Olanda-Italia termina 1-2 ed è dunque la squadra di Ventura ad imporsi, contro una squadra in forte crisi e che rischia di non qualificarsi per i prossimi Mondiali, dopo aver perso anche gli ultimi Europei… All”Amsterdam ArenA’ serata indimenticabile per i 5 debuttanti, lanciati nella mischia dal ct azzurro: in ordine di ingresso, Gagliardini, Spinazzola, Petagna, D’Ambrosio e Verdi. Luci e ombre dalla prova dell’Italia, molto buona nel primo tempo, meno positiva nella ripresa; stesso discorso anche per Verratti, impiegato come trequartista in un esperimento non del tutto riuscito… Nel finale, in extremis, ha sfiorato il colpaccio l’Olanda con Vilhena, al tiro da fuori area e – dopo una deviazione di Bonucci – vicinissimo al gol: palla a fil di palo, ma fuori. Prima era stato Donnarumma a chiudere la porta in faccia a Sneijder, entrato anche lui a gara in corsa, bravissimo a impensierire il portiere del Milan con un doppio tentativo di qualità. Vittoria importante a livello psicologico dunque per Ventura, con appuntamento che si aggiorna ora a inizio giugno, di nuovo con le qualificazioni a Russia 2018.
Olanda-Italia 1-2 quando siamo entrati nel finale del match amichevole dell”Amsterdam Arena’ e gli azzurri mantengono un vantaggio piuttosto difficoltoso, viste la ambizioni di pari dei padroni di casa… Il palcoscenico importante dello stadio dell’Ajax ha visto in questa ripresa debuttare in Nazionale altri due ragazzi atalantini (dopo Gagliardini, dell’Inter ma cresciuto a Zingonia): si tratta di Spinazzola e Petagna, dentro per Zappacosta e Eder. Per l’oriundo in particolare qualche problema fisico da verificare domani, un infortunio alla coscia che potrebbe causare qualche strascico in vista del ritorno della Serie A nel prossimo weekend… Il più pericoloso per l’Italia è stato Belotti, al minuto 70: grande giocata personale del ‘Gallo’, respinto con bravura da Zoet. Finale di match ora con gli Orande sbilanciati in avanti e qualche opportunità per i ragazzi di Ventura, in contropiede!
È ripartita con il primo cambio anche per la squadra di casa: dentro Vilhena al posto di Strootman. E’ arrivato quindi anche il primo cartellino giallo, per Rugani, autore di un fallo tattico su Depay; Ventura ha lanciato nella mischia poi il ‘Gallo’ Belotti, al posto di Immobile. Dal punto di vista tattico e di supremazia, dopo una prima frazione dominante, l’Italia sta però pagando pegno: Olanda convinta e molto rapida nel giro palla, la partita la fanno ora gli Orange, che sembrano un’altra squadra per determinazione e cattiveria… Tante le azioni offensive dei padroni di casa, per fortuna di Donnarumma abbastanza inconsistenti al tiro. Italia che si affida ai contropiede e da questo momento in poi alla fisicità della punta del Toro, sempre determinante. Regge il parziale favorevole a Verratti & co, un 2-1 che però promette di essere risultato… variabile, viste le premesse a questo secondo tempo!
Olanda-Italia 1-2 a fine primo tempo, metà gara ben giocata dagli azzurri, avanti al riposo grazie alla zampata di Bonucci! Minuto 32, calcio d’angolo per l’Italia: primo colpo di testa di Parolo parato alla grande da Zoet, arriva poi il centrale della Juve al tap in ed è facile per lui insaccare, da pochi passi! Nel finale brutta botta per De Rossi sugli sviluppi di un calcio piazzato per l’Olanda: non riesce a rientrare il romanista, che lascia il campo, sostituito da Gagliardini. Debutto in Nazionale per l’ex Atalanta, ora colonna dell’Inter. Vantaggio tutto sommato giusto per la banda-Ventura, nonostante qualche occasione di troppo concessa agli Orange; vedremo ora se – nella ripresa, come prevedibile – ci sarà spazio per altre “prime volte” in azzurro, visti i tanti giovani in panchina. Per quanto riguarda i singoli, positiva la prestazione di Zappacosta sulla destra, meno quella di Romagnoli in difesa; ha toccato tanti palloni Verratti, sempre nel vivo del gioco, ma da lui ci si aspetta di più anche in termini di assist!
