I lucani conquistano tre punti fondamentali per continuare a sperare nella salvezza al termine della partita valida per la 35^ giornata del girone C di Lega Pro. Emozioni davvero a non finire: dopo i gol che vi abbiamo raccontato già nei precedenti aggiornamenti, ci restano da descrivere la rete di Foggia per il poker del Melfi e quelle di Marseglia e Musacci che hanno vanamente accorciato le distanze per il Messina, addolcendo solamente il passivo. Foggia ha capitalizzato lennesimo contropiede del Melfi, situazioni alle quali oggi il Messina non è proprio riuscito a oppure un valido contrasto. Marseglia invece si è incuneato in area avversaria, ha visto respinto dal portiere avversario Gragnaniello un primo tentativo ma è infine riuscito a insaccare sulla seconda conclusione. Infine, al 94 minuto, ecco il gol di Musacci su assist di Madonia, ma non cera a quel punto più tempo per provare a completare la rimonta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 



I lucani continuano ad avere un buon margine di vantaggio nella partita valida per la 35^ giornata del girone C di Lega Pro. Dopo avere chiuso il primo tempo già avanti di due gol, al 60 minuto è arrivato addirittura il terzo gol del Melfi con De Vena, che finalizza un contropiede micidiale nato sugli sviluppi di un calcio dangolo per il Messina, colpevole però di essersi fatto sorprendere in modo clamoroso. Se non altro i siciliani hanno reagito immediatamente, tanto che al 64 è arrivato il gol che potrebbe avere riaperto il match, grazie al piatto di Madonia su assist di Milinkovic. Partita ancora aperta, ma naturalmente il Melfi finora ha fatto molto meglio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Primo tempo tutto a favore dei lucani nella partita valida per la 35^ giornata del girone C di Lega Pro. Avevamo già raccontato che linizio della partita aveva messo in luce soprattutto gli ospiti, ma il Melfi ha decisamente preso il largo nei minuti finali della prima frazione di gioco. Il risultato si sblocca al 36 minuto grazie al gol di Marano che ha portato in vantaggio gli ospiti. Palla verso De Vena, che calcia in porta: tiro centrale, che probabilmente sarebbe stato bloccato dal portiere avversario Berardi, sul quale però si inserisce appunto Marano, che anticipa lestremo difensore del Messina e deposita in rete nella porta sguarnita. Passano solamente quattro minuti e al 40 arriva il raddoppio, grazie al gol di Laezza, bravo a sfruttare un pallone che si era alzato a campanile dopo un traversone di Vicente. Melfi meritatamente in vantaggio, il Messina nel secondo tempo dovrà darsi una mossa se vorrà riaprire i giochi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



, partita valida per la 35^ giornata del girone C di Lega Pro, ci ha regalato fino a questo momento soprattutto un coraggioso tentativo da parte di Foggia. Il numero 9 del Melfi ha infatti tentato di trafiggere il portiere del Messina Berardi con un tiro da circa 30 metri, un bel pallonetto che però è stato bloccato in presa alta dallesterno difensore della squadra padrona di casa. Foggia sugli scudi, perché poco dopo si è esibito anche in un tiro al volo al termine di un contropiede del Melfi, che però non ha trovato la porta del Messina. Da annotare anche lammonizione di Grea del Melfi, autore di un fallo su Maccarrone che è stato sanzionato con il cartellino giallo. Per il momento però sono stati più incisivi gli ospiti lucani. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Sicuramente sarà una gara importante Messina-Melfi, una partita che mette di fronte due squadre alla ricerca di punti. Ha parlato in conferenza stampa Giordano Maccarone che non vuole sottovalutare l’avversario. Ecco le sue parole: “Ci giochiamo tanto in questa partita, mentre loro si giocano tutto. Con la giusta fame raggiungeremo la salvezza, ma c’è da fare un ultimo sforzo e rimanere sempre sul pezzo. Sono ultimi ma non vuol dire niente questo. Non hanno altro risultato che la vittoria. Dopo quello che abbiamo passato quest’anno per salvarci sarebbe molto sbagliato sottovalutare Melfi”. Spiega poi sulla squadra: “Con qualche innesto a gennaio potevamo fare anche qualcosa di più. Penso che ce la saremmo giocata con tutti e non solo per la salvezza. Ciò che abbiamo passato negli scorsi mesi si sa, ma nonostante tutto siamo stati molto bravi a stare sempre concentrati nonostante l’assenza degli stipendi o l’acqua al campo di allenamento. Non è stato facilissimo, ma se riusciremo a salvarci sarà importantissimo”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Diretta gol live score: la favorita d’obbligo (quarti, oggi) Il Messina si prepara a sfidare il Melfi allo stadio San Filippo. I siciliani hanno uno dei peggiori attacchi del girone C: le reti segnate sono 32, ma da cinque partite arriva almeno una rete e, soprattutto tre vittorie e altrettanti pareggi nelle ultime sette hanno portato il Messina a conquistare di fatto la salvezza (nonostante gli ultimi due pareggi che potrebbero complicare ancora la situazione). Il Melfi è all’ultimo posto con soli 28 punti, arrivati con 7 successi, otto pareggi e diciannove sconfitte; pesa tantissimo il bilancio dei 19 gol fatti, ma soprattutto una clamorosa striscia di undici sconfitte consecutive che tra inizio dicembre e fine febbraio ha portato la formazione lucana da una salvezza che sembrava possibile a una quasi retrocessione diretta in Serie D. Dopo aver vinto tre partite in fila a marzo, il Melfi è tornato a soffrire: due sconfitte e un pareggio e una situazione che si fa sempre più disperata. (agg. di Claudio Franceschini)

