Juventus-Barcellona 3-0: il primo round dei quarti di andata in Champions League parla solo ed esclusivamente bianconero. Decidono Paulo Dybala (doppietta) e Giorgio Chiellini che in apertura di secondo tempo mette la firma di testa sul tris; la Juventus sbaglia altre nitide occasioni, per contro il Barcellona ha due o tre ottime opportunità per accorciare ma il risultato non cambia più. Adesso la semifinale di Champions League è decisamente più vicina: per qualificarsi la Juventus potrà anche perdere con tre gol di scarto a patto che ne segni uno. Ovvero, un 1-4 o un 2-5 qualificherebbero i bianconeri perchè i gol in trasferta, come già detto e ripetuto, valgono doppio. Da domani la stampa catalana aprirà lormai famoso ritornello della Remuntada: agli ottavi il Barcellona laveva centrata davvero, e partiva addirittura da uno 0-4 subito al Parco dei Principi dal Psg. E questo pensiero che deve far mantenere la concentrazione ai bianconeri: la Juventus è vicina alla semifinale ma non si è ancora qualificata, il Barcellona passerebbe il turno con un 4-0 o con una vittoria con almeno quattro reti di scarto (da 5-1 in su) qualora la Juventus dovesse segnare al Camp Nou. Con il 3-0 per i blaugrana invece si andrebbe ai tempi supplementari. (agg. di Claudio Franceschini)
E lintervallo allo Juventus Stadium ed è arrivato il momento di aggiornare il quadro delle possibilità della Juventus di qualificarsi alla semifinale di Champions League: i bianconeri sono partiti fortissimi e nella prima parte di frazione (al 7 e al 22) hanno segnato due gol con Paulo Dybala, bravissimo a sfruttare il suo sinistro per beffare due volte Ter Stegen, salendo a quota 4 reti in Champions League e 16 in stagione. Comprensibilmente poi è arrivato il momento del forcing blaugrana: possesso palla prolungato sulla trequarti offensiva, poche occasioni (una clamorosa con Iniesta frenato da Buffon, tra i due gol di Dybala) ma una pressione che ha fatto indietreggiare la Juventus attenta e organizzata nella fase difensiva (pur con qualche affanno). Al 44 ancora Juventus in avanti: tiro non irresistibile di Higuain e parata approssimativa di Ter Stegen con area spazzata dalla difesa. A questo punto il risultato, proiettato sul ritorno, ci dice che se finisse così la Juventus andrebbe in semifinale anche perdendo con un gol di scarto, oppure – per quanto abbiamo detto sulla regola delle reti in trasferta – con due segnandone almeno uno, dunque 1-3 o 2-4 (e così via). Per il momento andiamo incontro a unaltra remuntada blaugrana (nel senso che i catalani potrebbero dover ribaltare un risultato sfavorevole), ma a Torino questa sera cè ancora tutto un tempo da giocare (agg. di Claudio Franceschini)
E difficile dire se e in che modo la Juventus si qualificherà contro il Barcellona, volando in semifinale di Champions League 2016-2017: siamo a poche ore dalla partita di andata, ci sarà un ritorno da giocare (tra otto giorni) e a bocce ferme non si può ancora fare un discorso approfondito sulle possibilità bianconere. E chiaro però che un excursus generale e in superficie si possa comunque affrontare: va ricordato infatti che le regole UEFA sulle partite di andata e ritorno prevedano che i gol segnati in trasferta pesino il doppio in caso di stesso numero di reti totali nelle due gare. Cosa significa?
Un esempio pratico: la Juventus si qualificherebbe vincendo 1-0 allo Stadium e perdendo 2-1 al Camp Nou, perchè a parità di gol di scarto (e dunque, ovviamente, anche di gol segnati) la rete messa a segno a Barcellona conterebbe due volte. Lo steso discorso andrà fatto qualora arrivino due pareggi: a passare il turno sarà la squadra che avrà segnato più gol in trasferta, perciò la Juventus sarà in semifinale con uno 0-0 questa sera e un 1-1 (o 2-2 e così via) in Spagna.
Fatta questa premessa, è evidente come per la squadra bianconera lobbligo – o quasi – per la partita di andata sia uno: cercare di non subire gol, così da non dare un vantaggio al Barcellona per la sfida di ritorno. E evidente che, avendo di fronte una squadra che si è qualificata ai quarti di Champions League ribaltando uno 0-4 esterno, qualunque ragionamento possa decadere o vada comunque preso con le molle; il Barcellona ha dimostrato negli anni di non temere le sconfitte fuori casa, con qualunque risultato fossero arrivate.
Ragionando in termini normali possiamo senzaltro dire che una vittoria senza subire gol sarebbe un buon punteggio per la Juventus in vista del ritorno; da evitare – al netto ovviamente di pareggi o sconfitte – le affermazioni con un gol di scarto subendo una rete, per esempio un 2-1 o un 3-2, che permetterebbero al Barcellona di vincere 1-0 per qualificarsi. Ad ogni modo siamo soltanto allinizio del doppio confronto: da qui in avanti qualunque cosa può accadere, staremo dunque a vedere come si comporterà la Juventus.