Portogallo-Ungheria si chiude sul 3-0 per i padroni di casa, dopo una sfida agevole da portare a casa per i lusitani, mai veramente impensieriti dagli ospiti! Ancora Cristiano Ronaldo a segno, al 65, per i campioni d’Europa in carica: punizione perfetta per il fuoriclasse del Real, che calcia sul palo del portiere e batte per la terza volta Gulacsi, incerto nel posizionamento dietro alla sua barriera… A punteggio ormai in cassaforte, tre cambi per Fernando Santos: in campo Moutinho, Pizzi e Bernardo Silva; per l’Ungheria dentro Kalmar e Pinter, incapaci però come gli altri compagni di creare una singola palla-gol vera, specchio di una serata da dimenticare per i magiari. Sale a quota 12 quindi il Portogallo nella classifica del gruppo B ma rischia di essere pesantissima la vittoria nello scontro diretto dello scorso settembre della Svizzera (a quota 15), capace di regolare per 2-0 i freschi campioni continentali. Per ambire alla vetta, Ronaldo & co dovranno essere capaci di vincere 3-0, nel ritorno previsto per il prossimo ottobre, nell’ultima partita delle qualificazioni!



ripartita dal doppio vantaggio lusitano e senza “scosse” all’orizzonte per i magiari: dentro Lovrencsics per Lang, prima scelta e primo cambio del ct Bernd Storck. Latitano però le occasioni per gli ospiti, incapaci di mettere paura concretamente a Rui Patricio. Anzi è stato Joao Mario, al minuto 55, a rendersi protagonista di un’azione palla al piede da applausi, con tentativo di assist finale verso Andrè Silva letto bene e intercettato dalla difesa avversaria. Il centrocampista dell’Inter, scatenato in apertura di ripresa, ci aveva provato poco prima anche con un destro (alto) su assist di Pepe. Infine ancora Cristiano Ronaldo intraprendente, con una conclusione a rientrare messa in angolo da Gulacsi, sempre molto impegnato questo sera. Insomma, si resta sui binari già percorsi in precedenza: Portogallo padrone del match, Ungheria che insegue in affanno!



Portogallo-Ungheria 2-0 a metà match, la sfida del ‘Da Luz’ si è sbloccata poco dopo la mezzora ed è stato l’uomo nuovo del calcio portoghese, l’attaccante del Porto Andrè Silva, a portare avanti i suoi! Buona la discesa sulla sinistra di Raphael Guerreiro, cross rasoterra sul secondo palo e tocco ravvicinato da bomber consumato per il numero 18, implacabile in questa stagione sottoporta… Proprio Andrè Silva, dopo pochi minuti, ha offerto a Cristiano Ronaldo anche il pallone del bis: tacco pregevole a servire il compagno per lui, sinistro potente e preciso della stella del Real Madrid e niente da fare per Gulacsi! Tra il 31 ed il 36, doppio colpo devastante dei padroni di casa dunque: impresa che diventa difficile, molto difficile per gli ospiti, “graffiati” ancora da Ronaldo nel finale, con un destro centrale (assist di Joao Mario) parato stavolta dall’estremo difensore ungherese. Ci vuole parecchia immaginazione al momento per prevedere una rimonta a sorpresa, nel secondo tempo!



partita con i lusitani in avanti, pur senza grandi occasioni a referto. Subito un paio di spunti di Cristiano Ronaldo, con un fallo subito ed un tiro di destro sul fondo, per i padroni di casa, obbligati a vincere quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto. Per il momento, con obiettivo secondo posto, vista la marcia della Svizzera in vetta al gruppo B. Poco fa ci ha provato anche Cedric, con un inserimento in area avversaria e colpo di testa centrale, facile da intercettare e bloccare per Gulacsi. Ungheria un po’ in difficoltà in questo avvio visto il forcing portoghese e costretta ripetutamente al fallo: ultimo in ordine di tempo quello di Vinicius su Andrè Silva, con CR7 velenoso poi nella conclusione sul piazzato. Palla deviata però dalla barriera poco oltre l’incrocio dei pali! Continua a spingere il Portogallo, risultato sempre sul pari però al ‘Da Luz’ di Lisbona…

Avrà inizio fra pochi minuti nello splendido scenario dello stadio Da Luz di Lisbona, dove avrà luogo questa partita molto importante nelleconomia del girone B delle qualificazioni mondiali. Infatti il Portogallo occupa il secondo posto con 9 punti e lUngheria è terza con 7, entrambe alle spalle della capolista Svizzera che dopo le prime quattro giornate è in testa a punteggio pieno con 12 punti. Facile capire che il Portogallo vuole sfruttare loccasione per blindare come minimo il secondo posto (che darà accesso però solamente ai playoff) e soprattutto rilanciare linseguimento al primo posto, lunico che darà la qualificazione diretta a Russia 2018. Per lUngheria limpresa in casa dei campioni dEuropa non si annuncia certamente facile, ma se riuscisse ecco che le gerarchie del girone potrebbero cambiare drasticamente e il Mondiale per i magiari non sarebbe più un sogno. Adesso però la parola va al campo: Portogallo-Ungheria sta per cominciare! (agg. di Mauro Mantegazza) 

