Nell’anticipo serale della trentatreesima giornata del campionato di Serie B, Cesena-Frosinone si è chiusa con il risultato di 1-1. Questo risultato frena la corsa dei ciociari, che restano in vetta grazie al ko della Spal ad Avellino ma danno modo al Verona di rifarsi pericolosamente sotto. Già, perché in caso di vittoria, gli scaligeri volerebbero a -2. Ma torniamo alla partita dell’Orogel Stadium, una gara ben interpretata dal Cesena capace di portarsi subito in vantaggio grazie al gol messo a segno da Cocco al 20′. Perfetto nell’occasione l’assist di Garritano per l’ex di turno, che da pochi passi fa secco Bardi. Nella ripresa il Frosinone non riesce a scuotersi ma i padroni di casa non ne approfittano e il match resta in equilibrio. Errore fatale, perché nel finale arriva il pareggio di Mokulu: Agliardi sbaglia l’uscita su un cross proveniente dalla destra, consentendo al belga di siglare il definitivo 1-1 al 92′.



Il primo risultato della trentatreesima giornata di Serie B è molto importante, perché nellanticipo del Partenio lAvellino ha battuto la Spal per 1-0. Decisivo è stato il gol di Eusepi dopo pochi minuti nel corso del secondo tempo, che ha avuto effetti importanti anche sulla classifica: infatti la Spal resta ferma a quota 58 punti, non sorpassa il Frosinone e domani pomeriggio potrebbe essere agganciata dal Verona; lAvellino sale a quota 40, nellaurea mediocrità di chi sembra lontano sia dai playoff sia dai playout. Pochissimi minuti di pausa e alle ore 21.00 al Manuzzi avrà inizio Cesena-Frosinone: per i ciociari è loccasione per lanciare la fuga solitaria al primo posto e avvicinare ancora di più la promozione diretta, ma anche il Cesena ha grande bisogno di punti – sia pure per motivi opposti – e di conseguenza si annuncia una partita vibrante in terra di Romagna. La parola torna di nuovo al campo (aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Prendono il via gli anticipi di Serie B: stanno per scendere in campo Avellino e Spal allo stadio Partenio. La Spal si mantiene in seconda posizione e dunque virtualmente promossa in Serie A senza passare dai playoff; in questa stagione gli estensi hanno già vinto sei partite in trasferta per un totale di 24 punti in 16 partite; ha segnato 20 gol subendone 16. Il rendimento della neopromossa è nettamente migliore in casa, dove i punti sono 34 con 32 gol realizzati; soltanto la difesa rimane costante (15 gol incassati). Ad ogni modo la media di un punto e mezzo a partita fuori casa è estremamente positivo per la Spal, che non perde lontano dal Mazza dal 17 dicembre: eravamo a Vercelli e Kevin Bonifazi segnava nel finale quando già Emmanuello, Morra e Palazzi avevano realizzato il tris per la Pro. La Spal scivolava in quarta posizione: da allora ha infilato 12 partite utili consecutive, ha scalato la classifica e dopo il 2-0 il Cesena ha conosciuto anche il primo posto. Restano 10 partite per coronare il sogno, e il calendario è favorevole: la Spal ha già giocato contro Frosinone, Verona, Perugia e Benevento che sono le prime della classe, affronterà in casa Novara e Cittadella e quando ospiterà il Bari (ultima giornata) i conti potrebbero essere già fatti. Il ritorno in Serie A è atteso da 49 anni: era il 1968 quando la Spal di Francesco Petagna, nonno di Andrea che oggi gioca con lAtalanta, si classificava quattordicesima retrocedendo). Ne erano passati 23 tra lultimo campionato di Serie B e questo: il sogno a Ferrara continua



Pur sconfitta in casa dal Frosinone, la Spal resta virtualmente promossa in Serie A: secondo con un punto da recuperare ai ciociari e un preziosissimo +3 sul Verona, il club estense sta vivendo un sogno e in settimana si è anche goduto la premiazione di Leonardo Semplici come miglior allenatore della Lega Pro per lo scorso campionato. Un riconoscimento meritatissimo per un allenatore che riesce costantemente a migliorarsi: come allenatore della Fiorentina Primavera (la sua città) aveva portato la squadra a sfiorare i titoli in Coppa Italia e al Torneo di Viareggio; in precedenza aveva condotto il Figline a due promozioni consecutive portandolo addirittura in Lega Pro – e già in precedenza era salito in D con il Sangimignano. Uscito per la prima volta dai confini cittadini, Semplici ha portato la Spal al quarto posto in Lega Pro, non utile per giocare i playoff; per non sbagliare lanno seguente ha dominato il girone B con 21 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte, prendendo da subito un vantaggio abissale che Pisa e Maceratese, pur vincendo ogni sfida diretta, non sono riuscite a colmare. Si pensava che la Serie B, conquistata dopo 23 anni, potesse essere troppo per la Spal; e invece i ferraresi si sono presto piazzati in alta quota, arrivando poi al primo posto dopo aver battuto il Cesena. Con il 4-1 sul campo del Carpi Semplici ha prolungato a 12 le partite senza sconfitte (sette vittorie); la sconfitta interna contro il Frosinone può essere letta come un semplice incidente di percorso, ora sta a lui e alla sua Spal dimostrare che è stato effettivamente così.

LAvellino che ospita questa sera la Spal in Serie B punta a tirarsi definitivamente fuori dalla corsa alla salvezza e, allo stesso tempo, vuole provare a verificare quanto margine ci sia per iscriversi alla corsa per i playoff. Con Walter Novellino il vento è cambiato: il suo precedessore Domenico Toscano, esonerato dopo lo 0-3 di Cesena, aveva raccolto 16 punti in altrettante giornate lasciando lAvellino in diciannovesima posizione. Il nuovo allenatore ha già centrato 21 punti con le stesse partite di Toscano, riuscendo a vincere cinque volte. Poi è arrivato un calo: lAvellino non vince dal 25 febbraio e ha perso tre delle ultime quattro partite incassando un totale di 12 gol. Dopo il 4-1 contro la Ternana ultima in classifica il tecnico ha detto di non poter salvare nulla della prestazione; momento difficile per gli irpini, che però erano riusciti a tirarsi fuori dai guai con una serie di nove partite senza perdere (cinque vittorie) e con il trittico di affermazioni contro Verona, Cittadella e Vicenza che avevano portato la squadra in dodicesima posizione. Da qui alla fine del campionato il calendario dellAvellino non è impossibile: ci sono le trasferte a Frosinone e Benevento come match più tosti. La salvezza è vicina, ma serve un ultimo sforzo e dunque Walter Novellino dovrà innanzitutto ritrovare nel suo gruppo le motivazioni che erano abbondanti quando si era seduto in panchina a fine novembre.

Negli anticipi della 33^ giornata di Serie B occhi puntati sul Frosinone: i ciociari vanno a giocare sul campo del Cesena dopo aver vinto 2-0 in trasferta contro la Spal, tornando in testa alla classifica dopo una sola giornata di pausa. Il Frosinone era arrivato per la prima volta in vetta con la vittoria sul Carpi, grazie al gol di Emanuele Terranova (uno dei rinforzi invernali, arrivato dal Sassuolo); era l11 febbraio e nella giornata seguente i ciociari non erano andati oltre lo 0-0 di Pisa, rimanendo comunque in testa e andando poi a vincere contro il Verona, allungando ancor più sugli scaligeri. Tuttavia laria di alta quota non ha fatto benissimo alla squadra di Pasquale Marino: subito dopo il Frosinone ha pareggiato a Perugia e in casa contro il Cittadella, perdendo a Bari (11 marzo) si è ritrovato scavalcato dalla Spal con la corsa in vetta durata un mese esatto. Le due vittorie consecutive (Vicenza e appunto Spal) hanno riportato il Frosinone al primo posto; tuttavia i ciociari sembrano trovarsi maggiormente a loro agio quando devono inseguire, non è un caso che dal 25 ottobre al 20 novembre abbiano infilato cinque vittorie consecutive salendo dal nono al secondo posto della classifica, per poi ottenere due punti nelle tre partite seguenti; nè che, scesi al terzo posto con le sconfitte di Vercelli e Chiavari, abbiamo risposto con una serie di tre vittorie. Insomma: un Frosinone che da lepre rende forse meno, la riprova potremmo averla stasera sul campo del Cesena.

La Serie B 2016-2017, che si appresta a vivere la 33esima giornata, torna a giocare con il calendario consueto: vale a dire tra venerdì e sabato, dopo aver spostato di un giorno il suo programma per la sosta della Serie A. In questo turno non cè nessun posticipo alla domenica, ma in compenso avremo due anticipi di venerdì: alle ore 19 Avellino-Spal, alle ore 21 Cesena-Frosinone.

Una serata, quella del 31 marzo, che rischia di cambiare e spostare gli equilibri in vetta alla classifica: le prime due della classe affrontano infatti due trasferte, subito dopo aver giocato la sfida diretta che, vinta 2-0 dal Frosinone sul campo della Spal, ha nuovamente portato i ciociari al primo posto della graduatoria.

Oggi le due squadre salirebbero a braccetto in Serie A: un obiettivo già fissato dal Frosinone ad un anno dalla retrocessione, un traguardo che sarebbe storico per una Spal che, neopromossa dalla Lega Pro, aveva costruito una squadra per un campionato tranquillo e magari di classifica medio-alta ma non pensava certamente che a fine marzo sarebbe stata padrona del proprio destino per la salita nella massima serie. Giornata importante dunque: per entrambe vincere significherebbe mettere ancora più pressione al Verona, la favorita dobbligo alla vigilia ma in netto e costante calo.

Ovviamente bisogna parlare anche delle due squadre che giocano in casa: Avellino e Cesena sono impegnate nella corsa per la salvezza. Gli irpini hanno 37 punti e difendono quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout; il Cesena di punti ne ha 34 e dunque solo uno di margine sulla diciottesima posizione. Partite delicate e cruciali: non sono tante le squadre in grado di fare punti contro Frosinone e Spal, dunque vincere vorrebbe dire sparigliare le carte.

Non solo: per lAvellino i tre punti oggi significherebbero anche tornare virtualmente in corsa per i playoff. Vero che in ogni caso ci sarebbero 6 lunghezze da recuperare e che le altre squadre dovranno ancora giocare, ma la Serie B a 22 formazioni ci ha insegnato che tutto è possibile e lAvellino, che supererebbe intanto lAscoli portandosi in tredicesima posizione, potrebbe provarci.

Staremo dunque a vedere quello che succederà in questi due anticipi della 33esima giornata; Spal e Frosinone sono le favorite dobbligo, ma per gli estensi cè il sempre difficile compito di ripartire dopo una sconfitta che ha spezzato una lunga striscia positiva, con tutto quello che, mentalmente e psicologicamente, questo può comportare. 

FINALE Avellino-Spal 1-0 – 49′ Eusepi (A)

FINALE Cesena-Frosinone 1-1 – 21′ Cocco (C), 92′ Mokulu (F)

Frosinone 60

Spal 58

Verona 55

Perugia, Benevento (-1) 48

Cittadella, Bari 47

Virtus Entella, Novara 46

Spezia 45

Carpi 44

Salernitana 42

Avellino 40

Ascoli 38

Cesena, Pro Vercelli 35

Vicenza 34

Latina, Brescia 33

Trapani 32

Pisa (-4) 31

Ternana 29