Nel weekend appena trascorso è andato in scena il 27esimo turno di Serie A. Si parte forte con il big match Roma-Napoli. All’Olimpico i partenopei si impongono per 1-2 grazie alla doppietta di Mertens. Inutile il gol nel finale realizzato da Strootman. Il menù del sabato offre altre due partite. Alle 18 la Sampdoria di Giampaolo vince per 3-1 contro il Pescara al Ferraris. Bruno Fernandes, Quagiarella e Schick i marcatori blucerchiati, rete di Cerri per gli ospiti. Più tardi ad accendersi sono i riflettori di San Siro per Milan – Chievo. Stesso risultato di poche ore prima con i rossoneri che risalgono la classifica, conservando le loro speranze per un posto in zona Europa League. Rossoneri avanti con Bacca, pareggio di De Guzman su calcio di rigore. Nella ripresa l’ennesimo gol di Bacca e il rigore trasformato da Lapadula fissano il risultato sul definitivo 3-1. Domenica si ricomincia con Atalanta-Fiorentina, all’ora di pranzo. Nerazzurri e viola si dividono la posta in palio, 0-0 il risultato finale. Alle 15 in programma 5 partite. La Juventus pareggia per 1-1 al Friuli con l’Udinese. Vantaggio dei padroni di casa con Duvan Zapata, pareggio nella ripresa di Bonucci. L’Inter espugna invece il Sant’Elia di Cagliari con un sonoro 1-5. Decidono la doppietta di Perisic, i gol di Banega e Gagliardini e il rigore di Icardi. Per i rossoblù 1-2 momentaneo realizzato da Borriello. Torna alla vittoria invece il Genoa, abile a espugnare il Castellani di Empoli grazie ai gol di Ntcham e Hiljemark. Successo anche per il Torino: 3-1 al Palermo grazie alla tripletta di Andrea Belotti, capocannoniere della Serie A con 22 reti. Per i rosanero vantaggio provvisorio firmato da Rispoli. Crotone-Sassuolo allo Scida termina invece 0-0. Chiude il programma Bologna-Lazio, terminata 0-2 grazie alla doppietta di Immobile. Per analizzare le prestazioni degli arbitri di Serie A su questi campi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Tiziano Pieri, ex arbitro di Serie A.



Buonasera, come valuta la giornata degli arbitri in Serie A? Direi una giornata positiva. Qualche prestazione meno confortante di altre ma nel complesso ho visto arbitri in forma. Banti, impegnato in Roma-Napoli, è stato il migliore per me. Ha disputato un’ottima prova in concerto con assistenti e addizionali.

Gli episodi sembrano dargli ragione. Giusto annullare il gol a Perotti? Decisione corretta. Il romanista ha addomesticato palla con un braccio prima di calciare. In quel caso potrebbe essere stato l’addizionale Giacomelli a fare la chiamata.



Poco dopo, rete annullata a Mertens per fallo su Fazio, che ne pensa? In tempo reale sembrava uno scontro fortuito. Guardandolo meglio con l’ausilio di replay in effetti si vede come il belga commetta fallo. Non era facile vederlo. In questo caso la chiamata del fallo è stata sicuramente fatta da Orsato.

Unico episodio controverso forse il rigore richiesto dalla Roma per salto scomposto di Mertens su Nainggolan, no? A mio parere è stato giusto non concedere il penalty. La sensazione è di un contatto avvenuto per una caduta seguente un salto a vuoto.

Non è stato invece segnalato il calcetto malizioso di De Rossi nei confronti di Reina… Questo è un fatto televisivo più che una svista arbitrale. Condivido il termine malizioso perché è più tale che violento. C’è da dire che De Rossi non è primo in atteggiamenti simili: personalmente lo apprezzo sia come giocatore sia per quello che dice nelle interviste ma in campo molto spesso si rende protagonista di queste azioni.



Meno positiva forse la prova di Maresca in Milan-Chievo? Prestazione negativa. Come dicevo settimana scorsa Maresca è un arbitro sul quale si può e si deve puntare perché ha doti sopra la media. Però devo dire che sabato non mi è piaciuto il suo atteggiamento. A volte, probabilmente senza accorgersene, dà l’impressione di essere supponente nelle decisioni. Dovrebbe lavorare su questo, sono sicuro che ha la capacità per modificare quest’aspetto.

Tanti dubbi per il rigore concesso al Chievo… Scelta sbagliata. Il rigore non c’era perché la trattenuta di De Sciglio è talmente leggera da non giustificare la caduta di Gakpè. Inoltre era pure fuorigioco, per cui anche errore dell’assistente in questo caso.

Come giudica invece i due rigori fischiati a favore del Milan? Il primo c’era, sul secondo ho i miei dubbi. La sensazione è che sia Ocampos a colpire la scarpa da Izco. Comunque in questo caso tenderei ad assolvere Maresca: non era facile.

Un altro giovane impegnato in questo turno: Pasqua in Sampdoria-Pescara. Che ne pensa della sua prova? Anche lui ha commesso qualche errore di troppo. Anche lui penso abbia un buon bagaglio tecnico per crescere e migliorarsi.

Udinese-Juventus, arbitro Damato. Come si è comportato? Non bene. Devo dire che a me l’arbitro barlettano è sempre piaciuto. Nell’era Braschi ha avuto un’involuzione ma poi con Messina ha avuto delle stagioni molto positive ritrovando lo smalto di inizio carriera. In questa stagione ha invece commesso troppi errori. A dicembre ha perso la qualifica di internazionale, a giugno smetterà: queste due componenti forse hanno inciso. Peccato.  

Il fallo di mano di Samir in area friulana va considerato fallo da rigore? Questo è un episodio da analizzare perché non è facile dare una risposta. Innanzitutto occorre rilevare che Samir era molto vicino al giocatore che crossa; dovendo considerare la volontarietà, questo diventa un caso limite. Seppur vero che il braccio è fuori posizione è altrettanto palese che Samir è in scivolata. Inoltre prima del colpo di mano c’è un tocco dello stesso Samir, di piede. Personalmente non valuterei rigori situazioni del genere.

Inoltre nella stessa azione c’è una trattenuta piuttosto vistosa su Dybala… Sì, in quel caso forse un contatto non facile da vedere ma comunque falloso.

Poco prima di questa azione c’era stata una gomitata di Samir a Dani Alves in area. Era rigore? Sì. Errore di Damato che anziché fischiare rigore sanziona un fallo inesistente del giocatore juventino.

Proteste dell’Udinese invece per la punizione che ha originato il gol di Bonucci, che ne pensa? In effetti il fallo non c’era. Altro errore.

Qualche settimana fa c’è stata l’intervista di Rizzoli a un programma televisivo molto famoso. Secondo lei sarebbe utile che gli arbitri esponessero le proprie impressioni nel post-gara? Io sono favorevole. Penso che gli arbitri debbano uscire da questa sorta di campana di vetro che li avvolge facendoli apparire quasi come un corpo misterioso difronte all’opinione pubblica. Rizzoli a livello comunicativo è molto bravo, spiega benissimo l’attività arbitrale. Allo stesso tempo penso che certe interviste vadano fatte in un altro modo, rispetto al format proposto da quella trasmissione. Ci sono tanti giornalisti sportivi in grado di fare le domande opportune. Sicuramente è ora che gli arbitri e la federazione inizino a lavorare per tutelarsi.