Grandi emozioni a leggere il tabellone dei risultati finali di questa serata di qualificazioni mondiali 2018. Partiamo dall’attesissima sfida tra la Grecia di Manolas e il Belgio del rientrante Nainggolan: vantaggio dei greci con Mitroglou e pareggio all’ultimo minuto dei belgi con una prodezza di Lukaku. Figuraccia sfiorata dal Belgio. Vittoria come da programma per la Francia in trasferta col Lussemburgo: i transalpini si sono imposti per 3-1 con doppietta di Giroud e rete di Matuidi. Prevedibile anche la passeggiata del Portogallo che tra le mura amiche ha regolato l’Ungheria  per 3 reti a 0. Clamorosa invece la sconfitta dell’Olanda in trasferta sul campo della Bulgaria con il punteggio netto di 2-0. Doppietta di Delev nei primo venti minuti di partita, e discorso archiviato. 



Sono arrivati i risultati finali delle cinque partite iniziate alle ore 18.00 per le qualificazioni mondiali. Le due squadre che avevano chiuso in vantaggio il primo tempo hanno completato lopera senza alcun problema: la Bosnia infatti si è imposta per 5-0 contro Gibilterra nel girone H e la Svezia ha battuto per 4-0 la Bielorussia nel girone A. I bosniaci in questo modo agganciano almeno per il momento la Grecia al secondo posto del girone con 10 punti e attendono con ansia il big-match di stasera, che vedrà gli ellenici giocare in casa del Belgio. La Svezia invece aggancia la Francia al primo posto, ma i galletti stasera dovrebbero vincere facilmente contro il Lussemburgo. La Svizzera soffre più del previsto ma batte per 1-0 la Lettonia con gol di Drmic e resta al primo posto del girone B con 15 punti, frutto di cinque vittorie in altrettante partite giocate dai rossocrociati. Per il resto, ecco due pareggi per 0-0 in Andorra-Far Oer del girone B e Cipro-Estonia del girone H, due partite che verranno in fretta dimenticate. Manca però ormai pochissimo al via delle partite delle ore 20.45, ve le ricordiamo tutte: Bulgaria-Olanda e Lussemburgo-Francia nel girone A, Portogallo-Ungheria nel girone B e Belgio-Grecia nel girone H. (agg. di Mauro Mantegazza) 



Pochi gol nei primi tempi delle cinque partite iniziate alle ore 18.00 per le qualificazioni mondiali. Tutto bene per la Bosnia, che vince per 2-0 in casa contro Gibilterra nel girone H, ma sarebbe stato quasi incredibile il contrario, dunque la doppietta di Ibisevic non ha fatto altro che sancire levidente superiorità della formazione bosniaca su Gibilterra per una vittoria che è obbligata. Per il resto, resta solo da annotare il gol di Forsberg (per giunta su rigore) grazie al quale la Svezia è in vantaggio per 1-0 in casa contro la Bielorussia, risultato che sarebbe molto importante per la Nazionale svedese che nel girone A è chiamata a contrastare squadre quali Francia e Olanda. Sono invece ancora ferme sullo 0-0 dopo i primi 45 minuti le altre tre partite in corso, cioè Svizzera-Lettonia e Andorra-Far Oer nel girone B e Cipro-Estonia nel girone H. Tutto dunque può ancora succedere, perché solo la vittoria della Bosnia sembra essere già in cassaforte. (agg. di Mauro Mantegazza)



Mentre sono cominciate da pochi minuti le partite delle ore 18, ricordiamo che la Svizzera ospita questa sera la Lettonia nelle qualificazioni Mondiali 2018; nel girone B i rossocrociati hanno la possibilità di chiudere a punteggio pieno landata, mettendo quindi una seria ipoteca sul primo posto nel girone e laccesso diretto alla fase finale dei Mondiali. Una Svizzera che, allenata ancora da Vladimir Petkovic, per il momento ha sfruttato al massimo un girone non irresistibile riuscendo a far valere il proprio talento; sono 9 i gol segnati dalla nazionale elvetica, 3 quelli subiti. Il 2-0 al Portogallo e la vittoria per 3-2 di Budapest, contro lUngheria, hanno inoltre sparigliato le carte rispetto alle altre due favorite per un posto in Russia. La partita di ritorno contro il Portogallo potrebbe essere quella decisiva; naturalmente appare verosimile che la Svizzera sia in grado di battere unaltra volta Lettonia, Andorra e Far Oer. Questo la porterebbe a quota 21 punti; a quel punto basterebbe pareggiare in terra lusitana per avere la certezza di accedere direttamente alla fase finale dei Mondiali. Poi bisognerà fare quello che finora la Svizzera non è mai riuscita a compiere: il passo in più, quello per passare da nazionale piena di talento ma incompiuta a squadra in grado di arrivare in fondo alle competizioni e magari anche vincerle. Forse però a questo gruppo manca ancora la superstar, quella in grado di fare la differenza in giornate storte

