Genoa e Lazio si spartiscono la posta in palio, 2 a 2 il risultato finale al termine della gara con i biancocelesti che lasciano (tanto per cambiare, autentico marchio di fabbrica della squadra di Simone Inzaghi) altri due punti per strada, sprecando un’occasione grossa come una casa per blindare il quarto posto con Inter e Milan che pareggiano nel derby e con l’Atalanta fermata dalla Roma. Finale incandescente al Ferraris con i biancocelesti che devono evitare il secondo KO di fila dopo quello contro il Napoli, all’83’ Immobile prova a pareggiare i conti ma ancora una volta Lamanna è decisivo nel salvare la situazione uscendo e togliendo il pallone dalla portata del centravanti avversario. Nel frattempo l’arbitro allontana dall’area tecnica anche Juric, gli ultimi minuti si giocano senza i due mister in panchina. All’inizio di un lunghissimo recupero (ben 420 secondi extra concessi dal direttore di gara) Luis Alberto realizza il suo primo gol in Serie A venendo sommerso dagli abbracci dei suoi compagni. Saltano tutti gli schemi nel verso senso della parola e all’ultimo secondo Strakosha salva su Pandev che poi sbaglia anche il tap-in spedendo il pallone sul fondo, sarà questa l’ultima emozione del match. (agg. di Stefano Belli) 



A cinque minuti dal novantesimo il punteggio di Genoa-Lazio vede la formazione di Juric avanti per 2 a 1. In questa fase del match i grifoni provano a rendersi più pericolosi dopo aver subito a lungo le iniziative degli avversari che adesso cominciano ad accusare la stanchezza dopo aver speso tanto nei minuti precedenti: al 68′ cross di Pandev per Palladino che in girata libera il sinistro, Strakosha fa buona guardia in mezzo ai pali (la cosa che riesce meglio in assoluto al giovane portiere albanese che invece lascia spesso a desiderare sulle uscite) e blocca la sfera. Anche i biancocelesti cambiano le carte in tavola, fuori Radu e Felipe Anderson, dentro Lukaku e Lombardi, quest’ultimo al 75′ si divorerà il suo secondo gol in Serie A presentandosi tutto solo davanti a Lamanna ma spedendo clamorosamente il pallone sull’esterno della rete. Nelle fila del Genoa fa il suo ingresso sul terreno di gioco anche Cataldi, al 78′ i padroni di casa tornano in vantaggio con il cross di Lazovic per Pandev che dopo tre anni dall’ultima volta torna a segnare e lo fa proprio contro la sua ex-squadra mettendola seriamente nei guai. (agg. di Stefano Belli) 



Quando siamo quasi giunti al venticinquesimo minuto del secondo tempo è ancora parità al Ferraris tra Genoa e Lazio con le due squadre bloccate sull’1-1. Insistono i biancocelesti che al 57′ vanno vicini al raddoppio con Hoedt che da fuori area libera il sinistro, Lamanna si distende e arriva sul pallone rifugiandosi in calcio d’angolo. Intorno al 60′ si surriscaldano gli animi quando Keita e Laxalt si strattonano a vicenda dentro l’area di rigore granata, l’arbitro Maresca non prende provvedimenti mandando per la seconda volta su tutte le furie i biancocelesti con il tecnico Simone Inzaghi che viene addirittura allontanato dalla panchina per le eccessive proteste. Al 61′ Juric effettua la prima mossa e toglie dal campo un generosissimo Veloso rimasto però senza benzina, dentro uno degli ex di giornata, Pandev, che si mette subito in evidenza costringendo Parolo a una chiusura provvidenziale per impedirgli di agganciare il cross di Lazovic. (agg. di Stefano Belli) 



