Il Chievo prova subito a reagire. Inglese cerca spazio per il tiro ma Maietta con un’ottima diagonale lo ferma. Maran corre ai ripari inserendo De Guzman al posto di Hetemaj. I rossoblù provano a gestire palla contenendo la reazione clivense. I gialloblù non riescono a ragionare mostrando diversi segnali di stanchezza. Troppi falli, il Bologna con pazienza gioca con il cronometro. Maran inserisce Kiyie al posto di Nicolas Frey mentre Donadoni subito replice togliendo Krejci e inserendo Mbaye. Il Chievo avanza con la forza della disperazione ma palla al piede commette troppi errori perdendo tempo. D’altro canto gli emiliani non si scoprono attende l’occasione giusta per colpire in contropiede. Al 90esimo arriva il momento. Birsa perde palla e il Bologna si distende. Verdi apre per Dzemaili che sotto porta non sbaglia superando ancora Sorrentino. Poco dopo ancora un contropiede, ancora un gol. Maietta addirittura si spinge in avanti e tocca per Di Francesco che da posizione angolata insacca. La squadra di Donadoni ritrova il sorriso davanti al suo pubblico.
Cartellino giallo per Maietta, sanzionato per fallo su Radovanovic. Il Bologna si rivede in attacco. Cross in mezzo, la difesa del Chievo allontana ma Krafth recupera e prova la conclusione. La palla termina fuori. Donadoni prova a scuotere i suoi: dentro Di Francesco, fuori Krafth. Al 60esimo arriva il gol del pareggio. Krejci ottiene il fondo sulla sinistra e la mette in mezzo per Verdi che con un mancino potente trafigge Sorrentino. Il Bologna torna a segnare in casa dopo 4 turni. Ammonizione nel frattempo per Birsa. Dopo aver realizzato il gol del pari i rossoblù abbassano il ritmo cercando di ragionare. Donadoni richiama in panchina un deludente Destro. Al suo posto entra Petkovic. Cambia anche Maran: esce Pellissier, entra Izco. Al 72esimo i felsinei trovano il gol del sorpasso: Di Francesco si allarga sulla destra e crossa lungo verso il secondo palo. Dzemaili si immola e di testa insacca.
Nessuna sostituzione a inizio ripresa. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Parte bene il Bologna provando subito a ristabilire l’equilibrio del match, rotto a 5 minuti dall’intervallo. L’occasione giusta arriva al 48esimo. Helander da centrocampo lancia in area Destro. Frey lo tiene in gioco, la punta controlla in corsa e conclude a due passi da Sorrentino ma strozza troppo il tiro. L’occasione si spegne sul fondo. Al 50esimo il gioco si ferma per un brutto scontro tra Sorrentino e Spolli. I due si riprendono e proseguono il match senza problemi. Qualche istante dopo riecco Destro. Questa volta l’ex Milan ci prova con una girata dal cuore dell’area. La palla termina fuori. Dopo un inizio complicato Maran convince i suoi ad alzarsi, provando a gestire con il possesso palla il vantaggio.
Pulgar era diffidato. Dunque salterà Fiorentina-Bologna. Alla mezzora Abisso estrae il secondo cartellino giallo di giornata. Punito Hetemaj per un tackle duro su Pulgar. Džemaili intanto prova il tiro dalla distanza dopo una ribattuta, ma la difesa gialloblù respinge. Dopo un inizio prudente il Bologna sale in cattedra riuscendo a dettare i ritmi di gioco. Verdi recupera palla e si fionda verso la porta. Il 9 rossoblù, fresco di convocazione in Nazionale, calcia con forza dal limite ma alza troppo la sfera che termina oltre la traversa. Birsa pesca invece Pellissier in area rossoblù. Il colpo di testa che segue è troppo debole per impensierire Da Costa. Al 40esimo si sblocca il risultato. La squadra di Maran regala spettacolo. Pellissier fa la sponda di testa per Inglese, che subito verticalizza per Castro: tocco sotto e da Costa è battuto. Nei minuti finali del primo tempo Spolli viene ammonito.
