Andiamo a leggere le pagelle finali di Empoli-Genoa, nelle quali analizziamo la prestazione di tutti i giocatori scesi in campo e vediamo i voti dei protagonisti allo stadio Castellani. Il Genoa ritrova una vittoria che mancava dal 15 dicembre, contro un Empoli sempre più in caduta libera. Il primo tempo è equilibrato, il secondo soporifero ad eccezione degli ultimi minuti, nei quali Ntcham sfodera una magia da fuori area e porta avanti il grifone. I padroni di casa provano a scuotersi, ma nel recupero il Genoa va sul due a zero, questa volta con Hiljemark che fulmina Skorupski sull’assist al bacio di Pinilla.



Rendimento preoccupante. La difesa fa cilecca nel finale, attacco non pervenuto. Un grifone poco spettacolare, ma estremamente cinico e concreto batte meritatamente un Empoli non irresistibile. Empoli-Genoa è una partita sostanzialmente corretta, non ci sono episodi particolari da commentare.

Skorupski 6 Non può nulla sui due gol, si deve arrendere ad una sconfitta dolorosa.



Laurini 6 Esegue con ordine il suo compitino sulla sua corsia.

Bellusci 5,5 Lotta come un leone nei duelli individuali, qualcuno lo vince e qualcuno lo perde.

A. Costa 5.5 Pomeriggio grigio per il difensore dell’Empoli, che non riesce a blindare il reparto.

Pasqual 6 Il peso dell’età comincia a farsi sentire, prova non del tutto convincente.

Krunic 5,5 A volte è un po’ irruento, si perde nel grigiore generale della sua squadra.

Diousse 5 Non riesce ad entrare in partita, prestazione opaca.

D. Croce 6.5 Non molla mai, prende iniziativa ma non è sostenuta a sufficienza.

El Kaddouri 5 Non si vede quasi mai, tardiva la sostituzione di Martuscello nella ripresa. (38′ st Buchel sv)



Maccarone 5 Anche lui non si è mai visto. Giocatore sul viale del tramonto? (21′ st Marilungo 5)

Pucciarelli 4,5 Mai pericoloso, pochissimi spunti degni di nota contro una difesa di certo non imperforabile.

Allenatore: Martusciello 4.5 Insistere con Maccarone non ha senso. Dovrebbe inventarsi qualcosa di diverso.

Lamanna 6 Non corre particolari pericoli questo pomeriggio. Giornata di oridinaria amministrazione.

Muñoz 6 Tiene bene la posizione, si limita ad un compito esclusivamente difensivo.

Burdisso 6.5 Dirige con carisma il reparto, la difesa rossoblu oggi esce illesa dal Castellani.

Izzo 6 Nonostante i tanti problemi extra calcio, riesce a dare il suo contributo.

Cataldi 5.5 Meglio delle ultime apparizioni, ma ancora lontano da un rendimento accettabile. (41′ st Cofie sv)

Laxalt 5,5 Macina chilometri, difende e attacca senza lasciare il segno.

Hiljemark 6 Si salva con un bel gol nei minuti finali della partita. Unica nota positiva della sua prova.

L. Rigoni 6 Apporta il suo contributo alla causa, se la cava decisamente meglio Ntcham nella ripresa. (17′ st Ntcham 7)

Lazovic 5 Un passo indietro rispetto alla partita col Bologna. Oggi non gliene riesce una.

Pinilla 6,5 Sforna un assist al bacio nel finale per Hiljemark. Ci aspettiamo anche dei gol da lui.

G. Simeone 6,5 Pericoloso in diverse occasioni, ma anche oggi resta a secco.

Allenatore: Mandorlini 7 Apporta concretezza ad una squadra che non se la passava di certo bene. Indovina anche oggi i cambi. (Jacopo D’Antuono)

Eccoci alle pagelle del primo tempo di Empoli-Genoa, con i voti a migliori e peggiori di ciascuna squadra al Castellani. Equilibrio al Castellani al termine del primo tempo di Empoli e Genoa, dove le due squadre stanno cercando di non scoprirsi troppo. La partita non è esaltante dal punto di vista dello spettacolo, ma le occasioni da gol non sono mancate. La prima è per i rossoblu di Andrea Mandorlini all’undicesimo: Simeone pesca Pinilla in buon posizione, il cileno conclude di potenza ma non riesce ad angolare. Blocca il portiere dell’Empoli, Skorupski. Al venticinquesimo l’Empoli sviluppa un contropiede pericolosissimo, con Croce che fugge verso il limite dell’area e obbloga Lamanna alla respinta sulla sua fucilata. Le due difese si comportano bene, gli attacchi stentano. Così il Genoa ci prova su punizione al trentasettesimo con Pinilla, che manda di poco alto. Nel finale Simeone impegna Skorupski con un tiro dal limite, poi spreca da buona posizione con un diagonale impreciso.

Cerca di scacciare via le paure con un atteggiamento a tratti coraggioso. I limiti tecnici ci sono. Sempre sul vivo dell’azione, si rende pericoloso con un tiro da fuori. E’ mancato il suo prezioso apporto in questo primo tempo.

La difesa sta chiudendo con ordine gli attacchi empolesi, senza rinunciare ad attaccare. Manovra macchinosa. Lotta su ogni palla e si rende pericolosi in almeno due occasioni. Non sta sfigurando, ma il suo contributo è ancora da decifrare. (Jacopo D’Antuono)