Andando a controllare i precedenti di Messina- Melfi, match atteso questo pomeriggio nella 35^giornata del girone C di Lega Pro, notiamo che dal 2013 a oggi sono state ben 7 le occasioni in cui le due squadre si sono trovate una di fronte allaltra. A  bilancio quindi si trovano 2 vittorie dei siciliani a 3 affermazioni da parte dei gialloverdi a cui è andata la vittoria anche nellultimo precedente occorso. Il testa a testa più recente risale alla giornata di andata della stagione di Lega Pro in corso dove il tabellone arrise al Melfi padrone di casa per 3-0: i marcatori del match furono nellordine Foggia, autore di una bella doppietta e Grea. Lultima affermazione del Messina comunque non è eccessivamente lontana nel tempo visto che risale al marzo 2016, dove nella 27^ giornata del campionato i siciliani si affermarono in casa per 1-0 grazie allea rete di Tavares, occorsa al 81 minuto (agg Michela Colombo) 

Dal signor Andreini di Forlì, sabato 15 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà una sfida molto importante nell’equilibrio della lotta per la salvezza nel girone C del campionato di Lega Pro, giunto alla sua sedicesima giornata di ritorno. I peloritani si trovano ad un passo da una salvezza diretta che all’inizio del girone di ritorno sembrava davvero complicata da rincorrere, anche a causa di una crisi societaria poi risoltarsi grazie all’insediamento del nuovo patron, Proto.

Ripreso il pieno controllo, la squadra guidata da Cristiano Lucarelli ha ritrovato continuità ed ora viaggia a cinque punti di distanza dalla zona play out. A quattro partite dalla fine, un gran bottino ma il tocco finale potrebbe essere dipinto sulla tela con un’eventuale vittoria sui lucani che si trovano invece sempre più con l’acqua alla gola. Questo nonostante il miglioramento delle prestazioni successivo all’arrivo di Aimo Diana sulla panchina gialloverde. 

L’ultimo pareggio contro il Monopoli ha confermato il rendimento in netto miglioramento delle ultime partite di un Melfi che potrebbe però aver subito la sconfitta decisiva nello scontro diretto perso in casa contro la Vibonese due partite fa. I punti di distacco dal Taranto penultimo restano due, ma l’impressione è che il tempo ormai non giochi a favore della formazione lucana, che dopo il ripescaggio della scorsa stagione rischia di veder finire la propria esperienza tra i professionisti dopo ben quattordici stagioni consecutive. 

Allo stadio San Filippo-Franco Scoglio, queste le probabili formazioni che scenderanno in campo: giallorossi schierati con Berardi tra i pali, mentre Palumbo giocherà sulla corsia laterale di destra e De Vito sulla corsia laterale di sinistra in difesa. Maccarone e Luca Bruno formeranno la coppia di difensori centrali, mentre Mancini, Sanseverino e il brasiliano Gladestony comporranno il terzetto di centrocampo. In attacco, spazio al serbo Milinkovic (in gol nell’ultima trasferta di Fondi), Ciccone e Ventola nel tridente.

Risponderà il Melfi con Gragnaniello in porta dietro una difesa a tre composta da Francesco Bruno, Romeo e Laezza. La fascia destra a centrocampo sarà presidiata da Mangiacasale, mentre sul lato opposto si muoverà Marano. Alessio Esposito e Russu occuperanno la zona centrale sulla mediana, mentre nel tridente offensivo partiranno dal primo minuto il ghanese Obeng, Foggia e Gammone.

Per quanto riguarda il confronto tattico, i due allenatori non rinunceranno all’assetto offensivo che ha caratterizzato le loro squadre nelle ultime settimane. 4-3-3 per il Messina di Cristiano Lucarelli, 3-4-3 per il Melfi di Aimo Diana. Sicuramente i lucani pagano la serie di undici sconfitte consecutive che in questo girone di ritorno ha segnato il cammino verso una retrocessione che può essere ancora evitata, a patto di passare su un campo difficile come quello dei siciliani, che negli ultimi sei mesi però tra le mura amiche hanno perso solamente contro Lecce e Catania.

I bookmaker sembrano credere nella possibilità del Messina di chiudere il discorso salvezza, con vittoria interna quotata 1.91 da Bet365, mentre William Hill propone a 3.25 la quota relativa al pareggio e Paddy Power moltiplica per 4.00 quanto investito sul successo esterno dei lucani. Sarà un’esclusiva del sito sportube.tv la diretta streaming via internet di Messina Melfi, sabato 15 aprile 2017 alle ore 14.30; non è invece prevista una diretta tv