Al minuto 89 arriva il gol della vittoria firmato da Antonio Croce, che ha iniziato questa stagione con la maglia del Teramo e, passato nel girone C di Lega Pro, ha già realizzato due gol in cinque partite. Questo è decisivo per dare tre punti ad unAndria che vola in classifica: sesto posto condiviso con il Siracusa scavalcando Fondi, Catania, Casertana e Cosenza e prendendosi una vittoria che mancava da tre turni. Il sogno playoff è sempre più vivo insomma; per lAkragas invece una sconfitta che fa malissimo, perchè i siciliani perdono ben tre punti da Catanzaro e Reggina (che hanno vinto nel pomeriggio) e adesso si trova in terzultima posizione, a +5 dallultimo posto (che significa retrocessione diretta in Serie D) e con cinque punti da recuperare per salvarsi subito. Una situazione davvero complicata per la formazione siciliana, che oggi ha perso la terza partita consecutiva e non riesce a uscire dal periodo nero. 



Siamo arrivati allintervallo allo stadio Degli Ulivi e per il momento la partita non si sblocca. Un risultato che fa comodo soltanto ai pugliesi, che sono quasi al sicuro da eventuali playout e salirebbero al nono posto in classifica, agganciando Catania e Casertana e arrivando di fatto in zona playoff. LAkragas invece rischia di perdere altro terreno prezioso: i siciliani, che arrivano da due sconfitte consecutive, sarebbero a quota 25 punti e si farebbero staccare dal Catanzaro e dalla Reggina, restando solo al terzultimo posto in classifica e facendosi anche avvicinare dal Melfi, che a sorpresa ha vinto al Massimino. Anche la Fidelis Andria comunque va a caccia della vittoria: dovesse ottenerla, e se fosse confermato il pareggio momentaneo che sta maturando a Pagani, i pugliesi si porterebbero addirittura in sesta posizione, rimanendo agganciati al Siracusa e in piena zona playoff. Staremo dunque a vedere come si concluderà questa partita dello stadio degli Ulivi. 



Fidelis Andria-Akragas è una sfida delicatissima soprattutto per la formazione ospite. I siciliani sono terzultimi, arrivano da 2 ko consecutivi e cercano disperati punti salvezza. Dall’altra parte, l’Andria vorrà riscattare il pareggio ottenuto contro il Monopoli. Intanto, il portiere dell’Akragas analizza così la sfida contro la Fidelis Andria: “Adesso dobbiamo giocarci il tutto per tutto ha spiegato il giocatore ad Agrigentonotizie.it – come ho detto nei giorni scorsi saranno tutte finali. Loro in classifica sono messi bene, ma non aspettiamoci regalo. Non avremo vita facile. Andremo lì con grande umiltà, ma con una voglia matta di fare risultato.  



La Fidelis Andria ha segnato appena 1 gol in più dellAkragas, ma in classifica le due formazioni sono separate da 14 punti (38 per i pugliesi che inseguono la zona playoff, 24 per gli agrigentini che puntano ad uscire dai playout). Due i marcatori top della Fidelis Andria: sono il centrocampista rumeno Daniel Onescu e lattaccante Pietro Cianci, autori di 4 gol a testa. Alla voce assist invece spicca il numero 10 Nicola Mancino, che per 3 volte ha mandato a rete un compagno. Da segnalare anche il contributo realizzativo dei difensori: i centrali Angelo Tartaglia e Ramzi Aya hanno messo a segno 3 reti ciascuno. Per lAkragas, dopo le partenze a gennaio dai vari Guido Gomez, Zanini e Marino, i goleador sono diventati, se pure con appena 2 reti a testa, gli attaccanti Lorenzo Longo, Francesco Salvemini e German Cochis. Il terzino Andrea Scrugli invece risulta il migliore assistman con i suoi 2 servizi vincenti. In termini di minutaggio, il portiere Pasquale Pane guarda tutti dallalto dei 2429 trascorsi in campo. 

Fidelis Andria e Akragas affrontano questa partita con umori e obiettivi diversi; studiando lo storico dei precedenti scopriamo che nessuna delle due squadre è riuscita a vincere in casa in anni recenti, e che le uniche due affermazioni sono arrivate in trasferta. La partita di andata giocata allo stadio Esseneto era terminata 1-1, con pareggio dellAndria in pieno recupero grazie al Pietro Cianci (per lAkragas aveva segnato Matteo Zanini, al quarto gol in nove giornate). Lo scorso anno invece lAkragas aveva vinto allo stadio Degli Ulivi per 2-1 grazie a Andrea Di Grazia e Matteo Di Piazza (per la Fidelis Andria gol di Alessandro De Vena), ma i pugliesi avevano già espugnato lEsseneto per 2-0 con il rigore di Francesco Grandolfo e il sigillo di Nicola Strambelli. Le due squadre si erano sfidate poi nel maggio 2015, per la poule scudetto di Serie D (entrambe infatti avevano vinto il loro girone conquistando la promozione): era finita 0-0, lAkragas aveva vinto il gruppo per poi arrivare sino alla finale, persa ai calci di rigore contro il Siena. 

