Comincia bene il 2017 per la nazionale italiana allenata da Giampiero Ventura, gli azzurri regolano l’Albania per 2 a 0 senza mai rischiare più di tanto, se non a inizio gara quando gli uomini di De Biasi spaventano Buffon con Cikalleshi che angola troppo il pallone non trovando la porta. Col passare dei minuti i padroni di casa prendono coraggio e iniziativa facendo la partita, Belotti viene afferrato per la maglia da Basha, l’arbitro vede tutto e indica il dischetto, dagli undici metri De Rossi non sbaglia e spiazza Strakosha (al debutto con l’Albania) portando in vantaggio l’Italia che prima dell’intervallo potrebbe raddoppiare con Belotti che va al tiro anziché servire un liberissimo Belotti, esaltando i riflessi del portiere della Lazio, dall’altra parte Roshi sfiora l’incrocio dei pali con l’interno destro. Nella ripresa Ajeti è decisivo a chiudere Immobile in scivolata, dopodiché la gara viene sospesa per una decina di minuti a causa del reiterato lancio di fumogeni e petardi da parte di un piccolo gruppo di scalmanati che mette in cattiva luce i tifosi albanesi (la maggior parte dei quali, stasera, si è comportata in maniera irreprensibile), per fortuna i disordini rientrano da soli grazie agli appelli degli speaker e dei giocatori dell’Albania (in particolare del capitano Agolli) e il direttore di gara far riprendere il gioco con Candreva che libera il destro senza impegnare più di tanto Strakosha, poi a mettere la partita in ghiaccio ci pensa Immobile con un gran colpo di testa, 2 a 0 e gara di fatto chiusa con l’Albania assolutamente incapace di riaprire la contesa. Ora la classifica del gruppo G vede Italia e Spagna in testa con 13 punti e che hanno distanziato Israele (9) e Albania (6), a chiudere Macedonia (3) e Liechtenstein (0).
L’Italia è riuscita a imporsi senza faticare più di tanto, un match sporcato dai disordini provocati dagli ultras albanesi che con il continuo lancio di petardi e fumogeni hanno anche ferito (per fortuna leggermente) uno steward del Barbera.
Se si esclude l’occasione di Cikalleshi a inizio gara gli azzurri hanno praticamente dominato, peccato per la sospensione che ha deconcentrato un po’ gli uomini di Ventura prima di trovare il 2 a 0 con Immobile.
Nel primo tempo Cikalleshi e Roshi creano qualche grattacapo a Buffon, ma nella ripresa gli uomini di De Biasi praticamente non pervenuti in fase offensiva.
A impegnare seriamente il direttore di gara, più che i calciatori, ci hanno pensato gli ultras albanesi che hanno lanciato di tutto in mezzo al campo costringendo a sospendere la partita per una decina di minuti.
I VOTI DEGLI AZZURRI
BUFFON 6 – Nel giorno della sua 1000^ partita tra club e nazionale l’espertissimo portiere non corre grossi pericoli e per lui si tratta tutto sommato di una serata tranquilla.
ZAPPACOSTA 7 – Attacca spesso e volentieri la profondità sulla fascia destra costringendo Agolli a commettere fallo per contenerlo, nella ripresa sarà lui a fornire l’assist per il raddoppio di Immobile con un traversone perfetto.
BARZAGLI 6 – In qualche frangente perde la marcatura su Roshi che lo batte in velocità, alla soglia dei 36 anni il difensore della Juve paga ovviamente qualcosa in termini di brillantezza ma con l’esperienza e la furbizia maschera il sopravanzare dell’età.
BONUCCI 6,5 – Con un attacco tutt’altro che irresistibile come quello dell’Albania, il difensore centrale della Juventus si limita all’ordinaria amministrazione.
DE SCIGLIO 6 – Nel primo tempo rischia il giallo quando entra in maniera scomposta su Hysaj mancando il pallone, nella ripresa invece fa ammonire Roshi.
DE ROSSI 7 – Trasforma il rigore mantenendo una freddezza glaciale davanti a Strakosha (un antipasto di quello che potrebbe succedere nel derby di ritorno in Coppa Italia?), per il centrocampista della Roma si tratta del suo ventesimo gol con la maglia della nazionale.
VERRATTI 7 – Soprattutto nella ripresa il centrocampista del PSG prende per mano la squadra dettando i ritmi di gioco e smistando un gran numero di palloni.
CANDREVA 6 – In un paio di occasioni cerca la porta trovando sulla sua strada l’opposizione di Strakosha che non si fa scavalcare dalle sue conclusioni poco angolate.
IMMOBILE 7 – Nella prima frazione di gioco riceve pochi palloni con Belotti che preferisce fare tutto da solo anziché affidarsi al partner d’attacco, poi nella ripresa l’attaccante della Lazio firma il raddoppio con il quale gli azzurri mettono la partita in ghiaccio.
BELOTTI 6,5 – Si procura il rigore a favore degli azzurri quando Basha lo afferra per la maglia davanti allo sguardo del direttore di gara, prima dell’intervallo cerca il gol senza accorgersi di Immobile solo al centro dell’area, anche nel finale continua a correre come un pazzo inseguendo il pallone e dando una mano al reparto difensivo.
INSIGNE 6,5 – Molto bravo soprattutto in fase difensiva dove recupera un mucchio di palloni e interrompe diverse azioni degli avversari, peccato non riesca a lasciare il segno.
