Finalmente si è conclusa anche l’ultima partita nell’andata dei quarti di Europa League: il Lione rimonta il Besiktas portandosi in vantaggio nella doppia sfida, ma il 2-1 con cui si impone al Parc Olympique Lyonnais lascia ai turchi una porta spalancata sulle semifinali, porta che potrà essere oltrepassata con un 1-0 a Istanbul. Il Lione vince comunque il primo round e porta a casa la possibilità di pareggiare per passare il turno: i due gol che ribaltano il parziale del primo tempo arrivano ai minuti 83 e 85 e portano la firma di Corentin Tolisso, centrocampista corteggiato dalla Juventus, e Jérémy Morel. Dunque in questa andata dei quarti di Europa League abbiamo assistito a tre vittorie interne e un pareggio; risultati in bilico, il più chiuso sembra essere quello dell’Ajax nei confronti dello Schalke 04. Le reti segnate sono state 12, media esatta di tre a partita: davvero niente male, la speranza è che al ritorno il trend realizzativo venga confermato ma per saperlo dovremo aspettare una settimana. (agg. di Claudio Franceschini)
Sono terminate le prime tre partite di Europa League per landata dei quarti: si gioca ancora al Parc Olympique Lyonnais, dove ci sono circa 45 minuti di ritardo e il Besiktas è avanti per 1-0 al termine del primo tempo, autore del gol Ryan Babel in una frazione dominata dagli ospiti e con un Lione bloccato. La partita più bella si è giocata al Balaidos: straordinario il Celta Vigo nel ribaltare lo svantaggio iniziale segnando tre gol, ma nel secondo tempo Thomas Buffel, 36 anni, entra e segna e riapre tutto il discorso qualificazione (al ritorno ai belgi basterà un 1-0 casalingo per volare in semifinale e continuare la loro sorprendente Europa League). Stecca il Manchester United, che conferma le difficoltà di questa stagione: il pareggio per 1-1 è comunque favorevole in vista del ritorno a Old Trafford, ma ancora una volta i Red Devils confermano i loro problemi fuori casa. Il gol del pareggio arriva nel finale e porta la firma di Leander Dendoncker, con un colpo di testa: Darmian è in ritardo nella diagonale e il ventunenne belga batte Romero, rendendo più interessante la partita che si giocherà tra una settimana. Benissimo lAjax: doppietta di Davy Klaassen, un gol per tempo per il capitano e Lancieri che si prendono un doppio vantaggio importantissimo contro uno Schalke 04 che dopo il doppio schiaffo ha provato a rientrare in partita ma non ha sfruttato le occasioni avute. In attesa di scoprire come si chiuderà Lione-Besiktas, ricordiamo che le partite di ritorno per i quarti di Europa League si giocheranno giovedì 20 aprile, esattamente tra una settimana.
Allintervallo delle partite di Europa League, una è appena iniziata: al Parc Olympique Lyonnais alcuni tifosi del Besiktas hanno tirato fumogeni in campo e la polizia è dovuta intervenire per individuare i responsabili e provvedere ad allontanarli dallo stadio. Nel frattempo il presidente del Lione Aulas era entrato in campo per chiedere ai suoi tifosi di rimanere tranquilli e sedersi. Il tutto è durato di fatto più di tre quarti dora; intanto sono finiti gli altri primi tempi. Il Celta Vigo è in vantaggio per 3-1 sul Genk: inizio roboante dei belgi che segnano con Boetius, poi il Celta Vigo esplode con tre gol ad opera di Pione Sisto, Iago Aspas e John Guidetti indirizzando la partita e lasciando intendere il proprio valore. Un gol a testa nelle altre partite: vantaggio esterno preziosissimo del Manchester United che sfonda solo al 36, merito di Henrik Mkhitaryan che da due passi infila a porta sguarnita dopo che Ruben aveva parato un destro volante di Rashford su iniziativa da destra di Antonio Valencia. AllAmsterdam ArenA invece è un calcio di rigore a decidere il vantaggio temporaneo dellAjax: lo trasforma Davy Klaassen al 28 minuto, ma lo Schalke 04 è vivo e si prospetta dunque un bel secondo tempo, come del resto sugli altri campi. (agg. di Claudio Franceschini)
