Si è conclusa con una splendida vittoria per i gialloverdi la partita tra Catania e Melfi, chiusa al Massimino con il tabellone fissato sul 0-2 grazie alla marcature di Foggia al30 e di De Angelis al primo minuto di recupero concesso. Una pessima prestazione per i patroni di casa, che dopo un primo tempo fiacco si fanno nuovamente sottomettere al gioco avversario, rigenerato dopo la sconfitta subita contro la Paganese nel turno precedente del campionato di Lega Pro. Ben poche le occasioni degli etnei anche nel secondo tempo, davvero pericolosi al 76 con Di Grazia che però non trova lo specchio avversario: di contro invece non sono mancate le azioni da parte del Melfi che in tutto al seconda parte del match si è fatta vedere davvero pericolosa di fronte a Pisseri. Con questa bella vittoria nella 28^ giornata di campionato il Melfi sale a quota 18 punti, mentre gli etnei rimangono a 39 punti.
Catania-Melfi 0-1: siamo arrivati allintervallo nella partita dello stadio Massimino. A sorpresa gli ospiti sono in vantaggio: al 30 minuto è arrivato il gol di Ciro Foggia, attaccante centrale che sta vivendo una grande stagione. Prima esperienza per lui in Lega Pro: lo scorso anno si era diviso tra Bellaria e Gragnano mostrando di meritare la categoria superiore. Aspettative confermate questanno: il gol segnato oggi è il nono nel campionato di Foggia. Soprattutto si tratta di un gol che allontana il Melfi dallultima posizione in classifica, e che restituisce qualche speranza di salvezza alla formazione lucana; il Catania, colpito a freddo, ha ancora un tempo per provare a ribaltare il risultato e prendersi una vittoria che, attesa alla vigilia, permetterebbe agli etnei di continuare a inseguire una migliore posizione nella griglia dei playoff, al netto della pesante penalizzazione con cui è iniziato il loro campionato.
Catania-Melfi, almeno sulla carta, è un match largamente alla portata dei padroni di casa. Il Catania, infatti, è sesto in classifica, a quota 39 punti insieme a Cosenza, Fondi e Casertana ed è in piena zona playoff. Dall’altra parte il Melfi è ultimo e reduce da una striscia negativa di 5 ko di fila. Intanto, a La Sicilia, ha parlato Giuseppe Fornito, uno dei giocatori più importanti del Catania. Queste le sue dichiarazioni: Concorrenza a centrocampo? Mi sento tranquillo, perché fa bene ed aumenta il livello tecnico e tattico. Devo dimostrare allenamento dopo allenamento di poter giocare titolare. Mister Petrone? Mi dà sempre consigli durante gli allenamenti, adesso devo ripagare la fiducia che ripone in me”.
Andrea Mazzarani è il miglior marcatore del Catania, che oggi ospita il fanalino di coda Melfi per sul turno numero 28 di Lega Pro. Per il trequartista ex Virtus Entella 7 reti in campionato, mentre lesterno sinistro Andrea Di Grazia è arrivato a quota 5. Questo senza considerare i 10 gol complessivi di Demiro Pozzebon, che da gennaio si è trasferito al Catania e che in precedenza, con la maglia del Messina, aveva messo a segno 8 reti (poi altri 2 con gli etnei). Di Grazia compare anche nella graduatoria degli assistman, avendone serviti 3 decisivi per i compagni; 2 assist invece per il portoghese Diogo Tavares, arrivato dal Catanzaro nel mercato di gennaio e già in evidenza nelle sue prime 6 apparizioni con i rossoblù. Nel Melfi sono due i marcatori prìncipi: gli attaccanti Alessandro De Vena e Ciro Foggia, entrambi a quota 8 gol in campionato. Per gli assist invece citofonare ad Alessio Esposito, centrocampista classe 1994 ancora a secco di reti ma autore di 4 rifiniture decisive.
Durante la 28esima giornata nel girone C di Lega Pro avrà luogo il tanto atteso match tra Catania e Melfi, tra le partite più intense di questo turno: la formazione etnea infatti punta ai tre punti messi in palio nella giornata per ridurre al minino il distacco con Francavilla, appena sopra in graduatoria con il quinto posto, mentre i gialloverdi, fanalino di coda del girone C sperano oggi di mettere un freno alla serie di risultati negativi che stanno perseguendo la squadra di Aimo Diana. Se infatti diamo un occhio alle statistiche notiamo che il Melfi ha alle spalle ben 11 sconfitte di fila e spesso occorse con punteggi sostanziosi, che ben spiegano gli appena 17 punti messi a bilancio e soprattutto limpietosa differenza reti, fissata sul 27 a 57 subiti. Ampiamente positivi invece i numeri del Catania, che con 39 punti raccolti con 12 vittorie e 5 pareggi, ha fissato a 33:21 la differenza reti, grazie anche al contributo di Pozzebon e Mazzarani, rispettivamente a quota 10 e 7 reti.
una partita che sulla carta sorride agli etnei vista la situazione di classifica. I siciliani, per proseguire lo straordinario ruolino di marcia che li ha portati in zona playoff vorranno evitare di ripetere il risultato della sfida d’andata, quando pareggiarono per 1-1 allo stadio Arturo Valerio con le reti di Edoardo Defendi e Maks Barisic. Anche lo scorso anno la sfida in Lucania finì con un pareggio (un roboante 3-3 con sorpassi e controsorpassi, decisivo pareggio gialloverde con Luigi Canotto e partita nella quale Andrea Russotto aveva realizzato una tripletta per il Catania) mentre il match di ritorno in Sicilia fu vinto dai rossazzurri per 1-0, merito di una rete siglata ancora da Andrea Russotto, oggi ancora con la maglia degli etnei e autore di due gol in questo campionato. Restano questi gli unici tre precedenti giocati tra le due squadre; Catania dunque imbattuto contro il Melfi, che però essendosi già preso due pareggi può comunque sperare in un buon risultato anche oggi.
Dall’arbitro Riccardo Annaloro della sezione di Collegno, domenica 5 marzo 2017 alle ore 14.30, sarà una delle sfide che apriranno il programma della nona giornata di ritorno nel girone C del campionato di Lega Pro. Di fronte due formazioni decisamente staccate in classifica, anzi si può ben dire che per gli etnei questa è una partita che può rappresentare un’occasione d’oro per salire ulteriormente in classifica.
I rossoazzurri infatti nella scorsa giornata di campionato hanno centrato la prima vittoria della gestione Petrone, col nuovo allenatore che ha sostituito qualche settimana fa Pino Rigoli che ha potuto brindare al successo sul campo del Messina. Catania a quota trentanove punti e nel pieno di quella che può essere considerata ormai una vera e propria bagarre per la qualificazione ai play off. Dal sesto all’undicesimo posto le squadre sono racchiuse nel giro di due punti, e qualunque compagine potrebbe ritrovarsi con un buon piazzamento in vista della post season, oppure tagliata fuori dai giochi.
Non si è fermata invece nemmeno con l’arrivo di Aimo Diana al posto di Bitetto l’emorragia di sconfitta del Melfi, con i lucani che con lo zero a quattro subito contro la Paganese sono stati costretti ad incassare la loro undicesima battuta d’arresto consecutiva. Il fatto che la Vibonese resti comunque lontana due punti mantiene viva la speranza di partecipare ai play off per i gialloverdi, che restano al momento, nonostante tre allenatori e diversi tentativi di uscire dalla crisi, la peggiore squadra tra i campionati professionistici italiani.
Allo stadio Massimino scenderanno in campo queste probabili formazioni: Catania in campo con Pisseri a difesa della porta, Parisi sulla corsia laterale di destra al posto del brasiliano Drausio, squalificato, in una linea difensiva a quattro completata da Marchese e Bergamelli come centrali e dal serbo Djordjevic come esterno mancino. A centrocampo si muoveranno Fornito, Bucolo e Biagianti, mentre Russotto sarà confermato in posizione di trequartista, alle spalle della coppia offensiva composta dal portoghese Tavares e da Pozzebon. Melfi in campo con Gragnaniello estremo difensora e De Giosa, Grea e Laezza a formare la linea difensiva a tre. In cabina di regia il ghanese Obeng sarà affiancato da Marano e da Battaglia, mentre Mangiacasale sarà l’esterno laterale di destra e Russu l’esterno laterale di sinistra. In attacco, tandem Gammone-De Angelis.
Modulo 4-3-1-2 confermato da Petrone che a Messina ha visto un Catania reattivo, capace di colpire al momento giusto ma soprattutto di ribaltare un derby in cui si era ritrovato sotto dopo un’ora giocando dal 9′ del primo tempo in dieci per l’espulsione di Drausio. Una prova di carattere che potrebbe aver segnato la svolta stagionale, carattere che Diana chiede a un Melfi che al di là del 3-5-2 utilizzato, deve ritrovare se stesso come squadra e gruppo per interrompere un’incredibile serie nera.
Il trend di risultati delle ultime settimane è inequivocabile, e vede il Catania dunque strafavorito secondo le agenzie di scommesse con vittoria interna degli etnei quotata 1.30 da Bet365, mentre William Hill propone a 4.80 la quota relativa al pareggio e Paddy Power alza fino a 11.00 la quota per il ritorno alla vittoria del lucani allo stadio Massimino. Gli abbonati al sito sportube.tv potranno seguire Catania-Melfi, domenica 5 marzo 2017 alle ore 14.30, in diretta streaming video via internet, mentre non sarà prevista diretta tv.