Anche il Portogallo gioca nelle qualificazioni Mondiali 2018: al Da Luz di Lisbona ospita per il girone B lUngheria, nella riedizione di un bellissimo match che si era giocato nel primo turno degli Europei e che era terminato 3-3. Il Portogallo campione dEuropa in carica è chiaramente atteso al varco: inevitabile che i lusitani abbiano lobbligo di qualificarsi per la fase finale del Mondiale, ma al momento occupano il secondo posto alle spalle della Svizzera che ha vinto la sfida diretta, e dunque da qui in avanti dovrà quasi esclusivamente vincere per assicurarsi la qualificazione diretta ed evitare i playoff. Per il Portogallo le cose non vanno benissimo; alcuni elementi che sono stati fondamentali per la vittoria degli Europei affrontano stagioni difficili. E il caso di Joao Mario, che nellInter non ha trovato la continuità necessaria e al momento deve accettare di essere alle spalle di Ever Banega; oppure di Renato Sanches, talentino acquistato dal Bayern Monaco che inevitabilmente non può essere titolare inamovibile. Anche André Gomes, pagato a peso doro dal Barcellona, ha avuto alti e bassi e non fa comunque parte della formazione titolare della squadra, accettando di giocare a sprazzi. Lo scarso minutaggio potrebbe incidere su un Portogallo che ha una formazione giovane ma, per lappunto, non può fallire questo appuntamento con i Mondiali 2018.

La Svezia ospita questa sera la Bielorussia nella quinta giornata del girone A per le qualificazioni Mondiali 2018. Gli scandinavi hanno aperto un nuovo ciclo: dopo gli Europei 2016 la Svezia si è trovata orfana di Zlatan Ibrahimovic che ha dato laddio alla nazionale, e senza di lui adesso le cose si fanno dure. Tuttavia una base dalla quale ripartire cè: due anni fa la Svezia Under 21 ha vinto gli Europei e il CT Jan Andersson può adesso contare sullo zoccolo duro di quella formazione, che comprendeva ad esempio Victor Lindelof, Oscar Hiljemark che da due anni gioca in Italia, John Guidetti e Isaac Kiese Thelin. Alcuni di loro avevano già giocato gli Europei la scorsa estate; la loro maturazione, favorita dalla presenza di veterani come Jimmy Durmaz o Ola Toivonen, deve però essere rapida. Al momento la Svezia occupa il secondo posto nel girone A, con gli stessi punti dellOlanda e un ritardo di tre lunghezze dalla Francia capolista; sono lontani i tempi in cui la nazionale scandinava arrivava in fondo alle competizioni dobbiamo tornare alla prima metà degli anni Novanta ma questo gruppo giovane e con talento può aprire un nuovo ciclo, magari a cominciare dalla prima fase dei Mondiali che si disputeranno in Russia.

