E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Matera e Venezia valida come gara d’andata della finale di Coppa Italia di Lega Pro sul punteggio di 1 a 0; a decidere quindi è stata la rete messa a segno al 45′ da Negro. La squadra di Auteri ha vinto meritatamente questa sfida e forse il punteggio sarebbe potuto anche essere più ampio ma l’attenta difesa del Venezia ha impedito ai lucani di raddoppiare. Dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco, la ripresa di è aperta subito col Matera ancora lanciato in avanti e al 50′ ha anche centrato un palo quando un cross di Di Lorenzo, deviato da un difensore, si è impennato dando la sensazione di poter entrare in rete ma il legno della porta veneziana ha fermato la corsa del pallone che avrebbe potuto regalare il raddoppio ai padroni di casa. Gli ospiti provano finalmente a reagire al 55′ quando Ferrari ha tentato una conclusione a giro da fuori area che ha sfiorato il palo della porta difesa da Tozzo. La squadra di Auteri però non si è fatta condizionare e si è immediatamente gettata in avanti alla ricerca del raddoppio che ha sfiorato al 61′ quando un tiro al volo di Armellino sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo esser stato deviato da un difensore, è finito fuori di non molto. Al 63′ ancora Matera vicino al gol con Strambelli che, dopo essersi liberato sulla trequarti, ha tentato una conclusione che ha sfiorato l’incrocio dei pali della porta difesa da Vicario. I padroni di casa rallentano un pò il ritmo e così bisogna aspettare l’81’ per vedere un’altra occasione che nasca ancora da una volta dallo scatenato Carretta che, dopo essersi liberato sulla sinistra, ha messo in area di rigore un cross rasoterra che Di Lorenzo non è riuscito a spingere verso la porta veneziana solo per una questione di centimetri. All’82’ su una punizione dalla trequarti calciata da Armellino, Ingrosso ha cercato di segnare con un colpo di mano che però l’arbitro ha rilevato e che ha costretto il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso che ha lasciato i padroni di casa in inferiorità numerica. La squadra di Inzaghi, nonostante la superiorità numerica, non è riuscita a spingersi in avanti ed ha sfiorato il gol solamente con una potente conclusione di Stulac che, liberato da un intelligente sponda di Ferrari, ha calciato da fuori area trovando però la pronta parata di Tozzo. Dopo tre minuti di recupero si è così conclusa questa gara che è stata vinta meritatamente dal Matera, la conquista del trofeo però verrà decisa nella gara di ritorno che verrà disputata al Penzo e nella quale il Venezia dovrà sicuramente a giocare con un atteggiamento più propositivo, diverso da quello mostrato questa sera dalla squadra di Inzaghi.



Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della partita tra Matera e Venezia ed il risultato è cambiato proprio al 45′ quando Negro ha portato il punteggio sul 1 a 0. La rete dei padroni di casa è nata da un clamoroso errore di Cernuto che ha perso un sanguinoso pallone sull’out di sinistra permettendo allo sgusciante Carretta che ha intelligentemente servito al centro dell’area di rigore Negro che dall’altezza del dischetto del rigore non ha perdonato portando in vantaggio il Matera. Il risultato è assolutamente giusto vista la mole di gioco prodotta dai padroni di casa che non hanno concesso nulla alla squadra di Inzaghi che è riuscita ad affacciarsi nella metà campo avversaria solamente in un’occasione al 43′ quando Stulac ha tentato una conclusione che centrale è stata bloccata da Tozzo. La squadra di Auteri invece aveva già sfiorato il gol al 12′ quando sempre Carretta aveva cercato Negro che però non è riuscito a deviare verso la porta da ottima posizione. Al 22′ potente tiro di Armellino che è terminato di poco a lato della porta; lo stesso Armellino è riuscito a servire in area di rigore Di Lorenzo al 23′ il cui tiro al volo è stato deviato in corner con un bellissimo intervento di Vicario. Vedremo se nella ripresa la squadra ospite proseguirà la sua tattica conservativa e se il Matera proverà comunque a trovare il raddoppio per mettere una seria ipoteca alla conquista del trofeo.



Allo Stadio XXI Settembre Franco Salerno di Matera i padroni di casa stanno affrontando il Venezia nella gara valida come andata della finale di Coppa Italia di Lega Pro e, quando sono trascorsi dieci minuti di gioco, il risultato è fermo sullo 0 a 0. I padroni di casa hanno iniziato subito all’attacco trascinati da uno scatenato Carretta che si sta dimostrando una vera e propria spina nel fianco della difesa della squadra di Inzaghi che sta faticando non poco a limitare gli attacchi dei lucani. A spingere la squadra guidata da Gaetano Auteri anche una straordinaria cornice di pubblico che sta spingendo i propri beniamini. Finora non ci sono comunque da segnalare nitide occasioni da rete se non un tentativo al 5′ di Carretta che ha tentato una conclusione da fuori area che Modolo ha respinto con la schiena e al 10′ un tiro-cross di Negro è stato deviato da Cernuto in corner.