Olanda-Italia 1-1 alla mezzora all”Amsterdam ArenA’ ma la squadra di Ventura sta giocando bene, con coraggio e pregevoli combinazioni di prima, palla a terra! Italia bella da vedere e che manca solo un po’ al momento della stoccata, viste le occasioni create con belle azioni fino al limite dell’area olandese: Martins Indi e Hoedt, centrali della linea a 4 di Grim, vanno in difficoltà non appena Immobile ed Eder combinano tra loro e per questo sarebbe meglio per gli azzurri sfruttare il periodo di crisi degli Orange per fargli male, anche al tiro! Attenzione però perchè l’Olanda è sempre pericolosa in avanti e su calcio piazzato, al 26°, ha sfiora il bis: colpo di testa prepotente proprio di Martins Indi, in sganciamento offensivo, con palla sulla traversa! Tutto aperto dunque all”Amsterdam ArenA’, la sfida resta accesa e divertente, molto incerta nonostante l’Italia si faccia preferire per lunghi tratti: quando ripartono Promes & co sono temibili, anche se imprecisi…
È partita con gli azzurri a fare la partita, tenendo palla ed impostando il gioco anche se la prima fiammata offensiva è stata dei padroni di casa! Cross di Promes per il taglio rapido di Depay, fermato da una diagonale difensiva perfetta e determinante di Darmian, ex compagno di squadra al Manchester Utd. Al minuto 7 poi risposta velenosa di Eder: dopo un tentativo di combinazione con Immobile non riuscito, mancino affilato della punta dell’Inter, con palla che rimbalza fuori di poco! Match interessante in questo avvio, piuttosto ben giocato, con l’Italia a cercare sempre Verratti – cuore tecnico della squadra – mentre l’Olanda, con azioni di prima, vuole liberare al tiro o in area i suoi giovani attaccanti… Al minuto 10 il sigillo del vantaggio per gli olandesi, con un autogol di Romagnoli su tiro di Promes, deviato precedentemente anche da Bonucci. Che sfortuna per il milanista! Poi però subito pari di Eder, sfruttando un rilancio sbagliato da Hoedt, con un destro angolato e vincente! Insomma partita tutta da seguire, per diversi motivi sia tattici (in vista della Spagna, costante obiettivo per gli azzurri) che agonistici, nonostante si tratti di un’amichevole!
Sta per prendere il via Italia-Olanda ad Amsterdam: nei confronti diretti gli Azzurri hanno messo a segno 28 gol, gli oranje invece 20. Stando alle ultime convocazioni, l’età media delle due nazionali è pressoché identica: 26,3 anni per l’Italia, 26,2 per l’Olanda che ha appena esonerato il ct Danny Blind. Nel palmares azzurro figurano 4 coppe del mondo (1934, 1938, 1982, 2006), una edizione degli Europei (1968), l’oro olimpico del 1936 ed anche 2 edizioni della ex Coppa Internazionale, sorta di ‘madre’ degli Europei disputa 6 volte tra il 1927 e il 1960. Per l’Olanda invece solo una coppa: quella degli Europei 1988 vinti in finale contro la nazionale dell’ex URSS. Tornando all’Italia, i giocatori più presenti con la maglia azzurra sono Gianluigi Buffon (168 presenze), Fabio Cannavaro (136) e Paolo Maldini (126), i primatisti dell’Olanda risultano invece l’ex portiere Edwin van der Sar (passato anche dalla Juventus, 130 gettoni per lui), il centrocampista ex Inter Wesley Sneijder (oggi al Galatasaray, 127 partite con gli Oranje) e l’ex difensore Frank de Boer (112). Per quanto riguarda i top scorer, l’Italia schiera gli assi ‘in bianco e nero’ ovvero Gigi Riva (35 gol), Giuseppe Meazza (33) e Silvio Piola (30), seguiti dalla coppia Roberto Baggio-Alessandro Del Piero entrambi a 27. Per l’Olanda invece il miglior marcatore di sempre è Robin van Persie, arrivato a quota 50 reti con la nazionale maggiore; seguono Klaas-Jan Huntelaar con 42 centri e Patrick Kluivert con 37. Ecco ora le formazioni ufficiali di Italia-Olanda. ITALIA (3-5-2): 12 G. Donnarumma; 5 Rugani, 19 Bonucci, 3 A. Romagnoli; 22 Zappacosta, 10 Verratti, 16 De Rossi, 18 Parolo, 4 Darmian; 11 Immobile, 17 Eder. OLANDA (4-3-3): 1 Zoet; 13 Tete, 4 Martins Indi, 14 Hoedt, 5 Daley Blind; 8 Wijnaldum, 6 Strootman, 10 Klaassen; 17 Lens, 21 Depay, 7 Promes. Allenatore: Fred Grim (aggiornamento di Carlo Necchi)