Tra le partite di qualificazioni Mondiali 2018 di sabato 25 marzo spicca quella del Vasil Levski di Sofia, con la Bulgaria che ospita lOlanda. Gli Orange sono gli osservati speciali: al momento occupano la seconda posizione nel girone A alle spalle della Francia con cui hanno perso la sfida diretta, e hanno gli stessi punti della Svezia contro la quale è invece arrivato un pareggio. Esaurito il ciclo che aveva portato alla finale del Mondiale 2010 (persa ai supplementari) e ancora alla semifinale quattro anni più tardi, lOlanda è ripartita confermando i suoi grandi veterani Wesley Sneijder e Arjen Robben e puntando sulla maturazione di talenti come Stefan De Vrij e Georginio Wijnaldum, provando come sempre a inserire qualche giovanissimo. La prima versione della nuova Olanda è andata male: è ancora vivo il fallimento nelle qualificazioni allEuropeo 2016, con un quarto posto in un girone nel quale gli Orange sono stati superati dallIslanda e dalla Turchia (oltre che dalla Repubblica Ceca) riuscendo raramente a giocare sul loro livello. La forza di questa nazionale è sempre stata quella di avere un nuovo ciclo pronto a prendere il posto di quello vecchio senza soluzione di continuità; pure, anche in passato cerano stati passaggi a vuoto (per esempio negli anni Ottanta al termine dellepopea dello squadrone di Cruijff, Neeskens e Rep). Oggi lOlanda può puntare a tornare ai Mondiali: superare la Svezia orfana di Zlatan Ibrahimovic deve essere un obbligo.

La seconda parte del quinto turno delle qualificazioni Mondiali 2018 si gioca nella giornata di sabato 25 marzo; altre nove partite che seguiremo con estrema attenzione, perchè siamo arrivati alla conclusione del girone di andata per i gironi interessati e dunque la situazione della classifica sta iniziando a definirsi.

Vediamo subito qual è il programma delle partite: tante le sfide del pomeriggio, perchè alle ore 18 avremo Svezia-Bielorussia (girone A), Andorra-Far Oer e Svizzera-Lettonia (girone B), Bosnia-Gibilterra e Cipro-Estonia (girone H). Alle ore 20:45 invece si giocano Bulgaria-Olanda e Lussemburgo-Francia (girone A), Portogallo-Ungheria (girone B) e Belgio-Grecia (girone H). 

Nel girone A la Francia, vincendo la partita di andata contro lOlanda, si è presa tre punti di vantaggio sugli Orange e ora proverà a difenderli fino alla fine. Il girone non è impossibile e si può pensare di vincerle tutte, potendosi accontentare di pareggiare il ritorno contro lOlanda; attenzione però alla Svezia, che questa sera ha un impegno agevole e minaccia se non altro di prendersi la seconda posizione, utile per i playoff (e per lOlanda una seconda eliminazione consecutiva, dopo quella degli Europei, sarebbe pesantissima).

Il girone B al momento è dominato dalla Svizzera, che si trova a punteggio pieno dopo quattro partite: i rossocrociati hanno tre punti di vantaggio sul Portogallo e puntano a confermarli, sapendo che i lusitani rischiano qualcosa contro unUngheria che rimane in zona per un posto nei playoff e non potendo di certo fallire la sfida interna contro la Lettonia. Laltra partita potrebbe spingere le Isole Far Oer al terzo posto nel girone: sarebbe clamoroso, ma al termine delle partite di andata larcipelago dellAtlantico potrebbe davvero essere in corsa per gli spareggi.

Domina anche il Belgio nel girone H, ma con la Grecia sempre attaccata: questa sera a a Bruxelles potrebbe esserci la partita della verità, perchè una vittoria per i Diavoli Rossi significherebbe essere a +5 e mettersi al riparo anche da un possibile ko nella partita di ritorno. Considerato che la Bosnia (battuta 4-0) procede tra alti e bassi e che le altre nazionali sono nettamente inferiori, al Belgio il primo posto con qualificazione diretta non dovrebbe sfuggire; la Grecia ci crede, nella peggiore delle ipotesi una delle otto posizioni per i playoff è assolutamente alla portata. 

FINALE Svezia-Bielorussia 4-0

Ore 20:45 Bulgaria-Olanda 2-0

Ore 20:45 Lussemburgo-Francia 1-2

Francia 10, Svezia 10, Olanda 7, Bulgaria 6, Bielorussia 2, Lussemburgo 1

FINALE Andorra-Far Oer 0-0

FINALE Svizzera-Lettonia 1-0

Ore 20:45 Portogallo-Ungheria 3-0

Svizzera 15, Portogallo 9, Ungheria 7, Far Oer 5, Lettonia 3, Andorra 1

FINALE Bosnia-Gibilterra 5-0

FINALE Cipro-Estonia 0-0

Ore 20:45 Belgio-Grecia 0-1

Belgio 12, Grecia 10, Bosnia 10, Cipro 4, Estonia 4, Gibilterra 0