Genoa-Lazio 1-1 al quinto minuto del secondo tempo. La prima frazione di gioco si è chiusa con i biancocelesti sempre più in avanti, al 41′ primo intervento importante della gara per Lamanna che cerca di riconquistare la fiducia dei suoi tifosi e lo fa con una bella parata sull’arrembante Keita che aveva caricato il sinistro. Al 44′ palla gol per Immobile che calibra il sinistro venendo chiuso in calcio d’angolo. Nel recupero arriva il rigore che la Lazio aveva reclamato in precedenza: Burdisso intercetta col braccio largo all’interno dell’area il siluro dalla distanza di Felipe Anderson, questa volta Maresca si fa “perdonare” e indica immediatamente il dischetto, dagli undici metri Biglia in un primo momento si fa ipnotizzare da Lamanna ma l’argentino si riscatta con il tap-in vincente, è di nuovo parità al Ferraris con il direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Al ritorno in campo gli ospiti, dopo aver annullato l’iniziale svantaggio, ritornano subito in avanti per completare la rimonta, al 48′ Immoble serve Milinkovic-Savic con Ntcham che si immola per sbarrare la strada al centrocampista serbo. (agg. di Stefano Belli) 

Quando mancano circa cinque minuti all’intervallo resiste il vantaggio del Genoa sulla Lazio con i grifoni che conducono sempre con il punteggio di 1 a 0. Al 26′ i biancocelesti protestano per un contatto in area tra Burdisso e Parolo, gli ospiti chiedono il rigore ma l’arbitro Maresca non è dello stesso avviso e anzi ammonisce il numero 16 della Lazio per proteste. Dall’altra parte del campo Simeone cerca la doppietta rubando palla a un distratto Biglia, il figlio del Cholo avanza sulla fascia destra e rimette il pallone in mezzo con un cross, Strakosha in uscita interviene bloccando lo spiovente. Al 30′ anche Milinkovic-Savic entra nell’elenco dei cattivi del direttore di gara per un’entrata dura e scomposta ai danni di Munoz. Al 33′ Biglia batte un calcio di punizione dal limite con la barriera del Genoa che si oppone alla meglio mettendo la palla in calcio d’angolo, i giocatori di Simone Inzaghi continuano a pressare ma il gol non arriva. (agg. di Stefano Belli) 

Genoa-Lazio 1-0 al venticinquesimo minuto del primo tempo, cambia il punteggio al Ferraris con la formazione di Juric che sblocca la contesa. All’11’ i padroni di casa passano infatti in vantaggio grazie all’incornata vincente di Simeone che interrompe il lungo digiuno di gol e beffa Strakosha col pallone che gonfia la rete, l’autore del cross-assist è Palladino. Gara in salita per i biancocelesti che si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, Immobile prova ad arrivare sul pallone ma viene fermato da Laxalt che lo anticipa tenendolo alla larga dall’area di rigore granata, gli uomini di Simone Inzaghi aumentano il forcing nella trequarti del Genoa che non riesce a trovare gli spazi per ripartire in contropiede a causa edl pressing asfissiante dei biancocelesti. (agg. di Stefano Belli) 

Allo stadio Ferraris è cominciata da poco meno di dieci minuti la gara valida per la 32^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Genoa e Lazio, il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Padroni di casa che provano subito ad attaccare la profondità e si affacciano dalle parti di Strakosha con un calcio d’angolo sugli sviluppi del quale Rigoni stacca di testa colpendo il pallone che però termina sopra la traversa, poco dopo ci prova Ntcham per i grifoni con il tiro che termina comodamente tra le braccia di Strakosha. I biancocelesti rispondono con Biglia che da fuori area libera il destro senza trovare la porta per questione di centimetri, al 6′ gli ospiti battono un calcio di punizione con Felipe Anderson che cerca la testa di Milinkovic-Savic, il cross diventa però un passaggio per Lamanna che blocca in presa alta la sfera. (agg. di Stefano Belli) 

Genoa Lazio sta per iniziare: pochi minuti ci separano dal fischio dinizio della gara che si disputerà allo stadio Luigi Ferraris, con i rossoblu che vogliono regalare a mister Juric i primi tre punti nel suo debutto. Gli uomini di Simone Inzaghi, feriti dalla sconfitta interna contro il Napoli, cercano riscatto contro una squadra che sembra in caduta libera. I padroni di casa si schierano con un 3-4-3, mentre gli ospiti optano per un 4-3-3. Andiamo ora a leggere con quali uomini scenderanno in campo Genoa e Lazizo, con le formazioni ufficiali. Genoa (3-4-3) – Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Ntcham, Laxalt; Rigoni, Simeone, Palladino. Lazio (4-3-3) – Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. 

