Paganese-Catania 2-1: vittoria importantissima per la formazione campana, che si aggiudica una sorta di sfida diretta per lingresso nella zona playoff del girone C. Nella partita dello stadio Torre la Paganese, che come già detto si era portata in vantaggio nel finale del primo tempo con un colpo di testa di Alcibiade, è stata ripresa allinizio del secondo tempo: al 52 minuto Andrea Di Grazia è stato fortunato nel trovare una deviazione di Carillo che ha messo fuori causa Liverani. Sesto gol in campionato per lesterno rossazzurro; il Catania però ha mancato tre occasioni per portarsi in vantaggio, due con Demiro Pozzebon che clamorosamente ha sbagliato due volte (in unoccasione mandando fuori da un passo, due minuti più tardi facendosi parare la conclusione a tu per tu con Liverani) e una con Fornito sul cui sinistro il portiere della Paganese è intervenuto alla grande mandando in angolo. Gol sbagliato, gol subito: la regola aurea del calcio è stata valida anche oggi, perchè al 70 – e ancora su azione di calcio dangolo – Marco Firenze ha staccato benissimo (il cross è stato di Cicerelli) e ha infilato la porta di Pisseri. Nel finale la Paganese ha anche mancato il tris con una conclusione di Eric Herrera terminata fuori; con questa vittoria la Paganese aggancia il Fondi in decima posizione; il Catania invece, sorpassato, è dodicesimo con 39 punti. 



Aganese-Cosenza 1-0: risultato a sorpresa allo stadio Torre dove la formazione di casa è in vantaggio per 1-0. Siamo allintervallo: per il momento decide il gol messo a segno al 37 minuto da Raffaele Alcibiade. Il difensore della Paganese mostra tutto il suo valore sui calci piazzati: sullangolo battuto da Bollino il numero 13 svetta più in alto di tutti anticipando la difesa sul primo palo e batte Pisseri. Terzo gol in campionato per lui e Paganese che si rilancia in zona playoff, anche se manca ancora tutto un tempo da giocare e le cose potrebbero cambiare. Il Catania al momento ha però giocato una brutta partita: ha tenuto in mano il pallino del gioco ma ha commesso vari errori di impostazione non riuscendo mai a rendersi pericoloso dalle parti di Liverani. Unica eccezione al 32 minuto quando, ancora sul risultato di 0-0, Biagianti ha trovato il corridoio giusto per servire Marchese che dalla sinistra ha fatto partire una sorta di tiro-cross sul quale Pozzebon non è arrivato per un soffio. La formazione di Giovanni Pulvirenti dovrà fare decisamente di più se vorrà raddrizzare la situazione e prendersi la vittoria che sarebbe importante per rientrare nelle prime dieci della classifica del girone C di Lega Pro. 



Paganese-Catania è una sfida che mette di fronte due squadre che navigano nella parte medio-bassa della classifica. La formazione ospite vuole tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive ma dall’altra parte c’è una Paganese che arriva da cinque risultati utili. Intanto l’ex tecnico dei rossoblù, Mario Petrone, ha così parlato della sua vecchia squadra a Itasportpress: Io via per paura? Sono dispiaciuto per il pensiero che ha espresso il direttore nei miei confronti. Io ribadisco che sono andato via da Catania non per paura ma per rispetto di tutti avendo visto qualcosa che non andava. Ho stracciato un contratto ben sapendo di rinunciare a dei soldi e anche al lavoro di questanno visto che per questa stagione non posso più allenare. Adesso leggere che sono un tecnico che ha avuto paura, mi fa molto male perché non è la verità. La scelta di lasciare la squadra dopo la sconfitta col Melfi, lho ponderata mille volte. 



Si avvicina il calcio dinizio di Paganese-Catania. Nella Paganese nessun giocatore ha ancora raggiunto la doppia cifra di gol segnati: il brasiliano Reginaldo è quello che più si avvicina con le sue 8 reti, anche se non ha segnato nelle ultime 4 partite disputate. In questa stagione la Paganese ha mandato a segno ben 16 giocatori: 6 difensori, 4 centrocampisti e 6 attaccanti. Alla voce assist decisivi invece i giocatori migliori sono Antimo Iunco, oggi al Cittadella, ed ancora Reginaldo con 4 passaggi vincenti a testa. Tra i più presenti Emanuele Cicirelli, che ha saltato appena una partita di campionato accumulando 2379 minuti in campo. Tra le fila del Catania il miglior marcatore è Andrea di Grazia, a segno 5 volte in campionato, mentre a livello di passaggi-gol troviamo Andrea Russato, Domenico Di Cecco e lo stesso Di Grazia tutti a quota 3. Il terzino serbo Stefan Djordjevic e il veterano del centrocampo Alessandro Biagianti risultano invece tra i più presenti per i rossazzurri. 

La Paganese se la vedrà fra le mura amiche con il Catania in questa giornata del girone C di Lega Pro. I campani hanno 37 punti in classifica, arrivati in virtù di dieci vittorie, sette pareggi e dodici sconfitte; 35 gol segnati soprattutto grazie alle reti e agli assist del brasiliano Reginaldo Da Silva, andato in gol otto volte fin qui mentre le reti al passivo sono 32 e dunque la differenza reti è di +3. Il Catania può vantare la seconda difesa del campionato dopo quella del Foggia, e nonostante sette punti di penalizzazione è ancora in lotta per un posto nei playoff vantando dunque 39 punti effettivi in classifica dopo dodici vittorie, dieci pareggi e sette sconfitte. Il calciatore più prolifico della compagine etnea è la punta centrale Demiro Pozzebon con dieci segnature in cascina: in totale sono 33 i gol segnati e appena 24 quelli subiti, per una differenza reti di +9. 

