Il giorno dopo Juventus-Barcellona è un trionfo a tinte bianconere, ma un disastro blaugrana. Laltra parte della notte di Champions League va in scena in Spagna, dove i principali quotidiani sportivi incensano la Juventus e demoliscono il Barcellona. Mundo Deportivo, vicino alle vicende del club catalano, appena dopo la partita dello Juventus Stadium utilizzava il termine groggy per definire la squadra di Luis Enrique: aggettivo solitamente accostato a quei pugili suonati e storditi dai pugni avversari e ciondolanti per il ring senza capire bene dove si trovino. Il Barcellona ha dato la stessa sensazione, accusando luno-due terribile di Paulo Dybala e, pur avendo alcune occasioni per rientrare in partita, cedendo di schianto. Il Barcellona ha dato la sensazione di arrivare a questo quarto di finale alla fine di una tappa scrive Joan Poquì, sottolineando come le premesse siano state rispettate sul campo; oggi addirittura Rio Ferdinand, intervistato da BT Sport, ha affermato senza mezzi termini che cinque o sei giocatori non meritano di indossare la maglia blaugrana. Ampio spazio è stato riservato allo sconforto di Luis Enrique, che è rimasto amareggiato dal primo tempo: E stato un incubo e non riesco a cancellarlo ha detto lasturiano, che si è preso le responsabilità per non aver saputo preparare la squadra alla sfida contro la Juventus.
, quotidiano vicino al Real Madrid, certamente non è stato più tenero nei confronti dei blaugrana: Qualcosa si è rotto scrive Santi Gimenez. Si ripetono gli stessi errori scrive il giornalista, che utilizzando una metafora scolastica afferma che niente sembra poter evitare che un professore italiano, molto più severo di quello francese, rimetta il Barcellona per strada in attesa degli esami di maggio. Il riferimento è alla rimonta pazzesca sul Psg, che ovviamente allindomani dello 0-3 di Torino è allordine del giorno: il Barcellona può centrare un’altra remuntada? In Spagna non ne sono troppo convinti: La Juventus non subisce quattro gol da più di un anno ricorda sempre As (il 2-4 dellAllianz Arena contro il Bayern Monaco), mentre da più parti si è convinti che segnare un poker a questa Juventus appare decisamente più complicato che farne sei al Psg. Mundo Deportivo inoltre ricorda che per presentare il match dello Stadium aveva intervistato Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus: il quale non solo aveva affermato con decisione che questa Juventus non può avere paura del Barcellona (e aveva ragione) ma, come il quotidiano spagnolo ha riportato ieri sera dopo il 3-0, aveva chiuso il suo intervento con una precisa domanda. Ve la immaginate la Juventus prendere sei gol?. Già, questo è il punto: il giorno dopo la botta, a Barcellona la immaginano in pochi.