Clamoroso al Camp Nou, è successo l’impensabile! Il Barcellona, che partiva dallo 0-4 dell’andata, è riuscito incredibilmente a strappare il pass per i quarti di Champions League 2016-2017 battendo il PSG per 6 a 1, immensa delusione per gli uomini di Unai Emery che avevano la qualificazione in tasca fino a qualche minuto dal novantesimo e invece hanno gettato letteralmente tutto al vento. La rimonta si consuma nei minuti finali: all’88’ Neymar direttamente da calcio di punizione spedisce il pallone sotto l’incrocio dei pali dove Trapp, neanche volendo, può arrivare. Al 90′ Marquinhos sbilancia leggermente Suarez, per l’arbitro Aytekin ci sono comunque gli estremi per il penalty tra le proteste degli ospiti, dagli undici metri questa volta va Neymar che spiazza Trapp e fa doppietta, nel recupero il Camp Nou si trasforma letteralmente in una bolgia e proprio all’ultimo secondo Sergi Roberto con un pallonetto beffa Trapp, il Psg in lacrime esce dalla Champions League nella maniera più drammatica, neanche uno sceneggiatore di Hollywood avrebbe potuto concepire una trama simile.
Quando mancano solamente cinque minuti al novantesimo non è cambiato il punteggio di Barcellona-PSG con la formazione di Luis Enrique avanti per 3 a 1, un risultato che consentirebbe comunque alla squadra di ospite di passare il turno e di far parte della top 8 d’Europa. Padroni di casa che nel frattempo si propongono con uno schieramento tattico ancora più spregiudicato, oltre al trio delle meraviglie composto da Messi, Suarez e Neymar ora c’è anche Arda Turan a dare man forte al tridente d’attacco. Dopo che Ter Stegen con un intervento salvifico ha negato la doppietta a Cavani che probabilmente avrebbe dato il definitivo colpo di grazia ai blaugrana, si torna a giocare prevalentemente nella trequarti avversaria, al 74′ Messi si presenta davanti alla porta di Trapp ma schiaccia troppo il pallone col sinistro spedendolo direttamente sul fondo. Con le lancette dell’orologio che diventano alleate sempre più preziose per gli uomini di Unai Emery, i giocatori del Barça si fanno prendere dal nervosismo commettendo parecchi errori in fase di fraseggio e per poco in contropiede Di Maria non punisce nuovamente gli avversari, decisivo l’intervento di Mascherano che gli impedisce di inquadrare la porta.
Al ventesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Barcellona-PSG vede la formazione di Luis Enrique avanti per 3 a 1. Prosegue l’assedio dei padroni di casa nella trequarti avversaria, con i blaugrana a caccia del quarto gol per annullare completamente lo 0-4 dell’andata e prolungare la sfida ai supplementari. Nel frattempo Unai Emery, consapevole del grosso pericolo che sta correndo, tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Di Maria che nel match d’andata aveva contribuito ad affossare il Barça, la mossa si rivela vincente perché in questa maniera gli ospiti si affacciano più facilmente in avanti e al 62′ Cavani su assist di Kurzawa (che si fa perdonare con gli interessi per l’autogol nella prima frazione di gioco) mette le cose a posto per il Psg gelando il Camp Nou. Dopo un primo momento di smarrimento e sconforta il Barça si riversa nuovamente in avanti ma se prima bastava un solo gol adesso ne servono ben tre, un’impresa che sembra ardua anche per degli extra-terrestri come Messi e compagni con Suarez e Neymar che vengono ammoniti rispettivamente per un fallo di frustrazione e simulazione.
Al Camp Nou è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per il ritorno degli ottavi di Champions League 2016-2017 tra Barecllona e PSG, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Luis Enrique avanti per 3 a 0. Adesso i blaugrana ci credono più che mai nella remuntada e tra la fine della prima frazione di gioco e l’inizio ripresa aumentano ulteriormente i ritmi di gioco mettendo ancora più in difficoltà gli avversari, irriconoscibili rispetto alla gara d’andata in Francia. Negli spogliatoi Unai Emery prova a farsi sentire per dare la carica ai suoi ma al 49′ l’arbitro Aytekin dopo un consulto con l’addizionale assegna un calcio di rigore a favore del Barça quando Meunier atterra Neymar all’interno dell’area, dal dischetto Messi trafigge Trapp e cala il tris. Al 52′ fiammata dei transalpini con Cavani che su assist di Meunier colpisce in scivolata il palo, altro episodio che fa capire come non sia affatto serata per il PSG.
