Il Pordenone attenta al secondo posto nel girone B di Lega Pro: la squadra friulana vince la sfida diretta contro il Padova grazie a un gol nel primo tempo di Salvatore Burrai e sale a quota 65 punti in classifica, staccando i biancoscudati che adesso sono a -3 e soprattutto arrivando a una sola lunghezza dal Parma. I ducali cadono infatti, clamorosamente, sul campo del Bassano: i veneti non vincevano dal 5 febbraio e tornano a farlo con il gol di Michael Fabbro, improvvisamente tornando in corsa anche per un posto nei playoff. Posizione tra le prime dieci blindata dal Cosenza, che torna quinto nel girone C: importante e preziosa la vittoria calabrese sul campo del Catania (2-0, reti di Tony Letizia e Giuseppe Statella), gli etnei adesso rischiano di non arrivare ai playoff anche se, quando mancano tre giornate per chiudere la regular season, sono virtualmente salvi e hanno ancora tutte le possibilità di agganciare il decimo posto di un Fondi che ha soltanto due punti in più. (agg. di Claudio Franceschini)
Il Venezia torna in Serie B dopo 12 anni: promozione diretta centrata al primo match point utile per la squadra di Filippo Inzaghi. Come spesso accade le partite dellaritmetica non sono scontate: non lo è stata nemmeno quella del Penzo, perchè dopo il gol di Stefano Moreo (decimo in campionato) la capolista del girone B di Lega Pro si è fatta riprendere in avvio di secondo tempo da un Fano in corsa per la salvezza. Tuttavia il Venezia ha saputo tenere botta e, pur senza alzare troppo i ritmi, si è presa quel punto che a tre giornate dal termine la rende irraggiungibile per il Parma, che fa ora il suo ingresso in campo al Mercante (per sfidare il Bassano). Dunque ecco il primo verdetto nella stagione di Lega Pro, la meritatissima promozione di un Venezia che nel 2017 non ha mai perso e al momento ha 78 punti in classifica. Alle spalle dei lagunari dunque Parma e Padova si giocano soltanto il secondo posto che potrebbe fare differenza nella griglia dei playoff; attenzione al Pordenone che con una vittoria staccherebbe i biancoscudati e potrebbe ambire anche ad andare a riprendere il Parma. Tra le altre partite concluse ora, colpo salvezza del Mantova che espugna il Valentino Mazzola battendo il Santarcangelo, e del Sudtirol che supera la Maceratese; continua a sperare lAncona che in pieno recupero ottiene il pareggio contro la Feralpisalò, ma deve registrare i pareggi da parte di tutte le dirette rivali. Nel girone C importantissimo successo del Catanzaro contro un Siracusa che si allontana dal quarto posto; comincia ora Catania-Cosenza, con entrambe le squadre a caccia di un posto nei playoff. (agg. di Claudio Franceschini)
Il Foggia deve rimandare la festa per la promozione: i satanelli però sono ormai con entrambi i piedi in Serie B, manca la certificazione che arriverà con un punto nel prossimo impegno. La squadra di Giovanni Stroppa fa il suo dovere ma il Lecce, sotto per buona parte della sua partita a Matera, pareggia i conti con Costa Ferreira e dunque rimane in vita; almeno ufficialmente, visto che sono 8 i punti da recuperare al Foggia e ormai restano tre giornate da giocare. Svanita la possibilità di festeggiare in casa per i rossoneri; tra gli altri risultati spicca la bella vittoria del Fondi sul campo della Fidelis Andria, il pareggio del Matera e quello della Juve Stabia (che riprende la Virtus Francavilla in trasferta) è unottima notizia per il Siracusa che, impegnato ora a Catanzaro, potrebbe avvicinare la terza posizione in classifica (o quantomeno la quarta). La Vibonese si mangia le mani: passa subito a Pagani, colpisce una traversa e si fa riprendere da un rigore concesso ingenuamente e che la Paganese sfrutta. Il Monopoli fa un grande colpo verso la salvezza vincendo in pieno recupero a Taranto, anche il Melfi esulta per il rocambolesco 4-3 di Messina. Adesso arriva il momento del Venezia: alla squadra di Filippo Inzaghi manca un punto per festeggiare la promozione diretta in Serie B, indipendentemente da quanto riuscirà a fare il Parma impegnato più tardi a Bassano. (agg. di Claudio Franceschini)
