Il Bologna vince per 4-1 contro il Chievo mettendo la parola fine al periodo più difficile della stagione. La squadra di mister Donadoni ribalta il gol di Castro nel secondo tempo. Verdi pareggia, Dzemaili firma il sorpasso e il 3-1, Di Francesco cala il poker. Nel prossimo turno di Serie A il Bologna se la vedrà al Franchi di Firenze contro la Fiorentina nel derby dellAppennino. Il Chievo invece ricercherà i 3 punti in casa contro il Crotone.
Bologna in campo con il 4-3-3. Tra i pali Da Costa, difesa composta da Krafth, Gastaldello, Maietta ed Helander. A centrocampo Nagy, Pulgar e Dzemaili. In zona offensiva Verdi, Destro e Krejci. Maran risponde con il 4-3-1-2. Sorrentino in porta, a sua difesa Frey, Spolli, Cesar e Cacciatore. In mediana Castro, Radovanovic e Hetemaj. Sulla trequarti Valter Birsa pronto a supportare la coppia Inglese – Pellissier. Arbitra Abisso di Palermo. Cacciatore cerca subito un’idea lanciando in area Inglese. L’attaccante di Vasto non può arrivare sul pallone giocato troppo in profondità. Recupera palla Da Costa. Più propositivo il Chievo del Bologna in questo inizio di gara. Ritmo blando in questi primi minuti di gara. Gli ospiti manovrano con calma coinvolgendo tutti gli interpreti in campo nel giro palla. Il Bologna non pressa eccessivamente pensando più a mantenere le posizioni. Dopo una prima fase di stallo il Bologna si distende. Demaili prova la verticalizzazione e trova Nagy. Cross al centro ma Sorrentino controlla. La partita si apre e il Bologna va subito vicinissimo al gol. Destro prova ad impattare il pallone in area ma si scontra con Spolli. La palla passa e finisce a Dzemaili che da due passi dalla porta calcia altissimo. Brutto errore per lo svizzero. Il Chievo non si fa intimorire e risponde subito. Radovanovic ci prova dalla distanza. Tiro potente e angolato. Da Costa devia in corner. Da calcio d’angolo il Bologna si rende nuovamente pericoloso. Al 20esimo Verdi crossa dalla bandierina. La difesa ospite spazza ma Nagy recupera da fuori area e ci prova. Sorrentino blocca. I felsinei, spinti dal proprio pubblico, fanno possesso palla. Pulgar decide di provarci dalla distanza ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Arriva intanto il primo ammonito del match: Pulgar. Il centrocampista era diffidato. Dunque salterà Fiorentina-Bologna. Alla mezzora Abisso estrae il secondo cartellino giallo di giornata. Punito Hetemaj per un tackle duro su Pulgar. Demaili intanto prova il tiro dalla distanza dopo una ribattuta, ma la difesa gialloblù respinge. Dopo un inizio prudente il Bologna sale in cattedra riuscendo a dettare i ritmi di gioco. Verdi recupera palla e si fionda verso la porta. Il 9 rossoblù, fresco di convocazione in Nazionale, calcia con forza dal limite ma alza troppo la sfera che termina oltre la traversa. Birsa pesca invece Pellissier in area rossoblù. Il colpo di testa che segue è troppo debole per impensierire Da Costa. Al 40esimo si sblocca il risultato. La squadra di Maran regala spettacolo. Pellissier fa la sponda di testa per Inglese, che subito verticalizza per Castro: tocco sotto e da Costa è battuto. Nei minuti finali del primo tempo Spolli viene ammonito.
Nessuna sostituzione a inizio ripresa. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Parte bene il Bologna provando subito a ristabilire l’equilibrio del match, rotto a 5 minuti dall’intervallo. L’occasione giusta arriva al 48esimo. Helander da centrocampo lancia in area Destro. Frey lo tiene in gioco, la punta controlla in corsa e conclude a due passi da Sorrentino ma strozza troppo il tiro. L’occasione si spegne sul fondo. Al 50esimo il gioco si ferma per un brutto scontro tra Sorrentino e Spolli. I due si riprendono e proseguono il match senza problemi. Qualche istante dopo riecco Destro. Questa volta l’ex Milan ci prova con una girata dal cuore dell’area. La palla termina fuori. Dopo un inizio complicato Maran convince i suoi ad alzarsi, provando a gestire con il possesso palla il vantaggio. Cartellino giallo per Maietta, sanzionato per fallo su Radovanovic. Il Bologna si rivede in attacco. Cross in mezzo, la difesa del Chievo allontana ma Krafth recupera e prova la conclusione. La palla termina fuori. Donadoni prova a scuotere i suoi: dentro Di Francesco, fuori Krafth. Al 60esimo arriva il gol del pareggio. Krejci ottiene il fondo sulla sinistra e la mette in mezzo per Verdi che con un mancino potente trafigge Sorrentino. Il Bologna torna a segnare in casa dopo 4 turni. Ammonizione nel frattempo per Birsa. Dopo aver realizzato il gol del pari i rossoblù abbassano il ritmo cercando di ragionare. Donadoni richiama in panchina un deludente Destro. Al suo posto entra Petkovic. Cambia anche Maran: esce Pellissier, entra Izco. Al 72esimo i felsinei trovano il gol del sorpasso: Di Francesco si allarga sulla destra e crossa lungo verso il secondo palo. Dzemaili si immola e di testa insacca. Il Chievo prova subito a reagire. Inglese cerca spazio per il tiro ma Maietta con un’ottima diagonale lo ferma. Maran corre ai ripari inserendo De Guzman al posto di Hetemaj. I rossoblù provano a gestire palla contenendo la reazione clivense. I gialloblù non riescono a ragionare mostrando diversi segnali di stanchezza. Troppi falli, il Bologna con pazienza gioca con il cronometro. Maran inserisce Kiyie al posto di Nicolas Frey mentre Donadoni subito replice togliendo Krejci e inserendo Mbaye. Il Chievo avanza con la forza della disperazione ma palla al piede commette troppi errori perdendo tempo. D’altro canto gli emiliani non si scoprono attende l’occasione giusta per colpire in contropiede. Al 90esimo arriva il momento. Birsa perde palla e il Bologna si distende. Verdi apre per Dzemaili che sotto porta non sbaglia superando ancora Sorrentino. Poco dopo ancora un contropiede, ancora un gol. Maietta addirittura si spinge in avanti e tocca per Di Francesco che da posizione angolata insacca. La squadra di Donadoni ritrova il sorriso davanti al suo pubblico. (Francesco Davide Zaza)