Dopo una prima fase di stallo il Bologna si distende. Džemaili prova la verticalizzazione e trova Nagy. Cross al centro ma Sorrentino controlla. La partita si apre e il Bologna va subito vicinissimo al gol. Destro prova ad impattare il pallone in area ma si scontra con Spoll. La palla passa e finisce a Dzemaili che da due passi dalla porta calcia altissimo. Brutto errore per lo svizzero. Il Chievo non si fa intimorire e risponde subito. Radovanovic ci prova dalla distanza. Tiro potente e angolato. Da Costa devia in corner. Da calcio d’angolo il Bologna si rende nuovamente pericoloso. Al 20esimo Verdi crossa dalla bandierina. La difesa ospite spazza ma Nagy recupera da fuori area e ci prova. Sorrentino blocca. I felsinei, spinti dal proprio pubblico, fanno possesso palla. Pulgar decide di provarci dalla distanza ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Arriva intanto il primo ammonito del match: Pulgar.
Bologna in campo con il 4-3-3. Tra i pali Da Costa, difesa composta da Krafth, Gastaldello, Maietta ed Helander. A centrocampo Nagy, Pulgar e Dzemaili. In zona offensiva Verdi, Destro e Krejci. Maran risponde con il 4-3-1-2. Sorrentino in porta, a sua difesa Frey, Spolli, Cesar e Cacciatore. In mediana Castro, Radovanovic e Hetemaj. Sulla trequarti Valter Birsa pronto a supportare la coppia Inglese – Pellissier. Arbitra Abisso di Palermo. Cacciatore cerca subito un’idea lanciando in area Inglese. L’attaccante di Vasto non può arrivare sul pallone giocato troppo in profondità. Recupera palla Da Costa. Più propositivo il Chievo del Bologna in questo inizio di gara. Ritmo blando in questi primi minuti di gara. Gli ospiti manovrano con calma coinvolgendo tutti gli interpreti in campo nel giro palla. Il Bologna non pressa eccessivamente pensando più a mantenere le posizioni.
Prende il via Bologna-Chievo: la sfida dello stadio Dall’Ara non vede motivazioni particolari da parte delle due squadre. Entrambe sono già salve con margine, e dunque giocano per chiudere al meglio il loro campionato; il Bologna ha vissuto un girone di ritorno particolarmente complicato ma sembra in ripresa; il Chievo vuole prendersi la parte alta della classifica e potrebbe farlo con una vittoria esterna oggi. Vediamo dunque quali sono le formazioni ufficiali di questa partita che ha il suo calcio d’inizio alle ore 15. A. Da Costa; Krafth, Gastaldello, Maietta, Helander; Nagy, Pulgar, Dzemaili; Verdi, Destro, Krejci. A disposizione: Mirante, M. Sarr, Oikonomou, I. Mbaye, Viviani, Sliti, F. Di Francesco, Donsah, Sadiq, B. Petkovic. Allenatore: Roberto Donadoni Sorrentino; N. Frey, Spolli, B. Cesar, Cacciatore; Castro, Radovanovic, P. Hetemaj; Birsa; Inglese, Pellissier. A disposizione: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Rigoni, De Guzman, Bastien, Kiyine, Depaoli, Izco, Ngissah. Allenatore: Rolando Maran.
Al Renato Dall’Ara sarà una sfida anche tra bomber in Bologna-Chievo Verona con da una parte Mattia Destro e dall’altra Roberto Inglese. I due schieramenti però sono molto diversi. Se nei padroni di casa troviamo un 4-3-3 che regala alla punta centrale spazio per gli inserimenti anche grazie a due ali rapide e tecniche come Verdi e Di Francesco. Dall’altra parte invece il terminale offensivo è accompagnato da un trequartista dotato di grande passo come Valter Birsa e da una seconda punta che ha sicuramente grande esperienza come Sergio Pellissier. Si gioca però una sfida nella sfida con i due ”numeri nove” Destro e Inglese che in questa stagione stanno facendo bene anche se a luce intermittente. Destro è tornato al gol dopo un lungo digiuno nella scorsa giornata di campionato contro il Sassuolo. Inglese ha trovato continuità anche se ovviamente deve fare un salto in avanti se si parla in termini puramente numerici.
