Allo Stadio Alberto Braglia di Modena il Perugia viene bloccato in casa del Carpi sullo 0 a 0. Nel primo tempo Brighi prova a caricare gli ospiti che subiscono però le occasioni di Fedato e Romagnoli prima di replicare con Di Castro. Le opportunità di Lasagna per gli emiliani vengono invece intervallate dalle chances per Di Chiara e Di Carmine mentre, nella ripresa, sono gli uomini di Castori a fare la partita. Ancora Lasagna infatti si rivela essere il pericolo numero uno per la squadra di Bucchi al 52′, al 63′, al 72′, al 73′ ed anche all’88’, supportato dal solito Fedato. Solo Di Carmine tenta qualcosa a ridosso dell’80’ per gli ospiti, sabbene pure lui sia poco fortunato. Il punto conquistato grazie a questo pareggio permette al Carpi di salire a quota 44 punti in classifica mentre il Perugia sale a 48 punti. Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come il Perugia avrebbe probabilmente meritato di raccogliere qualcosa in più di un semplice pareggio a cominciare dal possesso palla favorevole con il 68%. Oltre a questo, i grifoni sono stati maggiormente pericolosi in attacco con il 3 a 2 nel computo delle conclusioni ed hanno giocato un numero superiore di palloni, 345 a 178 con 40 appoggi completati da Monaco nonostante le 14 palle recuperate da Gagliolo dall’altra parte. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Pezzuto della sezione di Lecce ha estratto il cartellino giallo 4 volte ammonendo rispettivamente Bianco da un lato, Monaco, Brighi e Volta dall’altro. (Alessandro Rinoldi)