In totale sono 19 i precedenti tra Italia ed Olanda: il bilancio è nettamente a favore degli azzurri che hanno vinto 9 volte, contro le 3 dei tulipani oranje (sono invece 7 i pareggi). Il prima sfida diretta tra Italia ed Olanda è datata 13 maggio 1920: il risultato finale fu di 1-1 con De Kessler a segno per gli arancioni e pareggio azzurro ad opera di Enrico Sardi. Negli ultimi 12 confronti l’Olanda ha vinto appena 1 volta, il 9 giugno 2008 nel match valido per gli Europei in Austria e Svizzera: quella volta finì 3-0 con reti di van Nistelrooy, Sneijder e van Bronckhorst; sulla panchina olandese sedeva Marco van Basten, su quella italiana Roberto Donadoni. L’ultimo precedente in ordine cronologico è l’amichevole del 4 settembre 2014, la partita che inaugurò la gestione di Antonio Conte: allo stadio San Nicola di Bari i gol di Immobile e De Rossi, entrambi nei primi dieci minuti, sancirono il 2-0 finale. Solo 2 volte Italia-Olanda è terminata 0-0: il 21 febbraio 1990 a Rotterdam e il 14 novembre 2009 allo stadio Adriatico di Pescara, sempre in amichevole. Il match con più gol risulta invece il 3-2 a favore dell’Italia del 2 dicembre 1928, con doppietta di Julio Libonatti e rete di Adolfo Baloncieri (per l’Italia doppietta di Wim Tap). (agg. di Carlo Necchi)
L’amichevole internazionale tra Italia ed Olanda si disputa nel prestigioso teatro dell’Amsterdam Arena, uno degli stadi più ammirati del mondo. Fu proprio l’Italia, o meglio una squadra italiana, a ‘battezzare’ l’impianto della capitale olandese nell’amichevole dell’agosto 1996, che vide il Milan battere l’Ajax per 0-3. Non solo: all’Amsterdam Arena si è disputata anche l’epica semifinale degli Europei 2000, in data 29 giugno, tra l’Olanda allenata da Franklin Rijkaard e l’Italia di Dino Zoff. Una partita indimenticabile in cui gli azzurri riuscirono a mantenere lo 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari, nonostante l’espulsione di Zambrotta già al 34’ minuto e due rigori decretati a sfavore, sbagliati prima da Frank de Boer (parata di Toldo) e poi da Kluivert (palo). Nella lotteria finale dal dischetto Toldo divenne l’eroe nazionale ipnotizzando ancora Frank de Boer, Stam (che calciò altissimo) e Bosvelt. Abitualmente l’Amsterdam Arena ospita le partite casalinghe dell’Ajax, e contiene oltre cinquantamila posti. E’ inoltre dotato di un tetto retrattile che può coprire campo da gioco e spalti in caso di maltempo. (agg. di Carlo Necchi)
L’amichevole tra Italia ed Olanda sarà diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson, internazionale dal 2002. In questa stagione il fischietto scandinavo, che proprio oggi compie 43 anni, ha diretto 2 partite di Champions League, 2 di Europa League ed altrettante delle qualificazioni Mondiali. Nelle competizioni UEFA, Ericsson ha arbitrato due finali: la prima il 30 agosto 2013, valida per la Supercoppa Europea tra Bayern Monaco e Chelsea e vinta dai bavaresi ai calci di rigore. La seconda è stata la finale dell’ultima Europa League, vinta dal Siviglia ai danni del Liverpool (1-3) al St.Jakob’s Park di Basilea. In carriera, Jonas Eriksson conta 41 presenze in Champions League (35 nella fase a gironi e 6 nei turni preliminari) e 19 in Europa League. Il precedente con la Nazionale italiana è uno solo e risale al 10 settembre 2013: allo Juventus Stadium gli azzurri superarono la Repubblica Ceca per 2-1, gol di Chiellini e Balotelli su rigore dopo l’iniziale vantaggio di Kozak. 1 è anche l’incrocio in carriera con l’Olanda, diretta nel match del 13 giugno 2012 contro la Germania, valido per Euro 2012 e terminato 1-2 per i tedeschi (doppietta di Mario Gomez e rete di van Persie). Tornando all’amichevole tra Italia ed Olanda, i guardalinee saranno Mathias Klasenius e Daniel Warnmark. (agg. di Carlo Necchi)
È una delle amichevoli di lusso che si giocano martedì 28 marzo: presso l’Amsterdam Arena, alle ore 20:45, le due nazionali scendono in campo a pochi giorni dal rispettivo impegno nelle qualificazioni al Mondiale 2018. L’Italia ha battuto 2-0 l’Albania, confermandosi al primo posto nel girone insieme alla Spagna: differenza reti peggiore e dunque, almeno per il momento, necessità di vincere in terra iberica per blindare primo posto e qualificazione diretta, ma si può rimproverare ben poco a Giampiero Ventura che ha vinto 4 delle 5 partite ufficiali allenate.