Andiamo a vedere qualche statistica per il match tra Genoa e Lazio in programma nella 32^ giornata della serie A. Secondo gli ultimi numeri relativi alle prestazioni registrate fino ad oggi in campionato i rossoblu sono in difficoltà e da un punto di vista realizzativo ci sono pochi gol nei primi temi e molte reti incassate nella seconda mezzora di gioco. Tuttavia il gioco ligure è abbastanza produttivo con 762 attacchi creati, 290 tiri complessivi di cui 143 nello specchio ed una media di possesso palla di 26 minuti in linea con quella di squadre più blasonate. La Lazio è una squadra molto attenta nei primi tempi (solo 10 gol incassati) e che segna molto nella ripresa (32 reti allattivo). Il gioco di Inzaghi ha prodotto 922 attacchi con 359 tiri complessivi ed una media di possesso palla di poco superiore ai 26 minuti. (agg Michela Colombo) 

Genoa Lazio è una sfida che merita di essere definita come una classica del nostro campionato di Serie A, tanto che ci sono ben 110 precedenti confronti fra i rossoblù e i biancocelesti, che torneranno ad affrontarsi anche oggi pomeriggio a Marassi. Il bilancio complessivo di queste partite è in perfetta parità, con 39 vittorie sia per il Genoa sia per la Lazio, che vanno ad aggiungersi a 32 pareggi. Chi dunque dovesse vincere in questo sabato pasquale passerebbe al comando del testa a testa, che di recente ci ha regalato risultati contrastanti. Infatti, nelle ultime quattro sfide fra Lazio e Genoa contiamo tre vittorie per la Lazio – compresa una in Coppa Italia – e un pareggio, ma prima cera stata una clamorosa serie di otto vittorie consecutive per il Genoa, che per quattro campionati consecutivi aveva vinto sia in casa sia in trasferta, rendendo lOlimpico un campo di conquista per il Grifone. Simone Inzaghi è avvertito: il Genoa per la Lazio è un avversario sempre molto pericoloso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Genoa Lazio sarà diretta da Fabio Maresca, arbitro che fa parte della sezione Aia di Napoli: insieme a Maresca nel sestetto arbitrale per la partita di Serie A che in questo sabato di Pasqua si gioca a Marassi avremo Carbone e Longo che sono i due guardalinee, il quarto uomo Alassio e infine Celi e Minelli, che saranno invece i due arbitri addizionali darea. Sono 13 i precedenti incontri diretti da Maresca in serie A in questa stagione, nei quali ha comminato 61 ammonizioni e ben sei espulsioni, delle quali due per doppia ammonizione e quattro per rosso diretto. Molto alto anche il numero dei calci di rigore, ben sei. Sono invece due i precedenti stagionali con entrambe le squadre. La Lazio ha un bilancio ottimo con Maresca, perché ha vinto sia contro il Pescara sia contro il Crotone, mentre il Genoa ha alterne fortune con il fischietto campano, avendo perso di misura con il Torino e vinto con lo stesso risultato a Bologna. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Dal signor Maresca di Napoli, sabato 15 aprile 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida che segnerà il ritorno di Juric sulla panchina rossoblu. L’interregno di Mandorlini sotto la Lanterna si è chiuso con quattro soli punti ottenuti in sei partite, con la squadra che resta malinconicamente a quota ventinove punti, ancora a distanza di sicurezza dal Crotone terzultimo, lontano nove lunghezze, solo grazie alla bassissima quota salvezza che è venuta a verificarsi in questo campionato. 