Quando mancano solamente cinque minuti all’intervallo il Barcellona è sempre in vantaggio sul PSG per 2 a 0, gli uomini di Luis Enrique ora sono a metà dell’opera e a -2 dalla clamorosa remuntada. Al 26′ i blaugrana battono un altro calcio di punizione dal limite con Messi, il pallone si infrange sulla barriera con i padroni di casa che protestano per un presunto tocco col braccio da parte di Cavani, tutto regolare per l’arbitro Aytekin che fa proseguire il gioco. Al 28′ ci prova Iniesta da fuori area, palla che termina sul fondo senza inquadrare lo specchio della porta, Barcellona pericoloso soprattutto in contropiede ma al 33′ Rafinha sulla fascia destra sbaglia il cross regalando il pallone a Trapp. Due minuti più tardi Iniesta recupera palla a centrocampo e serve Messi che a sua volta apre per Suarez, l’uruguaiano non riesce ad angolare il tiro facilitando l’intervento di Trapp. Al 40′ il Barça raddoppia con Iniesta che inventa e semina il panico nell’area di rigore del Psg, un malinteso tra Kurzawa e Trapp provoca l’autogol con il numero 20 di Emery che segna nella porta sbagliata.
Al venticinquesimo minuto del primo tempo il punteggio di Barcellona-PSG vede la formazione di Luis Enrique sempre in vantaggio per 1 a 0. Gara che continua a regalare tante emozioni al pubblico del Camp Nou, all’11’ gli ospiti chiedono il calcio di rigore, Mascherano da terra intercetta col braccio largo il cross di Draxler all’interno dell’area, per l’arbitro Aytekin non ci sono gli estremi per il penalty e la decisione fa imbufalire gli uomini di Emery che ottengono solamente un tiro dalla bandierina sugli sviluppi del quale Busquets in anticipo su Cavani spazza via la sfera. Al 15′ Messi prova a spaventare Trapp su calcio di punizione, palla che si alza troppo scavalcando la barriera ma anche la traversa, due minuti più tardi Neymar dalla distanza libera un destro molto insidioso che fa la barba al palo alla sinistra di Trapp. Baricentro altissimo del Barcellona, anche i difensori occupano stabilmente la metà campo avversaria con il PSG sempre più compromesso nella propria trequarti e frastornato dal velocissimo fraseggio dei blaugrana.
Al Camp Nou l’arbitro tedesco Aytekin ha dato il via alle ostilità tra Barcellona e PSG che si affrontano nel ritorno degli ottavi di Champions League 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Luis Enrique avanti per 1 a 0. I blaugrana partono fortissimo e riescono nell’intento di andare immediatamente a segno con Suarez che al termine di un’azione molto confusa nell’area piccola della squadra transalpina firma la rete del vantaggio, ovviamente gli uomini di Unai Emery possono contare sul 4 a 0 dell’andata e per il momento la qualificazione ai quarti non è in pericolo, tuttavia i padroni di casa hanno approcciato questa gara nel migliore dei modi e sicuramente venderanno a carissimo prezzo la loro pelle continuando ad attaccare anche dopo il gol del centravanti uruguaiano, Psg in bambola che non riesce a distendersi e a evitare di farsi schiacciare nella propria trequarti.
