Sono terminate le gare di qualificazioni ai Mondiali 2018 con l’Italia che ha superato 2-0 con le reti di Daniele De Rossi e Ciro Immobile l’Albania. Bene anche la Spagna nel nostro girone con il secco 4-1 contro l’Israele che garantisce ancora alle furie rosse il primo posto in classifica. Sempre nel gruppo arriva il successo 3-0 della Macedonia in trasferta contro il Liechtenstein. Nel Gruppo D invece l’Austria invece vince 2-0 contro la Moldavia con due reti nella ripresa. Invece termina 0-0 il ”derby” britannico Irlanda-Galles con gli ospiti che terminano la gara in dieci uomini. Nell’I arriva la vittoria di misura della Croazia contro l’Ucraina grazie alla rete del calciatore della Fiorentina Nikola Kalinic. Di discreta importanza è anche la vittoria fuori casa dell’Islanda che supera con un bel 2-1 il Kosovo che comunque non ha mollato fino all’ultimo minuto. (agg. di Matteo Fantozzi)



Siamo arrivati all’intervallo delle gare con fischio d’inizio alle ore 20.45. Ovviamente tra queste c’è Italia-Albania con gli azzurri che sono avanti uno a zero grazie al calcio di rigore realizzato da Daniele De Rossi. La squadra azzurra è riuscita ad ottenere un risultato importante anche se ha sofferto qualcosa di troppo dietro. Nel finale della prima frazione di gioco però è stato sfiorato il raddoppio da Andrea Belotti che si è inserito coi tempi giusti, trovando pronto il portiere albanese della Lazio Strakosha. La Spagna, nel girone degli azzurri, ha raddoppiato contro Israele al gol di David Silva ha fatto seguito quello di Vitolo su bell’assist di Thiago Alcantara. La Croazia è sempre avanti grazie alla rete di Kalinic contro l’Ucraina. Vince fuori casa 1-0 la Macedonia contro il Liechtenstein. L’Islanda invece vince 2-0 in Kosovo in una gara piena di emozioni. Sono sullo zero a zero Austria-Moldavia e Irlanda-Galles. (agg. di Matteo Fantozzi)



Sono iniziate le gare delle ore 20.45 valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Si sono concluse intanto le gare delle 18.00 con Georgia-Serbia terminata 1-3 e Turchia-Finlandia 2-0. Le altre gare invece sono arrivate tutte alla mezzora ma si sono sbloccate solamente Italia-Albania e Spagna-Israele oltre Kosovo-Islanda. Gli azzurri sono passati in vantaggio grazie a un calcio di rigore realizzato da Daniele De Rossi a margine di una gara che la squadra di Giampiero Ventura sta giocando con grande personalità e intensità. Nonostante questo si era partiti con un po’ di problemi, tanto che la squadra azzurra ha rischiato di andare sotto dopo appena una manciata di secondi con un tiro uscito di poco alla sinistra di Gianluigi Buffon. La Spagna è passata in vantaggio grazie a una giocata di David Silva contro un Israele che già alla vigilia si pensava avrebbe difficilmente messo in difficoltà la squadra di Lopetegui. Non sorprende nemmeno il vantaggio dell’Islanda contro il modesto Kosovo che comunque sta mettendo grande voglia in campo come in tutte le partite del suo girone fino a questo momento. (agg. di Matteo Fantozzi)



In avvicinamento alle partite valide per le qualificazioni al Mondiale 2018, andiamo a studiare alcuni dei numeri che le squadre impegnate questa sera hanno messo insieme. Nessuna delle 18 nazionali che si apprestano a scendere in campo è a punteggio pieno: Irlanda, Spagna, Italia e Croazia hanno tutte 10 punti, il che significa che sono imbattute ma hanno pareggiato una delle quattro partite che hanno disputato. Il miglior attacco è quello delle Furie Rosse, che ha segnato la bellezza di 15 gol (media 3,75); sempre la Spagna ha la miglior difesa avendo incassato un solo gol, ma qui divide il primato con la Croazia. Questi i record positivi; quelli negativi vogliono invece le sole Macedonia e Lichtenstein sempre sconfitte, stasera però le due nazionali si sfidano e dunque almeno una delle due toglierà lo 0 alla voce punti raccolti. Il Lichtenstein è anche la squadra che, insieme al Kosovo, ha segnato meno: appena un gol nelle quattro partite disputate fino a qui. Lichtenstein che è anche la maglia nera del gruppo riguardo le reti subite: sono state ben 16, comunque sempre una meno di quante ne abbia incassate Gibilterra, che però è già riuscita a segnare due gol. Uno sguardo anche ai marcatori che vedremo in campo oggi: Ciro Immobile si trova a quota 4 reti insieme a Mario Mandzukic, questa sera dunque saranno loro gli attaccati da tenere docchio. A quota 3 troviamo invece Dusan Tadic (Serbia) e Andriy Yarmolenko (Ucraina) che condividono la posizione con il nostro Andrea Belotti, gli spagnoli Vitolo e Diego Costa, il serbo Aleksandar Mitrovic, lislandese Alfred Finnbogason e lirlandese James McClean. Sono in due a comandare la classifica: Cristiano Ronaldo e Robert Lewandowski hanno segnato 7 gol a testa. 

