Vincenzo Montella è certo che il closing del Milan possa essere un passo deciso in avanti verso il ritorno dei rossoneri al fasto di un tempo. Ha parlato in conferenza stampa Vincenzo Montella che è stato ovviamente interpellato sulla questione della cessione della società da Silvio Berlusconi ha sottolineato come le sue impressioni fossero del tutto positive nei confronti della nuova proprietà. Ecco l’incipit della sua conferenza stampa: “Oggi è una giornata epocale per il Milan. Sono stato informato del cambio di proprietà dal dottor Adriano Galliani e dal dottor Fassone. Ci tenevo a ringraziare Berlusconi e Galliani per avermi dato l’opportunità di allenare il Milan. Credo di essere entrato in piccola parte nella storia di questa società per il trofeo conquistato. Credo che in questi mesi tra i miei compiti ci sia stato anche quello di saper separare il campo da quello che accadeva fuori. Nei prossimi giorni inconterò il nuovo management e la nuova proprietà. Sono sicuro che troveremo soluzioni per rendere il Milan glorioso come in passato”. (agg. di Matteo Fantozzi)



A margine del closing Milan non potevano mancare le parole di commiato di Silvio Berlusconi. Abbiamo avuto un anno di tempo (anche di più) per immaginare la società rossonera senza il presidente che lha guidata dal 1986 portandola sul tetto del mondo, adesso è una realtà con la quale bisognerà fare i conti. Lui stesso si dovrà abituare al fatto di non essere più presidente del Milan: lo diciamo perchè è nota la reticenza con cui il Cavaliere ha deciso di vendere al gruppo cinese. Lascio con dolore e commozione ha infatti detto Berlusconi a closing avvenuto. Non dimenticherò mai le emozioni provate. Emozioni che si possono anche quantificare: solo per citare alcuni trofei tra i tanti vinti possiamo parlare di 8 scudetti e, soprattutto, 5 Coppe dei Campioni (o Champions League che dir si voglia) con tre Coppe Intercontinentali (una quando già si chiamava Mondiale per Club). Anche lui però si è reso conto di come il calcio sia cambiato, e lingresso di grandi capitali e imprenditori da tutto il mondo ha alzato sempre più lasticella: Una sola famiglia non basta più ha detto per competere servono risorse. Lultimo augurio di Berlusconi al nuovo Milan è di realizzare traguardi più grandi dei nostri: non sarà affatto semplice. Ad ogni modo lex presidente resterà il primo tifoso del Milan; oggi si è davvero chiusa una grande epoca. (agg. di Claudio Franceschini)



Fatta la cessione e arrivato il comunicato: adesso il closing Milan ha tutti i crismi dellufficialità. Fininvest e Rossoneri Sport Investment Lux hanno diramato una nota congiunta nella quale si ufficializza la cessione dellintera partecipazione (99,93%) detenuta nellAC Milan. La finalizzazione odierna dà piena esecuzione al contratto di compravendita si legge nel comunicato, dove figurano i nomi di Danilo Pellegrino (il consigliere che aveva ricevuto la procura a trattare il closing) e David Han Li, rappresentante del gruppo cinese. Contratto firmato il 5 agosto 2016 e rinnovato il 24 marzo scorso; le firme ci sono, i soldi sono arrivati, è tutto fatto sulla basse di estremi resi noti a suoi tempo, ovvero una valutazione complessiva del Milan pari a 740 milioni di euro, comprensivi di una situazione debitoria stimata in circa 220 milioni. Nel comunicato si parla anche del ruolo di advisor giocato da Rothschild & Co. e degli studi legali che si sono occupati del contratto. Inoltre è ufficializzata la convocazione dellAssemblea dei Soci dellAC Milan per venerdì 14 aprile: sarà la prima con il nuovo Consiglio dAmministrazione che dovrà anche deliberare in ordine alla nomina dei nuovi organi sociali della società. Il Milan ha cambiato faccia: stavolta è vero. (agg. di Claudio Franceschini)



