Si è chiuso sullo 0-0 il match tra Melfi e Akragas, giocato al Valerio, esito che scontenta non poco i lucani che perdono una grande occasioni per abbandonare il penultimo gradino della classifica del girone c dopo una gara condotta quasi magistralmente. Come è noto il primo tempo della partita aveva visto il tabellone fisso sullo 0-0dopo che i gialloverdi avevano avuto modo di sfiorare il gol del vantaggio con Gammone: nei primi minuti sono ancora una volta i padroni di casa a tenere le fila del gioco è già al 50 sfiorano la rete con Espositi. A questo tentativo seguono molto altri per il Melfi, mentre lAkragas risulta davvero poco propositiva in attacco: Vicente e De Angelis provano nuovamente a impegnare la difesa siciliana, senza però successo, fallendo nella conclusione dei passaggi. Nonostante i 4 minuti di recupero concesso dalla direzione di gara il risultato non si sblocca: con il pareggio il Melfi raggiunge quota 27 punti, mentre lAkragas va a quota 31. (agg Michela Colombo)   



La partita tra Melfi e Akragas si è conclusa nella sua prima frazione di gioco sul 0-0 del tabellone iniziale, al termine di un primo tempo al Valerio casa gialloverde davvero equilibrato. La posta in palio in questa 31^giornata del girone C di Lega Pro è infatti molto alta per entrambe le compagini, che fino allintervallo hanno giocato in maniera molto coperta per non lasciare spazio allattacco avversario. La sfida comunque non è stata affatto noiosa e anzi va segnalato che proprio i padroni di casa molto spesso hanno tenuto in mano il pallino del gioco. Per i gialloverdi infatti la prima occasione di gol arriva già al 10 minuto con Gammone a cui ha fatto seguito sempre per la formazione di casa solo De Vena al 44 minuto, a match quindi già vicino alla chiusura. Il risultato rimane quindi apertissimo in questa seconda frazione, ma è già ora che le due formazioni escano dagli spogliatoi, si riparte!  (agg Michela Colombo)



Melfi-Akragas mette in palio importantissimi punti salvezza. I padroni di casa vogliono la quarta vittoria consecutiva per lasciarsi alle spalle il penultimo posto e cercare di uscire dalla zona playout; gli ospiti sono al limite della zona rossa e intendono restarci. L’umore in casa Melfi è positivo ma l’Akragas non si lascerà certo intimorire. A questo proposito ecco le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante Lorenzo Longo al sito ufficiale del club: Andremo a Melfi per giocare la nostra partita. Cercheremo di esprimere il nostro calcio e di riuscire a portare a casa i tre punti, utili a mantenere dietro in classifica i gialloverdi e posizionarci ancora meglio. E senza dubbio una partita importante. Dobbiamo tenere altissima la concentrazione perché è importante non perdere e mantenerci a distanza di sicurezza. Dobbiamo giocare con convinzione ed umiltà. Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe fare gol. Sarebbe un gol fondamentale per la salvezza. Farò del mio meglio. Approfitto di questa occasione per esprimere la mia solidarietà nei confronti della società Taranto  e ai calciatori aggrediti nei giorni scorsi. Alcuni sono stati anche miei compagni nelle passate stagioni. Il calcio prima di ogni cosa deve essere divertimento e passione. (agg. Giuliani Federico) 



Una sfida dal sapore salvezza quella tra Melfi ed Akragas, vediamo insieme i protagonistiattesi della gara. Partiamo proprio dai padroni di casa del Melfi, attualmente al penultimo posto in classifica con ventisei punti, mister Diana si affiderà ancora una volta ad Alessandro De Vena, attaccante che ha segnato otto reti in questo Girone C di Lega Proin ventinove partite disputate finora. Il Melfi perde per questa gara il proprio centravanti Foggia, con un gol in più rispetto a De Vena nell’attuale stagione. L’Akragas, invece, è ad un solo punto dalla zona playout con trenta punti, mister Di Napoli punterà su Matteo Zanini, difensore e protagonista atteso di questa gara. Cinque i gol di Zanini finora, diciannove le partite disputate in questo Girone C, sarà una trasferta decisiva quella contro il Melfi visto che entrambe le squadre puntano alla salvezza e sono distanti solo quattro punti l’una dall’altra. (agg.di Fabiola Carrieri) 

Il Melfi se la vedrà fra le mura amiche contro l’Akragas: aspettando il fischio dinizio di questa partita del girone C di Lega Pro, vediamo qualche numero relativo al campionato di queste due squadre. I lucani hanno una pessima difesa, la peggiore del campionato per distacco, avendo subito ben 57 reti (la differenza reti è di -26) e sono pure la squadra con il maggior numero di sconfitte, ovvero 17. Tuttavia stanno riuscendo a rimanere a galla in zona playout grazie all’attacco, che è andato in gol 31 volte: questo basta per precedere almeno la Vibonese, che ha perso lo stesso numero di partite ma ne ha vinte di meno. L’Akragas ha uno degli attacchi peggiori, avendo segnato solo 25 reti, meno di una per ora partita giocata. La difesa non va molto meglio, difatti ha subito 40 reti (differenza reti di -15). Le vittorie ottenute dai siciliani sono appena sette a fronte di nove pareggi e quattordici sconfitte: se lAkragas vorrà salvarsi senza passare dai playout, ci sarà da migliorare. (agg Mauro Mantegazza) 