Si avvicinano le partite di qualificazione al Mondiale 2018: andiamo a scoprire lo stato di forma delle squadre che unestate fa erano riuscite a fare il botto, arrivando alla fase finale degli Europei e facendo anche strada. Galles e Islanda avevano approfittato anche dellallargamento del torneo; arrivate però in Francia, avevano dimostrato di potersela giocare tanto da raggiungere, rispettivamente, la semifinale e i quarti (eliminando lInghilterra). Semplice fuoco di paglia, sempre straordinario e di grande livello ma comunque passeggero? I primi risultati delle due nazionali nelle qualificazioni Mondiali sono contrastanti. Il Galles ha iniziato oggettivamente male: dopo il 4-0 alla Moldavia è rimasto imbattuto ma non ha più vinto, pareggiando in Austria e in casa contro Serbia e soprattutto Georgia. Terzo con 6 punti, può ancora arrivare primo o prendersi i playoff ma è chiaro che non possa più prendersi pause di rendimento perchè lIrlanda è già a +4. Alti e bassi anche per lIslanda, ma qui influisce anche il livello del girone: le vittorie che dovevano arrivare sono arrivate (contro Finlandia e Turchia), la trasferta contro lUcraina si è risolta in un comunque buon pareggio mentre in Croazia le cose sono andate male, ma la sconfitta ci può stare. Anche gli scandinavi sono terzi, però con un solo punto da recuperare per agganciare i playoff; qualificazione ancora fattibile, questa sera in Kosovo non si può sbagliare. (agg Claudio Franceschini) 

Tra i risultati delle qualificazioni al Mondiale 2018 troviamo venerdì sera anche due squadre che fanno parte del blocco balcanico: Croazia e Serbia, da quando la Jugoslavia si è disgregata, hanno seguito percorsi diametralmente opposti perchè una – la Croazia – è stata subito in grado di diventare una big del calcio europeo (terzo posto al primo Mondiale, quello del 1998) mentre la Serbia, a parte un Mondiale 2006 di livello (ma comunque con eliminazione agli ottavi) ha francamente deluso le aspettative non riuscendo a far emergere il talento di cui ha sempre disposto. Oggi la situazione sembra essere diversa: allenata da Slavoljub Muslin, che aveva già riportato ai vertici nazionali la Stella Rossa, la nuova Serbia ha iniziato molto bene il girone D di qualificazione, battendo lAustria e poi riuscendo a pareggiare in Galles (oltre alla vittoria in Moldavia). Al momento però pesa il 2-2 di Belgrado contro lIrlanda, che tiene i verdi in testa al gruppo; la Serbia, che questa sera gioca in Georgia e non può permettersi un passo falso, sembra però poter arrivare al primo posto e qualificarsi direttamente, in ogni caso mantiene unampia finestra aperta sulleventuale playoff. Che sarebbero una sorta di fallimento per la Croazia, una squadra già capace di segnare 10 gol nelle prime 4 uscite (subendone appena uno) e che è nettamente superiore sia allUcraina che allIslanda, al netto del grande Europeo giocato dagli scandinavi la scorsa estate.

Ripartono le qualificazioni al Mondiale 2018 e lItalia, impegnata a Palermo contro lAlbania, gioca con uno sguardo anche a quanto succederà in contemporanea al Molinon. A Gijon infatti la Spagna ospita Israele: le Furie Rosse sono prime nel girone I con 10 punti, gli stessi degli Azzurri, e poichè la formula delle qualificazioni vuole che solo chi vince il gruppo vada direttamente alla fase finale del Mondiale, è imperativo provare a superare la nazionale di Julen Lopetegui per evitare il playoff. Giampiero Ventura è stato chiaro: in Spagna si può vincere, a patto che ci si arrivi al 95% della condizione. Una vittoria che a oggi sarebbe necessaria: la sfida diretta di San Siro è finita 1-1 e i nostri avversari hanno una differenza reti nettamente maggiore che potranno incrementare nelle prossime partite, avendo la netta propensione alla goleada. Sorge però un altro problema: quello cioè di non perdere punti strada facendo, così che leventuale vittoria in terra iberica valga davvero il primo posto. La partita decisiva arriverà dopo che lItalia avrà sfidato Albania e Lichtenstein in casa; sei punti abbordabili che gli Azzurri non possono non prendere (a meno che ovviamente le Furie Rosse non perdano terreno stasera o in Macedonia, dove giocheranno il prossimo 11 giugno).

Venerdì 24 marzo si apre la quinta giornata nelle qualificazioni Mondiali 2018: arriviamo dunque a metà percorso per quanto riguarda la Uefa, con i match che chiudono i gironi di andata. Partite molto interessanti e che possono indirizzare in maniera forse anche decisiva le sorti della classifica, ricordando che la qualificazione è riservata alle prime di ciascun girone con le otto migliori seconde che disputeranno il playoff.

Andiamo dunque a studiare la composizione delle partite di oggi: si parte alle ore 18 con Georgia-Serbia (girone D) e Turchia-Finlandia (girone I); alle ore 20:45 avremo Austria-Moldavia e Irlanda-Galles (girone D), Italia-Albania, Lichtenstein-Macedonia (girone G) e Spagna-Israele (girone G), Croazia-Ucraina e Kosovo-Islanda (girone I).

Partiamo ovviamente dal girone dellItalia, dove gli Azzurri si giocano con la Spagna il primo posto: stessi punti e pareggio nella sfida diretta, se non che al momento le Furie Rosse hanno una differenza reti migliore (+14 contro +7) e la partita di andata si è giocata in Italia. Facile che queste due nazionali arrivano a un testa a testa per la qualificazione diretta, e dunque la nostra Nazionale deve provare a recuperare punti nelle partite precedenti; per questo motivo la partita contro lAlbania assume contorni fondamentali, tanto quanto quella della Spagna che con una vittoria toglierebbe di mezzo Israele, al momento sornione (-1) e ancora in corsa.

Nel girone D comanda lIrlanda, ma la Serbia sta finalmente trovando continuità di rendimento associata al talento di cui ha sempre disposto: il turno ci dice che, almeno sulla carta, i balcanici hanno una sfida più abbordabile contro la modesta Georgia (fino a qui due pareggi) e dunque potrebbe agganciare o anche sorpassare unIrlanda che affronta linsidiosissimo Galles, partito male ma pur sempre il favorito dobbligo per la qualificazione. Male anche lAustria, che sembra aver esaurito la spinta delle precedenti qualificazioni; contro la Moldavia però unoccasione per rilanciarsi, magari prendersi il terzo posto e poi giocarsi tutto nel ritorno.

Il girone I vede al comando la Croazia: la sfida di questa sera è già decisiva, perchè una vittoria porterebbe a 5 i punti di vantaggio sullUcraina e sarebbero un ottimo biglietto da visita per vincere il girone. Risale forte anche lIslanda, che ha loccasione – battendo il Kosovo, fanalino di coda – di riprendersi la seconda posizione e arrivare al testa a testa con i croati. Più sotto spera anche la Turchia: agli Europei si è qualificata in maniera rocambolesca, qui la formula rischia di tagliarla fuori in anticipo (soprattutto se non riuscirà a battere la Finlandia).

RISULTATO FINALE Georgia-Serbia 1-3

RISULTATO FINALE Austria-Moldavia 2-0

RISULTATO FINALE Irlanda-Galles 0-0

Serbia, Irlanda 11, Galles, Austria 7, Georgia 2, Moldavia 1

RISULTATO FINALE Italia-Albania 2-0 

RISULTATO FINALE Lichtenstein-Macedonia 0-3

RISULTATO FINALE Spagna-Israele 4-1

Spagna, Italia 13, Israele 9, Albania 6, Macedonia 3, Lichtenstein 0

RISULTATO FINALE Turchia-Finlandia 2-0 

RISULTATO FINALE Croazia-Ucraina 1-0

RISULTATO FINALE Kosovo-Islanda 1-2

Croazia 13, Islanda 10, Ucraina, Turchia 8, Finlandia 1, Kosovo 1