Brescia-Verona termina con il risultato di 1-0 in favore degli scaligeri. Gli uomini di Pecchia portano a casa i tre punti in palio grazie al gol messo a segno al 35′ del primo tempo da Zaccagni, bravissimo a battere Minelli dopo un batti e ribatti in area delle Rondinelle. Il Verona ha meritato la vittoria e, anzi, avrebbe pure segnare almeno un’altra rete ma i vari tentativi di Souprayen, Bessa e Zuculini hanno sprecato tre nitide palle gol. Il Brescia è sempre rimasto in partita ma i padroni di casa non sono riusciti ad acciuffare il pareggio. 



Quando siamo al 70′ di gioco il risultato di Brescia-Verona è sempre di 1-0 in favore degli scaligeri. Nel secondo tempo la formazione ospite costruisce almeno due nitide palle gol ma non riesce a trovare il raddoppio. Al 60′ Souprayen raccoglie la sfera su un corner a sfavore, palla al piede, macina una settantina di metri ma sbaglia la cosa più facile: anziché servire un compagno, il terzino del Verona preferisce tentare la battuta a rete, stoppata da Minelli. Al 61′ Ferrari ruba palla a Dall’Oglio e innesca un pericoloso contropiede con Bessa. L’attaccante decide di fare tutto da solo ma il suo tiro termina fuori di non molto. La partita resta in bilico: entriamo nella fase più calda del match!



Quando siamo al 55′ di gioco il risultato di Brescia-Verona è sempre fermo sull’1-0 in favore della formazione ospite. Resite fin qui la rete messa a segno al 35′ del primo tempo da Zaccagni. In questa ripresa non ci sono stati cambi e per il momento la gara non offre ritmi alti né spunti interessanti. Da apprezzare la fiammata iniziale del Brescia, che ha prodotto un tiro di Camara dal limite dell’area, impreciso e facilmente neutralizzato da Nicolas. La sensazione è che quando il Verona accelera, le Rondinelle vadano completamente in tilt. Il problema è che gli scaligeri non sempre alzano i ritmi, e questo favorisce le speranze del Brescia di tornare in partita. 



All’intervallo il risultato di Brescia-Verona è di 1-0 in favore della formazione ospite. Gli scaligeri sono passati in vantaggio al 35′ grazie al gol messo a segno da Zaccagni al termine di un feroce batti e ribatti. Tutto nasce dagli sviluppi di un calcio di punizione: Romulo mette in mezzo per Bessa, che prova il tiro ribattuto dalla difesa delle Rondinelle. Zaccagni è il più lesto di tutti a fiondarsi sulla sfera per battere Minelli da distanza ravvicinata. Per quello che abbiamo visto nella prima frazione di gioco, la rete del Verona è più che meritata. Il Brescia ha costruito poco e si è resa pericolosa soltanto con rimpalli e azioni insistite di Caracciolo e Mauri. La gara, tuttavia, resta aperta a ogni risultato. 

Quando siamo al 30′ di gioco il risultato di Brescia-Verona è sempre fermo sullo 0-0. Con il passare dei minuti il Verona esce dal proprio guscio e prova a imporre il proprio gioco. Gli uomini di Pecchia si rendono pericolosi soprattutto sulle corsie laterali, dove Romulo fa letteralmente impazzire Blanchard. Il brasiliano mette in mezzo diversi traversoni ma per il momento Pazzini non è riuscito a trovare il guizzo giusto per il tentativo vincente. Al 27′ c’è da segnalare una grande occasione per il Verona: Zaccagni lasca partire un cross al bacio per Bessa, che controlla in area, si gira e calcia in porta. Minelli è bravissimo a deviare in corner. 

Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Brescia-Verona è sempre fermo sullo 0-0. Buono l’avvio dei padroni di casa, subito aggressivi e nel vivo della manovra. Al 5′ le Rondinelle si fanno vedere con una girata di Caracciolo neutralizzata senza troppi problemi dal portiere Nicolas. L’esremo difensore degli Scaligeri è attento poco dopo a parare anche un’incornata dello stesso Caracciolo, servito da Mauri dagli sviluppi di un calcio di punizione. Mauri tenta la magia al minuto 6 con un complicato pallonetto dalla distanza: pallone ampiamente alto. Il Verona si fa vedere in contropiede anche se gli uomini di Pecchia stanno crescendo gradualmente. 

Sta per avere inizio il match tra Brescia e Verona, primo posticipo della 29^giornata del campionato di serie B. Ormai a minuti al Rigamonti le due compagini scenderanno in campo per ottenere tre punti fondamentali per entrambe: i gialloblu puntano a ritrovare la striscia di risultati positiva con l’obbiettivo dichiarato di ritrovare la testa della classifica, mentre il Brescia, padrona di casa spera di mettere a bottino punti preziosi in vista della salvezza. Ma andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali di questo incontro, appena diramate da entrambe le società. BRESCIA (4-3-3): Minelli; Untersee, Romagna, Blanchard, Prce; Sbrissa, Martinelli, Dall’Oglio; Camara, And. Caracciolo, S. Mauri.  A disposizione: Arcari, Pinzi, Lancini, Crociata, Calabresi, Ferrante, Ndoj, Bonazzoli, Torregrossa.  Allenatore: Cristian Brocchi. VERONA (4-3-3): Nicolas; A. Ferrari, Bianchetti, Ant. Caracciolo, Souprayen; Romulo, B. Zuculini, Zaccagni; Bessa, Pazzini, Fares. A disposizione: F. Coppola, Boldor, Fossati, S. Ganz, Luppi, Juanito Gomez, Cappelluzzo, Siligardi. Allenatore: Fabio Pecchia. 

Si preannuncia una sfida intensa allo stadio Rigamonti, con il Brescia che ospita l’Hellas Verona per la 28^giornata di Serie B. Le rondinelle cercheranno di uscire da un momento complicato grazie ai gol e agli assist del bomber Andrea Caracciolo, già a segno 11 volte in stagione e protagonista in altre 3 reti con altrettanti passaggi vincenti. Per l’Hellas Verona il capocannoniere è ovviamente Giampaolo Pazzini, che ha siglato addirittura 19 reti e risulta il top scorer del campionato, mentre il miglior assist man è il brasiliano Romulo, che ha fornito 7 passaggi decisivi. Verona che registra alcuni dei dati di squadra più alti del torneo, come ad esempio il possesso palla medio che raggiunge i 27’3’’, per una media di 614 palloni giocati a partita. Scaligeri al top anche nella percentuali di passaggi a buon fine, con il 68,1%, mentre in supremazia territoriale (i minuti con la palla metacampo altrui, 10’44’’ di media) e indice di pericolosità (51,1%) sono secondi dietro al neopromosso Benevento. Il Brescia mantiene il possesso del pallone per 24’06’’ a giornata, tentando 11,7 conclusioni di media ed inquadrando la porta avversaria in 4,1 occasioni.  

Brescia-Hellas Verona sarà diretta da Gianluca Aureliano, arbitro che fa parte della sezione Aia di Bologna e che è stato designato per il primo posticipo della giornata di Serie B, coadiuvato dai due guardalinee De Troia e Rossi e dal quarto uomo Pillitteri che andranno a completare la quaterna arbitrale per questo sentitissimo incontro allo stadio Mario Rigamonti di Brescia. Per il fischietto emiliano si tratterà della quindicesima direzione stagionale nella Serie B 2016-2017. Nelle gare precedenti Aureliano ha estratto 57 cartellini gialli, sventolato quattro cartellini rossi e ha fischiato ben cinque calci di rigore. Curiosamente Aureliano era stato l’arbitro anche della partita d’andata fra Verona e Brescia: al Bengodi il 9 ottobre scorso finì con un pareggio per 2-2. Per le Rondinelle non ci sono stati altri incroci con Aureliano, per l’Hellas invece ricordiamo anche la vittoria casalinga per 1-0 contro il Bari il 27 novembre. 

Sarà anche la sfida tra due bomber che appartengono alla vecchia generazione. Andrea Caracciolo contro Giampaolo Pazzini: i due si sono sfidati tante volte anche in Serie A e ora si ritrovano in questo derby del Garda che è importante per entrambe le squadre. Escluso dalla formazione titolare lunedì scorso, Caracciolo ha voglia di riscatto: ha segnato 11 gol in questo campionato, una striscia aperta di quattro gare a segno (aperta perchè a Bari non ha giocato) e 6 reti nelle ultime otto partite disputate. Il suo record in Serie B è di 18 gol (2013-2014): lo può raggiungere. Pazzini invece è il dominatore della classifica marcatori: non è un caso che sia stata la sua doppietta a far ripartire il Verona. Nel 2-0 alla Ternana l’attaccante toscano ha toccato quota 19 gol: segna una volta ogni 102 minuti e ha spezzato un digiuno che durava dal 29 gennaio. Pazzini dunque è andato a segno in ogni singolo mese della stagione: non sarà un record che andrà a statistica, ma è comunque indicativo della sua decisività per la formazione scaligera che vuole tornare nelle prime due posizioni della classifica. 

Partita numero 25 tra Brescia e Verona e numero 14 nel campionato cadetto per questa sorta di derby non regionale ma molto sentito dal momento che da sempre la rivalità fra le città di Brescia e Verona è molto sentita e ciò inevitabilmente si fa sentire anche nei confronti calcistici fra le Rondinelle e l’Hellas, compreso quello che andrà in scena oggi pomeriggio allo stadio Mario Rigamonti della città lombarda. Nell’ultima volta in Serie A, nel 2001/2001, terminò con un pareggio per 0 a 0, mentre all’andata in questo campionato di Serie B la partita è finita 2 a 2, con il Verona salvato in casa allo stadio Marcantonio Bentegodi da Pazzini. Nel 2012/2013, sempre in Serie B, il Brescia si è imposto al Rigamonti con Daprelà e Scaglia. Il grande atteso di questa giornata, oltre a Pazzini, risulta essere senza dubbio Andrea Caracciolo: la sfida tra lui e il bomber del Verona è il maggior motivo di interesse per i tifosi neutrali. 

Brescia Verona, diretta dall’arbitro Gianluca Aureliano di Bologna, domenica 5 marzo 2017 alle ore 15.00, sarà il primo posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di Serie B. Una sfida sempre sentita dai tifosi vista la vicinanza geografica tra le due città, anche se al momento le due compagini sono in lotta per obiettivi diversi. Continua a soffrire il Brescia di Brocchi, che dopo la boccata d’ossigeno ottenuta con il successo interno contro il Cittadella è caduto di nuovo nell’anticipo sul campo del Bari, restando con un solo punto di vantaggio rispetto alla zona play out.

Un torneo difficile in cui le Rondinelle hanno pagato soprattutto il pessimo rendimento esterno, con i biancazzurri che considerando solo le partite disputate in trasferta sarebbero penultimi in classifica (sette punti esterni, solo la Ternana finora ha fatto peggio con cinque). In casa il Brescia sarebbe invece alle soglie della zona play off. Di sicuro un esame fondamentale per capire cosa attenderà la squadra di Brocchi in questo finale di stagione sarà la sfida ad un Hellas che dopo i due pareggi contro Benevento e Spal e la sconfitta sul campo del Frosinone, tre scontri diretti consecutivi che hanno ridimensionato le ambizioni di salto diretto in Serie A degli scaligeri, ha saputo rilanciarsi e tornare alla vittoria.

Secco due a zero alla Ternana fanalino di coda del campionato, firmato da un Pazzini che con diciannove resti resta il capocannoniere di questo torneo cadetto ed un valore aggiunto che nessuna squadra in Serie B può vantare, e che potrebbe rivelarsi decisivo in quella che al momento è una corsa a tre per la Serie A con i gialloblu protagonisti con Spal e Frosinone.

Allo stadio Rigamonti scenderanno in campo queste probabili formazioni. Brescia con Minelli in porta e il senegalese Racine assente in difesa sulla fascia sinistra, dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata a Bari. Al suo posto giocherà il croato Prce, con lo svizzero Untersee sulla fascia destra e Blanchard e Dall’Oglio impiegati come centrali, a completare la linea difensiva a quattro. A centrocampo l’altro svizzero Martinelli affiancherà Romagna e Sbrissa nel terzetto titolare, mentre in attacco assieme al maliano Camara partiranno dal primo minuto Stefano Mauri e Bonazzoli.

Risponderà l’Hellas Verona con il numero uno brasiliano Nicolas tra i pali e una linea difensiva a quattro schierata dalla fascia destra alla fascia sinistra con Ferrari, Bianchetti, Antonio Caracciolo e il francese Souprayen. A centrocampo gli argentini Franco e Bruno Zuculini copriranno le spalle come playmaker arretrari agli incursori offensivi, Zaccagni, Romulo e il brasiliano Bessa. Confermatissimo il bomber Pazzini come unica punta, dopo la doppietta realizzata nel turno infrasettimanale contro la Ternana.

4-3-3 da una parte e dall’altra, anche se il Brescia di Brocchi e l’Hellas Verona di Pecchia stanno interpretando in maniera abbastanza diversa le ultime partite. Le Rondinelle stanno cercando di giocare di rimessa ed ottenere innanzitutto i punti necessari, ma partite come quelle di Bari hanno dimostrato come il cammino sarà difficile se i lombardi non riusciranno a migliorare il rendimento esterno. L’Hellas sembrava invece in grado di ammazzare il campionato, e invece è mancata anche agli scaligeri la possibilità di ottenere il massimo nelle partite giocate in trasferta. Una squadra costruita per l’immediato ritorno nella massima serie, ma la realtà di un campionato di quarantadue giornate di Serie B resta imprevedibile.

Parlando di quote, le scommesse considerano comunque favorito un Hellas che fuori casa ha perso però sei delle ultime sette partite disputate, e che non vince lontano dal Bentegodi dal quattro a uno rifilato allo Spezia il 5 novembre scorso. Vittoria esterna quotata 2.15 da Bwin, mentre Betclic propone a 3.25 la quota relativa all’eventuale pareggio e Bet365 offre invece a 3.80 la quota per la vittoria in casa delle Rondinelle. Diretta tv per Brescia Verona, domenica 5 marzo 2017 alle ore 15.00, sui canali 201 e 257 di Sky (Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 7 HD) con diretta streaming video per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare sul sito skygo.sky.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE