Andrea Belotti e Edin Dzeko dominano la classifica marcatori di Serie A e sono i principali indiziati a vincere il titolo di capocannoniere; andiamo a dare uno sguardo al confronto con la stagione 2015-2016, per stabilire quale sia il passo dei due leader della graduatoria. Sappiamo che Gonzalo Higuain ha vinto la classifica marcatori dellultima Serie A con 36 gol, stabilendo il record per marcature in singolo campionato superando Antonio Valentin Angelillo; dopo 31 giornate di campionato il Pipita, vestendo la divisa del  Napoli, era già arrivato allincredibile cifra di 30 reti. In quel turno però arrivò lespulsione di Udine, e le tre giornate di squalifica; si pensava che Higuain non arrivasse a superare Angelillo, e invece nelle ultime tre partite (non segnò nel trentacinquesimo turno) segnò 6 gol con una doppietta allAtalanta e una tripletta al Frosinone, riscrivendo la storia della Serie A. Belotti e Dzeko hanno 6 gol in meno del Pipita versione 2015-2016; lui stesso (21 gol con la Juventus) non sta tenendo il passo, in generale si può dire che i bomber di Torino e Roma stiano disputando una stagione memorabile. Un altro raffronto? Higuain a parte, per trovare un capocannoniere del campionato che al termine della stagione avesse segnato almeno 24 gol dobbiamo tornare alla stagione 2012-2013 quando Edinson Cavani, lui pure con la maglia del Napoli, realizzò 29 reti (e alle sue spalle Antonio Di Natale ne fece 23). Ciro Immobile, e poi la coppia Mauro Icardi-Luca Toni, si erano fermati a 22 vincendo la classifica marcatori della Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)



Osservando ancor più in profondità la classifica marcatori di Serie A, nella quale sta entusiasmando la corsa al titolo di capocannoniere, possiamo andare alla ricerca dei giocatori esordienti nel nostro campionato: scopriamo che sono soltanto in due ad aver raggiunto la doppia cifra di gol, entrambi a quota 10. Giovanni Simeone però non va a rete da 9 partite; dopo la doppietta alla Fiorentina non ha più segnato, e il suo digiuno dura ormai da 765 minuti (prendiamo in considerazione ovviamente solo quelli passati effettivamente in campo). Nel girone di ritorno il Cholito ha realizzato 4 gol; a questo punto dellandata aveva comunque fatto peggio, perchè era a quota 2 (realizzati contro Pescara e Bologna) e aveva dovuto aspettare la partita contro la Juventus per tornare a festeggiare. Ilija Nestorovski è stato la grande rivelazione della prima parte del campionato di Serie A: arrivava dalla seconda divisione croata, dopo le prime tre partite a digiuno ha segnato 7 gol nelle 10 partite seguenti. Dopo un digiuno di otto partite, il macedone del Palermo è tornato al gol ma adesso è fermo da cinque partite (590 minuti senza reti) e non segna su azione da 774 minuti (5 febbraio contro il Crotone). A quota 8 gol cè poi Patrik Schick, altro straordinario protagonista del campionato: il ceco della Sampdoria ha la particolarità di aver sempre e solo segnato nei secondi tempi, sia che fosse subentrato sia che avesse iniziato la partita come titolare. (agg. di Claudio Franceschini)



Nella classifica marcatori della Serie A dopo 31 giornate andiamo a studiare quali sono i calciatori italiani che occupano le prime posizioni, quantomeno quelli che sono riusciti a segnare almeno 10 gol. Dei 20 calciatori in doppia cifra, sei sono locali: Andrea Belotti come sappiamo è lattuale capocannoniere (insieme a Dzeko) con 24 gol, troviamo poi Ciro Immobile (18), Marco Borriello e Lorenzo Insigne (14), Diego Falcinelli (11) e Federico Bernardeschi (10). Lo scorso anno, a fine campionato, il migliore era stato Leonardo Pavoletti (14); in doppia cifra erano arrivati anche Massimo Maccarone (13), Eder, Andrea Belotti e Lorenzo Insigne (12), Antonio Candreva e Alberto Gilardino (10). Dunque, quando mancano ancora sette giornate al termine del campionato, possiamo dire che i nostri attaccanti abbiano avuto un deciso incremento nelle loro realizzazioni; Giampiero Ventura insomma sa di poter contare su una buona potenza di fuoco in vista del Mondiale 2018 perchè non solo la coppia titolare della Nazionale, Immobile-Belotti, si sta esprimendo alla grande, ma ci sono altri giocatori che eventualmente potrebbero essere considerati come seconde linee. Magari non Marco Borriello per ragioni di età (avrà 36 anni nel momento della fase finale di Coppa del Mondo), sicuramente Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi e, a sorpresa, Diego Falcinelli: al perugino del Crotone, che non aveva mai segnato così tanto (a eccezione del 2014-2015, 14 gol con il Perugia in Serie B) ovviamente non basterà questa singola stagione, ma se dovesse confermarsi anche il prossimo anno una maglia dellItalia per il viaggio in Russia (se la nostra Nazionale dovesse arrivarci) potrebbe anche guadagnarsela. (agg. di Claudio Franceschini)



