La classifica marcatori di Serie A si fa sempre più interessante: a secco, nelle prime posizioni, i soli Dzeko e Higuain mentre tutti gli altri hanno timbrato il cartellino. Lo ha fatto anche Ciro Immobile: doppietta sul campo del Bologna e quota 16 gol per lattaccante biancoceleste, che non segnava così tanto da quando era stato il miglior marcatore della Serie A con la maglia del Torino (22 gol nel 2013-2014). Adesso Immobile potrebbe superare quella cifra ma non festeggiare il titolo di capocannoniere: Andrea Belotti, suo compagno in granata nella seconda parte della scorsa stagione, a 22 gol è arrivato con 11 partite ancora da giocare, e minaccia di superare quota 30. Il Gallo corre verso la Scarpa dOro: in Europa soltanto Leo Messi (23 gol per 46 punti nella speciale classifica) fa meglèio di lui perchè Edinson Cavani (27 reti) gioca in un campionato, quello francese, che ha coefficiente da 1,5 e dunque ha meno punti di Belotti. Nel frattempo però si pensa anche al record di Gonzalo Higuain: Belotti può davvero arrivare a ritoccarlo dopo un solo anno: al Gallo servirebbero 14 gol in 11 partite per laggancio, 15 per un sorpasso che avrebbe del clamoroso. Le cifre dicono che ha la media di 0,92 gol a partita: continuando su questa falsariga le sue reti da qui al termine della stagione sarebbero 33. La media di gol al minuto è di uno ogni 95 minuti: da qui al termine della stagione ci sono 990 minuti (senza contare il recupero, ovviamente), ammettendo che Belotti li giochi tutti il totale sarebbe comunque di 33 gol. Insomma: al Gallo servirà uno scatto extra, anche se non è certo il record del Pipita ad essere al centro dei suoi pensieri.

Andrea Belotti (Torino) 22

Edin Dzeko (Roma), Gonzalo Higuain (Juventus) 19

Dries Mertens (Napoli) 18

Mauro Icardi (Inter) 17

Ciro Immobile (Lazio) 16

Marco Borriello (Cagliari), Nikola Kalinic (Fiorentina) (Cagliari) 12

Carlos Bacca (Milan) 11

Federico Bernardeschi (Fiorentina), Marek Hamsik (Napoli), Iago Falque (Torino), Ilija Nestorovski (Palermo) 10, Giovanni Simeone (Genoa) 10

Andrea Belotti è il nuovo capocannoniere della Serie A: con la tripletta realizzata contro la sua ex squadra il Gallo vola a quota 22 gol, sorpassa Edin Dzeko e Gonzalo Higuain ed è il primo a raggiungere i 20 gol nella classifica marcatori. Il Pipita va a secco per la seconda partita consecutiva: non succedeva addirittura da dicembre (erano state quattro gare senza reti) e dunque rimane secondo in compagnia di Dzeko. A quota 18 come detto cè Dries Mertens, mentre arriva a 17 un Mauro Icardi che continua a sognare un altro titolo di capocannoniere del nostro campionato. Tra i giocatori che fanno un passo avanti cè anche Ivan Perisic: con la doppietta di Cagliari lesterno croato si porta a quota 9 reti in Serie A. Da segnalare anche il secondo gol consecutivo di Olivier Ntcham, ancora una volta decisivo, e il secondo di Oscar Hiljemark con la maglia del Genoa; questa sera vedremo se anche Ciro Immobile riuscirà ad avvicinare la vetta della classifica marcatori.

Alle ore 12.30 va in scena Atalanta-Fiorentina e in campo sarà il momento di scendere per un altro calciatore che si sta distinguendo nella classifica dei marcatori della Serie A e cioè Nikola Kalinic. Il croato della Fiorentina ha rifiutato un’offerta importante a gennaio dal Tianijn di Fabio Cannavaro per continuare a giocare in Serie A dove ha segnato quest’anno dodici reti, sette in meno di Dzeko, Belotti e Higuain al momento capocannonieri della categoria. Nonostante questo Kalinic ha voglia di stupire tutti ancora ed è in un buon momento, autore di diverse reti di fila nelle ultime gare e a segno anche nel monday night di questa settimana contro il Torino di Sinisa Mihajlovic. Contro avrà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini una delle migliori difese della categoria e non sarà facile aumentare il suo bottino, ma ci proverà comunque. Attaccante dotato di grande fisicità il calciatore è anche rapido e bravo a muoversi nei reparti a segnare sia di piede che di testa oltre che a giocare per la squadra.

E’ normale che ormai a due terzi del campionato si siano delineati dei favoriti per la vittoria della classifica dei marcatori. In testa al momento a diciannove reti ci sono Edin Dzeko della Roma, Gonzalo Higuain della Juventus e Andrea Belotti del Torino. Attenzione però perchè a diciotto c’è Dres Mertens e a sedici Mauro Icardi. Attenzione però agli outsider pronti a risalire la china anche se ora sono molto difficili dalla testa dela classifica dei capocannonieri. Questo perchè nonostante in mezzo ci siano Ciro Immobile (14 reti) e Nikola Kalinic (12) oltre a Carlos Bacca (11) vogliamo parlare di due attaccanti che in questo ultimo periodo sono esplosi un po’ a sorpresa senza che ci potessimo aspettare potessero fare così bene. Si parte dal nuovo che avanza e cioè quel Nestorovski che arriva da tre vittorie delle classifiche marcatori di Serie B e A croata. L’attaccante acquistato dal Palermo ha segnato dieci reti e nell’ultimo periodo è tornato a segnare con regolarità. Non solo lui però perchè stupisce la prolificità di Marco Borriello che col Cagliari ha trovato una seconda giovinezza mettendo a segno ben undici reti. I due sono oggi impegnati rispettivamente contro Torino e Inter, vedremo se aplieranno il loro bottino.

