L’Atalanta ritrova la vittoria sconfiggendo con un netto 3 a 0 il Pescara trascinata da uno straordinario Gomez che ha deciso la sfida di Bergamo praticamente da solo visto che il numero 10 oltre ad aver segnato due bellissimi gol, ha anche servito l’assist a Grassi del momentaneo raddoppio orobico. La squadra di Zeman ha disputato l’ennesima partita deludente nella quale non è mai riuscita ad affacciarsi in avanti visto che è riuscita ad effettuare solamente un tiro in porta al 90′. Dopo la pesante sconfitta contro l’Inter, riparte quindi la marcia verso una qualificazione in Europa League che sembra veramente possibile in questa straordinaria stagione.
Partita praticamente perfetta della squadra orobica che riesce a mettersi alle spalle la pesante sconfitta di San Siro. Ha dominato la partita dal primo all’ultimo minuto senza problemi anche se di fronte ha trovato un avversario tutt’altro che combattivo. La squadra ultima in classifica non può giocare partite come quella di oggi nella quale dà la sensazione di non voler lottare su tutti i palloni. Ha subito le iniziative dell’Atalanta riuscendo a tirare in porta solamente una volta al 90′. Partita tutto sommato tranquilla che il fischietto romagnolo ha gestito con personalità anche perchè non ha mai dovuto assumere decisioni complicate.
GOLLINI 6: A parte qualche uscita l’estremo difensore oggi non ha mai dovuto compiere parate. Nel primo tempo fa venire i brividi a tutto lo stadio quando esce fuori dall’area su un lungo cross di Biraghi.
A. MASIELLO 7: Torna dalla squalifica dimostrandosi importantissimo per la retroguardia orobica, recupera tanti palloni e riesce a bloccare tutti i tentativi di Crescenzi che è stato uno dei più attivi tra gli abruzzesi.
CALDARA 6,5: Dopo un inizio un pò sofferto, riesce a controllare senza troppi problemi il volitivo Cerri. Sfiora ancora una volta il gol nella ripresa quando con un colpo di testa ha messo fuori da buona posizione.
TOLOI 7: Ennesima prestazione eccellente del difensore brasiliano che non sbaglia niente dietro ed annulla dal campo uno spento Benali ed addirittura sfiora l’eurogol con una stupenda rovesciata sulla quale Bizzarri si è dovuto superare per deviare in corner.
HATEBOER 6,5: Buon esordio per l’esterno olandese che, dopo un avvio di gara un pò titubante, è cresciuto riuscendo a spingere con continuità e riuscendo a servire l’assist del vantaggio orobico a Gomez con un preciso cross che ha pescato il numero 10 in area di rigore tutto solo.
A. GRASSI 7: Buona prova del numero 88 che viene schierato in un’inedita posizione di trequartista nella quale, oltre alla bella rete del raddoppio che ha chiuso la sfida, aveva anche sfiorato la marcatura con un bel tiro a giro parato da Bizzarri. Esce stanchissimo nel finale per far posto a Migliaccio. (MIGLIACCIO S.V.: Pochi minuti per far uscire lo stremato Grassi).
CRISTANTE 5,5: Gioca nel suo ruolo prediletto, quello del regista ma fatica a far girare bene il pallone commettendo tanti errori di misura e rischiando anche qualche dribbling di troppo in zone pericolose. Ad inizio ripresa Gasperini decide di farlo uscire per far posto a Kessie. (KESSIE 6,5: Il giovane ivoriano entra mettendo subito in mostra le sue grandi qualità tecniche e fisiche. Impreziosisce un buon spezzone di gara con l’assist per Gomez nel finale di gara).
FREULER 6,5: Il centrocampista gioca un’altra più che positiva gara nella quale ha corso tantissimo come al solito. Stupendo il passaggio col quale ha liberato in area di rigore Paloschi che ha poi centrato la traversa.
SPINAZZOLA 6,5: Dopo un primo tempo un’pò sottotono, l’esterno sinistro è cresciuto esponenzialmente nella ripresa quando è riuscito anche ad avviare il raddoppio orobico con uno stupendo passaggio per Gomez. Meno brillante del solito anche per la tattica di Zeman che temendolo, ha inserito Crescenzi proprio per limitarne le discese.
A. GOMEZ 9: Capitano e trascinatore della squadra-sorpresa del torneo; è tornato a giocare ai livelli raggiunti ai tempi del Catania. Con la doppietta di oggi è riuscito a conquistare la doppia cifra in classifica marcatori confermando ancora una volta la straordinaria stagione che lo sta affermando con una delle super-star del nostro torneo.
