Gli scontri violenti di Sassari tra tifosi del Cagliari e della Torres hanno portato sicuramente una brutta immagine del nostro calcio anche all’estero tanto più che avvenivano prima di quella che sarebbe stata una semplice amichevole tra squadre tra le altre cose molto lontane di categoria. Purtroppo quattro/cinque persone sono state trasportate in ospedale in ambulanza come racconta La Gazzetta dello Sport nella sua versione online. Intanto buona parte dei tifosi del Cagliari arrivati per seguire la partita contro il Sorso sono stati fermati dalla polizia e invitati a tornare indietro per evitare ulteriori problemi. Le immagini che girano sul web sicuramente sono piuttosto inquietanti che lasciano senza parole. L’unica sensazione è quella di disgusto verso situazioni che c’entrano poco sia col calcio e più in generale con la vita che dovrebbe aprire sempre a situazioni di tranquillità con la violenza che nel 2017 dovrebbe essere totalmente debellata tanto più a margine di un evento sportivo e quindi per natura conviviale. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il campionato di Serie A ha ceduto il passo alle nazionali e i club che continuano a lavorare in vista della prossima giornata non si fermano, ma lavorano per prepararsi al meglio per il prossimo match. Tra queste c’è ovviamente il Cagliari di Massimo Rastelli pronto per affrontare a Sassari un’amichevole contro il Sorso. Prima della gara però accade l’impensabile e le strade di Sassari si trasformano in un vero e proprio campo per la regolazione dei conti tra alcuni ultrà del Cagliari e diversi supporters del Sassari. Tra Porto Sant’Antonio e corso Vico verso le ore tredici succede di tutto con circa duecento tifosi, come raccontato dalla versione online de La Gazzetta dello Sport, incappucciati che davanti alla stazione si affrontano. Ci sono lanci di bombe carta, petardi, ma anche chi inforca spranghe e bastoni con la polizia che non riesce più a controllare una situazione pronta a degenerare. Una situazione che di certo col calcio c’entra veramente poco e sarebbe stato importante evitare una situazione del genere a prescindere dall’importanza della gara, tanto più se si tratta di una semplice amichevole. (agg. di Matteo Fantozzi)