Prende il via Barcellona-Psg: riusciranno i blaugrana a centrare la Remuntada? Parola dordine nelle ultime settimane, oggi vedremo se avverrà: bisogna recuperare uno 0-4, un risultato che preso in senso assoluto sarebbe un biglietto da visita già vidimato per il passaggio del turno. Il Barcellona però ha segnato undici gol nelle ultime due partite di campionato, subendone uno: certamente gli avversari non erano del livello di un Paris Saint-Germain è stellare, ma dalle parti del Camp Nou ci credono. A noi non resta che vedere se Luis Enrique proseguirà la sua corsa europea o se, avendo già annunciato laddio, sarà questa lultima partita di Champions League sulla panchina del Barcellona. Intanto sorprende nelle formazioni ufficiali: difesa a tre con Rafinha e Iniesta finti esterni in mediana. Sorprende anche Unai Emery: Di Maria va in panchina, gioca Lucas. Calcio dinizio alle ore 20:45. 1 Ter Stegen; 3 Piqué, 14 Mascherano, 23 Umtiti; 12 Rafinha, 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. A disposizione: 13 Cillessen, 20 Sergi Roberto, 18 Jordi Alba, 19 Digne, 21 André Gomes, 7 Arda Turan, 17 Paco Alcacer. Allenatore: Luis Enrique 1 Trapp; 12 Meunier, 5 Marquinhos, 2 Thiago Silva, 20 Kurzawa; 6 Verratti, 25 Rabiot, 14 Matuidi; 7 Lucas, 9 Cavani, 23 Draxler. A disposizione: 16 Aréola, 19 Aurier, 3 Kimpembe, 4 Krychowiak, 10 Pastore, 21 Ben Harfa, 11 Di Maria. Allenatore: Unai Emery
Quali saranno i protagonisti di Barcellona-Psg, una partita che è ormai dietro l’angolo e per la quale sta salendo una grande attesa? Vediamoli insieme! Partiamo dai padroni di casa che dovranno compiere una grande rimonta per approdare ai quarti, il tecnico si affiderà a Rakitic, giocatore che potrebbe essere fondamentale per sbloccare subito il risultato al Camp Nou. L’ex Siviglia ha segnato soltanto sei gol in questa stagione ma è una vera e propria garanzia per il centrocampo del club spagnolo: cinque gol in Liga ed uno in Coppa del Re, sei invece le presenze nella massima competizione europea ma qui non è ancora riuscito a sbloccarsi. Per quanto riguarda invece il Paris Saint-Germain il protagonista potrebbe essere l’italiano Marco Verratti. Soltanto due gol in Ligue 1 in questa stagione per il mediano, mister Emery non può fare a meno di lui e sicuramente per questa delicata partita deciderà di schierarlo ancora una volta in cabina di regia.
Vediamo i bomber che si sfideranno al Camp Nou per il ritorno di Barcellona-Paris Saint-Germain. Tra le file dei padroni di casa non si può non fare riferimento a Lionel Messi, con trentotto gol in attivo in questa stagione: ventitré le reti siglate dall’argentino in Liga, dieci invece in Champions League in sei gare disputate. Messi ha messo la sua firma nelle gare contro il Celtic, il Borussia Monchengladbach ed il Manchester City, mentre nell’andata contro il Paris Saint-Germain la Pulce non è riuscita a segnare alcun gol. Tra le file del Paris Saint-Germain, invece, il bomber sarà Edinson Cavani: trentasette gol in questa stagione, quasi quanto Lionel Messi, sette di queste reti sono state siglate in Champions League contro Arsenal, Ludogorets e Basilea. Cavani sta trascinando il Psg anche in campionato con i ventisette gol in attivo, due in Coppa di Francia ed una rete in Coppa della Liga.
Il Barcellona cercherà contro il PSg la grande rimonta dopo il 4-0 subito nell’andata del Parco dei Principi, i precedenti tra le due squadre finora sono ben dieci, dal 1995 ad oggi. Barcellona e Paris Saint-Germain si sono scontrati sempre in Champions League, tranne per una partita amichevole disputata nel 2012, e la squadra spagnola ha sicuramente un vantaggio visto che ha vinto quattro volte contro i francesi. Sedici i gol segnati contro il Psg dal Barcellona, mentre il club attualmente allenato da Emery nei precedenti ha vinto tre partite segnando quindici gol. Tre invece i pareggi, l’ultimo risale al 2013, mentre nel 2015 entrambe le gare (andata e ritorno di Champions) sono state vinte dal Barcellona. La prima partita disputata a Parigi terminò per 3-1 con i gol di Neymar e Luis Suarez per gli spagnoli e l’autogol di Jeremy Mathieu, mentre al ritorno al Camp Nou c’è stata sempre la vittoria del Barça per 2-0, grazie alla doppietta di Neymar che regalò anche la qualificazione.