Si avvicina e la partita valida per le qualificazioni mondiali inevitabilmente richiama il fresco ricordo dello spettacolare incontro fra queste due squadre a Euro 2016, cui abbiamo già accennato. Era il 22 giugno scorso ed era lultima giornata del girone F della fase finale degli Europei, dove tutto era ancora in bilico e con una sconfitta il Portogallo di Cristiano Ronaldo sarebbe stato clamorosamente eliminato. Rischio che i lusitani corsero più volte in una partita che vissero sempre a rincorrere: lUngheria infatti sbloccò il risultato con Gera, fu acciuffata da Nani a fine primo tempo, poi nella ripresa ecco lo show di Dzsudzsak e CR7, entrambi autori di doppiette con cui i magiari andarono due volte avanti (2-1 e poi 3-2), sempre però riacciuffati dal fenomeno del Real Madrid fino al definitivo 3-3 che comunque portò la qualificazione ad entrambe le squadre. (agg. di Mauro Mantegazza)

In attesa di Portogallo-Ungheria, che sarà una delle partite più interessanti di questo sabato sera per le qualificazioni mondiali, andiamo a rileggere alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dagli allenatori delle due Nazionali. Il commissario tecnico del Portogallo padrone di casa, Santos, ha ammesso di essere consapevole di dover vincere. La sua squadra non può commettere errori e perciò ha chiesto grande concentrazione in quella che potrà essere una sfida cruciale per la qualificazione. Parole di incoraggiamento anche dal c.t. tedesco Storck, che è alla guida dell’Ungheria. La squadra ungherese non può perdere altrimenti vedrebbe seriamente complicarsi la missione qualificazione. Dopo l’ottimo Europeo si vuole centrare quello che per i magiari sarebbe un sogno, cioè il ritorno dopo molti anni alla fase finale di un Mondiale. (agg. di Mauro Mantegazza)

Dallarbitro polacco Szymon Marciniak, si gioca questa sera alle ore 20.45 allo stadio Da Luz di Lisbona per il girone B delle qualificazioni mondiali e sarà un remake di una delle gare più belle di Euro 2016. Nella competizione europea andata in scena in Francia nella scorsa estate, le due squadre hanno pareggiato per 3-3 dimostrando di avere due attacchi micidiali ma, nel contempo, due difese particolarmente ballerine. I campioni d’Europa in carica del Portogallo sono in corsa per il primo posto che, al momento, è occupato dalla Svizzera. I portoghesi non vogliono sbagliare anche perché i punti di distanza sono tre.

Anche l’Ungheria vuole tentare il miracolo, ovvero qualificarsi ai prossimi Mondiali. Dopo l’ottima figura fatta agli ultimi Europei, la nazionale magiara vuole dare continuità a quanto fatto. Ecco perché la sfida tra Portogallo e Ungheria sarà un crocevia fondamentale per entrambe le formazioni. Chi perde rischia seriamente di dover dire addio con largo anticipo al primo posto e dovrebbe così lottare per la qualificazione come migliore seconda.

Il Portogallo del c.t. Santos scenderà in campo col consolidato 4-1-4-1 che molto bene ha fatto anche in occasione degli ultimi Europei. In porta giocherà Rui Patricio mentre avanti a lui ci saranno José Fonte e il cagliaritano Bruno Alves come centrali, mentre i terzini saranno Joao Cancelo e Guerreiro. Avanti la difesa ci sarà William Carvalho con Ronaldo, Gomes, Joao Mario e Nani sulla trequarti avanzata. L’unica punta invece sarà André Silva, un elemento che questa stagione sta facendo molto bene nel campionato portoghese.

Invece l’Ungheria non vorrà cambiare nulla e perciò avrà voglia di dimostrare di poter ambire al primo posto con i suoi migliori uomini. Il c.t. Storck manderà in campo col suo 4-4-1-1 Gulacsi in porta, mentre in difesa agiranno Korhut, Guzmics, Lang e Bese. In mezzo al campo agiranno Dzsudzsak, Gera, Nagy e Gyurcso mentre da trequartista ci sarà Kleinheisler con Szalai punto di riferimento in attacco. 

Il Portogallo ovviamente si affida alla sua stella, Cristiano Ronaldo, per provare a centrare un successo che sarebbe fondamentale. La squadra lusitana non può sbagliare per non perdere punti rispetto alla Svizzera capolista. Oltre al fenomeno del Real Madrid, occhio anche a Joao Mario e André Gomes i due centrocampisti centrali che hanno grande propensione a creare gioco e pericoli per gli avversari. Invece l’Ungheria non vorrà commettere errori contro un Portogallo molto ostico. Szalai in avanti è una torre fondamentale che col suo gioco apre tanti spazi. Bene anche Dzsudzsak che è un esterno di rapidità e tecnica.

Bwin propone la vittoria dei padroni di casa lusitani a 1.28 mentre a 5.25 viene quotato il pareggio tra Portogallo ed Ungheria. La vittoria dei magiari in terra lusitana viene quotata invece a 13.00. La gara tra Portogallo e Ungheria potrà essere seguita in diretta tv sul canale Sky Calcio 3, numero 253 della piattaforma satellitare Sky dove si possono guardare tutte le partite valide per le qualificazioni ai Mondiali 2018. Dunque agli abbonati sarà garantita anche la diretta streaming video tramite lapplicazione Sky Go.