Sta per scattare il quarto di finale di Champions Borussia Dortmund contro Monaco, ma la testa di tifosi e giocatori è ovviamente ancora tutto teso a quanto avvenuto ieri. Lattentato triplice contro il bus del Borussia non lascia tranquilli, specie perché in queste ore pare che la pista del terrorismo islamista sia quella più accreditata dagli inquirenti tedeschi. La Bild ha raccontato in queste ore come le esplosioni siano state azionate a distanza in modo simultaneo e piazzate nellarea vicina allhotel dove albergava la squadra di Reus e compagni. Man mano che escono le ultime novità si delinea sempre di più unazione pianificata e sempre meno un atto terroristico artigianale e improvvisato: intanto emergono dettagli anche su un secondo ferito, un poliziotto che scortava il pullman verso lo stadio. «Trauma acustico e uno shock e non è in grado in questo momento di prestare servizio, ha reso noto la polizia di Dortmund in un comunicato. (agg. di Niccolò Magnani)
Si rafforza lipotesi un attentato Isis al pullman del Borussia Dortmund in un susseguirsi di continui colpi di scena e novità riportate dalle indagini in corso per stabilire cosa è davvero successo la scorsa serata. In attesa del match che tra poche ore si giocherà comunque tra Borussia e Monaco – le due squadre hanno voluto giocare per volere sfidare e combattere il terrorismo – sono due i sospetti islamisti legati allattentato con tre bombe piazzate e scoppiata allunisono al passaggio del bus, uno dei quali arrestato e sarebbe un 25enne iracheno, secondo la Bild. Inoltre la procura ha diffuso alcune informazioni preziose che spiegano come sono erano composti questi tre ordigni rudimentali: «le bombe erano dotate di punte di metallo e capacità esplosiva di oltre 100 metri, racconta la portavoce della procura federale tedesca che sta indagando sul caso, Frauke Köhler. Si sono detti felici perché poteva andare molto, molto peggio e la strage poteva essere ad un passo; «Una delle punte di metallo, fa sapere la procura, ha perforato il poggiatesta di un sedile. (agg. di Niccolò Magnani)
Ora arriva la conferma della Procura tedesca di Dortmund che parla di presunto attentato a sfondo terroristico con possibili legami con lislamismo radicale: questo viene riferito dal portavoce della Procura Federale Tedesca che sta indagando sullattentato con tre bombe avvenuto ieri sera contro la squadra del Borussia Dortmund. Non solo, nelle ultime ore è avvenuto anche un arresto preventivo per un sospetto legato al mondo del fondamentalismo nella città della Ruhr e forse lautore della lettera di rivendicazione pro-Isis trovata accanto ad una delle tre bombe. Le ultimissime che arrivano dalla Germania riportano anche la conferma dellorigine fake della lettera di ambienti antifascisti che avrebbero rivendicato lattentato: al momento dunque le uniche due piste in campo rimangono il terrorismo islamista e gli ambienti neonazisti del tifo tedesco, cacciati dalla società mesi fa per le loro idee allinterno della splendida Arena-stadio del Borussia. Resta una indagine contro unazione molto insolita che va presa, una volta di più, con le molle prima di poter arrivare a facili conclusioni. (agg. di Niccolò Magnani)
Situazione ancora più paradossale dopo le tre esplosioni contro il bus del Borussia Dortmund: tre diverse lite saltate fuori nella mattinata e ancora nessuna con una specifica dose di attendibilità, anche se pare nelle ultime ore ne rimangano due tra le maggiori indiziate a spiegare lattentato occorso ieri sera prima dei quarti di finale. Lultima pista che sta emergendo riguarda una possibile rivendicazione di gruppi ultras neonazisti: tramite alcuni indagini della polizia, potrebbe essere riaffiorata antiche ruggini tra i gruppi neonazi della tifoseria de Borussia e la società, con il patron della squadra Hans-Joachim Watzke che di recente ha buttato fuori dallo studio i gruppi sospetti “0231 Riot” e “Northside” impendendo loro di assistere alla partita. Qualche giorno dopo il fatto, alcune settimane fa, era comparsa una scritta sui muri della città dai tratti inquetanti, «finirai in un bagagliaio, scrivano i tifosi della Ruhr. Impegnata per i profughi e conto ogni discriminazione, il Borussia Dortmund potrebbe dunque essere anche obiettivo di gruppi della destra estrema e non coinvolgere così una pista sul terrorismo islamista, nonostante la lettera ritrovata di rivendicazione. (agg. di Niccolò Magnani)