Alla vigilia della 8^giornata di Lega Pro lAndria vuole rientrare in zona playoff, ma per farlo deve vincere contro un’Akragas in lotta per non retrocedere. La classifica del girone Ci infatti vede i federiciani alla 11^ posizione con 38 punti ottenuti con 8 vittorie e 4 pareggi, di cui lultimo ottenuto nel turno precedente contro il Monopoli, mentre i biancazzurri sono alla 18^ posizione con appena 24 punti e due sconfitte di peso di seguito alle spalle, che hanno portato a quota 13 gli insuccessi contro appena 5 vittorie in tutta la stagione. Se diamo un occhio alle statistiche sui gol notiamo un fatto curioso: in reti segnate Andria e Akragas appaiono molto vicine, con rispettivamente 23 e 22 gol segnati, ma è nel rapporto con le reti subite che il divario si inabissa, visto che i federiciani ne hanno subiti appena 23, mentre gli akragantini scontano una difesa poco efficace con 39 reti. 

Dall’arbitro Vittorio Di Gioia della sezione di Nola, domenica 5 marzo 2017 alle ore 18.30, sarà una delle sfide che concluderanno il fitto programma della nona giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. Faccia a faccia tra due squadre che non possono permettersi di lasciare altri punti per strada nella rincorsa ai loro rispettivi obiettivi. 

Vale per i pugliesi che dopo una lunga serie positiva interrotta nel match casalingo contro la Casertana, ha subito un’altra beffa nell’ultima partita di campionato disputata nel derby pugliese in casa del Monopoli. Biancazzurri in vantaggio nella ripresa grazie al gol di Aya, ma raggiunti sul pari a tempo abbondantemente scaduto, con i tre punti sfumati e la squadra rimasta dunque virtualmente fuori dalla zona play off, nella bagarre venutasi a creare in classifica tra il sesto e l’undicesimo posto.

Sta andando peggio all’Akragas che non è riuscito a recuperare i punti persi nello scontro diretto contro il Catanzaro nel difficile match casalingo contro il Foggia, con i Satanelli che sono riusciti a passare grazie ad un gol realizzato a due minuti dal novantesimo da Di Piazza. Un epilogo amaro con gli agrigentini che a quota ventiquattro punti restano a tre lunghezze dalla salvezza diretta, ma che non riescono a cambiare passo in una lotta per la permanenza tra i professionisti che si fa sempre più difficile.

Allo stadio Degli Ulivi di Andria si troveranno di fronte queste probabili formazioni: il portiere romeno Pop Ionut manterrà il suo posto tra i pali alle spalle del suo connazionale Rada, di Aya e di Allegrini. L’altro romeno Onescu giocherà invece nella zona centrale di centrocampo al fianco di Mancino e di Vasco, mentre Tartaglia coprirà l’out laterale di destra sulla mediana e Curcio l’out laterale di sinistra. In attacco, confermato il tandem Cianci-Croce. Risponderà l’Akragas a sua volta schierato con una difesa a tre con Riggio, Russo e Mileto titolari davanti all’estermo difensore Addario, mentre i centrali di centrocampo saranno Bramati, Palmiero e l’argentino Pezzella. Sepe sulla fascia sinistra e Coppola sulla fascia destra saranno gli esterni laterali sulla mediana, mentre il croato Klaric farà coppia con Longo sul fronte offensivo.

Faccia a faccia tra moduli speculari nella sfida in Puglia, 3-5-2 scelta tattica sia per l’allenatore dell’Andria Favarin, sia per il tecnico dell’Akragas Di Napoli. Resta in bilico la panchina dei siciliani, anche se la società ha dimostrato comunque di voler proseguire nel segno della continuità con un allenatore che sta lavorando comunque con un materiale tecnico che difficilmente può aspirare a qualcosa di più della salvezza. Si sapeva ad inizio stagione, così come l’Andria poteva sperare in obiettivi più ambiziosi se la concretezza che poi i pugliesi hanno messo in mostra sarebbe stata effettivamente messa in campo. I troppi pareggi stanno però complicando la rincorsa ad un obiettivo che sarebbe prestigioso, quello dei play off.

Le differenze di classifica in campionato tra le due squadre sono chiare, e l’Andria viene comunque considerata favorita in maniera abbastanza netta dai bookmaker. Segno ‘1’ quotato 1.60 da William Hill, mentre Bet365 moltiplicherà per 6.00 quanto scommesso sull’eventuale affermazione esterna del club di Agrigento e Paddy Power quoterà 3.70 l’eventuale pareggio. Sarà sportube.tv a trasmettere in diretta streaming video per i suoi abbonati Andria-Akragas, domenica 5 marzo 2017 alle ore 18.30, mentre non ci sarà diretta tv per l’incontro.