La bella vittoria per 2-1 del Real Madrid contro il Bayern Monaco nella partita di andata dei quarti di finale di Champions League, anche se soddisfacente non deve dare lillusione di un pass per la semifinale già staccato. Ne è convinto il tecnico dei Blancos Zinedine Zidane, ben conscio che anche in terra spagnola compagine tedesca potrebbe fare molto male. Lo stesso tecnico del Real Madrid ha infatti dichiarato in conferenza stampa nel post match: Abbiamo giocato bene, soffrendo tutti insieme soprattutto nel primo tempo. Alla fine con pazienza e voglia siamo riusciti ad ottenere un buon risultato, ma abbiamo ancora il ritorno e non dobbiamo cambiare atteggiamento. Il Bayern in trasferta può giocare bene come gioca in casa, ci sarà da soffrire ancora molto.
Si è conclusa con lappassionate vittoria del Real Madrid per 2-1 sul Bayern Monaco il match di andata dei quarti di finale della Champions League: quella di ieri è stata senza dubbio una sfida molto emozionate con tanti colpi di scena, non ultimo la prestazione di Arturo Vidal. Lex bianconero, ora in maglia tedesca è stato infatti autore della prima marcatura del match al 25 per il Bayern Monaco, ma anche di un rigore sbagliato al primo minuto di recupero concesso a fine primo tempo, che poteva rivelarsi, con il senno di poi fondamentale. La termine della partita il tecnico della squadra tedesca Carlo Ancellotti ha affermato in conferenza stampa: il rigore? Ho scelto io di Vidal, che di solito non sbaglia i rigori, Robben era il secondo tiratore. Lui ha la personalità di calciare certi tipi di rigori, purtroppo ha sbagliato. Nel calcio succede, non è la prima volta e non sarà lultima(agg Michela Colombo)
Il Real Madrid di Zidane conferma di avere 7 vite, anche all’interno di una stessa partita: dopo un tempo di estrema sofferenza, con un gol incassato da Vidal ed un rigore sbagliato allo scadere proprio dal cileno, i galacticos risorgono nella ripresa, anche grazie al “regalo” di Javi Martinez… Il centrocampista spagnolo si fa cacciare per doppio giallo nel giro di pochi minuti, favorendo la rimonta dei blancos, guidati da CR7: sigillo in apertura di secondo tempo e poi 100 gol in competizioni UEFA (è il primo della storia a riuscirci) per il fenomeno portoghese, che torna decisivo proprio nella serata più importante, dopo uno strano periodo di digiuno offensivo! Dal punto di vista statistico, straripante il secondo tempo del Real, che chiude con 22 conclusioni totali (fondamentale Neuer per tenere basso il parziale) e 12 tiri nello specchio; 91% la precisione dei passaggi per Modric & co, 88% per il Bayern, con possesso palla del 49-51%, quasi in parità. Quel gol in più fuori casa però peserà parecchio settimana prossima, ai bavaresi servirà un’impresa al ‘Bernabeu’…
A fine partita Ancelotti accoglie così il KO interno: “Abbiamo giocato un buon primo tempo, il Real non ha chiuso la sfida, non ha segnato il terzo gol e poteva farlo nel finale, vuol dire che siamo ancora vivi e teniamo accesa la speranza di ribaltare tutto al ritorno. Ronaldo? Era meglio se stava in panchina, come detto alla vigilia, lo confermo… Comunque non è deciso niente e peccato per quel rigore, sarebbe cambiato molto sul 2-0 per noi“.
Queste invece le sensazioni di Zidane: “Abbiamo fatto una buona gara, abbiamo sofferto nella prima parte perché loro sono forti e qui non è mai facile. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio. In superiorità numerica è stato più facile, siamo contenti ma avremmo potuto fare più gol… I 100 gol di CR7 nelle competizioni europee? Abbiamo visto un grande Ronaldo: ha fatto due gol e poteva farne anche un terzo. Dicono che quando non segna è un problema ma nelle partite importanti c’è sempre. Carlo (Ancelotti, ndr) per me è un maestro e ho grande rispetto per lui. Giochiamo contro ma non cambia il mio rispetto“.
(Luca Brivio)