Si è conclusa con la splendida vittoria di Greg Van Avermaet la Gand-Wevelgem 2017:il belga si è confermato anche in questa attesissima prova del circuito internazionale dellUci, dominando il pavè delle strade di casa, terza grande classica della stagione 2017. Larrivo delledizione 2017 è stato più avvincente che mai: una volata a due che ha visto il capitano della Bmc passare non senza grandi difficoltà Kuekeleire negli ultimi metri prima dellarrivo (arriverà secondo). Terzo gradino del podio per Peter Sagan della Bora Hansgrohe, che rischia non poco lasciando troppo spazio ai suoi diretti rivali nel tentativo di difendersi alle palle di Niki Terpesta e John Degenkolb, arrivati poi sulbtraguardo della Gand-Wevelgem quarto e quinto classificato. Hanno poi chiuso la top ten della classica sul pavè belga Tom Boonen della Quick Step  sesto, settimo posto per Debusschere, ottavo Matthwes, nono Gaviria e decima piazza per Modolo. 



Quando mancano meno di 40 chilometri alla conclusione, la Gand Wevelgem 2017 si sta avviando alla sua conclusione. Intanto dobbiamo subito segnalare una caduta che ha coinvolto, tra gli altri, Tony Martin (Katusha), Tom Leezer (LottoNL-Jumbo), Moscon (Team Sky), Silvan Dillier (BMC Racing Team) e Florian Sénéchal (Cofidis). In testa Eisel guida il gruppo, ma Stuyven, Lampaert, Degenkolb e soprattutto Sagan non mollano la presa e fanno di tutto per restare in scia. Quest’ultimo è appaiato a Van Avermaet, con Degenkolb distaccato di una ventina di metri. Al comando si è formato un piccolo plotone di sei ciclisti.



Mancano poco meno di 80 chilometri alla fine della Gand Wevelgem 2017 e al comando troviamo un gruppetto di 4 uomini. Tony Martin prova ad aumentare l’andatura e tenta un attacco; insieme al tedesco troviamo anche Yves Lampaert, con Sagan, Eisel, Boonen e Avermaet nelle prime posizioni. Intanto bisogna segnalare la foratura avvenuta a Van Baarle: il ciclista deve sostituire la ruota e proverà rientrare in gara. Entriamo nella fase decisiva e il ritardo della testa della corsa ammonta a 3’30”. 

Siamo entrati nella fase più calda della Gand Wevelgem 2017 con il Team Sky presente nella prima parte del gruppo quando siamo nei pressi del tratto De Moeren. Dopo circa 2 ore di corsa la velocità media dei ciclisti è di 48,3 km/h: un buon ritmo che non sembra esser destinato a calare. Sono dovuti uscire di scena alcuni corridori, tra cui Sven Erik Bystrom (Katusha Alpecin), Démare, Gougeard e Barbier. Il gruppo in fuga è formato dai seguenti atleti: Hugo Houle (Ag2r-La Mondiale), Ryan Mullen (Cannondale-Drapac), Marc McNally (Wanty-Groupe Gobert), Loic Chetout (Cofidis), Christophe Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Elmar Reinders (Roompot Oranje Peloton), Jay Thomson (Dimension Data), Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise) e Dennis Van Winden (Israel Cycling Academy).



Prosegue il Gand Wevelgen 2017. Quando mancano poco meno di 175 chilometri all’arrivo la FDJ fa l’andatura, con Arnaud Démare che sembra avere elevate possibilità di ottenere un risultato positivo. In questa fase di corsa c’è da segnalare la presenza di fastidiose folate di vento che attaccano lateralmente i ciclisti. Il gruppo di testa, intanto, si è suddiviso in quattro plotoni. Di seguito l’elenco dei nove fuggitivi: Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen Baloise), Dennis van Winden (Israel Cycling Academy), Elmar Reinders (Roompot Nederlandse Loterij), Hugo Houle (AG2R La Mondiale), Ryan Mullen (Cannondale-Drapac), Mark McNally (Wanty Groupe Gobert), Jay Thomson (Dimension Data), Loïc Chetout (Cofidis), Christophe Masson (WB Veranclassic Aqua Protect). Cade, invece, Filippo Ganna (UAE Abu Dhabi), che è costretto a ritirarsi dalla corsa.