Il closing Milan è concluso: lo annuncia linviato di Sky Sport presso piazza Belgioioso, sede dello studio legale Origoni & Partners. Il Milan è ufficialmente di proprietà del gruppo cinese Rossoneri Sport Investment Lux: pochi minuti fa sono arrivati i 370 milioni sul conto Unicredit di Finivest, che dunque cede le quote di maggioranza del club rossonero nelle mani di Yonghong Li, che sarà il nuovo presidente. Lui, David Han Li e lAmministratore Delegato Marco Fassone rappresentano i nuovi vertici del Milan: adesso bisogna aspettare il comunicato ufficiale, domani mattina ci sarà la conferenza stampa con la quale verrà presentata la nuova società ai giornalisti – e dunque le prime dichiarazioni ufficiali della dirigenza – ma intanto possiamo dirlo: dopo 31 anni, e qualche mese di ritardo rispetto alle prime indiscrezioni, termina lera di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Il Milan diventa di proprietà cinese: sabato 15 aprile alle ore 12:30 si giocherà dunque il primo derby nella storia con proprietà straniere. (agg. di Claudio Franceschini)

Proseguono le operazioni per il closing Milan: al momento poco da segnalare, è ancora in corso la riunione presso lo studio legale dove si stanno apponendo le firme ai vari contratti e si attende larrivo dei soldi (370 milioni di euro) sul conto Unicredit appartenente a Fininvest per sancire definitivamente il passaggio di proprietà. Intanto Peppe Di Stefano, inviato di Sky Sport in piazza Belgioioso a Milano, ha riportato un fatto curioso: per il momento non sono presenti giornalisti cinesi a Milano, se vogliamo una stranezza visto che una società storica come il Milan sta per passare nelle mani dei loro connazionali – qualche mese dopo che lInter ha completato lo stesso iter. I cinesi arriveranno, ma soltanto nel pomeriggio: domani mattina parteciperanno alla conferenza stampa che, fissata alle ore 11 presso Casa Milan, ufficializzerà la cessione del club rossonero. Un momento nel quale saranno presenti anche il nuovo presidente Yonghong Li, che però non dovrebbe parlare alla stampa, e Marco Fassone che, sostituendo Adriano Galliani, diventerà a tutti gli effetti il nuovo Amministratore Delegato del Milan. (agg. di Claudio Franceschini)

Siamo sempre più vicini al closing Milan: momento importante pochi minuti fa, quando Adriano Galliani ha lasciato lo studio legale Origoni & Partners, in piazza Belgioioso a Milano – dove la riunione è ancora in corso – e idealmente ha dato il definitivo addio alla sua ultratrentennale avventura con la società rossonera; una volta ufficializzato il closing infatti Galliani non farà più parte del Milan e il suo posto da Amministratore Delegato sarà preso da Marco Fassone. Nel frattempo, come ha riportato Carlo Pellegatti a Premium Sport, pare che i 370 milioni necessari a chiudere lintero pagamento a Fininvest siano in Lussemburgo: più o meno tra unora dovrebbero comparire sul conto Unicredit della holding che al momento è ancora ufficialmente proprietaria delle quote di maggioranza del Milan. Quando il pagamento sarà stato ufficializzato, arriverà il momento di decretare la cessione del club e dunque linizio di una nuova era per i rossoneri, che passeranno definitivamente nelle mani del gruppo Rossoneri Sport Investment Lux e di Yonghong Li, che sarà il nuovo presidente prendendo il posto di Silvio Berlusconi. (agg. di Claudio Franceschini)

Stanno arrivando le prime firme: il closing Milan è ad un passo. Come riportato dallinviata di MilanoFinanza, i partecipanti alla riunione presso lo studio legale stanno apponendo il loro autografo sui contratti che sanciscono il passaggio delle quote di maggioranza dalla holding Fininvest al gruppo cinese Rossoneri Sport Investment Lux. Intanto è arrivato anche Adriano Galliani: lAmministratore Delegato presenzierà dunque alla riunione presso lo studio legale Gianni Origoni & Partners (in piazza Belgioioso) e per lui questi sono gli ultimi minuti da dirigente del Milan. Anche per Galliani termina unepoca durata 31 anni, nella quale è stato anche vice presidente vicario. Come già riportato ieri, lex AD (che sarà sostituito da Marco Fassone) resterà comunque allinterno del gruppo Fininvest e si occuperà del settore immobiliare; lambizione in ogni caso è quella di tornare a essere presidente della Lega Calcio, una carica che ha già occupato tra il 2002 e il 2006 (suscitando ovvie polemiche per il conflitto di interessi). Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha inoltre riferito che lultima tranche di pagamento (370 milioni di euro) è già partita; attraverso sistemi informatici si dovrebbe essere in grado di verificare larrivo dei soldi sul conto Fininvest entro un massimo di 90 minuti. (agg. di Claudio Franceschini)