Ieri non ha segnato e quest’anno questa è una vera notizia. Oggi Andrea Belotti e soprattutto Gonzalo Higuain avranno a disposizione quello che può essere considerato un vero e proprio match point. Il bomber argentino e il Gallo sono infatti in testa alla classifica dei capocannonieri insieme al bosniaco a diciannove reti. Higuain è reduce stranamente da una gara interna allo Stadium senza reti, vuole assolutamente segnare a Udine per volare solo in testa alla classifica marcatori e cancellare del tutto il brutto ricordo della gara di Udine dello scorso anno dove si prese diversi turni di squalifica per una diatriba con l’arbitro. Dall’altra parte c’è il Gallo Andrea Belotti autentica rivelazione della stagione che gioca la sfida interna contro il Palermo pronto a mettere a segno gol per provare anche lui a scrivere la storia sua e della sua squadra. Atenzione però anche a Mauro Icardi che è tornato in campo, e a segnare, domenica scorsa nella brutta sconfitta contro la Roma e che oggi scenderà in campo contro il Cagliari in Sardegna. Icardi è a sedici reti a tre dalla testa.

Napoli in vantaggio contro la Roma e la notizia ha effetti anche sulla classifica marcatori di Serie A, dal momento che il gol partenopeo è stato segnato da Dries Mertens, che sale a quota 17 gol e dunque si avvicina al terzetto dei capocannonieri a quota 19, composto da Gonzalo Higuain, Edin Dzeko ed Andrea Belotti. Mertens ad inizio stagione era impronosticabile a questi livelli, ma ormai da mesi fa quasi sempre il cosiddetto ‘falso 9’ con ottimi risultati e dunque eccolo qui, con un bottino personale di 17 gol nel corso di questo campionato e la concreta speranza di lottare per il titolo di re dei bomber con tre attaccanti di razza quali sono appunto Higuain, Dzeko e Belotti, senza dimenticare Mauro Icardi che è stato staccato proprio da Mertens con il gol segnato dal belga pochi minuti fa.

Come sappiamo, la classifica marcatori di Serie A vede in questo momento al comando il terzetto composto da Gonzalo Higuain, Edin Dzeko ed Andrea Belotti, che dunque attualmente condividono il titolo di capocannoniere. Facciamo dunque un tuffo nel passato fino al campionato 1972-1973, lunico che vide ben tre attaccanti concludere la stagione al primo posto fra i bomber. Se infatti una coppia è fatto relativamente frequente (lultima due anni fa con Luca Toni e Mauro Icardi), ecco che il trio è fatto finora unico nella storia della Serie A. In quella stagione dunque vinsero la classifica marcatori Paolo Pulici del Torino, Gianni Rivera del Milan e Giuseppe Savoldi del Bologna, nomi che hanno scritto la storia del nostro calcio, con 17 gol ciascuno. Va ricordato che il campionato era allora a 16 squadre e dunque si disputavano solamente 30 giornate. Curiosamente però nessuno dei tre capocannonieri poté festeggiare lo scudetto a fine stagione: il titolo infatti andò alla Juventus che sopravanzò di un solo punto il Milan di Rivera, caduto nella famigerata fatal Verona. Sesto il Torino e settimo il Bologna, che nonostante Pulici e Savoldi non riuscirono a vivere una stagione da protagoniste.

Riparte oggi il duello per il titolo di capocannoniere della Serie A, la cui classifica marcatori vede al primo posto addirittura un terzetto, formato da Gonzalo Higuain, Edin Dzeko ed Andrea Belotti. Un argentino, un bosniaco e un italiano: il Pipita già da anni è la stella della nostra Serie A, Dzeko sta vivendo una stagione fantastica dopo un primo anno in Italia decisamente negativo, il Gallo invece è la notizia più bella anche per la nostra Nazionale, perché da tempo non cera un attaccante italiano capace di segnare con questi ritmi. Oggi nei tre anticipi scenderà in campo il solo Dzeko, che nel pomeriggio sarà una delle stelle più attese del big-match fra la sua Roma e il Napoli: partita di grande fascino, sulla quale il bosniaco proverà a lasciare il segno anche per rimanere da solo in testa alla classifica marcatori almeno fino a domani pomeriggio, quando scenderanno in campo sia Higuain sia Belotti. Gonzalo sarà impegnato sul campo dellUdinese, dove lanno scorso fu espulso di fatto mettendo fine alle speranze scudetto del Napoli; incrocio invece più piacevole per il Gallo granata, che affronterà il Palermo, sua ex squadra, tra laltro indossando la fascia di capitano del Torino.

I primi due inseguitori del gruppo di testa sono Dries Mertens e Mauro Icardi, entrambi a quota 16 gol. Il belga del Napoli sarà naturalmente unaltra delle stelle del grande anticipo di oggi pomeriggio allOlimpico e vorrà trascinare gli azzurri anche per accorciare le distanze da Dzeko nella loro sfida personale. Cardi invece giocherà con la sua Inter domani pomeriggio a Cagliari, con un obiettivo ben preciso: tornare a segnare un gol in trasferta, che incredibilmente gli manca dallormai lontano 21 settembre. Un digiuno che un bomber di razza come Maurito vorrà certamente colmare. Il posticipo della domenica sera vedrà invece come protagonista la Lazio e quindi Ciro Immobile, sesto fra i bomber a quota 14 gol, con un ritardo che inizia però ad essere abbastanza consistente dal trio al comando di questa sempre affascinante graduatoria.