Tra i giocatori di Matera e Venezia, quello che ha segnato più gol in questa stagione è Maikol Negro. Il ventinovenne attaccante leccese ha fornito un rendimento più che positivo, firmando 15 gol in campionato (oltre a 8 assist vincenti) e 2 in Coppa Italia Lega Pro. Sarà probabilmente lui il pericolo numero per la difesa del Venezia, anche se lattacco del Matera va considerato come un insieme di giocatori contribuenti. Prova ne sono i 62 gol messi a segno nel girone C di campionato: nessuno ha fatto meglio nella Lega Pro di 2016-2017 (si avvicina solo il Pordenone, con 60 gol nel girone B). Attenzione anche al capitano dei lucani, il centrocampista Gaetano Iannini che questanno ha già trovato la via del gol in 8 occasioni. Il Venezia risponde con Alex Geijo, esperto centravanti svizzero passato anche in Serie A dallUdinese. In estate si è trasferito in Laguna e proprio nellultima domenica ha toccato la doppia cifra di gol in campionato (1-0) firmando il punto del pareggio contro il Santarcangelo. 9 le reti stagionali di Stefano Moreo, 8 quelle di Nicola Ferrari. Ecco allora le formazioni ufficiali di Matera-Venezia. Tozzo; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo, Armellino, De Rose, Casoli; Strambelli, Negro, Carretta. Allenatore: Gaetano Auteri. Vicario; Malomo, Modolo, Cernuto, Pellicanò; Fabris, Stulac, Acquadro; Caccavallo, N. Ferrari, Tortori. Allenatore: Filippo Inzaghi. (agg. di Carlo Necchi)

La Coppa Italia di Lega Pro, che oggi vivrà la finale dandata tra Matera e Venezia, si è disputata per la prima volta nella stagione 1972-1973 con il nome di Coppa Italia Serie C. A vincere la prima edizione fu lAlessandria che sconfisse in finale lAvellino dopo i tempi supplementari (4-2 il risultato finale). Poi fu la volta del Monza che è diventata la prima (e finora unica) società a centrare la doppietta in due stagioni consecutive, 1973-1974 (1-0 al Lecce) e 1974-1975 (4-3 al Sorrento dopo i calci di rigore). Proprio il Sorreto è invece il primo club iscritto allalbo doro da quando il trofeo ha assunto la denominazione attuale, quella di Coppa Italia Lega Pro. Quellanno, il 2008-2009, i campani sconfissero la Cremonese nella doppia finale, vincendo 1-0 in casa dopo il pari a reti bianche del primo round. Dal 2011-2012 lultimo atto della manifestazione è tornato in gara singola, mentre ledizione 2013-2014 ha riproposto la finale in doppio confronto come si svolgerà questanno. Solo tre squadre sono riuscite a conquistare la Coppa Italia Lega Pro più di una volta: il Monza (4 successi), il Foggia (2) e lo Spezia (2), mentre la Lombardia risulta la regione dItalia con il maggior numero di edizioni vinte (12, segue la Toscana a quota 7). (agg. di Carlo Necchi)

DIRETTA MATERA-VENEZIA: INFO STREAMING VIDEO SPORTUBE, PROBABILI FORMAZIONI, QUOTE, ORARIO, RISULTATO LIVE (OGGI, FINALE ANDATA COPPA ITALIA LEGA PRO 2017). IL CAMMINO – Ripercorriamo il cammino di Matera e Venezia nella Coppa Italia di Lega Pro a poche ore dalla finale dandata. Scivolato dai turni della Coppa Italia maggiore, il Matera di mister Auteri ha cominciato dal secondo turno dinizio novembre superando il Lecce per 2-1, con i gol di capitan Iannini e di Strambelli. Poi due successi esterni, in altrettante trasferte pugliesi: prima lo 0-1 di Foggia, datato 23 novembre e sancito dalla rete di Mirko Carretta, poi il colpo del 21 febbraio sul campo del Taranto (altro 0-1), con Maikol Negro nei panni del match-winner. Quindi la doppia semifinale contro lAncona: al successo per 1-0 davanti al proprio pubblico, deciso dal centrocampista Casoli, è seguito il 2-2 esterno (a segno Nicolò Gigli e ancora Negro) che ha qualificato il Matera alla finale. Il Venezia ha cominciato dalla prima fase a gruppi: inclusi nel girone C i lagunari hanno battuto il Mantova (1-0, gol Bentivoglio) e pareggiato con il Santarcangelo (2-2 con reti di Ferrari e Pederzoli). Nel secondo turno un agevole 0-4 sul campo del Sudtitol, firme in calce di Malomo, Moreo e Ferrari più unautorete del difensore avversario Brugger. Ben più faticosi gli ottavi ed i quarti di finale, superati rispettivamente ai rigori contro la Reggiana (5-3) e dopo i supplementari sul campo del Como (1-2). Nelle due semifinali il Venezia ha avuto la meglio su una delle rivali più agguerrite nel girone B di campionato, il Padova: dopo l1-1 dellandata la vittoria per 3-1 al Penzo (doppietta di Fabiano e sigillo di Stulac) ha concesso alla squadra di Inzaghi il pass per la doppia finale. (aggiornamento di Carlo Necchi).

