Dopo le parole di Aurelio De Laurentiis e lattacco alla Gazzetta dello Sport, non poteva mancare la replica del principale quotidiano sportivo: nelledizione online della rosea si leggono le parole dei vice direttore Gianni Valenti, che ha voluto difendere il suo giornale dicendo che quello del presidente del Napoli è stato uno show triste e penoso. Sono arrivati ringraziamenti a Sandro Sabatini che, in studio nel corso dellintervento di De Laurentiis a Premium, ha cercato di arginare le parole del patron; non è la prima volta che già accade, continua Valenti, ricordando come in casa Napoli ci sia labitudine a questo ritornello quando le cose non vanno bene. Riguardo laccusa di essere il giornale del Nord, la Gazzetta risponde dicendo che sono illazioni senza senso. Ancor più grave, secondo il vice direttore, sono le accuse a Mimmo Malfitano, cui ignoti avevano distrutto lauto pochi giorni fa: Una frase irresponsabile, riferito a quel è da sempre un tifoso della Juventus con cui De Laurentiis ha etichettato il giornalista che rischia di esporre ancor di più il corrispondente della Gazzetta alle follie di qualche scalmanato. Pieno sostegno a Malfitano dunque; Valenti chiude la sua nota affermando come la rosea sia il quotidiano di tutti gli sportivi italiani e che cerca ogni giorno, faticosamente, di raccontare la verità su un mondo sempre più avvelenato.



Nella sua disamina della partita di Champions League contro il Real Madrid, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è tornato anche a parlare del rapporto con Maurizio Sarri. Una polemica che si era aperta al termine della gara di andata, quando lallenatore era stato accusato di far giocare sempre gli stessi e di non riuscire a valorizzare gli acquisti fatti dal presidente. Sarri ha dato una lezione di calcio esemplare ha detto De Laurentiis, che poi ha minimizzato quanto affermato tre settimane fa rettificando di non avercela con lallenatore, ma con la squadra. Salvai solo Insigne, dicendo che la squadra arrivava sgonfia e demotivata ad una partita importante; sono sempre stato con Sarri. Il presidente del Napoli ha sostanzialmente detto, iniziando qui la sua polemica contro i giornali del Nord – e in particolare la Gazzetta dello Sport – che la polemica è stata montata ad arte per attaccarci in un momento difficile. Da cui, secondo la lettura di De Laurentiis, la sconfitta contro lAtalanta anche se poi ci siamo rifatti contro la Roma.



Aurelio De Laurentiis dopo la partita Napoli-Real Madrid si è soffermato su alcuni aspetti legati a come secondo lui i giornalisti abbiano sbagliato nei confronti del Napoli e della città più in generale. A differenza dell’andata però nei confronti della squadra ha voluto spendere solo parole importanti sottolineando come: “La delusione di Madrid non c’è stavolta anche se il risultato è lo stesso”. Anche il Presidente è rimasto stupito da un primo tempo di altissimo livello e grande voglia: “Siamo stati esemplari e anche nel secondo tempo i giocatori hanno dato tutto. Il Real Madrid è Campione del mondo ed è difficile da battere”. De Laurentiis è poi molto felice per: “Lo spettacolo visto dallo stadio a noi ospiti e a tutti gli stranieri ha portato anche qualcosa di Napoli come il cibo che nessuno ci eguaglia in tutto il mondo”. Parole importanti che rilanciano il Napoli nonostante il ko e che proiettano la squadra di Sarri verso il secondo posto dopo la bella vittoria di sabato scorso contro la Roma di Luciano Spalletti.



Sfrutta il post partita Napoli-Real Madrid per aprire una polemica nei confronti dell’odio sia tra i tifosi che peggio ancora tra i giornalisti nei confronti del sud e di Napoli. A Premium Sport sottolinea infatti: “I giornalisti del Nord mi odiano come odiano il Napoli e il sud. Hanno scritto solo cattiverie ed è stato questo il motivo per cui abbiamo perso contro l’Atalanta”. C’è poi un attacco diretto nei confronti de La Gazzetta dello Sport che secondo De Laurentiis ”è il giornale di Juventus, Inter e Milan”. Il Presidente del Napoli poi fa anche i nomi: “Mi spiace per Malfitano ma è sempre stato un tifoso della Juventus”. Si torna poi sulle accuse di discriminazione territoriale nei confronti di Napoli: “Trovo veramente vergognoso come nessuno si opponga ai continui cori che inneggiano al lavare col fuoco la nostra città”. Sicuramente alcune parole di Aurelio De Laurentiis possono anche avere una giustificazione se si parla del fatto che non si dovrebbero mai sentire cori come quelli che a volte capita di sentire. Di certo però non sembra essere questo il luogo e il contesto adatto per parlare di questo con le sedi opportune che sarebbero quelle giuste dove affrontare questi argomenti.