In unora e 38 minuti il tennista sanremese si qualifica al secondo turno del Miami Open 2017. Ottima la prova di Fabio, che ha fatto valere la sua maggiore caratura in termini di talento ed esperienza; il punteggio dimostra che non si è trattato di una passeggiata, ma nei  momenti decisivi Fognini è riuscito a rimanere concentrato e fare la differenza. Al secondo turno giocherà contro il portoghese Joao Sousa, che è testa di serie numero 30; nel tabellone Fabio incrocia un possibile terzo turno contro Marin Cilic, e dunque avrà subito un test probante in caso di qualificazione. Intanto per quanto riguarda gli altri match, vittoria agevole di Jeremy Chardy su Facundo Bagnis (6-2 6-2); si qualificano anche gli altri due francesi, ovvero Benoit Paire (7-6 6-3 a Klizan) e Nicolas Mahut che batte la wild card Michael Mmoh con il risultato di 6-3 6-2. Avanza al secondo turno anche Yoshihito Nishioka, che si era messo in luce a Indian Wells eliminando Tomas Berdych:  vittoria in tre set, ancora con rimonta (1-6 6-4 6-3) contro laustraliano Jordan Thompson. In campo femminile abbiamo avuto il primo match da tre ore: se lè aggiudicato Christina McHale che ha dominato il terzo set contro Annika Beck (6-7 7-5 6-0), incontro che sarebbe potuto essere più lungo se non fosse stato per il totale crollo della tedesca. Continua la favola di Veronica Cepede Royg: la paraguaiana, qualificatasi per la prima volta nel tabellone principale di Miami, ha superato il primo turno contro Misaki Doi (6-2 6-4), vince 6-3 4-6 6-4 Bethanie Mattek-Sands contro la giovane Katerina Siniakova, con il risultato di 4-6 6-4 7-6 viene eliminata Jelena Jankovic per mano di Yaroslava Shvedova.  (agg. di Claudio Franceschini)



Sono iniziati i match del Miami Open 2017: sul campo numero 1 Jelena Jankovic, ex numero 1 del mondo, è impegnata in un match interessante contro la kazaka Yaroslava Shvedova, che rende maggiormente sullerba (infatti è sempre protagonista a Wimbledon) ma sa sicuramente cavarsela anche su superficie dura. Sul campo numero 9 invece la paraguaiana Veronica Cepede Royg si è qualificata per la prima volta in carriera nel tabellone principale di Key Biscaine; linizio per lei è positivo, subito un break di vantaggio contro la giapponese Misaki Doi. In campo anche Christina McHale, promettentissima americana del New Jersey che si è un po persa per strada nellultimo periodo: la sua avversaria è la tedesca Annika Beck, classe 94 che aspetta ancora la consacrazione nel circuito sotto forma di grande risultato. Per quanto riguarda il tabellone maschile, particolare attenzione al campo centrale: in questo momento Nicolas Mahut è già in vantaggio per 4-1 sullamericano Michael Mmoh (proveniente dalle qualificazioni), al termine di questo match avremo lesordio di Fabio Fognini che, come già detto, sfiderà lamericano Ryan Harrison. Un altro francese, Benoit Paire, conduce per 3-1 su Martin Klizan mentre sul campo numero 2 il terzo transalpino impegnato in questo momento, Jeremy Chardy, è avanti sullinsidioso argentino Facundo Bagnis. (agg. di Claudio Franceschini) 



Nel presentare la sfida tra questi due giocatori abbiamo già parlato di come entrambi abbiano un carattere piuttosto spigoloso, che cozza con il talento di cui sia il sanremese che lamericano di Shreveport (Louisiana) dispongono. Fognini e Harrison oggi sono piuttosto vicini nel ranking Atp: purtroppo Fabio, numero 40, da quando si era avvicinato sensibilmente alla Top Ten lasciando intendere di poterci anche entrare non è più riuscito a mantenere lo stesso livello, prendendosi tante pause nel rendimento. La ritrovata serenità, con il matrimonio con Flavia Pennetta e il primo figlio in arrivo, può ora essere un nuovo viatico per tornare a esprimersi al 100%; Harrison è ancora giovane (compirà 25 anni tra un mese e mezzo) e occupa la 47esima posizione nel ranking, destinato a salire e rappresentante di una nuova linfa di tennisti statunitensi che possono ridare lustro al movimento (da Donald Young a Steve Johnson passando per Jared Donaldson). Fognini e Harrison si erano già incrociati tre anni fa, sempre in un Master 1000: era quello di Indian Wells, al secondo turno Fabio non aveva avuto vita facile contro lamericano. Aveva vinto ma dovendo rimontare un set di svantaggio, risultato finale 5-7 6-1 6-4. 