D- La Paganese ospita fra le mura amiche il Catania, in una partita tra squadre in cerca di punti per rientrare tra le prime dieci in classifica. Campani e siciliani si sono affrontati nel girone d’andata, con la vittoria per 2-1 degli etnei grazie ai gol di Michele Paolucci e Marco Biagianti. Lo scorso anno le due squadre avevano pareggiato a reti banche, mentre la sfida del girone d’andata era stata vinta dai rossazzurri con un netto 3-0: in gol Carlo Pelagatti e doppietta per Caetano Calil. Lallenatore della Paganese, Gianluca Grassadonia, cerca la prima vittoria da allenatore contro il Catania: finora in 3 precedenti ha ottenuto 1 pareggio ed incassato 2 ko. Letà media delle due squadre è diversa: più bassa per i giocatori della Paganese che arrivano a 23,9 anni, più elevata per quanto riguarda il Catania la cui squadra registra una media di 26,4 anni. In particolare il calciatore più giovane della Paganese risulta il terzo portiere Giuseppe Coppola, classe 1999 arrivato in estate dal Napoli; il veterano del Catania è invece il centrocampista Domenico Di Cecco, ex Virtus Lanciano nato nel 1983 e quindi trentatreenne.   

Dall’arbitro Luca Zufferli della sezione di Udine, domenica 19 marzo 2017 alle ore 16.30, sarà una vera sfida play off nell’undicesima giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. I campani allenati da Grassadonia infatti non smettono di stupire, e l’ultimo colpaccio nel derby campano giocato in casa della Juve Stabia, firmato dal gol di Bollino, ha rappresentato la quarta vittoria nelle ultime cinque partite di campionato disputate dalla formazione di Pagani. A tre punti dal decimo posto e soprattutto con dieci punti di vantaggio sulla zona play out, la Paganese può ben dire di stare costruendo un’impresa quasi epica, considerando quali erano state le premesse di inizio stagione. Per credere davvero nella possibilità di partecipare agli spareggi per l’ultimo posto disponibile per la Serie B a fine stagione, sarà importante non mollare proprio in uno scontro con gli etnei che sono al momento la formazione al confine della zona play off. 

Il Catania dopo le dimissioni di Petrone, che a sua volta aveva sostituito Pino Rigoli, ha scelto la soluzione interna con Pulvirenti promosso tecnico della prima squadra dalla Primavera. L’esordio non ha portato punti, con la difficilissima trasferta di Lecce chiusa con una sconfitta di misura, nonostante un match equilibrato risolto da un gol del portoghese Ferreira in favore dei salentini in apertura di ripresa. A Pagani, per credere a sua volta nei play off, la formazione rossoazzurra dovrà riannodare un filo con la vittoria che manca dal 26 febbraio, nel match contro il Messina in trasferta. 

Queste le probabili formazioni dell’incontro. Liverani difenderà la porta della Paganese, con Alcibiade schierato sulla fascia destra e Della Corte sulla fascia sinistra nella difesa a quattro con Carillo e De Santis centrali. Pestrin, Tascone e Cicerelli saranno i tre di centrocampo con Firenze, il brasiliano Reginaldo e il match winner della trasferta di Castellammare di Stabia, Bollino, confermati nella difesa a quattro. Il Catania opporrà Pisseri estremo difensore dietro i due centrali della retroguardia Bergamelli e Marchese, mentre Parisi coprirà la fascia destra e il serbo Djordjevic la fascia sinistra. A centrocampo si muoveranno Bucolo, Biagianti e Fornito, alle spalle del trequartista Russotto chiamato ad ispirare i movimenti offensivi della coppia composta da Pozzebon e dal portoghese Tavares.

4-3-3 da una parte e dall’altra, con la Paganese di Grassadonia che sembra ormai affrancata da particolari problemi tattici, e giocando con la forza dei nervi distesi i campani stanno riuscendo ad inanellare grandi risultati. Il Catania invece deve rinnovarsi e stringersi accanto a Pulvirenti, col nuovo allenatore chiamato a normalizzare la situazione. La società l’anno prossimo pare voglia investire su De Zerbi per la panchina, ma qualificarsi ai play off consentirebbe di avere una chance in una stagione già appesantita dai sette punti di penalizzazione.

Le due squadre occupano la zona centrale della classifica e l’equilibrio traspare anche dalle quote dei bookmaker, che fissano a 2.70 con Eurobet l’eventualità del successo interno e a 2.80 con Snai la possibile affermazione esterna delle Vespe, mentre il pareggio viene proposto ad una quota di 3.10 da Bet365. Per quanto riguarda la diretta in streaming video di Paganese Catania, domenica 19 marzo 2017 alle ore 16.30, sarà visibile per tutti gli abbonati al sito sportube.tv via internet, mentre non ci sarà diretta tv dell’incontro.