PETAGNA 5,5: Non vive la sua giornata migliore. Nonostante qualche pregevole giocata, di divora alcune occasioni nelle quali si dimostra poco cattivo in area di rigore perdendo malamente il tempo di calciare con cattiveria verso la porta abruzzese. Gasperini decide di farlo uscire in avvio di ripresa per far entrare Paloschi. (PALOSCHI 5,5: Gasperini lo lancia nella mischia contando sulla sua voglia di segnare ma questa pare proprio non essere la sua stagione visto che, quando ha avuto la palla per segnare l’ha sprecata calciandola malamente contro la traversa).
ALL. GASPERINI 7,5: Partita praticamente perfetta della sua squadra che ha dimostrato di aver completamente dimenticato la batosta di San Siro. La marcia della sua squadra verso l’Europa è ripresa a pieno regime.
BIZZARRI 6: Incolpevole sui gol segnati dai bergamaschi, si è superato negando il gol a Toloi nel primo tempo e a Grassi nel secondo con due interventi superlativi.
F. ZAMPANO 4,5: Nonostante l’aiuto di Crescenzi, l’esterno non riesce a contenere lo scatenato Gomez che ha deciso la sfida di Bergamo praticamente da solo.
A. CODA 5: Il centrale è riuscito ad impedire ai centravanti avversari di segnare anche se la retroguardia abruzzese ha ampiamente ballato quando attaccata dai padroni di casa. Esausto concede in pratica la terza a Gomez quando non è riuscito a rialzarsi dopo una scivolata.
C. BOVO 5: Lanciato da Zeman al posto dell’indisponibile Stendardo, ha faticato a contenere Petagna in avvio che lo ha costretto a numerosi falli e ad incassare anche un cartellino giallo. L’unico tiro in porta del Pescara è suo al 90′ con un colpo di testa sulla punizione di Bahebeck.
BIRAGHI 5: Nonostante la presenza di un esordiente assoluto come Hateboer, non è mai riuscito a spingersi in avanti; all’olandese ha concesso la possibilità di servire l’assist a Gomez del vantaggio bergamasco.
VERRE 4,5: Altra prova incolore del promettente centrocampista che non riesce più a garantire il discreto rendimento offerto nella prima metà di stagione. Sbaglia tanti appoggi facendosi notare solo quando viene ammonito per un fallo su Spinazzola. Esce dopo il raddoppio per far posto al giovanissimo Coulibaly. (COULIBALY 5: Entra a partita ormai chiusa e non riesce mai a toccare il pallone).
MUNTARI 5: Dimostra di non avere ancora la condizione ideale per poter competere contro un centrocampo giovane ed in forma come quello atalantino che lo ha costretto spesso al fallo. Non è mai riuscito ad organizzare la manovra della sua squadra.
L. MEMUSHAJ 5: Solita partita generosa del capitano che però si è reso protagonista di alcune situazioni in cui ha nettamente ingigantito alcuni interventi degli avversari. Esce nel finale per far posto a Kastanos. (KASTANOS S.V.: Pochissimi minuti per il giovane cipriota).
BENALI 4,5: Non riesce mai ad accendersi, il fantasista dovrebbe essere il giocatore col compito di inventare qualcosa negli ultimi venti metri ma il numero 10 si fa notare solamente a gara ormai chiusa quando, dopo aver recuperato palla ha tentato un tiro dal limite dell’area che Caldara ha deviato in corner.
CERRI 5: Dopo un avvio di gara volitivo nel quale si è impegnato molto per aiutare la sua squadra a salire, nella ripresa è letteralmente scomparso dal campo facendosi annullare dall’attento Caldara che gli ha preso le misure.
A. CRESCENZI 5,5: Sicuramente uno dei più volitivi della sua squadra, prova a spingere constantemente sulla destra trovandosi però davanti un Masiello sempre attento a fermare i suoi tentativi. Nel finale lascia il posto al più offensivo Bahebeck. (BAHEBECK S.V.: Pochissimi minuti per il giovane attaccante).
ALL. ZEMAN 4,5: Altra prestazione deludente della sua squadra che in pratica non è mai riuscita a tirare in porta. Ha solamente subito le iniziative dell’Atalanta che ha dominato la partita dal primo all’ultimo minuto senza troppi problemi. La sua squadra sembra già rassegnata all’inevitabile retrocessione.