A pochi minuti dallinizio delle partite di Europa League, andiamo a vedere quali sono i principali marcatori della competizione entrando nellandata dei quarti di finale. Spicca subito il fatto che i primi tre della graduatoria siano già stati eliminati e non possano più rimpinguare il loro bottino: si tratta di Edin Dzeko (Roma) e Giuliano (Zenit San Pietroburgo) entrambi autori di 8 gol, e di Aritz Aduriz (Athletic Bilbao) che ne ha segnati 7. Quattro giocatori a quota 5 reti: soltanto Zlatan Ibrahimovic (Manchester United) e Lukasz Teodorczyk (Anderlecht) sono ancora nel torneo, e a questo punto il bomber svedese sembra il principale indiziato ad aggiudicarsi la classifica cannonieri del torneo – a patto che i Red Devils facciano strada, oppure che il suo numero 9 sia in grado di segnare 4 gol nelle due partite dei quarti di finale. Non vanno però sottovalutati Nabil Fekir (Lione), il gioiellino danese Kasper Dolberg (Ajax) e Iago Aspas (Celta Vigo); hanno tutti segnati 4 gol e saranno impegnati nella doppia sfida dei quarti. A quota 4 cè anche Leon Bailey, autore di unottima fase a gironi: il suo Genk è ancora in corsa ed è la sorpresa del tabellone, ma il diciannovenne giamaicano a gennaio si è trasferito al Bayer Leverkusen (dove fin qui ha giocato tre spezzoni per 82 minuti complessivi), non potendo più correre per il titolo di capocannoniere dellEuropa League. Ora però parola al campo: le quattro partite in programma stanno finalmente per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
Se il Manchester United è la favorita di Europa League, il Lione è certamente loutsider: i transalpini sono arrivati ai quarti mostrando le cose migliori tra le otto squadre che sono in campo questa sera, e adesso tutte (a cominciare dal Besitkas, sua avversaria di giornata) devono fare i conti con la formazione di Bruno Génésio. Un Lione che era arrivato in Europa League attraverso la Champions: nel girone di Juventus e Siviglia era rimasto in corsa fino allultima giornata, pareggiando a Torino contro i bianconeri e mettendo in difficoltà la squadra di Massimiliano Allegri in entrambe le occasioni. Nei sedicesimi il Lione ha incrociato lAz Alkmaar e lha demolito: 4-1 esterno e 7-1 interno, uno strepitoso biglietto da visita per la sfida alla Roma. Qui i transalpini hanno vinto in rimonta al Parc Olympique Lyonnais (4-2), poi hanno tenuto allOlimpico – anche con un pizzico di fortuna – perdendo 2-1 e qualificandosi. In campionato le cose non vanno altrettanto bene: il Lione è quarto, ma staccato di ben 16 punti dalla terza posizione del Nizza (+5 sul Bordeaux quinto). Il limite della squadra di Génésio? Il fatto che Alexandre Lacazette sia fin troppo determinante: sono 30 i gol del numero 19, il secondo miglior marcatore è Corentin Tolisso (un centrocampista) con 13. Per ora comunque la formula ha funzionato (agg. di Claudio Franceschini)
Come già detto, la favorita dobbligo per lEuropa League 2016-2017. Una squadra che ha in rosa giocatori come Ibrahimovic, Pogba, Rooney, Martial, Juan Mata, Ander Herrera e De Gea non può non partire davanti a tutte; tuttavia i Red Devils, al primo anno di José Mourinho, non hanno certamente rispettato le aspettative della vigilia. In patria partivano con la pretesa di lottare per il titolo, ma già a metà novembre erano fuori dal giro avendo vinto cinque partite su undici e perdendone tre, e scivolando in ottava posizione. La ripresa è arrivata tra dicembre e gennaio (sei vittorie consecutive) ma era ormai tardi: oggi lo United lotta solo per il quarto posto, avendo 4 punti di ritardo dal Manchester City ma anche una partita da recuperare rispetto ai rivali cittadini. In Europa League le cose sono andate meglio, nel senso che i Red Devils sono arrivati fino a qui; tuttavia hanno penato nel girone (due sconfitte, contro Feyenoord e Fenerbahçe) e agli ottavi hanno superato il Rostov per un solo gol di differenza. Nella bacheca di Old Trafford è comunque entrata la Coppa di Lega; sicuramente Mourinho e i suoi speravano in risultati migliori, ma adesso che si entra nel vivo dellEuropa League il Manchester United ha la necessità di dimostrare il proprio valore e andare a prendersi una coppa che sarebbe comunque importante. (agg. di Claudio Franceschini)
Delle otto squadre che giocano oggi i quarti di finale di Europa League, soltanto due arrivano dal piano di sopra: da quando è nato il torneo con la formula attuale, infatti, il regolamento della UEFA prevede che le terze classificate della fase a gironi di Champions League vadano a giocare in Europa League, completando così il tabellone dei sedicesimi. Lione e Besiktas saranno una contro laltra: sono le uniche due sopravvissute tra le otto che avevano giocato il girone di Champions. Le altre erano Ludogorets, Borussia Monchengladbach, Tottenham, Legia Varsavia, Rostove e Copenaghen; a fare scalpore è stata soprattutto leliminazione degli Spurs, fatti fuori dal Gent. Per quanto riguarda la storia, il Siviglia lo scorso anno è stata lultima squadra a vincere lEuropaLeague arrivando dal piano di sopra; ad inaugurare la pratica era stato lAtletico Madrid nella prima edizione del trofeo (2010), poi cera stato il Chelsea nel 2013. Anche le squadre che hanno perso il playoff di Champions Leaguescendono in Europa League, iniziando però dalla sua fase a gironi: lunica di queste ancora in corsa è lAjax, che ad agosto era stata fatta fuori dal Rostov poi ritrovatosi a sua volta al piano di sotto per il terzo posto nel suo girone di Champions (dove ha sfidato Bayern Monaco e Atletico Madrid, superando il Psv Eindhoven). (agg. di Claudio Franceschini)
