Due amichevoli in programma per la nazionale Under 21: giovedì 23 marzo 2017 trasferta in Polonia (inizio ore 20:45), martedì 27 invece la Spagna sarà ospite allo stadio Olimpico di Roma (ore 21:00). Test importanti in vista degli Europei che si terranno proprio in Polonia dal 16 al 30 giugno: gli azzurrini se la vedranno con Repubblica Ceca, Danimarca e Germania nel gruppo C. Il ct Luigi Di Biagio ha incluso nelle convocazioni anche alcuni debuttanti, come il difensore della SPAL Kevin Bonifazi (di proprietà del Torino) e l’attaccante della Fiorentina Federico Chiesa. Per un punto sulla Nazionale Under 21 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Claudio Onofri, ex giocatore oggi stimato opinionista per SkySport.



Cosa pensa di queste amichevoli con Polonia e Spagna? Saranno un test importante per l’Under 21, amichevoli con nazionali di grande valore, in cui provare giocatori che si stanno mettendo in evidenza nei campionati di A e B. Del resto ormai gli stages, sia della Nazionale A che di quella Under 21, vanno per la maggiore e stanno assumendo un valore sempre più importante.



Serviranno soprattutto per provare la nazionale in vista degli Europei di categoria in Polonia in giugno? Serviranno anche a questo, più che altro sarà fondamentale continuare il percorso che si sta facendo sui giovani migliori del calcio italiano. E’ una cosa buona che ormai i vari club abbiano deciso di investire sui talenti emergenti. Ci sono società come l’Atalanta e la Spal che stanno facendo molto bene in A e in B e che puntano molto sulla valorizzazione del talento giovane. Altre come il Sassuolo che stanno proseguendo da tempo su questa strada. Sono squadre che stanno dando occasioni ai giocatori più giovani, quantomeno ci provano.



Una strada giù battuta dalla Germania, con esiti molto positivi… Certo, la Germania si era trovata molto in difficoltà poi ha affidato a Joachim Low non soltando la guida della Nazionale maggiore, ma anche la supervisione di tutte le selezioni giovanili tedesche. La Germania è ripartita, ha puntato sui giovani e ha vinto il Mondiale in Brasile, cavalcando una generazione molto talentuosa ma dando continuità al percorso di crescita dei ragazzi. Anche agli ultimi Europei sono arrivati fino alle semifinali, arrendendosi ad una Francia molto competitiva e galvanizzata dal fattore campo.

Sarà la prima volta di Federico Chiesa, Bonifazi ed anche Favilli… Sono giocatori di notevole valore, Bonifazi è della Spal, lo stesso club dove gioca Meret. Entrambi appartengono ad altre società, rispettivamente Torino e Udinese, ma grazie all’esperienza in Serie B si sono guadagnati la chiamata di Di Biagio. Favilli è dell’Ascoli, dove gioca anche Riccardo Orsolini che la prossima stagione sarà della Juventus.

Forse Federico Chiesa à l’elemento di maggior spicco degli azzurrini? Questo sicuramente perchè gioca già in un club di grande blasone e prestigio come la Fiorentina. Potrebbe avere un grande futuro. E Chiesa del resto è un ragazzo tranquillo, molto posato, uno che sa quello che vuole.

Diversi i giocatori pescati in Serie B: Ferrari, Bonifazi, Favilli e Garritano. Del resto accanto al nucleo storico, composto da ragazzi che sono già arrivati in Serie A, stanno emergendo diversi giocatori interessanti dalla B dove dare spazio ai giovani è più normale.

Avremo buone possibilità di vincere l’Europeo in Polonia? Aspettiamo, è troppo presto ci saranno nazionali come la Spagna o la stessa Germania, che avremo contro nel girone, in grado di fare molto bene. Vedremo a giugno.

Le piace il lavoro che sta facendo Di Biagio? Lo apprezzo molto, sta lavorando nel migliore dei modi, costruendo anche i giocatori dal punto di vista umano, educandoli, formandoli. Nei prossimi anni inoltre i giocatori dell’attuale Under 21 potrebbero passare nella Nazionale maggiore, c’è una buona collaborazione tra Di Biagio e Ventura che in futuro potrebbe diventare responsabile unico, il direttore tecnico delle varie nazionali.

(Franco Vittadini)