Una duplice maledizione per due dei campioni più forti di questo turno di Champions League che sta per scattare questa sera: Leo Messi e Marco Reus, due autentici fenomeni del calcio mondiale, con il secondo fermato spesso nella sua carriera da infortuni molto gravi che ne hanno finora limitato la scintillante carriera e bravura. Una duplice maledizione dicevamo che coinvolge i due funamboli: per Messi si chiama semplicemente “ansia da gol” nei quarti di finale. L’uomo più prolifico di sempre nella Champions ha una curiosa statistica: a parte un gol nel 2013 (tra l’altro imbeccato dallo juventino di oggi Dani Alves) contro il Psg, La Pulga non segna nei quarti di finale da quel lontano 2 aprile 2013. Atletico Madrid, Psg e ancora Atletico Madrid, sei sfide ai quarti di finale e zero gol segnati per il più forte giocatore del mondo. Una maledizione appunto che oggi vedrà di fronte per di più il più forte dei portieri, quel Gigi Buffon che spera in ogni modo che questa maledizione rimanga anche questa volta. Per Reus il discorso è diverso ed è legato alla sua forma fisica: a poche ore dalla sfida con il Monaco ancora non è detto se riuscirà a giocarla visto il costante dolore al bicipite femorale che lo ha bloccato nelle ultime settimane. Per il fenomeno gallonerà sarebbe l’ennesima sfortuna che blocca un possibile salto di qualità ancora una volta, anche se pare che almeno uno spezzone di partita lo riesca comunque a giocare per poter sfatare la maledizione del suo fisico. Ci guadagnerebbero tutti (tranne il Monaco, of course).



Ecco, diciamo che nell’ultimo confronto in Champions League tra Juventus-Barcellona in mezzo al campo della qualità ce n’era forse più i oggi: Iniesta, Rakitic (e questi ci sono anche oggi) ma anche Vidal, Pogba, Marchisio e sopratutto la sfida nella sfida tra i due registi più forti degli ultimi 30 anni. Pirlo vs Xavi, vinse il secondo ma in una esaltante lotta tra geni assoluti; oggi l’ex centrocampista genietto del Barca introduce il match di Champions di questa sera, avvertendo i rischi per la sua squadra al cospetto di una grande Juve. «”Noi non siamo cambiati molto, ma loro sì. Hanno inserito in squadra giocatori come Higuaín, Dybala, Mandzukic e Alves. E hanno rivoluzionato il loro centrocampo, poichè non ci sono più Pirlo, Vidal e Pogba», racconta ai colleghi della Uefa il magico Xavi. In seguito però illustra i veri problemi per la “sua” MSN (Messi, Suarez e Neymar) che potrebbero incontrare questa sera: «”La difficoltà maggiore è rappresentata dalla difesa bianconera – ha proseguito l’ex calciatore Blaugrana -, ma bisogna sapersi adattare», indicando in Bonucci e Buffon le vere spine nel fianco del colosso catalano. Spunti di tattica anche offerti da chi se ne intendeva eccome sul campo, con Xavi che “profetizza”: «il Barcellona avrà il possesso palla e la Juve aspetterà per ripartire in contropiede con Higuaín e Dybala. L’incontro lo decideranno i singoli, entrambe le squadre hanno giocatori decisivi».



La Champions League 2017 apre i battenti dei quarti di finale per lo spettacolo degli spettacoli che sta per arrivare tra questa sera e domani nelle 4 superstite europee che dirà molto delle forze reali in campo tra Spagna, Italia, Francia, Inghilterra e Germania. Già, non ne manca nessuna all’appello anche se per i francesi e gli inglesi le due rappresentanti non erano certo pronosticatili ai nastri di partenza della Champions League di quest’anno. Oggi scendono in campo Juventus e Barcellona nella sfida top di questi quarti, con il vantaggio di giocare la prima in casa per i bianconeri che potranno cercare di imporre il proprio gioco e di fare più gol possibili in vista dell’inferno del ritorno tra una settimana al Camp Nou. Seconda partita invece tra Dortmund e Monaco, con i tedeschi ovviamente favoriti e con il match point da giocarsi già oggi in casa con un ritrovato Marco Reus contro  i “giovani terribili” francesi che daranno filo da torcere alla marea giallonera del mitico stadio Borussia, Domani altro super match tra Bayern Monaco e Real Madrid, con Ancelotti che incontra il suo recente passato e proverà in ogni modo a non far respirare Cr7 e compagni con il gioco forse più bello dell’intera Champions League quest’anno. Da ultimo, ancora domani sera alle 20.45, il match con meno pretese – Atletico Madrid-Leicester – con gli inglesi orfani di Ranieri che hanno ricominciato a stupire e ad un passo dalla storia, la semifinale di Champion. Di mezzo troverà Griezmann e soprattutto Simeone che di queste partite in questi ultimi anni diciamo che se ne intende…



Inutile nascondersi, è il vero match clou di questi quarti di Champions League: la Juventus si avvicina con praticamente tutti gli effettivi a disposizione, salvo Marco Pjaca, e con un Mandzukic ritrovato sulla sinistra. Lo schema e impianto di assalto è chiaro: non far respirare i palleggiatori catalani e cercare di evitare il loro pressing sulla trequarti: saltata quella linea il Barcellona dietro quest’anno ha dimostrato di essere assai vulnerabile, con in più l’assenza fondamentale di Busquets squalificato. Effetto Stadium per la Juve dovrà provare a spingere Dybala e compagni con l’obiettivo di fare più gol possibili in modo da presentarsi al Camp Nou con qualche speranza. Ecco, il precedente del 4-0 fatto dal Psg all’andata degli ottavi non è ben augurante, visto che Messi, Neymar e Suarez sono sempre li a far tremare anche la migliore difesa di tutta la Champions. Che spettacolo signori, ma soprattutto che battaglia sarà: oggi 20.45, non prendete appuntamenti.

Marco Reus: dipende molto dalla sua presenza la forza del Borussia Dortmund questa sera contro i ragazzacci del Monaco, le vere sorprese di questa Champions League giunta ai super quarti di finale. I fenomeno tedesco martoriato dagli infortuni è alle prese con un infiammazione al bicipite femorale e non è detto che riesca a presentarsi almeno dal primo minuto. Sarà comunque un super match vista la quantità di talento mixato a dinamismo tra i 22 in campo: occhi puntati da un lato su Dembélé e Guerreiro, dall’altro invece gli ospiti puntano ancora tutto sugli eroi degli ottavi folli contro il City, Mbappé e Germain. Anche se è inutile nascondersi, la vera sfida sarà tra i bomber tra i più prolifici d’Europa: l’ex rimpianto milanista Aubameyang e il ritrovato Radamel Falcao. Dalle polveri di questi due cannonieri si dirà tanto se non quasi tutto rispetto al passaggio in semifinale.