La Gent-Wevelgem 2017 si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare Antoine Demoitié, il giovane corridore belga che nella passata edizione ha perso la vita a pochi chilometri dall’arrivo, quando fu travolto da una moto-corsa. Dopo la toccante commemorazione, la gara è regolarmente partita. Fino al chilometro 5 non si sono registrati tentativi di fuga, poi un gruppo formato da 22 unità ha allungato sugli altri 80 ciclisti. La distanza tra le parti è ancora recuperabile visto che si aggira sui 2’52. Intorno ai 30 chilometri, il vantaggio aumentato a 2’15. Tra gli attaccanti, nell’ordine, troviamo Houle (Ag2r-La Mondiale), Mullen (Cannondale-Drapac), McNally (Wanty-Groupe Gobert), Chetout (Cofidis), Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Reinders (Roompot Oranje Peloton), Thomson (Dimension Data) e Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise).

Sta per avere luogo la partenza della Gand Wevelgem 2017, la prima classica di rilievo nella cosiddetta campagna del Nord che come ogni anno caratterizza la primavera del ciclismo mondiale. Tra gli appassionati cresce già lattesa per i due monumenti Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, che ci terranno compagnia nelle prossime due domeniche, ma di certo non è da sottovalutare questa Gand Wevelgem, che sicuramente è tra le classiche più ambite da tutti i corridori che hanno le caratteristiche adatte per questo genere di corse, caratterizzate da Muri e anche tratti non sempre in asfalto, che per la Gand Wevelgem saranno la grande novità di questa edizione. Il primo favorito sarà ancora una volta Peter Sagan, vincitore lanno scorso e autore di un eccellente inizio di stagione in questo 2017, ma avrà tanti rivali che sperano di emulare il Michal Kwiatkowski (oggi assente) della Sanremo. Che cosa succederà? Lo scopriremo solo pedalando: parola alla strada!

Si avvicina la Gand Wevelgem 2017, andiamo dunque adesso a ricordare come era finita la classica belga di ciclismo un anno fa. Fu una bella gara, nella quale si avvantaggiarono quattro corridori che arrivarono a giocarsi il successo in una volata ristretta sul traguardo di Wevelgem. Tra loro nomi pesanti come quelli di Peter Sagan e Fabian Cancellara, ma anche Sep Vanmarcke, che nelle classiche del Nord è unautorità, insieme ai quali fu bravo a resistere il russo Vjaceslav Kuznetsov. Allo sprint si impose in maglia iridata Sagan su Vanmarcke, con il russo terzo e Cancellara quarto. La scorsa edizione, corsa domenica 27 marzo (che era Pasqua), sarà però purtroppo per sempre ricordata per la morte dello sfortunatissimo Antoine Demoitié, corridore belga del Team Wanty, che fu investito da una moto del seguito della corsa dopo una caduta. Trasportato durgenza in ospedale, per Demoitié non ci fu nulla da fare e morì la sera stessa.

In vista della partenza della Gand Wevelgem 2017, diamo uno sguardo allalbo doro di questa classica belga. Dominio totale dei ciclisti di casa, visto che il Belgio ha vinto la bellezza di 48 edizioni; lItalia comunque si difende bene perché con sette successi occupa il secondo posto nella classifica per Nazioni. Inoltre Mario Cipollini, con le sue tre vittorie nel 1992, 1993 e 2002, è nel quintetto dei corridori più vittoriosi alla Gand Wevelgem. Infatti, oltre allo sprinter toscano, vantano tre successi a testa anche i belgi Robert Van Eenaeme (1936, 1937 e 1945), Rik Van Looy (1956, 1957 e 1962), Eddy Merckx (1967, 1970 e 1973) e Tom Boonen (2004, 2011 e 2012). Nomi storici, ai quali questanno potrebbe aggiungersi un certo Peter Sagan, dal momento che lo slovacco ha già vinto nel 2013 e nel 2016. Per lItalia, oltre alla tripletta di Cipollini, sono da ricordare le vittorie ottenute da Francesco Moser nel 1979, Guido Bontempi nel 1984 e 1986 e Luca Paolini nel 2015.