La classifica marcatori della Serie A 2016-2017 si fa sempre più entusiasmante. In due al comando, in cinque già con almeno 20 gol: Andrea Belotti e Edin Dzeko (24), Gonzalo Higuain (21), Dries Mertens e Mauro Icardi (20) senza dimenticarsi di Ciro Immobile (18): al momento sono loro sei a giocarsi il titolo di capocannoniere del campionato, una rivalità che lo scorso anno non cera visto che Higuain aveva già staccato tutti e, soprattutto, al termine della stagione solo lui era riuscito a realizzare almeno 20 gol (Paulo Dybala, vice cannoniere, si era fermato a 19). Diamo però uno sguardo alla composizione della classifica marcatori al netto dei calci di rigore; diciamo subito che lascia il tempo che trova, visto che dagli undici metri bisogna sempre segnare, ma è un modo per stabilire quali siano i giocatori ad aver segnato di più su azione (o punizione). Belotti e Dzeko sarebbero comunque in testa con 23 gol (un rigore a testa), tra i primi marcatori Ciro Immobile è quello che ha battuto più rigori (4) seguito da Icardi (3) e Mertens (2). Questo ci dice che Higuain sarebbe secondo a due reti dalla coppia al primo posto; Mertens avrebbe 18 gol e staccherebbe Icardi (17), mentre Immobile sarebbe a quota 14. Tra i calciatori in grado di segnare almeno 10 gol (sono 20) soltanto altri due oltre al Pipita lo hanno fatto senza rigori: si tratta di Mohamed Salah e Marek Hamsik, entrambi a quota 11 gol. Dunque come si può notare non ci sarebbe troppa differenza nella classifica marcatori senza tiri dal dischetto; Belotti e Dzeko si giocherebbero in ogni caso il titolo di capocannoniere della Serie A 2016-2017. (agg. di Claudio Franceschini)

Non può certamente ambire a posizioni di spicco nella classifica marcatori della Serie A, ma merita comunque una doverosa citazione il primo gol di sempre nel nostro campionato da parte di un giocatore della Corea del Nord, a maggior ragione perché è arrivato da un ragazzo del 1998 che è arrivato al Cagliari solo a febbraio. Parliamo naturalmente di Kwang Song Han, che ha firmato la seconda rete dei sardi in Cagliari Torino 2-3: gol inutile ai fini del risultato, ma che entra di filato nel libro delle pagine storiche della Serie A. Per di più, Han ha segnato di testa pur essendo alto solo 1.73 m battendo un portiere come Joe Hart. Già domenica scorsa era diventato il primo nordcoreano di sempre a giocare nella nostra Serie A debuttando nel corso di Palermo Cagliari 1-3: una sola settimana dopo, ecco una soddisfazione personale ancora più grande. Per il Cagliari è invece in assoluto il primo giocatore asiatico. Tutto questo essendo arrivato solo a febbraio con un contratto giovanile: a giugno certamente per lui arriverà il primo contratto da professionista. (agg. di Mauro Mantegazza)

Andrea Belotti ed Edin Dzeko continuano ad essere sempre più padroni della testa della classifica marcatori della Serie A. I due attaccanti sono andati ancora a segno nella trentunesima giornata rispettivamente contro Cagliari e Bologna. Non si ferma alle loro spalle Gonzalo Higuain che è salito a ventuno gol superando in blocco sia Dres Mertens che Mauro Icardi. Quest’ultimo è in un momento complicato con la sua Inter reduce da due sconfitte in sette giorni e dalla brutta figura all’Ezio Scida di Crotone dove la squadra di Davide Nicola si è imposta con una doppietta di Diego Falcinelli. L’attaccante dei calabresi è ora a undici reti come Marek Hamsik e Mohamed Salah. Mancano ora sette partite e la lotta si fa interessante, mai infatti come quest’anno a questo punto si è vissuto di tanta incertezza.

terminata con il risultato di 0-3 la sfida dello Stadio Olimpico Lazio-Napoli che ha visto protagonista assoluto Lorenzo Insigne. Il genietto azzurro segna una doppietta favolosa e sale a quattordici reti in classifica marcatori della Serie A. Aggancia così Marco Borriello, Alejandro Gomez e Nikola Kalinic con il solo attaccante del Cagliari che era andato in gol in questa trentunesima giornata di campionato. Nella gara dello Stadio Olimpico è andato a segno anche Josè Maria Callejon che è ancora fermo a nove reti anche se ha compensato la sua stagione propinando assist a quantità industriale, risultando con nove il migliore della categoria insieme al suo compagno di squadra Marek Hamsik. E’ rimasto invece a bocca asciutta Ciro Immobile che quest’anno sta vivendo una grande stagione, mettendo a segno fino a questo momento ben diciotto reti. Non ha segnato nemmeno Dres Mertens che così si vede superare da Gonzalo Higuain autore sabato di una doppietta contro il Chievo Verona allo Stadium.

Andrea Belotti (Torino), Edin Dzeko (Roma) 24

Gonzalo Higuain (Juventus) 21

Mauro Icardi (Inter), Dries Mertens (Napoli) 20

Ciro Immobile (Lazio) 18

Marco Borriello (Cagliari), Alejandro Gomez (Atalanta), Lorenzo Insigne (Napoli), Nikola Kalinic (Fiorentina) 14

Carlos Bacca (Milan) 13

Diego Falcinelli (Crotone), Marek Hamsik (Napoli), Mohamed Salah (Roma), Cyril Thereau (Udinese) 11

Federico Bernardeschi (Fiorentina), Iago Falque (Torino, Luis Muriel (Sampdoria), Ilija Nestorovski (Palermo), Giovanni Simeone (Genoa) 10