ALL. VENTURA 6,5 – Il ct della nazionale italiana ottiene delle indicazioni molto incoraggianti sul 4-2-4, la squadra è in continua crescita e ha dimostrato di assimilare sempre meglio i suoi schemi, non resta che continuare su questa strada.
I VOTI DEGLI ALBANESI
STRAKOSHA 6 – A 22 anni fa il suo debutto nella nazionale maggiore, non riesce a neutralizzare il tiro dagli undici metri di De Rossi buttandosi dalla parte opposta rispetto al pallone, prima dell’intervallo dice di no a Belotti e per due volte ferma Candreva per poi arrendersi all’incornata vincente di Immobile.
HYSAJ 5,5 – A rendergli la vita molto difficile ci pensa Insigne, suo compagno di squadra al Napoli che lo conosce molto bene e sfrutta i suoi punti deboli per neutralizzarlo sulle corsie esterne.
VESELI 6 – Nell’ultimo terzo di gara è determinante nel fermare Verratti e Immobile e nell’impedire all’Italia di vincere con uno scarto di gol ancora più ampio.
AJETI 6 – Con una serie di ottime chiusure impedisce a Belotti e Immobile di inquadrare lo specchio della porta e depositare il pallone in rete, anche se l’intesa con i compagni è da rivedere.
AGOLLI 5,5 – A inizio gara parte fortissimo seminando il panico sulla fascia sinistra, dopodiché gli azzurri gli prendono le misure, in particolare Zappacosta che gli va sempre via, come capitano dell’Albania è lui a parlare con gli ultras nel tentativo di calmarli e interrompere il lancio di fumogeni che avevano momentaneamente sospeso la partita.
BASHA 5 – Sbaglia tante diagonali e soprattutto provoca il rigore a favore dell’Italia trattenendo platealmente Belotti in piena area davanti all’arbitro, un impatto sul match decisamente disastroso. (LATIFI SV)
KUKELI 5,5 – Fin troppo aggressivo nei confronti degli avversari, nonostante i numerosi avvertimenti del direttore di gara continua a entrare in maniera ruvida sugli azzurri e alla fine il cartellino giallo è inevitabile.
MEMUSHAJ 5,5 – Si incarica di battere i calci piazzati (punizioni, corner, rimesse laterali, ecc.), per il resto non combina granché su azione.
LILA 5,5 – Sul finire del primo tempo rischia l’autogol nel tentativo di liberare l’area di rigore dell’Albania sugli sviluppi di un calcio d’angolo, viene contrastato da De Sciglio che arriva spesso sul pallone prima di lui. (SADIKU SV)
CIKALLESHI 6 – A inizio gara va a un passo dal gol col pallone che sfiora il palo alla sinistra di Buffon, a ridosso del novantesimo ci riprova ma anche in questo caso la sua mira lascia a desiderare.
ROSHI 6,5 – Per distacco l’uomo più pericoloso dell’Albania: recupera un pallone perduto da Candreva e avanza per vie centrali cercando la porta di Buffon con un tiro che termina di poco a lato, prima dell’intervallo sfiora l’incrocio dei pali con l’interno destro. (GREZDA SV)
ALL. DE BIASI 5,5 – Il tecnico dell’Albania era consapevole della netta superiorità tecnica dei suoi rispetto agli azzurri per cui ha cercato più che altro di intralciare il gioco della nazionale di Ventura, se non altro si risparmia il cammino di Santiago a piedi che avrebbe intrapreso in caso di successo.
arrivato il momento di scoprire i voti relativi al primo tempo di Italia-Albania, match valido per le qualificazioni ai mondiali del 2018, le due squadre vanno al riposo con gli azzurri avanti per 1 a 0. A sbloccare la contesa, dopo che gli ospiti sono andati a un passo dal gol con Cikalleshi (6) e Roshi (6,5), ci ha pensato De Rossi (6,5) che ha trasformato un calcio di rigore procurato da Belotti (6,5) in seguito alla trattenuta di Basha (5) ai suoi danni, nulla da fare per Strakosha (6) che si butta dalla parte opposta rispetto a quella del pallone. L’Albania dimostra di essere pienamente in partita, prima dell’intervallo la nazionale di De Biasi andrà vicina all’1-1 con Roshi che non trova per questione di centimetri l’incrocio dei pali, poco prima Belotti (6,5) ha provato la soluzione personale anziché servire Immobile (6) libero al centro dell’area di rigore, a opporsi al centravanti del Torino ci ha pensato Strakosha rifugiandosi in corner. Bene per quanto concerne il risultato ma gli azzurri sul piano del gioco e delle occasioni potrebbero fare di più. Assolutamente incontenibile sulla fascia destra, per fermarlo Agolli è costretto a spendere il giallo. Qualche difficoltà in più del previsto a contrastare Roshi. Pur creando qualche palla gol nei pressi di Buffon gli uomini di De Biasi provano a buttarla sul piano del nervosismo cercando di provocare gli azzurri. Assieme a Cikalleshi crea i maggiori pericoli nell’area di rigore azzurri, prima dell’intervallo va vicino al pari spaventando l’Italia. Troppo prevedibili le sue diagonali, provoca il rigore trattenendo Belotti in piena area davanti agli occhi del direttore di gara che non può fare finta di nulla. (Stefano Belli)