Mercoledì 22 marzo, sempre con inizio dei match alle ore 15 locali, scatta il momento del torneo maschile al Miami Open 2017. Un torneo che purtroppo non vedrà in campo la presenza dei primi due giocatori al mondo: Andy Murray aveva dato forfait da tempo, Novak Djokovic ha ufficialmente comunicato la sua decisione qualche giorno dopo leliminazione da Indian Wells.

Questo significa che, da tabellone, il favorito è Stan Wawrinka che arriva dalla finale giocata in California; evidentemente però Roger Federer arriva a Key Biscaine con i crismi del giocatore che, soprattutto in assenza dei due rivali più forti, non può non fare un bis che Djokovic centra da tre anni e che ha fatto sembrare semplice, ma che in realtà è dannatamente complicato (parliamo della doppietta Indian Wells-Miami, tornei quasi gemelli per composizione e date contigue). 

Nel tabellone maschile ci sono tre italiani: Andreas Seppi attende oggi un qualificato, per Fabio Fognini lesordio arriverà contro quel Ryan Harrison che da qualche tempo è allenato da Davide Sanguinetti e che è in grande ascesa nel circuito Atp. Il sanremese sarà in campo come secondo match sul campo centrale, dunque verosimilmente non prima delle ore 16:30-17 italiane; nei prossimi giorni arriverà anche lesordio per Paolo Lorenzi, che però aprirà il suo torneo con il secondo turno.

Il romano è, per la prima volta in carriera, testa di serie in uno torneo Master 1000 (la numero 32, proprio l’ultima disponibile): il giusto riconoscimento alla serietà e allimpegno che Lorenzi ha sempre profuso, e poco importa che il seeding di Key Biscaine arrivi in virtù di qualche forfait eccellente (per esempio quelli di Gael Monfils e Richard Gasquet).

Per quanto riguarda il tabellone femminile, non ci sono italiane impegnate oggi; Camila Giorgi avrebbe avuto il diritto a essere nel tabellone principale, ma dopo leliminazione al primo turno di Indian Wells la maceratese è rientrata in Italia per problemi alla schiena, e i medici le hanno consigliato un periodo di riposo che influirà anche su una classifica che Camila non riesce a far risalire.

Nel torneo Wta ci sono tutti i grandi nomi al netto di Serena Williams che, campionessa tra il 2013 e il 2015, ha scelto di non giocare entrambi i tornei del Nord America, rinunciando dunque ad altri punti in classifica (lo scorso anno era arrivata in finale) e rischiando di veder scappare Angelique Kerber, ufficialmente tornata numero 1 al mondo ma chiamata lei stessa a difendere una semifinale.

Chiaramente la priorità di Serena in questa fase della carriera non è rimanere in vetta al ranking; archiviato il record assoluto di Slam in era Open, la trentacinquenne punta più che altro a vincere altri Major prolungando così la sua striscia. Come italiane dunque abbiamo Roberta Vinci, che però entrerà in corsa soltanto nel secondo turno: la tarantina è ancora testa di serie come lo era stata a Indian Wells.

La diretta tv del torneo Miami Open 2017, almeno per quanto riguarda la Wta, è affidata a SuperTennis: la web-tv della federazione è disponibile per tutti al canale 64, e ovviamente si potrà assistere ai match del torneo anche in diretta streaming video visitando il sito www.supertennis.tv. Siamo invece su Sky Sport 2 per quanto riguarda il torneo maschile, con possibilità ovviamente di diretta streaming video attivando lapplicazione Sky Go. A proposito: per quanto riguarda le informazioni utili su questo torneo vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale www.miamiopen.com.