Diversa la situazione in casa Olanda, dove è avvenuto un vero e proprio terremoto: la sconfitta in Bulgaria ha fatto scivolare gli orange in quarta posizione e sempre più lontani dal Mondiale. Vicina al secondo fallimento consecutivo (dopo la mancata qualificazione agli Europei), la federazione ha dato il benservito a Danny Blind che avrebbe dovuto rappresentare il nuovo corso: in panchina questa sera ci sarà Fred Grim, che è il selezionatore dell’Under 21.
A meno di un cambio anche nella nazionale giovanile, è chiaro che si tratti di una scelta ad interim e che, probabilmente a giugno nel prossimo impegno di qualificazione, l’Olanda avrà un nuovo CT. Il ribaltone ovviamente incide anche sulle probabili formazioni: difficile ipotizzare quello che Grim possa decidere in così poche ore e senza conoscere direttamente il gruppo.
Di sicuro il modulo dell’Olanda sarà il 4-3-3, ma individuare con esattezza i titolari è impresa ardua. Sicuramente non ci sarà l’infortunato De Vrij; pensando a qualche sostituzione rispetto alla partita di Sofia, in porta potrebbe esserci Cillessen con una difesa nella quale il giovane Tete potrebbe essere schierato come terzino destro, con Daley Blind confermato dall’altra parte e una difesa con Martins Indi affiancato da Viergever. A centrocampo riposo possibile per Strootman e Klaassen: dentro Tonny Vilhena o Propper come mezzala, con Wijnaldum confermato dall’altra parte e De Roon, ex dell’Atalanta, davanti alla difesa. Nel tridente offensivo c’è l’imbarazzo della scelta: Depay dovrebbe in ogni caso tornare titolare, dall’altra parte è pronto Lens mentre come prima punta potrebbe esserci uno tra Janssen e Luuk De Jong.
L’Italia di Giampiero Ventura dovrebbe tornare invece al 3-5-2, cavalcando Eder e Petagna davanti: alle spalle quindi Zappacosta e Darmian avanzano la loro posizione con Verratti e De Rossi confermati, dentro Parolo per completare la linea mentre alle spalle del centrocampo Bonucci sarà il riferimento della difesa e giocherà con Rugani e Romagnoli. Viva anche l’ipotesi del tridente: in questo caso Candreva sarà in campo con Belotti da prima punta, e potrebbe esserci l’esordio per Gagliardini e Spinazzola.
Come detto le nazionali affrontano due momenti diversi: l’Italia ha dimostrato di saper riscattare il pessimo Mondiale 2014, con Antonio Conte ha ridato credibilità al movimento e sfiorato una semifinale all’Europeo (e chissà come sarebbe potuta finire) e poi la federazione ha deciso di investire su un Commissario Tecnico che non portasse troppi cambiamenti nel modulo e nell’idea di gioco. Ventura ha fatto bene da subito: il girone non impossibile ha aiutato, ma questa è una nazionale giovane (sei dei convocati per queste partite potrebbero giocare in Under 21) e che ha una propria identità.
L’Olanda invece sta affrontando forse la crisi più grave della sua storia: mancare la qualificazione al Mondiale, soprattutto in un girone nel quale le avversarie per i playoff sono la Bulgaria e la Svezia (orfana di Zlatan Ibrahimovic) sarebbe naturalmente un fallimento per una nazionale che meno di tre anni fa arrivava alla semifinale del Mondiale prendendosi poi il terzo posto. E’ chiaro che l’investimento sui nuovi giovani non abbia fino a qui pagato dividendi: il talento c’è ma il salto da una generazione all’altra è stato troppo netto e marcato, impedendo agli orange di amalgamare un nuovo progetto come fatto ad esempio dalla Germania. Che questo possa essere un punto dal quale risalire per ricostruire è ovvio, ma bisognerà capire in che modo l’Olanda intenderà farlo.
Per Italia-Olanda l’agenzia di scommesse Snai ha fornito le quote per le scommesse: a essere favorita è la nostra nazionale, accompagnata da una quota di 2,60 per la sua vittoria (segno 2). La vittoria dell’Olanda, indicata dal segno 1, vale invece 2,70 mentre il pareggio – segno X – vi permetterà di vincere 3,10 volte la somma che avrete deciso di investire sulla puntata.
Italia Olanda, come tutte le partite della nostra Nazionale, sarà trasmessa in diretta tv dalla televisione di stato: appuntamento quindi in chiaro per tutti su Rai Uno, e possibilità di seguire l’amichevole dell’Amsterdam ArenA anche in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.raiplay.it.
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