Oggi, domenica 26 marzo 2017, è in programma l’edizione numero 79 della Gand-Wevelgem, prima grande classica del Nord di ciclismo. Non una classica ‘monumento’ – le cinque più importanti del mondo -, anche perché ‘solo’ dal 1945 è aperta ai professionisti (nata nel 1934, fino allo stop per la Seconda Guerra Mondiale era riservata ai dilettanti), ma comunque una corsa di grandissimo fascino e tradizione, grazie ad un albo d’oro ricco di vincitori celebri e naturalmente alla passione del Belgio per questo sport e per le corse di casa, vissute dagli appassionati belgi come eventi imperdibili. Un appuntamento dunque da non perdere per quella che certamente è la classica più adatta ai velocisti tra tutte quelle che caratterizzeranno le prossime settimane. Lo dimostra il fatto che tra i più vincenti c’è Mario Cipollini, primo per tre volte (1992, 1993 e 2002), come leggende del ciclismo belga quali Rik Van Looy, Tom Boonen e soprattutto Eddy Merckx, che andava oltre i ragionamenti sulle caratteristiche del percorso di ogni gara, perché semplicemente vinceva ovunque.

L’anno scorso vinse Peter Sagan, in una volata a quattro uomini: lo slovacco è il simbolo di colui che può vincere una classica in tanti modi diversi e oggi cercherà il riscatto dal secondo posto della Milano-Sanremo,nella quale comunque è stato ancora una volta assoluto protagonista. Diamo allora uno sguardo al percorso: saranno 249,2 km, a partire dalla piazza del mercato di Deinze (che ormai da qualche anno è sede della partenza in luogo della vicina Gand), fino al traguardo che invece è posto naturalmente a Wevelgem. Come si diceva, è una corsa ideale per i velocisti, anche se non mancheranno le difficoltà, costituite da dieci dei cosiddetti ‘Muri’ fiamminghi – a dire il vero otto, due dei quali però da affrontare due volte per un totale dunque di dieci asperità. Il più celebre è il Kemmelberg, lungo circa 1 km e caratterizzato da punte di pendenza massima al 23%, che sarà una delle salite da ripetere due volte, l’ultima al km 215: chi vuole evitare l’arrivo allo sprint, dovrà attaccare qui, perché gli ultimi 30 km non presenteranno ulteriori difficoltà. Da segnalare che dopo circa 180 km ci sarà la novità di quest’anno: tre settori uno di seguito all’altro (per un totale di 4 km circa) di strade semi-asfaltate, simil Strade Bianche, che potrebbero costituire un’ulteriore difficoltà per i corridori.

Inevitabile citare fra i primi favoriti coloro che già sono stati protagonisti settimana scorsa alla Milano-Sanremo, a partire logicamente dal già citato Sagan. Globalmente la squadra di riferimento sarà la Quick-Step Floors: da Tom Boonen a Fernando Gaviria, da Niki Terpstra a Zdenek Stybar, le soluzioni per ogni genere di corsa non mancheranno al team belga. Tra gli altri protagonisti ecco il campione olimpico Greg Van Avermaet, l’altro belga Sep Vanmarcke (l’anno scorso secondo) che è sempre fra i primi nelle classiche del Nord, poi altri tanti nomi di spicco in caso di arrivo in volata, come ad esempio il francese Arnaud Demare e il britannico Mark Cavendish, mentre non sarà al via il polacco Michal Kwiatkowski, vincitore otto giorni fa in via Roma.

Per seguire la Gand-Wevelgem 2017 ci sarà la diretta tv, che sarà garantita a partire dalle ore 14.00 sul canale tematico Eurosport 2, che è visibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di mediaset Premium. Disponibile anche la diretta streaming video tramite le rispettive applicazione (anche se va ricordato che Eurosport 2 non fa parte del pacchetto di Sky Go). Infine il web e i social network, dove segnaliamo in particolare il sito ufficiale www.gent-wevelgem.be (in fiammingo, inglese e francese), la pagina Facebook ufficiale Gent-Wevelgem e il profilo Twitter ufficiale @GentWevelgem. Adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada.