In Juventus-Barcellona sarà il solo Dani Alves lex della partita di Champions League. Un ex tuttavia importantissimo: lesterno brasiliano ha giocato otto stagioni con la maglia del Barcellona. I blaugrana lo hanno acquistato nel 2008, dopo sei anni a Siviglia nei quali aveva vinto due volte la Coppa Uefa e una la Supercoppa Europea; pagato 40 milioni di euro (bonus inclusi), è diventato subito un elemento fondamentale di una squadra che in quella stagione ha vinto il Triplete e ha chiuso il 2009, prima e unica di sempre a riuscirci, vincendo tutti i tornei ai quali aveva partecipato (Liga, Coppa del Re, Supercoppa di Spagna, Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club). In otto anni Dani Alves ha collezionato 391 presenze con il Barcellona, timbrando 21 gol; in Champions League ha giocato 82 partite (5 gol) e alla fine la sua bacheca catalana parla di 23 trofei, compresi sei campionati e tre Champions. Trasferitosi a parametro zero alla Juventus, il laterale brasiliano (100 presenze con la Seleçao toccate lo scorso 23 marzo) non ha forse reso al massimo delle aspettative, ma per il momento ha comunque contribuito con un totale di 24 partite e 3 gol. Due quelli realizzati in Champions League: una punizione contro la Dinamo Zagabria, con la complicità del portiere Semper, e soprattutto la rete nella trasferta di Porto quando, entrato da un minuto, ha segnato il 2-0 che ha reso più semplice il ritorno degli ottavi per i bianconeri. (agg. di Claudio Franceschini)
Nelle formazioni di Juventus-Barcellona sono davvero tanti i duelli che vedremo nelle varie zone del campo; uno in particolare potrebbe rivelarsi decisivo, ed è quello che oppone Sami Khedira ad Andrés Iniesta. Scelto non a caso per due motivi: il primo è che siamo al centro del campo dove si decidono ritmo e intensità delle gare, il secondo è che i due sono stati avversari a lungo nella Liga. Tra il 2010 e il 2015 Khedira ha giocato nel Real Madrid (161 partite e 9 gol); José Mourinho affrontava il Barcellona con il doble pivote per provare a spezzare il tiki taka blaugrana, e Khedira era il giocatore destinato alla fase di interdizione da trasformare subito in ripartenza. Contro il Barcellona Khedira ha giocato 18 partite: ne ha vinte 6, pareggiate 5 e perse 7, ha segnato un gol e smazzato un assist chiudendo per sette volte con unammonizione. Tra gli highlights la vittoria della Coppa del Re nel 2011; il punto negativo, lo 0-5 subito al Camp Nou e leliminazione dalla semifinale di Champions League (2011). Khedira contro Iniesta è un duello vitale soprattutto per i bianconeri: riuscire a limitare il talento e la visione di gioco di Don Andrés potrebbe dare una svolta alla partita dal punto di vista tattico, perchè costringerebbe Leo Messi ad abbassarsi di più per andare a prendere palla facendolo così allontanare dalla porta e allungando il Barcellona, che avrebbe così i rifornimenti a Suarez tagliati e limitati. Facile dirlo, più difficile realizzarlo sul campo; la sagacia tattica e la personalità di Khedira sono comunque armi che la Juventus vuole sfruttare fino in fondo. (agg. di Claudio Franceschini)
Nella battaglia dei diffidati di Juventus-Barcellona sono i blaugrana a rischiare di più: i giocatori arrivati a rischio squalifica per il ritorno dei quarti di Champions League sono quattro in totale, con un cartellino giallo salterebbero la sfida del prossimo mercoledì. Di chi si tratta? Vediamolo subito: nella Juventus il solo a rischio è Juan Cuadrado, che è stato ammonito per la seconda volta in questa Champions League nella partita contro il Porto. Tre i rischi per il Barcellona: si tratta di Gerard Piqué, Ivan Rakitic e Neymar. Tre giocatori importantissimi per gli equilibri blaugrana; qualora fossero ammoniti in sincrono Luis Enrique avrebbe seri problemi nel presentare una formazione di primo livello per il ritorno del Camp Nou, pur avendo a disposizione una rosa ampia. Maggiori problemi, tuttavia, li avrebbe forse la Juventus con uneventuale squalifica di Cuadrado: vista lindisponibilità di Marko Pjaca, Massimiliano Allegri avrebbe di nuovo il forte dubbio su chi schierare come esterno destro nella linea dei trequartisti. Inutile fasciarsi la testa in anticipo, comunque: Cuadrado potrebbe non essere ammonito, e in più il risultato dellandata potrebbe imporre a prescindere un altro modulo per affrontare la sfida di Barcellona. (agg. di Claudio Franceschini)
Per analizzare i migliori di Juventus-Barcellona prendiamo in esame le statistiche fornite dal sito ufficiale uefa.com; i blaugrana dominano nei numeri offensivi, basti pensare che Leo Messi (11) è il capocannoniere della Champions League mentre Neymar (8) è il giocatore ad aver distribuito il maggior numero di assist (a quota 3, ancora nella Top Ten, troviamo Andrés Iniesta). Non soltanto: lo stesso Messi è terzo per tiri nello specchio della porta (14) alle spalle dei soli Aubameyang e Cavani. I giocatori della Juventus in queste graduatorie non sono ai primi posti: Gonzalo Higuain, miglior realizzatore bianconero, ha segnato 3 gol cioè tanti quanti Luis Suarez che è il quarto goleador del Barcellona (ci sono Neymar e Arda Turan con 4 reti). Per quanto riguarda i tiri nello specchio, Higuain ne ha effettuati 8 e dunque è primo anche in questa classifica per la Juventus; il possesso palla dei giocatori blaugrana è consolildato e si concretizza nel 95% di precisione da parte di Samuel Umtiti che ha completato 477 dei 504 passaggi ai compagni. Al 94% troviamo Javier Mascherano (443 su 470) mentre in casa Juventus il migliore in questo senso rimane Andrea Barzagli, che ha una percentuale di positività del 95%. (agg. di Claudio Franceschini)
Quali ballottaggi nelle formazioni di Juventus-Barcellona? Abbiamo già parlato di come Massimiliano Allegri abbia verosimilmente le idee chiare e possa presentare in campo il consueto 4-2-3-1. Se vogliamo, il tecnico bianconero si riserva appena due dubbi: il primo in mediana, dove Claudio Marchisio potrebbe avere la meglio su Miralem Pjanic qualora la decisione sia per una formazione più equilibrata e in grado di giocare una partita più che altro di contenimento, con lo scopo principale di non subire gol in casa. Poi Mario Mandzukic: se il croato non ce la dovesse fare potremmo vedere, per la terza volta in pochi giorni, Stefano Sturaro come finto esterno alle spalle di Gonzalo Higuain, oppure – e sarebbe forse la soluzione migliore – Alex Sandro da laterale alto coperto da Kwadwo Asamoah che giocherebbe come terzino. Sono di più, certamente, i dubbi legati al Barcellona: la formazione di Luis Enrique varierà a seconda del giocatore che sarà destinato a prendere il posto dello squalificato Sergio Busquets. Con Javier Mascherano in mezzo al campo, uno tra Samuel Umtiti e Jeremy Mathieu giocheranno al fianco di Gerard Piqué; con Ivan Rakitic al centro della mediana, Mascherano sarà regolarmente al suo posto davanti a Ter Stegen. In più cè il ballottaggio tra le mezzali: lo stesso Rakitic, André Gomes e Denis Suarez, sono in tre per le due maglie da interno destro dando per assodato che capitan Andrés Iniesta sarà regolarmente al suo posto. (agg. di Claudio Franceschini)
landata dei quarti di finale di Champions League 2016-2017: squadre in campo martedì 11 aprile alle ore 20:45 nella riedizione della finale 2015, che i blaugrana avevano vinto 3-1 a Berlino mettendo le mani sulla quarta Champions in dieci anni. La Juventus arriva qui per la seconda volta in tre stagioni; se due anni fa non era attesa al gran ballo europeo, questa volta cè la sensazione che i bianconeri abbiano concrete possibilità di superare il turno, pur se ovviamente il Barcellona parte con i favori del pronostico. Ad arbitrare la partita dello Stadium di Torino sarà il polacco Szymon Marciniak; aspettando che le due squadre facciano il loro ingresso sul terreno di gioco, diamo uno sguardo a dubbi e certezze che agitano le ultime ore del pre-match per i due allenatori, analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Juventus Barcellona.
