Senza più la Champions League, il Napoli di Sarri riparte dal campionato con lobbiettivo dichiarato di recuperare il distacco con la Roma in classifica a cui i tre punti messi a bilancio contro la Lazio hanno non poco contribuito. Al termine del match ha preso la parola Pepe Reina, portiere del Napoli, dichiarando ai microfoni di Mediaset Premium: Eravamo consapevoli che oggi erano in palio tanti obbiettivi della stagione, per il discorso almeno del terzo posto: adesso vediamo su e si lavora per andare a cercare la Roma. E ancora tutto aperto, abbiamo un calendario piuttosto difficile, con 4 trasferte, però questa squadra sta in salute, siamo fiduciosi che possiamo giocarcela fino alla fine. Ora riposiamo bene domani e pensiamo a sabato prossimo, dove sarà difficle con lUdinese. Io? Sto meglio grazie: è stata una settimana difficile, però si lavora tantissimo per essere quasi al 100%, per giocare e per dare una mano alla squadra
Con la bella vittoria occorsa per 3-0 per il Napoli sulla Lazio nella 31^giornata di serie A, la compagine azzurra vola a quota 67 punti,10 di distacco dalla capolista Juventus, ma solo 4 alla Roma, diretta avversaria per il secondo posto. Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha così commentato la situazione della sua formazione ai microfoni di Sky Sport: cosa ci manca per lo scudetto? Per quello che è fuori campo lo sapete già. Noi stiamo facendo un percorso con tanti giovani, cercando di dare una grande identità alla squadra: io penso che se la squadra ha una forte identità, magari è meno versatile di unaltra però alla fine avere delle certezze può portare punti. Dal punto di vista mentale manca un pizzico di mentalità di personalità in più: dal punto di vista materiale se vigliamo fare il salto di qualità, che ora siamo davvero vicini dobbiamo prendere qualche gol in meno. Però io vorrei continuare a divertirmi, se non mi annoio e non va bene.
Il big match della 31^ giornata di serie A tra Lazio e Napoli si è chiuso con la bella vittoria per 3-0 della formazione azzurra di Sarri, che spegne gli entusiasmi della tifoseria laziale dopo gli ultimi successi conseguiti dalla compagnie di Inzaghi. Lo stesso tecnico della Lazio ha così commentato in conferenza stampa la prestazione dei suoi: pur avendo commesso qualche errore, loro hanno visto una squadra che ha dato tutto, che ha dato quello che gli è rimasto dentro, perché è stata una settimana per noi molto impegnativa. Probabilmente noi sapevamo alla vigilia che dopo il Sassuolo e la Roma avremmo potuto concedere qualcosa a livello fisico. Ho visto però che nel secondo tempo nellultima mezzora labbiamo fatta discretamente. Cè un po di rammarico per il risultato, secondo me troppo largo per le situazioni create, per i numeri fatti: queste partite non puoi commettere degli errori come abbiamo fatto noi.
Ancora una volta, per la quarta volta nelle ultime quattro stagioni, il Napoli esce con i 3 punti dall”Olimpico’ biancoceleste: il 3-0 con cui Sarri stende Simone Inzaghi porta le firme di Callejon e Insigne (doppietta), trovando buona giustificazione anche nei numeri dello scout della Lega Serie A. Il possesso palla è stato superiore per gli azzurri (57 a 43%), anche se tiri totali (12 a 11) e in porta (7 a 7) si attestano di fatto sulla parità… Lazio che si è fatta preferire per occasioni da gol, soprattutto grazie al tris di opportunità costruite a metà ripresa: 6 a 5 in totale, con il neoentrato Patric a fare la parte del leone (2 per lui); superiori però anche le palle perse per i biancocelesti (37 a 33), con Parolo dietro la lavagna, singolo peggiore in questo parziale (7 i possessi “regalati” al Napoli). Pochi infine i falli fischiati, solo 17, nonostante i tanti cartellini, tantissimi se rapportati ai fischi di Irrati: saranno 3 per parte alla fine, ovvero circa un cartellino ogni 3 falli ravvisati! Chiudendo con i singoli, dominanti Insigne (3) e Hamsik (2) per tiri in porta, anche se vanno segnalate anche le 9 palle perse dallo scugnizzo partenopeo, il peggiore in questo parziale. Infine curiosa la partita di Felipe Anderson, stando ai numeri: 7 palle recuperate (nessuno meglio del brasiliano) e 2 falli fatti… Insomma, un trequartista atipico!
Simone Inzaghi ammette la superiorità avversari, a ‘Premium Sport’: “Stasera abbiamo incontrato una grandissima squadra, dovevamo essere perfetti e invece abbiamo commesso qualche errore che i nostri avversari non ci hanno perdonato… Avevamo una grandissima occasione, davanti al nostro pubblico, peccato. Nel primo gol dovevamo ‘scappare’ meglio, ma contro una squadra come il Napoli può capitare; mi fa arrabbiare di più il raddoppio, avvenuto a difesa schierata. Abbiamo lasciato volontariamente il palleggio a loro, come fanno squadre anche più blasonate di noi. Gli applausi del pubblico però ci fanno capire che il pubblico ha capito che abbiamo dato tutto”. Sarri si gode invece i 3 punti: “La doppia sfida con la Juventus ci ha dato benzina, non ci ha tolto energie. Quella contro la Lazio è una vittoria chiave. Nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti dei bianconeri, per questo ero sicuro che stasera avremmo risposto benissimo: i dieci minuti di difficoltà, nel secondo tempo, non dipendono da un calo fisico, ma da un calo di tensione dovuto alla sensazione di sicurezza del risultato. Obiettivo Roma? A fine anno tireremo le somme: stasera eravamo chiamati a un passaggio importante, ora dovremo cercare di fare più punti possibile fino a fine stagione. Hamsik? un ragazzo talmente semplice che a volte si autolimita: è un campione assoluto e noi non possiamo farne assolutamente a meno”.