Ancora una volta lEuropa League non sarà vinta da una squadra italiana: prosegue la maledizione per il nostro calcio in questo torneo che, arrivato ai quarti, è già senza formazioni del nostro Paese. Abbiamo elencato più volte i numeri legati allEuropa League, fin dalla sua nascita come Coppa delle Fiere (1971) e passando per lepoca della Coppa Uefa: lItalia ha vinto 9 volte portando per 15 volte una squadra in finale, tra il 1989 (Napoli-Stoccarda) e il 1999 (Parma-Olympique Marsiglia) ci sono stati ben quattro derby per decidere il campione e in dieci delle undici edizioni (unica eccezione il 1996) abbiamo portato almeno una squadra in finale. Da quel 1999 sono passati 18 anni, e nessuna nostra rappresentante è più arrivata allultimo atto: sicuramente uno dei motivi è il declino del calcio italiano in termini generali, ma il discorso è relativo perchè nello stesso periodo, in Champions League il Milan ha vinto due titoli (giocando tre finali), lInter uno e la Juventus, pur sempre sconfitta, è arrivata per due volte allultimo atto, e nel 2003 rossoneri e bianconeri hanno giocato il derby. La semifinale centrata da Napoli e Fiorentina nel 2015 (in precedenza ci era riuscita la Juventus nel 2014, e ancora i viola nel 2008) resta il punto più alto mai raggiunto in Europa League dalle formazioni italiane; chissà se il prossimo anno le cose andranno meglio per il nostro calcio. (agg. di Claudio Franceschini)
Tornano le grandi emozioni dellEuropa League 2016-2017: siamo arrivati allandata dei quarti di finale e dunque giovedì 13 aprile assisteremo a quattro partite, il cui ritorno è previsto tra una settimana esatta. Si gioca alle 21:05 su tutti i campi e il programma prevede Ajax-Schalke 04, Anderlecht-Manchester United, Celta Vigo-Genk e Lione-Besiktas.
Purtroppo non ci sono più italiane: la Roma, unica superstite nel tabellone degli ottavi, è stata eliminata dal Lione non riuscendo a completare la rimonta, e dunque ancora una volta nellalbo doro della competizione non figurerà il nome di una nostra squadra. Non significa comunque che le sfide non siano appassionanti: la grande favorita per il titolo è inevitabilmente il Manchester United, che nonostante le tante difficoltà di questa stagione (soprattutto in Premier League) resta una squadra dal grandissimo potenziale e che, soprattutto, sembra avere una marcia in più rispetto a tutte le avversarie di questa Europa League.
Sappiamo però che non sempre la rosa migliore o più attrezzata arriva in fondo; dunque i Red Devils si devono preoccupare di un Anderlecht che fino a qui ha mostrato ottime cose, con un progetto magari non ai vertici del calcio europeo ma sicuramente in grado di fare risultato in questa competizione. La sfida più interessante è forse quella dellAmsterdam ArenA, dove lAjax sembra finalmente avere la squadra giusta per tornare a giocarsi un titolo continentale; di fronte cè uno Schalke 04 che in campionato sta facendo fatica e che dunque punta in particolare sullEuropa per riscattare la stagione.
Attenzione anche al Lione: i transalpini sono la realtà che fino a qui ha forse dimostrato di più, schiantando lAz Alkmaar ed eliminando la Roma. Arriva del resto dal girone di Champions League; come il Besiktas che ospita questa sera. A Vigo invece il Celta ha i favori del pronostico contro il Genk; i belgi, favoriti anche dal sorteggio degli ottavi (il derby con il Gent) si sono spinti fino a qui, hanno qualità soprattutto nel reparto offensivo ma partono un passo indietro rispetto agli spagnoli che stanno facendo benissimo anche nella Liga.
Ci attendono dunque quattro partite molto tirate e interessanti, sulla carta equilibrate; lesito della qualificazione alle semifinali arriverà soltanto tra una settimana, ma intanto vedremo se qualcuna delle otto squadre impegnate riuscirà già questa sera a indirizzare le sorti della doppia sfida con un risultato favorevole.
RISULTATO FINALE Ajax-Schalke 04 2-0 – 23′ rig. Klaassen, 53′ Klaassen
RISULTATO FINALE Anderlecht-Manchester United 1-1 – 36′ Mkhitaryan (M), 86′ Dendoncker (A)
RISULTATO FINALE Celta Vigo-Genk 3-2 – 10′ Boetius (G), 15′ Pione Sisto (C), 18′ Iago Aspas (C), 38′ Guidetti (C), 67′ Buffel (G)
RISULTATO FINALE Lione-Besiktas 2-1 – 15′ Babel (B), 83′ Tolisso (L), 85′ Morel (L)