stata quotata dalla Snai: le scommesse per la partita di Champions League ci dicono che il segno 1 per la vittoria della Juventus ha una quota di 2,55, il segno X per il pareggio vale 3,30 mentre il segno 2 per la vittoria del Barcellona vale 2,80 volte la somma che deciderete di mettere sul piatto.
Buone notizie per Massimiliano Allegri: il riposo forzato di Mario Mandzukic ha dato i suoi frutti, il croato recupera e dunque, salvo ricadute dellultima ora, sarà in campo a prendere il suo posto di finto esterno nella linea dei trequartisti. Giocando in casa, e visto che si tratta dellandata, è difficile che il tecnico della Juventus decida di aprire al turnover o sperimentare: nel 4-2-3-1 giocheranno i migliori, vale a dire Bonucci e Chiellini al centro della difesa (e infatti entrambi hanno riposato contro il Chievo) e Dani Alves che in Champions League è sempre stato utilizzato come terzino destro. Dallaltra parte agirà Alex Sandro; a centrocampo si era parlato di una possibile panchina per Pjanic, ma il bosniaco dovrebbe comunque essere titolare al fianco dellimprescindibile Khedira, con Cuadrado che verrà confermato da esterno destro sulla trequarti. A supportare Gonzalo Higuain avremo invece Dybala, che in questa partita dovrà dimostrare tutto il suo valore facendo la differenza tra le linee del Barcellona, squadra che lo sta seguendo con particolare attenzione sul mercato.
Il Barcellona si presenta a Torino senza quattro giocatori: Sergio Busquets osserva un turno di squalifica, Aleix Vidal ha chiuso con largo anticipo la stagione e così Rafinha, fermatosi pochi giorni fa al pari di Arda Turan (il turco potrebbe recuperare per il ritorno). Senza il suo perno centrale, e con la coperta corta a centrocampo, Luis Enrique potrebbe destinare Mascherano al suo ruolo originario di volante; in questo caso a fare compagnia a Piqué nel reparto centrale della difesa sarebbe Umtiti (già visto nella grande rimonta contro il Psg), mentre sulle fasce non ci saranno sorprese con Sergi Roberto a destra e Jordi Alba schierato dallaltra parte. In mediana Rakitic e Iniesta si candidano a una maglia da titolare; il croato tuttavia non ha giocato tantissimo questanno (almeno da titolare) e dunque André Gomes o Denis Suarez potrebbero essere soluzioni interessanti e concrete, soprattutto se alla fine il tecnico blaugrana decidesse di far giocare Mascherano in difesa. Davanti ovviamente, non vale nemmeno la pena sottolinearlo, ci sarà il tridente delle meraviglie, lo stesso che la Juventus ha affrontato due anni fa a Berlino: Luis Suarez nella posizione di centravanti, Neymar largo a sinistra e Messi che ha libertà di movimenti ma parte idealmente dalla destra.
1 Buffon; 23 Dani Alves, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 24 Rugani, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 27 Sturaro
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Pjaca
1 Ter Stegen; 20 Sergi Roberto, 3 Piqué, 23 Umtiti, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 14 Mascherano, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar.
A disposizione: 13 Cillessen, 24 Mathieu, 19 Digne, 6 Denis Suarez, 21 André Gomes, 28 Alena, 17 Paco Alcacer
Allenatore: Luis Enrique
Squalificati: Sergio Busquets
Indisponibili: A. Vidal, Rafinha, Arda Turan
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)