Sfida tra due formazioni tranquille che praticamente non hanno più nulla da chiedere al campionato: così si annuncia Bologna-Chievo, sperando che ne approfittino per regalarci una partita divertente senza le pressioni di classifica. La formazione rossoblu ha vinto contro il Sassuolo e la salvezza è ormai raggiunta mentre il Chievo ha strapazzato a domicilio l’Empoli ed.è messo ancora meglio. Dando un breve sguardo ai confronti più recenti, negli ultimi cinque precedenti ci sono state due vittorie del Chievo e ben tre pareggi. Dunque Bologna a secco da tempo contro i gialloblu e che perciò vorrà assolutamente invertire la rotta che, al momento, vede i rossoblu in una condizione di svantaggio per quanto concerne i precedenti. Nella partita d’andata di questo campionato, giocata al Bentegodi il 26 ottobre in un turno infrasettimanale, arrivò un pareggio per 1-1 deciso dal gol di Pulgar per il Bologna e dall’autorete del suo compagno di squadra Mbaye che diede il definitivo pareggio al Chievo.
Il Bologna registra il quarto peggior attacco del campionato con 25 gol segnati, il Chievo invece è arrivato a quota 33 dopo il poker rifilato all’Empoli domenica scorsa. Analizzando i grafici relativi ai padroni di casa, s’impone il dato relativo ai gol subiti nell’ultimo quarto d’ora: sono ben 16, pari al 38% dei 41 complessivi. Potremmo quindi assistere a qualche emozione in più nei minuti finali, considerando anche che in quel lasso di tempo (75’-90’) il Chievo ha segnato 9 gol subendone 8. Tornando al Bologna, si nota come la squadra di Donadoni abbia prodotto di più a cavallo tra le due frazioni di gioco: in particolare 5 gol negli ultimi 15’ del primo tempo e 7 nel primo quarto d’ora della ripresa. I felsinei risultano pressoché impenetrabili tra 15’ e 30’ minuto di gioco: in questa fetta di partita hanno concesso solo 1 rete. Chievo che invece difende bene soprattutto nelle prime battute: tra 1’ e 15’ minuto ha subito appena 1 gol. Nella metacampo offensiva invece i gialloblu migliorano col trascorrere del match: lo dimostra il divario tra i gol messi a segno nei primi 45’, che sono 12, e quelli realizzati nella ripresa pari a 21.
Il Bologna ospiterà allo stadio Renato Dall’Ara il Chievo, due squadra che sono ad un passo dalla conquista matematica della salvezza, di fatto però già acquisita. Ciò vale soprattutto per il Chievo, che ha 38 punti in classifica grazie a 11 vittorie, cinque pareggi e 12 sconfitte. Un po’ inferiore il bottino del Bologna: 31 punti, che sono arrivati con otto vittorie, sette pareggi e 13 sconfitte. I migliori marcatori dei felsinei sono l’attaccante Mattia Destro e il centrocampista Blerim Dzemaili, con sei gol a testa in cascina. La squadra di mister Roberto Donadoni però ha uno dei peggior attacchi del campionato con venticinque reti nel proprio carnet; 41 le reti al passivo, la differenza reti è dunque di -16. Il Chievo Verona di mister Rolando Maran conta sulle reti di Roberto Inglese, salito a quota sette e sugli assist dello sloveno Valter Birsa, che ne ha forniti ben otto. I gol dei gialloblù sono 33, ne hanno subiti 37, differenza reti solo leggermente negativa (-4).
La sfida dello stadio Renato Dall’Ara fra i padroni di casa del Bologna e il Chievo Verona sarà diretta dall’arbitro Rosario Abisso della sezione Aia di Palermo. A coadiuvarlo nella direzione di Bologna-Chievo ci saranno i due assistenti di linea Del Giovane e Tolfo, il quarto uomo Di Liberatore e i due arbitri di porta Calvarese e Rapuano che completeranno la squadra arbitrale al Dall’Ara. Il fischietto siciliano ha diretto solo una partita nella massima serie in questa stagione, curiosamente quella fra lo stesso Bologna e il Cagliari dello scorso settembre. In quell’occasione estrasse tre cartellini gialli e un rosso, senza assegnare calci di rigore: bel ricordo per i rossoblù emiliani, che si imposero per 2-1 in quella occasione. In effetti Abisso fa parte della Can di Serie B, ma come talora accade ci sono degli “scambi” in partite non particolarmente delicate per consentire ai fischietti della categoria inferiore di iniziare a fare esperienza in Serie A.