Anche il Foggia, come il Venezia, può festeggiare oggi la promozione in Serie B: inizia a minuti la sua partita contro la Reggina. Promozione attesa da ben 19 anni, il Foggia ci è vicinissimo e potrebbe essere la seconda squadra in due anni, dopo la Spal, a tornare nel campionato cadetto dopo unassenza che riporta agli anni Novanta. I satanelli si approcciano alla sfida casalinga contro la Reggina con 6 punti di vantaggio sul Lecce, sul quale hanno la sfida diretta a vantaggio (0-0 al Via del Mare, 3-0 allo Zaccheria): dunque a parità di punti il Foggia sarebbe promosso. Oggi la salita in Serie B avverrà solo con una vittoria e una contemporanea sconfitta del Lecce sul campo del Matera terzo in classifica; un Foggia che arriva da una serie di nove vittorie consecutive, ultima sconfitta sul campo del Taranto lo scorso 11 febbraio. Una stagione fantastica e che non era attesa: dopo laddio di Roberto De Zerbi, che aveva condotto la squadra a vincere la Coppa Italia Lega Pro e alla finale playoff con un calcio spettacolare (e i gol di Pietro Iemmello), lavvento di Giovanni Stroppa in panchina era stato salutato con freddezza, non tanto per le effettive capacità dellallenatore quanto perché si pensava che lanno precedente si fosse persa la grande occasione. Invece Stroppa sta riuscendo dove De Zerbi aveva fallito, ma adesso gli manca l’ultimo passo: sarà già oggi? Sia Foggia che Lecce stanno per scendere in campo, dunque non ci resta che stare a vedere come finiranno le partite. (agg. di Claudio Franceschini)
Comunque vada a finire, quella del Bassano resterà una stagione fallimentare. Partita come una delle più serie candidate alla promozione in questa Lega Pro, la squadra veneta aveva rispettato le premesse degli anni scorsi (finalista nel 2015, qualificata alla post season nellultima stagione) e dopo aver vinto 4-1 sul campo del Mantova, il 15 ottobre, si era spinto al primo posto del girone B e lo aveva conservato fino a metà novembre, quando era caduto in casa della Maceratese. E stato lì che il Bassano ha perso smalto e si è squagliato: sette partite senza vincere (tre sconfitte), poi tre vittorie in quattro partite che però si sono rivelate un fuoco di paglia, perché dopo il 2-0 al Lumezzane i giallorossi hanno infilato una clamorosa serie di sette sconfitte, segnando appena due gol e subendo pesantissime scoppole (0-3 dal Santarcangelo, 0-2 in casa contro il Modena, addirittura 0-6 dal Pordenone). Due pareggi consecutivi hanno se non altro mosso la classifica, ma adesso il Bassano si prepara a ospitare il Parma con un dodicesimo posto che significherebbe essere fuori dai playoff. Le trasferte di Forlì e Fano e la gara casalinga contro il Gubbio sono impegni abbordabili, ma per una squadra che non vince dal 5 febbraio ogni singolo impegno diventa una montagna da scalare perché ai problemi tecnici e tattici si sommano le difficoltà psicologiche e la paura di unennesima sconfitta. Dunque staremo a vedere quello che succederà in questa partita che il Bassano gioca tra poco, forse lultima vera spiaggia per provare a salvare una stagione fino a questo momento davvero negativa. (agg. di Claudio Franceschini)
Nel girone B di Lega Pro il Venezia è ormai promosso in Serie B, ma tiene banco anche la bellissima corsa per il secondo posto. Mancano quattro giornate al termine del campionato e in questo momento il Parma parte in netto vantaggio nei confronti di Pordenone e Padova, perché ha 4 punti in più delle avversarie. Oggi al Bottecchia friulani e biancoscudati si sfidano: quella delle due che dovesse vincere avrebbe un grande vantaggio nella rincorsa ai ducali, che hanno rimesso tutto in discussione facendosi battere in casa dallAncona ultimo in classifica. Dobbiamo anche dare uno sguardo alle sfide dirette: allandata il Pordenone aveva centrato uno straordinario 4-3 allEuganeo e dunque in caso di pareggio odierno sarebbe davanti. Il Padova al tempo stesso è in vantaggio nei confronti del Parma (ha vinto 4-1 al Tardini, ha perso 2-1 in casa) ma i ducali hanno vinto entrambe le partite contro il Pordenone. Dovessero arrivare al termine del campionato con gli stessi punti si andrebbe a guardare la classifica avulsa: il Pordenone al momento ha 3 punti, sono 6 quelli del Padova mentre il Parma sarebbe davanti con 9. Dunque al Padova non resta che battere il Pordenone, sperando comunque in altri passi falsi della squadra di Roberto DAversa che, visti i punti di vantaggio, resta comunque padrona del proprio destino e ha un calendario tutto sommato abbordabile (ma potrebbe rischiare a Bassano e in casa contro la Reggiana, anche se questultima partita sarà quella che chiuderà il campionato e i granata potrebbero aver già chiuso i conti con la posizione nella griglia dei playoff). (agg. di Claudio Franceschini)
Un punto per la Serie B: il Venezia questo pomeriggio può chiudere i conti nel girone B di Lega Pro e, giocando in casa contro il Fano impegnato nella corsa alla salvezza, ci sono tutti i presupposti per la festa con tre giornate di anticipo. Sarà un Penzo vestito a festa quello che vedremo oggi: festa meritata perché il Venezia nel nuovo anno non ha praticamente mai sbagliato. Lultima sconfitta risale al 23 dicembre, sul campo del Forlì; già il giorno prima di capodanno i lagunari avevano battuto il Mantova e, contando anche quella partita, fanno 10 vittorie e 2 pareggi con una serie di sette affermazioni consecutive prima dellinatteso pareggio casalingo contro il Santarcangelo. Fino a poche settimane fa il Venezia era la capolista con il rendimento peggiore nei tre gironi: ora rischia di chiudere con il maggior numero di punti, al momento ha gli stessi del Foggia e 7 in più dellAlessandria. A Filippo Inzaghi importa poco: gli basta solo riuscire a godersi la promozione, e spera di farlo davanti al suo pubblico. Non che il primo posto e la Serie B siano ormai in discussione, ma far festa circondato dal proprio pubblico sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria (aspettando la finale di ritorno della Coppa Italia Lega Pro). (agg. di Claudio Franceschini)
Sabato 15 aprile, vigilia di Pasqua, si completa il quadro della trentacinquesima giornata della Lega Pro 2016-2017; a dire il vero sarà il posticipo Reggiana-Gubbio (nella serata di lunedì) a chiuderla, ma oggi ci sono 19 partite tutte da seguire e che arriveranno a due giorni di distanza dal programma del girone A, andato in scena giovedì.
Risultati girone B: avremo Modena-Sambenedettese alle ore 14:30; Ancona-Feralpisalò, Lumezzane-AlbinoLeffe, Santarcangelo-Mantova, Sudtirol-Teramo e Venezia-Fano alle ore 16:30; Bassano-Parma e Pordenone-Padova alle ore 18:30. Il Venezia vede la promozione in Serie B: campionato straordinario quello dei ragazzi di Pippo Inzaghi, che dopo la vittoria di Padova devono solo pareggiare in casa per ottenere il traguardo ormai in vista da tempo.
Alle spalle dei lagunari è lotta serrata per la seconda posizione: il Parma, appena sconfitto in casa dallAncona, ha regalato una grande opportunità a Pordenone e Padova che affrontano la sfida diretta al Bottecchia. Le prime otto (fino alla Feralpisalò) sono certe o quasi dei playoff, a giocarsi le ultime due posizioni sono ragionevolmente in quattro (AlbinoLeffe, Santarcangelo, Maceratese e Bassano) con il Sudtirol forse tagliato fuori. In chiave salvezza lAncona ha ripreso quota forse troppo tardi; lo stesso Sudtirol non può ancora dirsi al sicuro, e allora sono in sette a dover evitare i playout (escludendo i dorici).
Risultati girone C: si parte alle ore 14:30 con Akragas-Casertana, Fidelis Andria-Fondi, Foggia-Reggina, Matera-Lecce, Messina-Melfi, Paganese-Vibonese, Taranto-Monopoli e Virtus Francavilla-Juve Stabia; alle ore 16:30 avremo Catanzaro-Siracusa, alle ore 18:30 chiusura con Catania-Cosenza. Anche per il Foggia questa può essere la giornata della promozione diretta: i satanelli dovranno vincere e sperare in una sconfitta del Lecce sfruttando così il vantaggio nella doppia sfida diretta. Scenario possibile visto che i salentini sono impegnati a Matera, sul campo di una squadra in flessione ma comunque costruita per il salto di categoria.
Lotta serrata tra Siracusa e Juve Stabia per il quarto posto, le Vespe rischiano anche di perdere il quinto se dovessero perdere contro la Virtus Francavilla (che però è in crisi). Cosenza quasi ai playoff, in cinque si giocano gli altri tre posti disponibili con il Messina che potrebbe virtualmente rientrare nella corsa, dovendo però anche guardarsi alle spalle. Per la salvezza ci sono almeno sette squadre, forse otto considerando i siciliani: anche il Melfi, ultimo in classifica, può se non altro evitare la retrocessione diretta e arrivare ai playout.
Sabato 15 aprile
RISULTATO FINALE Modena-Sambenedettese 2-1 – 56′ Sorrentino (S), 65′ A. Diop (M), 74′ Loi (M)
RISULTATO FINALE Ancona-Feralpisalò 1-1 – 45′ Gerardi (F), 94′ Momenté (A)
RISULTATO FINALE Lumezzane-AlbinoLeffe 1-1 – 14′ rig. Speziale (L), 35′ Di Ceglie (A)
RISULTATO FINALE Santarcangelo-Mantova 1-2 – 33′ Regoli (M), 63′ rig. Diogo (M), 84′ Adorni (S)
RISULTATO FINALE Sudtirol-Maceratese 1-0 – 73′ Furlan
RISULTATO FINALE Teramo-Forlì 0-0
RISULTATO FINALE Venezia-Fano 1-1 – 38′ Moreo (V), 56′ Capezzani (F)
RISULTATO FINALE Bassano-Parma 1-0 – 58′ Fabbro
RISULTATO FINALE Pordenone-Padova 1-0 – 24′ Burrai
Lunedì 17 aprile
Ore 20:45 Reggiana-Gubbio
VENEZIA 78
Parma 66
Pordenone 65
Padova 62
Reggiana 57
Gubbio 53
Sambenedettese 50
Feralpisalò 49
AlbinoLeffe 46
Bassano 45
Santarcangelo (-2), Maceratese (-2) 44
Sudtirol 41
Modena 40
Mantova 37
Teramo 34
Forlì 34
Lumezzane 33
Fano 32
Ancona 28
Sabato 15 aprile
RISULTATO FINALE Akragas-Casertana 1-0 – 53′ Klaric
RISULTATO FINALE Fidelis Andria-Fondi 0-1 – 32′ Calderini
RISULTATO FINALE Foggia-Reggina 1-0 – 56′ Loiacono
RISULTATO FINALE Matera-Lecce 1-1 – 28′ Negro (M), 65′ Costa Ferreira
RISULTATO FINALE Messina-Melfi 3-4 – 36′ Marano (Mel), 40′ Laezza (Mel), 60′ De Vena (Mel), 64′ Madonia (Mes), 74′ C. Foggia (Mel), 82′ Marseglia (Mes), 94′ Musacci (Mes)
RISULTATO FINALE Paganese-Vibonese 1-1 – 3′ A. Sowe (V), 86′ rig. Cicerelli (P)
RISULTATO FINALE Taranto-Monopoli 0-1 – 92′ Genchi
RISULTATO FINALE Virtus Francavilla-Juve Stabia 1-0 – 65′ Nzola
RISULTATO FINALE Catanzaro-Siracusa 1-0 – 18′ S. Icardi
RISULTATO FINALE Catania-Cosenza 0-2 – 14′ T. Letizia, 43′ Statella
Foggia 80
Lecce 72
Matera 61
Juve Stabia 55
Siracusa 54
Virtus Francavilla, Cosenza 51
Paganese (-1) 46
Casertana (-2), Fidelis Andria, Fondi (-1) 45
Catania (-7) 43
Messina 39
Reggina, Akragas 38
Monopoli 37
Catanzaro 35
Vibonese 32
Melfi (-1) 28
Taranto 30