Dopo le ultime sconfitte i genovesi cercheranno sicuramente una prova d’orgoglio, ma dovranno confrontarsi con la voglia di Europa della Lazio che dopo un periodo estremamente positivo si è ritrovata a veder ridotto il vantaggio sulle inseguitrici a causa della sconfitta subita contro il Napoli. I tanti impegni ravvicinati hanno pesato sulle gambe dei biancocelesti, che dovranno ora cambiare passo anche se finora la stagione degli uomini di Simone Inzaghi è stata assolutamente lusinghiera. In più, va sottolineato come la Lazio abbia dovuto affrontare la sfida contro i partenopei afflitta da numerose assenze. Il recupero di Biglia a centrocampo e De Vrij in difesa dovrebbe essere sicuro per i partenopei, mentre sarà probabilmente di nuovo costretto a saltare l’appuntamento di campionato Senad Lulic.

Per quanto riguarda gli ultimi risultati delle due formazioni, va sottolineato come le ultime quattro sconfitte consecutive siano state fatali alla panchina di Mandorlini. Ko in serie nel derby contro la Sampdoria, contro il Milan e poi due pesantissime sconfitte, zero a cinque in casa contro l’Atalanta e zero a tre in trasferta contro l’Udinese. Sconfitte in cui il Genoa non è riuscito a segnare neppure un gol: troppo per non tentare la carta del ritorno di Juric per scuotere la squadra. Dopo la sosta la Lazio è riuscita a passare sul campo del Sassuolo, poi è arrivata la sconfitta nella semifinale di ritorno di Coppa Italia nel derby contro la Roma, un tre a due che ha comunque permesso ai biancocelesti di raggiungere la finalissima in virtù della vittoria per due a zero dell’andata. Nel positicipo di domenica scorsa contro il Napoli però l’eufuoria post-derby ha lasciato spazio alla stanchezza, con gli uomini di Inzaghi che hanno lasciato il passo agli avversari che si sono imposti tre a zero allo stadio Olimpico.

La Marassi genoana è stata campo molto ostile per la Lazio negli ultimo anni. Il 6 febbraio scorso i capitolini hanno strappato un pareggio, zero a zero, che ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive in campionato in casa del Genoa, l’ultima delle quali datata 21 settembre 2014, con gol decisivo nel finale di gara di Pinilla in una partita che aveva visto la Lazio sciupare un gran numero di occasioni da gol. La Lazio non vince sul campo del Genoa esattamente da sette anni, quando il 25 aprile del 2010 superò gli avversari, che si erano portati in vantaggio grazie a Palacio, in rimonta grazie alle marcature di Andre Dias e Sergio Floccari. Quest’anno le due squadre si sono già affrontate due volte, sempre all’Olimpico di Roma. Nel match d’andata tre a uno per la Lazio con gol di Felipe Anderson, Biglia su rigore e Wallace, quattro a due per i biancocelesti in Coppa Italia (a segno Djordjevic, Hoedt, Milinkovic-Savic e Immobile).

I bookmaker sembrano credere nella maggior qualità laziale nonostante la tradizione negativa, con vittoria biancoceleste in trasferta quotata 1.70 da William Hill, mentre Tipico.it moltiplica per 4.00 quanto investito sul pareggio e Betclic offre invece a 5.25 la quota per l’eventuale vittoria interna rossoblu. Genoa-Lazio, sabato 15 aprile 2017 alle ore 15.00, godrà di doppia diretta tv, sia per gli abbonati Sky sul canale 252 del satellite (Sky Calcio 2 HD), sia per gli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Calcio 3. La diretta streaming video via internet della sfida sarà visibile per gli abbonati alla piattaforma satellitare sul sito skygo.sky.it, per gli abbonati al digitale terrestre pay sul sito play.mediasetpremium.it.