Verrà diretta dall’arbitro Abisso; alle ore 15.00 di domenica 19 marzo si gioca per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. La formazione di Roberto Donadoni, dopo un periodo particolarmente duro dal punto di vista dei risultati, ha ritrovato il sorriso vincendo un match sentito e significativo come il derby contro il Sassuolo. A Reggio Emilia i rossoblù si sono imposti per 1-0 grazie al gol di Destro al termine di una gara equilibrata e sempre in discussione. Sembra in qualche modo essere ritornata anche un po’ di buona sorte per i bolognesi, che nelle gare contro Inter sono tornati a casa probabilmente con meno di quello che avrebbero meritato. I 31 punti in classifica danno garanzie quasi assolute per quanto concerne il discorso salvezza, soprattutto in presenza di una concorrenza ormai rassegnata e con un piede e mezzo in cadetteria. Nonostante ciò, è d’obbligo per gli uomini di Donadoni cercare di dare un seguito a questo ritorno alla vittoria e cercare, perché no, di inanellare un filotto positivo fino al termine del campionato.
L’avversario di questo turno è un Chievo in salute, che ha messo in difficoltà il Milan a San Siro pur uscendo sconfitto, e che ha letteralmente annientato il modesto Empoli nell’ultimo turno giocato al Bentegodi. La squadra di Rolando Maran ha dimostrato anche quest’anno di portare avanti con professionalità e fair play l’impegno stagionale pur ad obiettivo ampiamente raggiunto; l’impressione è che l’esperta squadra veneta (l’età media supera i 30 anni) cerchi di divertirsi in ogni gara e di essere un modello di sportività e diligenza dal punto di vista professionale, valori che rispecchiano una gestione societaria straordinaria per le dimensioni del club.
Per quanto concerne l’analisi delle probabili formazioni, il tecnico Donadoni dovrebbe confermare lo schieramento vittorioso a Reggio Emilia. L’ex tecnico della Nazionale dovrà fare a meno di Mbaye e Rizzo per infortunio; spazio allora a Mirante in porta, con Masina e Torosidis nel ruolo di terzini, Maietta e Helander centrali. A centrocampo la già citata assenza di Rizzo obbliga il tecnico emiliano ad inserire Pulgar con Dzemaili e Taider. In attacco tridente composto da Verdi, Destro e Di Francesco, anche se Krejci scalpita per ritrovare la maglia da titolare.
Maran schiera il suo Chievo con un 4-3-1-2 con Sorrentino confermato fra i pali, Gobbi, Cesar, Dainelli e Cacciatore in difesa. A centrocampo Radovanovic e Castro partono dall’inizio, mentre per completare il reparto a centro-destra è ballottaggio fra Hetemaj e Bastien, con quest’ultimo favorito per questioni tattiche. In avanti Birsa sarà il trequartista dietro ad Inglese e Meggiorini, che torna titolare dopo il turno di riposo e l’occasione concessa a Pellissier.
Nella gara di andata giocata ad ottobre a Verona, il risultato finale fu di 1-1. Il pareggio è proprio il risultato che domina nel testa a testa di queste due squadre, con l’ultimo successo che risale al gennaio 2016 ed è proprio del Chievo sul campo del Bologna. In quell’occasione fu un gol di Pepe, ora al Pescara, a regalare i 3 punti ed un’importante soddisfazione ai clivensi. Le rose sono leggermente cambiate ma hanno preservato una buona ossatura rispetto ad allora, e non del tutto dissimili sono anche i modi di giocare delle due squadre. Si assisterà sicuramente ad un incontro imprevedibile ed aperto ad ogni risultato, con gli emiliani che devono ritrovare un successo casalingo contro il Chievo che manca da 4 anni. Una certa rivalità divide anche le due tifoserie, principalmente per motivi geografici, ma nulla più sugli spalti è avvenuto negli ultimi appuntamenti.
Per quanto riguarda il pronostico, SNAI quota il segno 1 vittoria Bologna a 2,15, a fronte di un 3,40 per il segno 2. Il pareggio è quotato 3,10. Bologna Chievo sarà trasmessa in diretta tv esclusivamente sui canali della pay tv del satellite, per la precisione su Sky Calcio 5 (il numero 255). Gli abbonati alla televisione satellitare dunque potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE