Dopo un periodo di crisi di gol, il bomber del Milan Carlos Bacca sembra aver ritrovato sicurezza di fronte allo specchio avversario, firmando di fatto tra le mura di San Siro la vittoria dei rossoneri contro il Chievo nella 27^ giornata di campionato. Lo stesso bomber colombiano al termine del match è stato fermato dai microfoni dei giornalisti di Mediaste Premium, ai quali ha affermato: sto passando un momento difficile, non facevo i gol e i tifosi sono così ma ho sempre sentito lappoggio di tutti. Oggi ho fatto due gol, sono felice e adesso vado a festeggiare il compleanno di mia moglie. Lappoggio del tifoso, del compagno, del mister è importante e mi dà sempre molta felicità. Devo lavorare ancora di più. LEuropa? Vediamo partita per partita, piano piano, ora abbiamo vinto una partita difficile e poi penseremo alla Juventus. La mia scelta di rimanere qui? Io sono sempre stato sciuro di me e della società: quando Galliani mi ha detto di venire qui non ci ho pensato due volte, io voglio restare qui.
Motore trainante del Chievo anche in occasione del match contro il Milan è stato ancora una volta il regista Valter Birsa: protagonista del match nonostante la pesante sconfitta, lo sloveno ha dato il suo fondamentale contributo anche in questa 27^giornata del campionato di serie A, in quella che era di fatto la sua 100 partita con la maglia dei gialloblu. Lo stesso Birsa, al termine del match ha così analizzato la partita contro il Milan ai microfoni del canale ufficiale della società clivense: abbiamo trovato un Milan molto in forma, ma dobbiamo andare avanti e guardare la prossima partita. Nel primo tempo abbiamo gestito bene alla partita, non abbiamo concesso di pericoloso, ma poi hanno fatto il gol e ci hanno messo poi in difficoltà nel ripartire. Abbiamo dimostrato che ci siamo: nel secondo tempo però abbiamo fatto errori che abbiamo pagato molto caro. AllIntervallo? Pensavano che potevamo farcela, ma poi è girata male, e loro hanno fatto molto bene, la voglia cera. Loro sono molto veloci nella ripartenze.
Tra i protagonisti del match tra Milan e Chievo, match della 27^ giornata di seri A che si è conclusa a a favore dei rossoneri con il risultato di 3-1 è stata senza dubbio il bomber di Montella Carlos Bacca, che dopo le polemiche sulla scivolata decisiva nella partita contro il Sassuolo, torna a fare parlar di se firmando in casa una splendida doppietta. Proprio sul colombiano lo stesso tecnico del Milan Montella, in conferenza stampa ha dichiarato al termine del match: sono molto felice, è stata una vittoria che è arrivata meritatamente, soffrendo come al solito, ma è arrivata dopo una prestazione di maturità. Ho visto una squadra matura che ha saputo aspettare che non ha comandato il gioco totalmente, ma ha gestito egregiamente ogni momento di gioco.si potevamo essere più cinici e chiuderla prima, qualche occasione è stata creata. Bacca? Sono molto felice, lo vedo più libero di testa, è un calciatore ch3 ho sempre ammirato. Dopo un primo gol si è creato un paio di occasioni che non gli ho mai visti fino ad oggi. E un nuovo inizio per lui e sono contento, come sono contenti per chi è entrato in campo dopo
Quindicesima vittoria (la nona in casa) in campionato per il Milan che sale a 50 punti in classifica, mettendo pressione a Inter, Lazio e Atalanta per la corsa verso l’Europa, quattro successi e un pareggio nelle ultime cinque gare per i rossoneri che dopo il preoccupante periodo di flessione sono tornati pienamente in carreggiata; il Chievo rimane fermo a quota 35, a distanza comunque siderale dalla zona retrocessione, settimo KO esterno per i clivensi che data la tranquilla situazione di classifica hanno potuto giocare a cuor leggero senza timore di rischiare. Possesso palla: 58% Milan, 42% Chievo; a fare la partita sono stati i padroni di casa che avevano più bisogno dei tre punti rispetto agli ospiti. Occasioni da gol: 13 Milan, 8 Chievo; in fase offensiva gli uomini di Montella hanno sicuramente prodotto di più rispetto agli avversari. Azioni manovrate e tiri totali: 22 e 16 per il Milan, 19 e 8 per il Chievo; i meneghini sono riusciti ad arrivare spesso all’ultimo passaggio, lo stesso non si può dire per i veneti. Passaggi sbagliati: 26 Milan, 33 Chievo; nel tentativo di reggere i ritmi sostenuti gli uomini di Maran hanno commesso qualche errore di troppo. Ben tre i rigori concessi da Maresca, due a favore del Milan (Bacca sbaglia, Lapadula no) e uno per il Chievo (De Guzman perfetto dagli undici metri). Da segnalare, infine, la prestazione di Sosa che ha complessivamente percorso 11923 metri sul terreno di gioco.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, appare soddisfatto e orgoglioso per la prova dei suoi: “Oggi abbiamo fatto un’altra grande partita, questa vittoria preziosa è arrivata anche con maturità, sebbene il Chievo ci abbia messo in difficoltà abbiamo interpretato al meglio il match. La storia del closing non sta assolutamente influenzando la squadra e la società, tutto funziona regolarmente alla perfezione, io stesso non avverto alcun tipo di disagio, tutti gli ingranaggi girano a dovere, le voci di corridoio non devono assolutamente condizionarci. La prossima cena? La pagherà il direttore sportivo Maiorino, magari in pizzeria. Oggi Bacca si è avvicinato ai livelli di due anni fa, a parte il rigore sbagliato ha fatto tutto alla perfezione in mezzo al campo, ha segnato due volte e poteva fare altri due gol”. Le parole del tecnico del Chievo, Rolando Maran, ai microfoni di Sky Sport: “Cosa ho pensato sulla traversa di Cacciatore? Non posso dirlo, sarei volgare… a parte gli scherzi, quell’occasione ci avrebbe consentito di riaprire una partita che avevamo interpretato con coraggio e intraprendenza e in quel momento potevamo ancora sperare di recuperare un risultato che sembrava segnato. Non mi piace giocare arroccato in difesa, e se vuoi fare il salto di qualità mentale devi avere anche il coraggio di sfidare le grandi squadre, forse in alcune occasioni eravamo fin troppo sbilanciati in avanti. Nella ripresa siamo riusciti ad aggiustare le cose ma il gol subìto su calcio d’angolo ci ha complicato irrimediabilmente i piani. Sono fortunato ad allenare una squadra come il Chievo e penso solamente a dare il massimo qui, non mi interessano eventuali altre mete”.