Al Friuli di Udine, l’Udinese travolge il Palermo con un sonante quattro a uno. I rosanero partono bene e passano addirttura in vantaggio con un gol di Sallai al dodicesimo minuto. Prima dell’intervallo i padroni di casa pareggiano i conti con una perla di Therau. Nella ripresa i siciliani crollano, commettendo un errore dietro l’altro in fase difensivo. Per l’Udinese è un invito a nozze e al sessantesimo Zapata concretizza il sorpasso. Passano appena nove minuti e i tifosi del Dacia Arena possono esultare ancora, questa volta grazie ad una conclusione di De Paul che mette dentro da buona posizione. Il Palermo nel frattempo rimane in dieci uomini per il rosso inflitto a Diamanti. Prima del triplice fischio finale ci pensa Jankto a mettere il punto esclamativo sulla gara, approfittando dell’ennesimo errore della difesa ospite. Tre punti all’Udinese, Palermo verso la Serie B. 



Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Udinese e Palermo è fermo sul quattro a uno in favore dei bianconeri. Siciliani in dieci uomini da pochi istanti per l’espulsione inflitta ad Alino Diamanti, colpevole di aver colpito al volto De Paul con una gomitata. Il due a uno dei padroni di casa è arrivato con Zapata al sessantesimo, bravo ad insaccare alle spalle di Posavec da posizione invitante. Poco dopo altra opportunità capitalizzata dal reparto offensivo bianconero con De Paul, che trafigge Posavec dopo una prima respinta miracolosa. Il Palermo crolla e all’ottantesimo i friulani segnano ancora, questa volta con Jankto che conclude di potenza da dentro l’area e trafigge una difesa alla sbando. Partita strachiusa, pomeriggio nero per gli uomini di Lopez. 



E’ ricominciato da oltre dieci minuti di gioco il secondo tempo del Dacia Arena tra Udinese e Palermo, con il risultato ancora fermo sull’uno a uno. Nel primo tempo i rosanero sono passati in vantaggio con un gol di Sallai al dodicesimo, poi prima del duplice fischio Therau ha pareggiato i conti. Ad inizio ripresa le due squadre si ripresentano in campo senza nessun cambio. Il primo squillo arriva dopo tre minuti: Diamanti pesca Nestorovski su punizione, l’attaccante del Palermo si trascina la sfera sul fondo e l’azione sfuma in un nulla di fatto. La squadra allenata da Lopez è rientrata in campo molto detereminata, ma la retroguardia friulana non ha ancora corso particolari pericolo. Poco fa punizione molto pericolosa calciata da Jankto, Badu sfiora di testa e mette sul fondo di un niente. Il Palermo continua a soffrire sui palloni alti. 



E’ terminato sul risultato di uno a uno il primo tempo del Friuli tra Udinese e Palermo. Abbiamo assistito fin qui ad una gara tutto sommato equilibrata e ricca di occasione. Il Palermo passa in vantaggio con Sallai al dodicesimo minuto: il giocatore rosanero riceve palla in buona posizione e con un tiro di punta non lascia scampo ad un non proprio impeccabile Scuffet. I padroni di casa provano a scuotersi, la difesa siciliana chiude bene gli spazi. Sul fronte offensivo il Palermo si rifà vedere con Alino Diamanti, ma il suo mancino finisce sul fondo. Il rosanero controllano, ma l’Udinese non molla la presa e non rinuncia ad attaccare. Al quarantaduesimo minuto è Therau a mettersi sotto i riflettori con una fucilata dai venticinque metri che non lascia scampo a Posavec: palla all’angolino e pareggio bianconero. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, tra pochi minuti si ricomincia con la ripresa. 

Oltre mezzora dal fischio di inizio e Palermo saldamente in controllo del risultato, che premia la squadra allenata da Lopez. Udinese sotto di un gol sulla giocata con la punta di Sallai al dodicesimo minuto. Con questa vittoria il Palermo si proietterebbe a – 4 punti dalla zona salvezza, il match tuttavia è ancora molto lungo e i padroni di casa non hanno alcuna intenzione di arrendersi. Al diciassettesimo Therau prova a sfuggire a Morganella, il giocatore rosanero lo ferma con le cattive. Pochi minuti dopo si rifà vedere in attacco la compagine siciliana, questa volta con un guizzo di Morganella e Sallai sulla destra, Samir sventa il pericolo con una scivolata efficace. Alla mezzora chance per Alino Diamanti, che riceve palla dal limite dell’area e conclude col mancino: palla fuori non di molto.  

E’ cominciata da oltre dieci minuti di gioco la sfida del Friuli tra Udinese e Palermo, con il risultato fermo sull’uno a zero in favorei dei siciliani. Gara fin da subito vivace, con la formazione ospite che si fa vedere in avanti dopo appena sessanta secondi: Diamanti cicca il pallone dentro l’area da rigore e serve Nestorovski, la cui conclusione finisce di poco alta sopra la traversa. La reazione dell’Udinese è affidata ad un tiro insidioso di Samir, il portiere del Palermo Posavec è bravo a non farsi sorprendere e a rifugiarsi in calcio d’angolo. I ragazzi di Delenri premono sull’acceleratore e al settimo minuto si ripropongono in fase offensiva con una soluzione di Jankto che finisce di poco sul fondo. Il Palermo passa in vantaggio nell’azione successiva, con Sallai che si fa trovare al posto giusto al momento opportuno e con una puntata poco estetica beffa Scuffet. Rosanero avanti al Friuli, primo gol in Serie A per Sallai!

Sta per avere inizio la partita tra Udinese e Palermo, prima sfida serale in questa domenica dedicata alla 29^ giornata del campionato di serie A. L’incontro che tra per avere inizio al Friuli appare particolarmente importante: i bianconeri infatti oggi sperano di dare seguito alla recente vittoria con il Pescara per poter riprendere il cammino verso posizioni più elevate della classifica della massima serie, mentre i rosanero non vogliono perdere le speranza di salvezza in questa stagione. Tra pochi istanti i giocatori scenderanno in campo. Andiamo quindi subito a vedere le formazioni ufficiali appena diramate da entrambe le società. Scuffet; Widmer, Danilo, Angella, Samir; Badu, Hallfredsson, Jankto; De Paul, C. Zapata, Thereau. A disposizione: Perisan, Borsellini, Gabriel Silva, Heurtaux, Kums, Lucas Evangelista, Balic, Perica, Matos, Ewandro. Allenatore: Luigi Delneri Posavec; Cionek, G. Gonzalez, Goldaniga; Morganella, Chochev, Gazzi, Aleesami; Diamanti, Nestorovski, Sallai. A disposizione: Marson, Fulignati, Vitiello, Rispoli, Trajkovski, Embalo, Balogh, Jajalo, Sunjic, Ruggiero, Pezzella, Lo Faso. Allenatore: Diego Lopez 

Partita molto importante per il Palermo contro l’Udinese: con una vittoria la corsa salvezza potrebbe miracolosamente riaprirsi, ma serve il colpaccio allo stadio Friuli o Dacia Arena, che dir si voglia. Udinese che però vive un ottimo momento e difficilmente commetterà un grande passo falso in casa. Il Palermo ha vinto in tre delle ultime cinque gare giocate con l’Udinese e dunque i precedenti danno un’iniezione di fiducia ai rosanero, che devono tentare l’impresa. I friulani vantano solo una vittoria, così come si conta un unico pareggio tra queste due formazioni. All’andata però proprio l’Udinese si impose al Barbera per 3-1 nel turno infrasettimanale di fine ottobre, una delle tappe del calvario del Palermo in questo campionato di Serie A: al vantaggio iniziale di Ilija Nestorovski per i rosanero, risposero Cyril Thereau e la doppietta di Seko Fofana a dare la vittoria esterna all’Udinese di Luigi Del Neri, che adesso vuole blindare una salvezza di fatto comunque già raggiunta. 

Sfida interessante quella che si gioca alla Dacia Arena un Udinese-Palermo dove ci sarà spazio anche per bomber di grande qualità. Tra i padroni di casa sta brillando sempre più la stella di Duvan Zapata che due settimane fa è stato l’unico in grado di fermare sul pareggio la Juventus di Massimiliano Allegri. Attenzione però tra i bianconeri anche alla grande fisicità e rapidità di Chyril Thereau che è un calciatore dotato di fisicità e anche di ottima rapidità. Va considerato anche che i due si troveranno di fronte alla di certo non irreprensibile difesa della squadra rosanero. Dall’altra parte invece il reparto offensivo si basa quasi esclusivamente su Nestorovski. Il macedone è una delle sorprese di questa stagione di Serie A, ma il calciatore ha sempre fatto gol. Basti pensare che nelle ultime tre stagioni è stato capocannoniere due volte in B e una in A in Croazia. 

L’Udinese, molto vicina a conquistare la salvezza matematica, ospiterà alla Dacia Arena di Udine un Palermo in grossa difficoltà e ad un passo dalla retrocessione nel campionato cadetto. Infatti l’Udinese ha 33 punti in classifica, arrivati grazie a nove vittorie, sei pareggi e 13 sconfitte; sta molto peggio il Palermo, che ha raccolto solamente 15 punti grazie a tre vittorie, sei pareggi e ben 19 sconfitte. I friulani possono fare affidamento sui gol dell’attaccante francese Cyril Thereau, che ne ha già segnati dieci, e sugli assist dell’islandese Emil Hallfredsson, che ha raggiunto quota quattro. I gol segnati dai friulani sono 32, 37 quelli al passivo per una differenza reti di -5. Per il Palermo l’attaccante che segna con più continuità è il macedone Ilija Nestorovski, salito a quota dieci. I siciliani hanno il terzo peggior attacco del campionato dopo Crotone ed Empoli: 23 gol all’attivo, mentre sono ben 56 quelli subiti (differenza reti -33). 

In questo campionato di Serie A, l’Udinese ha segnato 32 gol mentre il Palermo 23. Per quanto riguarda la distribuzione delle reti nell’arco della partita, l’Udinese è stata finora equilibrata: solo nel primo quarto d’ora di gioco ha realizzato meno di 5 gol (4), anche se non è mai andata oltre quota 6 nel singolo periodo da 15’. Diverso il grafico relativo alle reti subite dai friulani: sono 12 nei primi tempi e oltre il doppio, 25, dopo l’intervallo. La fetta di gara più difficile per l’Udinese risulta l’ultima, quella che intercorre tra il 75’ e il 90’ minuto: in questo lasso di tempo i bianconeri hanno incassato 10 gol. Stessa tendenza per il Palermo, che negli ultimi 15’ di gioco ha subito il 27% delle reti (15). La percentuale si alza al 50% se si contano anche i 13 gol incassati tra 60’ e 75’ minuto: i dati delineano quindi un Palermo più vulnerabile nella mezz’ora conclusiva delle partite, come hanno dimostrato anche le ultime due sconfitte contro Torino (3-1) e Roma (0-3). Possiamo quindi prevedere difese più ballerine nel finale di partita. 

La sfida della Dacia Arena di Udine fra i padroni di casa dell’Udinese e gli ospiti del Palermo sarà diretta dall’arbitro Fabio Maresca, che è un fischietto appartenente alla sezione Aia di Napoli. A coadiuvarlo nella direzione arbitrale di questo incontro, delicato soprattutto per i rosanero, ci saranno i due guardalinee Ranghetti e Marrazzo, il quarto uomo Di Iorio e i due arbitri di porta Doveri e Abbattista, che completeranno il sestetto arbitrale. In stagione il fischietto partenopeo ha già diretto dodici partite di questa Serie A, utilizzando solo 46 volte il cartellino giallo. Inoltre l’arbitro Maresca ha fatto ricorso in queste partite per quattro volte al cartellino rosso e ha fischiato in tre occasioni un calcio di rigore. All’Udinese Maresca porta bene: due partite e altrettante vittorie, in casa contro l’Empoli il 28 agosto e soprattutto il colpaccio in casa dell’Atalanta il 11 dicembre scorso. Per il Palermo sarà invece la prima volta in questo campionato con Maresca.

Verrà diretta dall’arbitro Maresca; alle ore 18.00 di domenica 19 marzo si gioca per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Al Friuli-Dacia Arena si gioca il match tra Udinese e Palermo, con la formazione friulana che viene dal successo esterno di Pescara, mentre i siciliani sono stati sconfitti in casa dalla Roma, compromettendo così ancora di più la loro stagione, con una classifica che li vede terzultimo posto con 7 punti di svantaggio sull’Empoli, non avendo sfruttato lo stop dei toscani, unica squadra che può ancora essere messa nel mirino delle formazioni in lotta per non retrocedere. Una partita dunque, importante soprattutto per il Palermo, ma l’Udinese ha dimostrato già a Pescara di non voler guardare in faccia a nessuno, tirando avanti per la sua strada alla ricerca di un finale di campionato in crescendo.