Curioso quanto sta accadendo a Dortmund dopo le tre bombe esplose vicino al bus del Borussia: ci sono due lettere ritrovate, una vicino ai luoghi della detonazione, la seconda online e hanno due rivendicazioni del tutto opposte tra loro che coinvolgono la pista del terrorismo islamista radicale dellIsis e laltra invece tra gli ambienti dellantifascismo tedesco. Con ordine, partiamo dallultima ritrovata: la lettere riportata dal giornale Focus, spiegherebbe lattentato al bus come obiettivo in quanto simbolo della politica del Borussia Dortmund, con la sigla BVB del club che non pare «sufficientemente schierata contro razzisti, nazisti e populisti di destra. Unipotesi oggettivamente forse un po strampalata che deve assolutamente essere confermata dallanalisi e le indagini delle forze dellordine. Di contro, emergono dettagli sulla prima pista ora indagata, quella del terrorismo fondamentalista: «Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole, inizia così il testo della missiva che fa riferimento allattentato di Anis Amri a Berlino e ai tornado di Berlino che bombardano il Califfato in Siria. «A partire da subito gli sportivi e altre personalità di spicco in Germania e nelle altre nazioni crociate sono sula lista della morte dello Stato Islamico, riportano i colleghi tedeschi della Sueddeutsche Zeitung. (agg. di Niccolò Magnani)
Dopo una notte di indagini spunta una clamorosa novità questa mattina rispetto allattentato contro il bus del Borussia Dortmund ieri sera prima del match di Champions League: la polizia tedesca sta infatti indagando su una presunta lettera di rivendicazione ritrovata vicino al bus dopo le tre esplosioni in serie. Secondo Sueddeutsche Zeitung, NDR e WDR quella lettera fa riferimento allattentato contro un mercatino di Natale a Berlino e ai raid tedeschi in Siria contro il Califfato. Si pensa dunque alla pista del terrorismo islamico radicale, cosa che invece ieri sera sembrava essere messa in secondo piano rispetto alla probabile spiegazione di una gravissima escalation tra frange opposte del tifo tedesco. Le ipotesi sono ancora tutte aperte e non vi sono al momento conferme ufficiali né dalla prefettura di Dortmund e né dal governo tedesco centrale. La partita si giocherà oggi alle 18.45 anche se il timore per nuovi attacchi non è del tutto sparito. (agg. di Niccolò Magnani)
La notizia dellattentato al pullman del Borussia Dortmund, che era diretto al proprio stadio per giocare la partita di Champions League contro il Monaco (andata dei quarti di finale) è arrivata come un fulmine a ciel di sereno ed è ancora difficile capire cosa sia successo. Sul fatto sta indagando la polizia tedesca: quello che possiamo dire è che intorno alle ore 20 di martedì sera la Bild ha riportato unesplosione (si è presto arrivati alla versione definitiva di tre) che aveva colpito lautobus ufficiale del Dortmund. Una persona, si diceva, era stata ferita ed era stata trasportata allospedale più vicino: dopo pochi minuti lindiscrezione del quotidiano è stata confermata, lidentificazione ha risposto al nome di Mar Bartra che, secondo la ricostruzione, sarebbe stato ferito alle mani dai vetri del finestrino andato in frantumi. La squadra e lo staff hanno raggiunto il Signal Iduna Park ma la Uefa ha ufficialmente deciso di rinviare la partita a mercoledì (ore 18:45) visto levidente e comprensibile stato di shock dei gialloneri. In serata non sono arrivati troppi aggiornamenti su una situazione ancora difficile da definire; possiamo allora riportare che il profilo Twitter ufficiale del Borussia Dortmund ha riportato i tanti messaggi di affetto che sono arrivati alla squadra e a Bartra. Tra questi quelli della nazionale di calcio messicana, dello Sporting Lisbona e di alcune squadre tedesche (Hannover, Wolfsburg e Hoffenheim), ma anche del grande ex Ilkay Gundogan che oggi gioca nel Manchester City ma con il Dortmund ha vinto due campionati e giocato una finale di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
Potrebbe essere stato il lavoro di professionisti lattentato che ha colpito il pullman del Borussia Dortmund diretto al Signal Iduna Park per la partita di Champions League contro il Monaco: la Bild ha analizzato la dinamica delle tre esplosioni ed ha aperto a tanti dubbi circa lorganizzazione e la preparazione. Colpire un pullman in movimento è giudicato estremamente difficile; da qui si declina tutta una serie di ipotesi su come gli ordigni siano stati impostati e fatti esplodere. Si va dallattivazione a distanza tramite un telefono cellulare o un telecomando – ma servirebbe una chiara visione del bersaglio per scegliere lesatto momento dellesplosione – a una cellula fotoelettrica che scatti al passaggio del pullman (versione simile quella della piastra di pressione); in questo caso però non si capisce come sia stato possibile preparare e piazzare un simile dispositivo su una strada pubblica tedesca. Si arriva così alla terza e alla quarta ipotesi: quella di un lancio di ordigni simili a granate (sempre complicato colpire un obiettivo in movimento, e in maniera simultanea) e quella di aver piazzato gli esplosivi sul pullman, che era però custodito in un luogo piuttosto sicuro. Insomma: per ora un rebus, ed è su questo che la polizia tedesca dovrà lavorare nei prossimi giorni per capire la reale dinamica di questo attentato. (agg. di Claudio Franceschini)