Barcellona Paris Saint Germain, che sarà diretta dal tedesco Deniz Aytekin, si gioca mercoledì 8 marzo alle ore 20.45 e sarà una sfida tra due colossi di questa edizione della Champions League 2016-2017, che hanno però già indirizzato in maniera molto chiara il loro destino verso i quarti di finale della competizione. Nell’andata degli ottavi disputata al Parco dei Principi, infatti, il PSG ha ottenuto una clamorosa affermazione per quattro a zero, con le reti di Di Maria (doppietta), Draxler e Cavani, che hanno posto Messi e compagni con un piede sull’uscio per uscire dalla competizione.
Un ko che ha probabilmente contribuito alla decisione di Luis Enrique di lasciare nella prossima stagione la panchina dei catalani. La rimonta al Camp Nou sembra praticamente impossibile, i blaugrana proveranno a chiudere dignitosamente il loro cammino nella competizione per poi concentrarsi nella lotta punto a punto per il primato nella Liga, che dopo il convincente cinque a zero al Celta Vigo dell’ultima giornata li vede lottare con un punto di distanza sul Real Madrid (ma con una partita disputata in più) e quattro sul Siviglia.
Per il Paris Saint Germain questa stagione potrebbe essere quella della consacrazione europea: curiosamente, dopo anni di dominio in patria nella Ligue 1 la formazione della Capitale è costretta a rincorrere, a tre punti di distanza dal Monaco capolista e appaiata al secondo posto al Nizza. Una lotta a tre per il titolo che da quattro stagioni consecutive è saldamente nelle mani del PSG.
Ecco le probabili formazioni dell’incontro. Il Barcellona schiererà il tedesco Ter Stegen in porta, Sergi Roberto a coprire la fascia destra in difesa mentre Jordi Alba sarà impiegato sulla corsia laterale opposta, con Piqué e il francese Umtiti che formeranno invece la coppia centrale della retroguardia. A centrocampo ci sarà spazio per Iniesta, il croato Rakitic e per Busquets, mentre in attacco confermato il tridente con l’uruguaiano Suarez, l’argentino Messi e il brasiliano Neymar, rimasti tutti a secco nella trasferta di Parigi.
Risponderà il Paris Saint Germain con il numero uno tedesco Trapp dietro la difesa a quattro con il belga Meunier impiegato come terzino destro e Kurzawa come terzino sinistro, mentre i difensori centrali saranno Kimpembe e il brasiliano Marquinhos. A centrocampo l’azzurro Verratti farà coppia con Rabiot come centrale, mentre Matuidi, l’argentino Di Maria e l’altro tedesco Draxler partiranno più avanzati di supporto all’unica punta, l’uruguaiano Cavani.
Dopo tre stagioni si chiuderà dunque l’avventura di Luis Enrique sulla panchina dei catalani. Una scelta chiara per un allenatore che dopo il ‘triplete’ della prima stagione non è riuscito ad imporsi in Europa con una squadra di marziani, anche se vincere la Liga quest’anno significherebbe conquistare tre titoli su tre in patria per l’ex allenatore della Roma. Al 4-3-3 del Barcellona il tecnico del Paris Saint Germain, l’ex Siviglia Unai Emery, opporrà un 4-2-3-1 che nella partita di andata ha soffocato tutte le fonti di gioco degli avversari, colpendo sistematicamente ed infliggendo ai blaugrana la più dura sconfitta della stagione.
L’ultimo sofferto uno a zero rifilato nella Ligue 1 al Nancy conferma come il PSG si senta in questa stagione maggiormente a suo agio sul fronte europeo, e per Cavani e compagni la sfida della Champions è fondamentale, con la squadra che non si è mai spinta oltre gli ottavi di finale della competizione negli anni della proprietà araba.
Il discorso qualificazione dopo il quattro a zero dell’andata in favore dei francesi appare praticamente chiuso, ma per la conquista della vittoria nella partita di ritorno i bookmaker puntano forte sui catalani, forti anche della spinta del Camp Nou. Betclic offre a 1.45 la quota relativa alla vittoria interna dei blaugrana, mentre il pareggio viene proposto a una quota di 5.25 da Bwin e William Hill moltiplica per 7.00 quanto investito sul successo dei francesi anche nel match di ritorno.
Barcellona Paris Saint Germain, mercoledì 8 marzo alle ore 20.45, sarà una diretta tv esclusiva per gli abbonati Mediaset Premium, sul canale Premium Sport HD e in diretta streaming video per coloro che si collegheranno via internet sul sito play.mediasetpremium.it, dove potranno attivare senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play e seguire la partita del Camp Nou anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.