Sarà diretta dallarbitro Luigi Pillitteri della sezione di Palermo, assistito dai guardalinee Alessandro DAnnibale di Marsala e Salvatore Sangiorgio di Catania. Primo atto della finale di Coppa Italia Lega Pro: appuntamento allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno nella serata di mercoledì 29 marzo 2017, calcio dinizio ore 20:30. Il return match che assegnerà la coppa è in programma il mese prossimo, per lesattezza mercoledì 26 aprile allo stadio Penso di Venezia.

Tra le peripezie di campionato, Matera e Venezia si trovano quindi a contendersi il primo trofeo stagionale messo in palio dalla Lega Pro. Nei rispettivi raggruppamenti di campionato, le due squadre sono in piena corsa per obiettivi dalta classifica: il Matera è terzo nel girone C con 55 punti, ben distante dalla capolista Foggia (68) e quindi dalla promozione diretta in Serie B, ma in una buona posizione in vista della griglia playoff. Il Venezia invece comincia ad intravedere allorizzonte lo striscione del traguardo: a sette turni dal termine del campionato, i lagunari allenati da Pippo Inzaghi viaggiano al primo posto nel girone B (68 punti) con 6 lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, il Padova.

I risultati dellultimo week-end hanno però visto stravincere il Matera e frenare il Venezia. La squadra di mister Gaetano Auteri si è letteralmente abbattuta sul malcapitato Messina, travolto 5-1 in un match con poca storia. I gol di Mattera e Lanini hanno messo in discesa la partita già nel primo tempo, dopo lintervallo sono arrivate anche le reti di Salandria, Casoli e Sartore inframmezzate dal momentaneo 3-1 del messinese Silva. Così facendo il Matera ha ottenuto il secondo successo interno consecutivo, tornando a convincere dopo un periodo estremamente negativo, caratterizzato da ben 5 ko di fila tra la 24^ e la 28^giornata. Una crisi di risultati che ha portato i tifosi alla contestazione, nel frattempo però la squadra è riuscita a qualificarsi per la finale della Coppa Italia Lega Pro superando lAncona nelle semifinali.

Diversi i problemi del Venezia, che da dicembre ad oggi ha perso solamente una partita, quella dellantivigilia di Natale sul campo del Forlì (1-0). Con lanno nuovo, i ragazzi di Inzaghi hanno dato una decisa sferzata al girone B vincendo 8 partite su 9 prima dellultimo pareggio casalingo contro il Santarcangelo, che li aveva già costretti al pari sia nella gara dandata del 5 novembre 2016 che nel confronto del 21 agosto scorso, valido per il girone di coppa. Un rigore dello spagnolo Alex Geijo ha comunque consentito al Venezia di mantenersi imbattuto nel 2017, ragion per cui la squadra lagunare parte con i favori del pronostico per questa doppia finale contro il Matera. Per il primo round però non va sottovalutato il fattore campo, considerando che tra campionato e Coppa Italia il Matera ha perso soltanto 2 volte su 19. Le quote di snai.it per lesito finale del match sono le seguenti: 2,40 per il segno 1 (vittoria Matera), 3,10 per il segno X (pareggio) e 2,85 per il segno 2 (vittoria Venezia).

Quanto alle probabili formazioni, i due tecnici i non dovrebbero stravolgere i rispettivi assetti titolari. Per il Matera solito 3-4-3 con Tozzo in porta e Scognamillo, Bertoncini e Mattera a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo De Rose ed Armellino, sulle fasce Casoli e Di Lorenzo mentre nel tridente dattacco le ali Eric Lanini e Strambelli affiancheranno il centravanti Maikol Negro, top scorer di squadra con le sue 17 reti stagionali (2 in Coppa Italia Lega Pro). In casa Venezia, Inzaghi deve fare i conti con le non perfette condizioni di Bentivoglio: il centrocampista è uscito per infortunio nellultimo match di campionato, al suo posto dovrebbe giocare lo sloveno Leo Stulac assieme a Fabris e Acquadro. In difesa previsti Giuseppe Zampano a destra, Malomo e Domizzi in mezzo e Garofalo sullout mancino, mentre in prima linea dovrebbero partire Geijo e gli esterni Nicola Ferrari e Falzerano.

Come tutte le partite del campionato di Lega Pro e della Coppa Italia di categoria, anche la finale di andata tra Matera e Venezia sarà trasmessa in diretta streaming video sul sito internet sportube.tv; da questanno il servizio del canale web Lega Pro Channel è a pagamento, per seguire le partite dinteresse si può acquistare uno dei pacchetti proposti dal portale. (Carlo Necchi)