Non ci sono ancora novità circa la natura dellattacco che ha colpito il Borussia Dortmund; la partita di Champions League è stata rinviata a domani (ore 18:45) e adesso sarà compito della polizia tedesca cercare di capire la dinamica di quello che sembra essere a tutti gli effetti un attentato. Intanto va segnalata la bella iniziativa del Dortmund: la società della Ruhr ha deciso di tendere una mano ai tifosi del Monaco che avrebbero dovuto assistere questa sera alla partita. La maggior parte di loro si sarebbe trovata in difficoltà nel prolungare la permanenza a Dortmund per unaltra notte, e allora sul profilo Twitter ufficiale del Borussia è comparso un messaggio nel quale si invitano i sostenitori del Principato a controllare lhashtag #bedforawayfans, letteralmente letto per i tifosi in trasferta. Il Dortmund insomma collabora nella ricerca di una stanza per dormire questa notte, in vista della partita di domani; questa iniziativa, unita ai tanti messaggi che sono pervenuti a Marc Bartra rimasto ferito nellincidente, contribuisce a rasserenare il clima. (agg. di Claudio Franceschini)
stata rinviata a domani, alle ore 18:45. E già arrivato lannuncio ufficiale da parte della Uefa, e intanto si è già attivata la macchina organizzativa tedesca: il Signal Iduna Park era ovviamente già pieno di tifosi, come abbiamo appreso dalle fonti ufficiali levacuazione dello stadio (o meglio: lo svuotamento ordinato, una volta appreso che non si sarebbe giocato) è iniziato intorno alle ore 21, dando dunque il tempo di assorbire i fatti ed evitare il panico. Il Borussia Dortmund, attraverso il proprio profilo Twitter, ha ringraziato tutti per la pazienza e la comprensione; parole speciali per i tifosi encomiabili del Westfalenstadion, che hanno intonato il coro Dortmund, Dortmund una volta apprese le notizie delle esplosioni avvenute e che, lo ricordiamo, hanno coinvolto il pullman della squadra tedesca. Ringraziamenti anche per il Monaco, adesso inizia unaltra partita: la polizia tedesca dovrà chiarire le dinamiche dellattentato e cosa sia esattamente successo nei pressi dellhotel che ospitava il Borussia Dortmund prima della partita di Champions League. Nel frattempo il Twitter ufficiale del Borussia Dortmund ha fatto sapere che le esplosioni avrebbero mandato in pezzi i vetri del pullman, e i frammenti avrebbero ferito alle mani Marc Bartra che dunque non sarebbe in gravi condizioni – ma comprensibilmente sotto shock. (agg. di Claudio Franceschini)
La partita di Champions League tra Borussia Dortmund e Monaco è a rischio sospensione. Questo perché il pullman del Borussia Dortmund è stato vittima di un incidente, o addirittura di un attentato secondo alcune ipotesi immediate, che ha visto verificarsi lesplosione di una bomba. Il profilo Twitter ufficiale del Borussia Dortmund ha parlato di un incidente alla partenza dellautobus verso il Signal Iduna Park, dove questa sera dalle ore 20:45 è in programma landata dei quarti di Champions League. Lo stesso account parla di una persona rimasta ferita nellincidente, la natura del quale è ancora da verificare: questi dovrebbe essere il difensore spagnolo Marc Bartra, come ha riportato ledizione online del quotidiano tedesco Bild. Secondo cui il ventiseienne Bartra, acquistato lestate scorsa dal Barcellona, sarebbe stato portato in ospedale per ricevere le cure del caso dopo aver riportato ferite non gravi. La notizia dellincidente e del coinvolgimento di Bartra è stata ripresa anche da www.marca.com. Nel frattempo, sempre da Twitter il Borussia Dortmund ha testimoniato la forte presenza di forze dellordine nella zona dellautobus giallonero, preannunciando maggiori informazioni sullaccaduto a seguire. Da un primo aggiornamento in diretta viene confermata lesplosione di una bomba vicino allautobus della squadra, che stava per partire dal Mannschaftshotel dove il Borussia Dortmund era alloggiato. Laccount ufficiale Twitter del club giallonero parla di nessun pericolo dentro ed interno allo stadio. Come detto non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato allincidente e al ferimento di un giocatore, identificato come lo spagnolo Bartra. Le autorità competenti stanno valutando se sospendere la partita di Champions League contro il Monaco. Un ulteriore aggiormamento, confermato anche da Sky Sport 24, documenta il susseguirsi di altre due esplosioni della stessa portata vicino al pullman del Borussia Dortmund.