Il closing Milan finalmente si fa, e dunque questo è il giorno delladdio di Silvio Berlusconi a una società che ha avuto in mano per 31 anni e che ha portato sul tetto dItalia, dEuropa e del mondo. La giornata come abbiamo detto è già iniziata: presenti Marco Fassone, futuro Amministratore Delegato della società rossonera, e David Han Li che è il braccio destro di Yonghong Li, e già martedì era sbarcato in Italia precedendo di un giorno il suo superiore. Li non prenderà parte alla riunione della mattinata; il passaggio di proprietà è atteso entro lora di pranzo. Il passo decisivo è infatti la conferma che i restanti 370 milioni del pagamento dovuto a Fininvest siano arrivati; poi si potrà procedere allacquisizione del 99,93% delle quote nelle mani del gruppo cinese Rossoneri Sport Investment Lux. Ad apporre la firma storica sarà lAmministratore Delegato di Fininvest Danilo Pellegrino, che il mese scorso aveva ricevuto la delega ad occuparsi del closing. (agg. di Claudio Franceschini)

Il giorno è arrivato: oggi il closing Milan diventerà realtà. E’ infatti già in corso la riunione nel corso della quale diventerà ufficiale il passaggio di proprietà del Milan da Silvio Berlusconi a Li Yonghong. Al momento non c’è nulla di particolare da segnalare, perché stanno lavorando soprattutto gli avvocati di Fininvest e della controparte cinese, ma nel momento in cui arriverà il bonifico con l’ultima tranche del pagamento, ecco che basterà una firma per chiudere la leggendaria epoca della presidenza Berlusconi e cedere il passo al nuovo Milan cinese, che curiosamente debutterà sabato con il derby contro l’Inter già di proprietà cinese. Firma che dovrebbe essere apposta da Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest che a marzo ha ricevuto la delega ad occuparsi del closing e dunque ha il potere di firma per ratificare il passaggio di proprietà del Milan. In seguito ci saranno gli appuntamenti pubblici, su tutti la conferenza stampa di domani, ma il momento decisivo avverrà nel segreto di uno studio legale milanese, “Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Il giorno tanto atteso è arrivato per i tifosi del Milan, cioè quello del closing: oggi verrà portata a termine la cessione del club rossonero a Yonghong Li. Uno degli ultimi passaggi ha visto protagonista Blue Skye, la holding lussemburghese che aiuterà Elliot nel finanziamento. L’indiscrezione è stata riportata da Calcio e Finanza, secondo cui è stata creata la holding Project RedBlack sarl il 4 aprile. La Luxembourg Investment Company 166 Sarl, controllata da Blue Skye Financial Partner Sarl, ha cambiato nome e deliberato la creazione di tre classi di azioni, oltre che la modifica dello statuto. A dirigere l’operazione la Blue Skye Financial Partners Sarl dirige, che fa capo ai manager napoletani Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione. Quest’ultimo potrebbe entrare nel nuovo cda del Milan come consigliere e osservatore, mentre D’Avanzo dovrebbe essere inserito con Franck Tuil nel comitato dei creditori che verrà informato da Marco Fassone, il futuro amministratore delegato rossonero, sul business plan.

-In occasione del programma Premium Champions, Arrigo Sacchi ha parlato del closing del Milan: l’ex allenatore rossonero ha, infatti, rivelato di aver parlato con Silvio Berlusconi. «L’ho sentito molto addolorato. Mi ha anche detto che ha speso tanti soldi per il Milan ma che l’ha fatto con passione. Per Berlusconi e Galliani sarà un dolore grande che poi passerà col tempo perché sono persone intelligenti e sanno che ogni cosa finisce, ha dichiarato Sacchi, che ha ammesso di essere dispiaciuto, perché l’attuale proprietario del Milan (in realtà ancora per poche ore) è stato un protagonista assoluto del calcio italiano. I numeri parlano per Berlusconi, che a capo del Milan ha ottenuto tantissimi successi. Ma non pensava solo a vincere: «Voleva vincere e divertire, ha aggiunto Arrigo Sacchi. Per il club rossonero, dunque, si sta per aprire una nuova era e la speranza dei tifosi rossoneri è che sia vincente come quella di Berlusconi.