Come sempre spettacolari le coreografie del derby Inter Milan, uno spettacolo nello spettacolo che ha reso San Siro ancora più bello. Tutto esaurito anche alle ore 12.30 del sabato di Pasqua, il colpo docchio del Meazza era davvero splendido grazie a quelle che possiamo definire vere e proprie opere darte. Come vi abbiamo già raccontato nel paragrafo qui sotto, non ci sono stati particolari riferimenti allattualità, se non nella frase della curva dellInter in dialetto milanese con accenno al fatto che si giochi a mezzogiorno. Niente da parte dei tifosi del Milan, dunque la Curva Sud non ha fatto alcun accenno al closing che ha caratterizzato questi giorni e non ha nemmeno reso omaggio allormai ex presidente Silvio Berlusconi, che daltronde era già stato celebrato a novembre, in occasione del derby dandata – quando ancora si pensava che tutto potesse chiudersi entro Natale. Berlusconi dunque assente, visto che lex patron non è a San Siro: è davvero cominciata una nuova epoca. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Il derby Inter Milan regala come sempre spettacolo a partire già dalle coreografie che abbiamo ammirato immediatamente prima del fischio dinizio in uno stadio Meazza tutto esaurito. Due vere e proprie opere darte da parte delle curve, cuore del tifo più caldo di Inter e Milan. La Curva Nord nerazzurra ricorda lorario anomalo di questa partita a San Siro e scrive in dialetto milanese, quasi in risposta al calcio sempre più globale di oggi: Anca a mezzdì Forza Inter! (Anche a mezzogiorno Forza Inter!), con un vecchietto che potrebbe ricordare lavvocato Peppino Prisco che brinda con un boccale di birra. Più complicata da spiegare è la coreografia della Curva Nord rossonera: Per noi banditi siete ospiti sempre sgraditi. Il messaggio ai cugini è chiarissimo, resta però da capire perché i tifosi rossoneri si definiscano banditi. Inoltre, a volere essere pignoli, questo derby si gioca in casa dellInter, dunque è il Milan ad essere ospite. In ogni caso è stato un grande spettacolo, frutto di grande lavoro da parte dei ragazzi di entrambe le curve: ora non ci resta che sperare che pure il match regali emozioni allaltezza Clicca qui per la coreografia dell’Inter; clicca qui per la coreografia del Milan.  (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Il derby di Milano è molto più di una sfida di calcio: la partita tra Inter e Milan rappresenta anche un’occasione per godersi lo spettacolo sugli spalti dei tifosi, pronti a regalare l’ennesima straordinaria coreografia. I sostenitori nerazzurri e rossoneri negli ultimi anni ci hanno regalato, dunque, uno spettacolo nello spettacolo. Chissà cosa hanno preparato gli ultras di Inter e Milan per la storica stracittadina di oggi, il primo confronto tra proprietà cinesi. Massimo riserbo sul contenuto delle coreografie, ma l’immaginazione ci spinge ad ipotizzare un omaggio dei tifosi del Milan a Silvio Berlusconi. Già nel match d’andata dedicarono all’allora presidente la corografia per ringraziarlo dei successi conquistati, ma ora che il suo addio è ufficiale potrebbe essere stato pensato un saluto in grande stile. In attesa di scoprire se la nostra previsione sia giusta, godiamoci la coreografia dell’andata  cliccando qui.



Il calcio è in grado di regalare emozioni, ma anche i tifosi sanno crearne con le loro coreografie. Ore di preparativi e prove per realizzare il materiale che colorerà gli spalti e offrirà un piccolo spettacolo prima del derby: il lavoro di diversi giorni è in grado di rendere emozionante quei pochi minuti nei quali le squadre fanno il loro ingresso in campo. C’è grande curiosità anche sul tema che hanno scelto i tifosi dell’Inter in vista del derby. Considerando la fase che sta attraversando la squadra nerazzurra, c’è la possibilità che provino a suonare la carica ai giocatori, provando a scuoterli per una sfida che vale molto più di tre punti. In ballo, infatti, c’è l’accesso all’Europa League. Non dovrebbero mancare i classici sfottò agli avversari, che “colorano” ulteriormente il derby e lo rendono divertente, oltre che avvincente. Del resto i tifosi dell’Inter dovranno rispondere allo striscione ironico dell’andata: «Triplete…chi?!?, avevano scritto i tifosi del Milan ai cugini nerazzurri per evidenziare il fatto che la loro squadra sia ben lontana dai fasti passati.