Ha vinto la Panchina dOro per la stagione 2016. Un riconoscimento dovuto e ottenuto con 25 voti sui 61 totali; un premio che lallenatore del Napoli ha accolto con soddisfazione, affermando che per me che cinque anni fa ero in Serie C è qualcosa di incredibile. Sarri ha ottenuto il premio grazie al record di punti ottenuto in campionato con il Napoli: 82, che gli sono valsi il secondo posto alle spalle della Juventus. A proposito: Massimiliano Allegri si è classificato secondo con 22 voti, non è riuscito a fare il bis perchè i colleghi hanno considerato più prezioso il percorso della squadra partenopea, che fino alla primavera ha lottato con i bianconeri per lo scudetto riuscendo a rimanere incollati a una squadra che ha sovvertito tutti i pronostici autunnali vincendo 15 partite consecutive e 26 delle ultime 28 giocate. In terza piazza, e anche qui si tratta di un premio assolutamente meritato, Eusebio Di Francesco: oggi il Sassuolo naviga nella seconda metà della classifica, ma nello scorso campionato ha ottenuto 61 punti e si è classificato sesto, precedendo realtà di altra caratura come Milan e Lazio e qualificandosi allEuropa League per la prima storica volta. Ovviamente è stata assegnata anche la Panchina dArgento, per il miglior allenatore dellultima Serie B: scontata la vittoria di Ivan Juric, il tecnico croato che ha portato il Crotone a una meravigliosa quanto impronosticabile promozione diretta in Serie A (secondo con 82 punti alle spalle del Cagliari) e che oggi è senza lavoro, essendo stato esonerato dal Genoa poche settimane fa. Anche in questo caso non sono mancati riconoscimenti alla società calabrese e al direttore sportivo Giuseppe Ursino; in seconda e terza piazza si sono classificati Massimo Rastelli e Massimo Oddo, ovvero gli altri allenatori che hanno centrato la promozione. In Lega Pro 43 voti e vittoria in Lega Pro per Leonardo Semplici, che ha riportato la Spal in cadetteria dopo oltre 20 anni; il tecnico fiorentino sta facendo ancora meglio quest’anno, visto che fino a ieri era in testa al campionato (la sconfitta interna contro il Frosinone ha sancito il sorpasso) e rimane virtualmente promosso in Serie A. Bella notizia poi la premiazione speciale per Claudio Ranieri, certamente il personaggio calcistico più in vista lo scorso anno: il miracolo con il Leicester non si può dimenticare e dunque, nonostante il recente esonero e una squadra che navigava al limite della zona retrocessione, il tecnico testaccino ha avuto quanto ampiamente meritato.



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