Come già accennato, Daniele De Rossi è stato grande protagonista della partita Italia Albania. Per il centrocampista della Nazionale gol numero 20 in carriera con la maglia azzurra, nella città dove debuttò (con gol) nellormai lontano 2004. Un rigore dunque con molti significati, a partire naturalmente dal primo effetto pratico, avere cioè spianato la strada a una vittoria che per lItalia è fondamentale nel lungo duello con la Spagna per il primo posto. Ecco dunque cosa ha affermato De Rossi ai microfoni della Rai al termine della partita di ieri sera: “Ogni volta che vengo a Palermo faccio sempre gol con la maglia della Nazionale, del resto penso che questa città meriti il grande calcio in un momento in cui la squadra locale fa fatica. Non tutto è andato però bene e il riferimento è allo stop causato dalle intemperanze dei calciatori albanesi: Peccato per la sospensione che ci ha deconcentrato e ha appesantito il clima, non so da cosa sia scaturito il lancio di petardi, mi dispiace anche per loro visto che danno una cattiva immagine a un popolo che riteniamo amico, meno male che tutto si è risolto nel migliore dei modi”. (agg. di Mauro Mantegazza)
Ciro Immobile ha di fatto blindato la vittoria azzurra in Italia Albania con il gol del 2-0 segnato al 26 minuto del secondo tempo, proprio quando la partita valida per le qualificazioni mondiali avrebbe potuto complicarsi, perché contro una rivale ostica come lAlbania sarebbe stato pericoloso arrivare al finale con un solo gol di vantaggio. Problema risolto dallattaccante della Lazio, che sfrutta nel migliore dei modi un cross di Zappacosta, colpendo di testa dando al pallone una traiettoria imparabile per Strakosha, dal momento che la palla prima colpisce il palo alla sinistra del portiere albanese e poi si infila in rete. Per Immobile si tratta del sesto gol con la maglia dellItalia, ma la crescita è stata impressionante negli ultimi mesi, infatti è il quinto in questo girone di qualificazione. Fino a settembre scorso vantava solamente il gol segnato un anno prima in amichevole contro lOlanda, poi ecco il crescendo: gol contro Israele, doppietta alla Macedonia, gol al Liechtenstein e adesso ecco la rete allAlbania. Per Immobile dunque questa è una stagione fantastica non solo con la Lazio, ma pure con la maglia della Nazionale. (agg. di Mauro Mantegazza)
A sbloccare il punteggio di Italia Albania è stato Daniele De Rossi con un gol su rigore, segnato già al 12 minuto del primo tempo e concesso dallarbitro sloveno Vincic per un fallo di Basha ai danni di Belotti. Gol dai molteplici significati per De Rossi: innanzitutto, potremmo quasi considerarlo un anticipo di derby, dal momento che fra i pali della porta dellAlbania cera Strakosha, estremo difensore della Lazio. Ancora più importante è pero il fatto che per Daniele De Rossi questo è il gol numero 20 con la maglia della Nazionale maggiore, un numero impressionante per un centrocampista, a maggior ragione se si pensa che aggancia un certo Paolo Rossi, il bomber del trionfale Mondiale di Spagna 1982. De Rossi aggancia Rossi, quasi un gioco di parole, e tutto questo succede a Palermo, dove Daniele aveva esordito in Nazionale il 4 settembre 2004 contro la Norvegia e aveva bagnato la sua prima presenza con un gol. Per tutti questi motivi, la serata del 24 marzo 2017 resterà certamente fra le più belle della lunga carriera di De Rossi. (agg. di Mauro Mantegazza)
Anche le statistiche confermano la superiorità dell’Italia nei confronti dell’Albania. Possesso palla: 57% Italia, 43% Albania; fatta eccezione per qualche episodio sporadico e isolato, sono stati gli azzurri a fare la partita per gran parte del match facendo girare la sfera con tanti fraseggi. Tiri in porta: 4 Italia, 1 Albania; gli uomini di Ventura si sono affacciati con molta più frequenza nell’area di rigore avversaria. Calci d’angolo: 12 Italia, 3 Albania; gli azzurri sono rimasti molto spesso in zona d’attacco costringendo i difensori avversari a rifugiarsi in corner per togliere le castagne dal fuoco all’esordiente Strakosha se non l’è comunque cavata male in mezzo ai pali. Palle perse: 29 Italia, 34 Albania; tanti errori in fase di impostazione per gli uomini di De Biasi che, pressati costantemente dagli azzurri, non hanno saputo sviluppare bene il loro gioco. Da sottolineare che se il ct dell’Albania ha speso tutti e tre i cambi che aveva a disposizione, Ventura non si è azzardato a ritoccare la formazione iniziale tenendo in campo gli undici titolari fino al triplice fischio del direttore di gara, a dimostrazione di come gli azzurri non si siano stancati più di tanto. Per quanto riguarda la classifica del gruppo G, Spagna e Italia sono in testa con 13 punti, con gli iberici che vantano una migliore differenza reti rispetto agli azzurri.
LE DICHIARAZIONI – Al termine della gara il ct della nazionale italiana, Giampiero Ventura, è intervenuto ai microfoni di Rai 1: “All’inizio c’era tanta voglia di fare ma anche molta tensione e paura di sbagliare, il dato di fatto è che al di là dell’occasione creata da Cikalleshi, Buffon non abbia corso pericoli. Stasera abbiamo rischiato pochissimo e ogni volta che attaccavamo potevamo segnare, il gruppo è ancora in fase di rodaggio ma abbiamo compiuto altri passi in avanti piuttosto importanti, ci sono tutti i presupposti per costruire qualcosa di importante. Non ho effettuato cambi perché gli undici che sono partiti dall’inizio meritavano di arrivare fino al novantesimo, chi è stato in panchina giocherà nell’amichevole di martedì contro l’Olanda. Verratti ha fatto cose importanti ma non mi sono stupito della sua prestazione, e secondo me può ancora migliorare”.
Ai microfoni di Rai 1 è intervenuto anche il centrocampista della nazionale italiana, Marco Verratti: “Sapevamo che questa sarebbe stata una partita difficile ma l’abbiamo preparata molto bene. Siamo forti e se giochiamo sempre in questa maniera senza mai sottovalutare l’avversario possiamo mettere in difficoltà chiunque. Nella nazionale non c’è nessun leader, ognuno di noi è indispensabile per plasmare il gruppo, siamo contenti sia per la prestazione collettiva che individuale. Io e Andrea Pirlo abbiamo due stili di gioco differenti, penso solo a soddisfare le richieste del mister, pochissime nazionali sono organizzate come noi e questo deve diventare il nostro punto di forza principale. Dalla remuntada del Barcellona ha imparato che bisogna dare il 110% contro qualunque squadra e in ogni situazione”.
Le dichiarazioni del ct della nazionale albanese, Gianni De Biasi, in conferenza stampa: “Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto una buona partita, purtroppo per noi i valori sono leggermente diversi, tuttavia ritengo che sul piano dell’impegno la squadra abbia fatto il massimo, è mancata la finalizzazione e una migliore gestione del pallone. Mi rattrista il lancio di fumogeni e petardi che mi ha fatto conoscere una nuova realtà di cui ero ignaro, gli albanesi si erano sempre contraddistinti per la loro solarità, mai avrei pensato di vedere una scena del genere”.