Nella gara di andata con il Palermo in mano a De Zerbi, i friulani si imposero per 3-1, al termine di una partita nella quale era stata la formazione rosanero a passare in vantaggio per prima con una rete del suo bomber macedone, Nestorovski. Nel finale del primo tempo la rete del pareggio della formazione di Del Neri, messa a segno da Thereau, e squadre che vanno al riposo sul punteggio di 1-1. La partita si decide a metà ripresa quando l’Udinese realizza due reti nell’arco di 5 minuti, doppietta di Fofana, e chiude la pratica anche se il Palermo spinge fino al 90esimo, ma senza frutto.

I friulani a Pescara si impongono per 3-1 con la prima rete di Zapata, seguita da quelle di Jankto, e di Thereau ed infine di Muntari, che accorcia le distanze per la formazione abruzzese con il classico gol dell’ex. Una gara nella quale l’Udinese ha sfruttato bene la sua superiorità tecnica nei confronti del Pescara, giostrando con il 4-3-3 e partendo molto bene con una occasione già al primo minuto.

Il Pescara è anche sfortunato perché perde Stendardo per infortunio dopo soli 7 minuti di gioco e cerca di colpire con azioni di contropiede ma dopo 20 minuti passa in vantaggio l’Udinese con Zapata bravo a colpire di testa. In avvio di ripresa la formazione di Del Neri cala il tris in modo facile, prima con Jankto e poi con Thereau dopo uno scambio con lo stesso Jankto. Il Pescara realizza la rete della bandiera al 38esimo.

Al Barbera il Palermo era opposto ad una Roma in cerca di riscatto, e dopo aver segnato con Nestorovski una rete regolare, ma annullata per fuorigioco, si vede superare dai giallorossi che vanno in rete con El Shaarawy, e successivamente con il bomber Dzeko e con il brasiliano Bruno Peres. Il Palermo si era presentato con in porta l’esordiente Fulignati, che aveva preso il posto di Posavec, nettamente insufficiente a Torino, ma per il giovane estremo difensore rosanero non si è trattato di un debutto felice. La rete del vantaggio giallorosso arriva dopo 22 minuti nei quali il Palermo si era disimpegnato bene, con lancio di Grenier per El Shaarawy che mette dentro di sinistro.

Nella ripresa Lopez si gioca la carta Diamanti, al posto di Embalo, ma è ancora la Roma ad essere pericolosa, poi il Palermo sembra poter pareggiare con Morganella. L’ingresso in campo di Dzeko aumenta la pericolosità offensiva della Roma ed è proprio il centravanti bosniaco a raddoppiare al 31esimo su azione di Nainggolan. La chiusura con la rete di Bruno Peres nei minuti di recupero.

Nella gara di domenica al Friuli l’Udinese si affida al 4-4-2 con Scuffet in porta, Samir e Widmer difensori laterali e Felipe con Danilo a formare la coppia centrale. Per quanto riguarda la linea di centrocampo Del Neri si affida a Jankto e De Paul come laterali, ed a Halfredsson con Badu come centrali, riproponendo in avanti la coppia Thereau-Zapata.

Per quanto riguarda il Palermo, Diego Lopez deve fare i conti con l’assenza di Bruno Enrique e questo potrebbe portarlo a decidere un cambiamento di modulo, con l’adozione del 4-2-3-1, con la conferma in porta di Fulignati. L’infortunio occorso a Rispoli garantisce un posto nella linea difensiva a Morganella, e dalla parte opposta ci sarà Pezzella che ritrova la maglia da titolare dopo un lungo infortunio. Rischia il posto per affaticamento anche Andelkovic, mentre per Diamanti ci dovrebbe essere la partenza come titolare. Nestorovski confermato come punta avanzata.

Udinese Palermo sarà trasmessa in diretta tv esclusivamente sui canali della pay tv del satellite, per la precisione su Sky Supercalcio e Sky Calcio 2. Gli abbonati alla televisione satellitare dunque potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.

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