Quella tra Melfi a Akragas, attesa nella 31^ giornata di Lega Pro sarà particolarmente importante per entrambe le formazioni, specialmente se diamo un occhio alla classifica del girone C. I gialloverdi, penultimi con 26 punti, con una bella vittoria in casa potrebbero balzare alla 16^ posizione e sperare di chiudere la stagione senza dover affrontare i pericolosi playout: per contro però i biancazzurri necessitano dei tre punti messi in palio, per mettere in sicurezza la loro permanenza nella terza serie per la prossima stagione. Tra Melfi e Akragas si contano negli ultimi anni appena tre precedenti: lultimo testa a testa risale ovviamente al match di andata della stagione in corso, dove in terra siciliana il tabellone venne fissato sull1-1 grazie alle reti di Caze per i padroni di casa e di De vena per gli ospiti. Le due formazioni inoltre hanno già avuto modo di incontrarsi anche nel campionato precedente: allandata il risultato favorì il Melfi, vittorioso in trasferta per 3-1,mentre al ritorno il tabellone finale fu fissato sul 2-2. (agg. Michela Colombo) 

Dal signor Paolini di Ascoli Piceno, domenica 26 marzo 2017 alle ore 14.30, sarà una sfida tra squadre alla riscossa nel programma della dodicesima giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. Addirittura clamorosa è la reazione che i lucani hanno fatto registrare nelle ultime settimane: dopo una serie di undici sconfitte consecutive e l’esonero del tecnico Bitetto, con l’arrivo di Aimo Diana il Melfi ha ritrovato orgoglio e risultati, andando a vincere tre partite consecutive, delle quali due sui difficili campi di Catania e Virtus Francavilla, oltre alla fondamentale sfida salvezza contro il Catanzaro. nove punti che hanno portato i lucani a tre punti di distanza dall’ultimo posto, ora occupato dalla Vibonese, al quale sembravano quasi condannati irrimediabilmente fino a meno di un mese fa, e soprattutto riportando la squadra a quattro punti di distanza da quella che sarebbe un’incredibile salvezza diretta.  

Rappresentata dal sestultimo posto occupato proprio dall’Akragas, che dopo una crisi lunga tre mesi ha ritrovato brillantezza battendo il Taranto in trasferta e piegando domenica scorsa il Matera in casa. La formazione di Agrigento ora crede nella salvezza senza passare dai play out, quando il tecnico Di Napoli aveva comunque preparato l’ambiente agli spareggi. La salvezza per i siciliani è l’obiettivo fondamentale, ma il Melfi ha ora l’incredibile chance di riaprire il discorso con lo scontro diretto in casa. 

Le probabili formazioni del match allo stadio Valerio di Melfi. Padroni di casa schierati con Gragnaniello tra i pali, Francesco Bruno sull’out difensivo di destra e Lodesani sull’out difensivo di sinistra, mentre Romeo e Laezza formeranno la coppia di difensori centrali. A centrocampo toccherà ad Alessio Esposito, al brasiliano Vicente e a Marano, mentre nel tridente offensivo ci sarà spazio per Gammone, De Angelis e per il match winner della sfida di Francavilla, ovvero De Vena.

L’Akragas affronterà il match con Pane estremo difensore alle spalle dei tre di difesa, Riggo, Mileto ed il brasiliano Cazé da Silva. Bramari, Palmiero e Coppola si muoveranno a centrocampo per vie centrali, mentre Longo sarà chiamato a presidiare la fascia destra e Sepe la fascia sinistra. L’uomo del gol decisivo contro il Matera, Cocuzza, sarà affiancato dal croato Klaric sul fronte offensivo.

Aimo Diana sembra aver trasformato il Melfi soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento, con un 4-3-3 che ha messo a posto soprattuto la difesa, imbattuta da tre partite dopo aver incassato cinquantasette gol nei precedenti ventisette incontri, ad una media superiore ai due gol incassati a partita. 3-5-2 per l’Akragas di Di Napoli che contro Taranto e Matera ha saputo fare il proprio gioco nel migliore dei modi, sfruttando gli spazi e mostrando dalla sua una solidità difensiva invidiabile soprattutto rispetto ai match precedenti.

Il momento travolgente del Melfi viene tenuto in ampia considerazione dai bookmaker, con vittoria interna del lucani quotata 2.30 da Snai, mentre Eurobet alza fino a 3.15 la quota relativa al pareggio e Bet365 quoterà 3.40 il successo esterno dei siciliani. La partita non sarà trasmessa in diretta tv, ma ci sarà diretta in streaming video per gli abbonati al sito sportube.tv per Melfi Akragas, domenica 26 marzo 2017 alle ore 14.30. (Stefano Belli