Show sulle Ardenne per l’Amstel Gold Race 2017: Philippe Gilbert ha vinto al termine di un duello serrato con Michal Kwiatkowski. Il migliore degli italiani è, invece, Sonny Colbrelli, che ha chiuso al nono posto. Il vincitore della Sanremo e quello delle Fiandre sono stati protagonisti di una volata a due. Nel rettilineo finale si sono studiati, Gilbert era in testa e Kwiatkowski ha provato a partire in progressione: la sua andatura sembrava vincente come quella alla Sanremo, ma il polacco è partito troppo presto e Gilbert nella volata allo sfinimento ha chiuso il buco e lo ha superato negli ultimi 75 metri facendo il poker all’Amstel Gold Race, che verrà ricordata per il grande spettacolo che ha offerto. Sonny Colbrelli, che ha chiuso al secondo posto per quanto riguarda la volata del gruppo, ha tagliato il traguardo al termine di una buona gara, che però si è sviluppata troppo selettivamente per permettergli di competere per il successo. (Aggiornamento di Silvana Palazzo) 



Siamo arrivati a sedici chilometri dall’arrivo alla Amstel Gold Race 2017 di ciclismo. Michal Kwiatokowski lascia gli inseguitori a 40” mentre il gruppo è oltre a un minuto di ritardo dalla testa. Nove uomini sono al comando, con Felline che è il primo italiano e si trova nel gruppo degli inseguitori insieme a Van Avermaet, Valverde e Wellens. Poco dietro, staccati dal gruppo principale, ci sono anche Jungels, Rui Costa e Berguil. Staremo a vedere in questi ultimi chilometri se le gerarchie saranno rispettate e se si riuscirà a trovare un grande risultato con sicuramente una giornata intensa e che ci mostra come anche l’esperienza sia un valore molto importante in vista di questa gara. Lo spessore mostrato in pista dai piloti in questione sta regalando sicuramente grandi soddisfazioni, ma c’è tempo per provarne ancora altre anche se ormai il traguardo non è molto lontano. (agg. di Matteo Fantozzi) 



E’ fuga Bmc all‘Amstel Gold Race 2017 di ciclismo. Siamo arrivati ormai a una sessantina di chilometri dal traguardo finale con un successo che sembra annunciato e un’andatura che si fa sempre più crescente per il gruppone di testa. Nonostante questo chi c’è dietro non molla e prova ad accorciare la distanza che era di tre minuti a settanta chilometri dall’arrivo e ora è sceso a uno. Siamo però nella volata finale e come sa chi segue il ciclismo può accadere davvero di tutto. Sicuramente sarà importante vedere se lo sprint finale avrà delle conferme con diversi protagonisti che potranno provare ad ottenere un risultato importante grazie alla determinazione e alla voglia di non mollare mai. Il ciclismo infatti è uno sport dove la resistenza è fondamentale e dove si rende necessario anche gestire le forze per poi liberarle al momento giusto. Staremo a vedere chi riuscirà a vincere con Lars Boom che sembra essere al momento il favorito. (agg. di Matteo Fantozzi) 



Si avvicina la partenza della Amstel Gold Race 2017, dunque è doveroso nellattesa fare un passo indietro a quanto successe da queste parti dodici mesi fa, anche perché per il ciclismo italiano si tratta di un ricordo dolcissimo. Il perché è presto detto: la vittoria andò ad Enrico Gasparotto, che concesse il bis della vittoria già ottenuta allAmstel nel 2012 scattando sul Cauberg. Solamente il danese Michael Valgren riuscì a resistergli, ma sullarrivo di Valkenburg fu Gasparotto ad imporsi in modo autorevole nella volata a due regalando allatleta della Wanty-Groupe Gobert una splendida vittoria, ancora di più perché ottenuta poco dopo la morte del suo compagno di squadra Antoine Demoitié, che era deceduto in seguito a una caduta nella Gand-Wevelgem. Per completare la festa italiana, ecco che la volata di gruppo per il terzo posto fu vinta da Sonny Colbrelli, allora alla Bardiani-Csf, senza dimenticare il settimo posto di Diego Ulissi e lottavo di Giovanni Visconti. Doveroso anche sottolineare il fatto che sia Gasparotto sia Colbrelli facevano parte di squadre non World Tour invitate alla corsa olandese. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

In attesa della partenza della Amstel Gold Race 2017, diamo unocchiata allalbo doro delle 51 edizioni disputate fino allanno scorso, a cominciare naturalmente da quella inaugurale, che fu vinta dal francese Jean Stablinski nel 1966. Ottima tradizione per i padroni di casa, che hanno vinto ben 17 edizioni: lultima volta per lOlanda risale però allormai lontano 2001, quando si impose Erik Dekker. Non sono più i tempi di Jan Raas che con ben cinque successi in sei anni dal 1977 al 1982 (nel 1981 si impose Bernard Hinault) è ancora oggi il corridore pluri-vittorioso dellAmstel Gold Race. Segue il Belgio con 12 vittorie delle quali tre molto recenti, cioè quelle conquistate da Philippe Gilbert nel 2010, 2011 e 2014. LItalia è in terza posizione grazie a sette successi, tutti piuttosto recenti: lAmstel infatti fu a lungo stregata per i corridori italiani, che la vinsero per la prima volta solamente nel 1996 con Stefano Zanini. Da allora però tutto è cambiato: nel 2002 si impose Michele Bartoli, nel 2004 fu il turno di Davide Rebellin e lanno successivo trionfò Danilo Di Luca. In seguito, ecco la vittoria di Damiano Cunego nel 2008 e infine i due successi di Enrico Gasparotto, nel 2012 e nel 2016. Nelle ultime sette edizioni abbiamo dunque tre successi di Gilbert e due di Gasparotto: per il resto, si sono imposti il ceco Roman Kreuziger nel 2013 e il polacco Michal Kwiatkowski nel 2015. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Oggi si disputa lAmstel Gold Race 2017, edizione numero 52 della principale classica olandese di ciclismo. Oggi dunque prosegue la campagna del Nord, ma si cambia scenario: basta pavé, spazio al cosiddetto Trittico delle Ardenne, con caratteristiche tecniche che cambieranno almeno in parte rispetto a quello che abbiamo visto fino a domenica scorsa. LAmstel Gold Race non regge il paragone quanto a fascino e tradizione rispetto ai monumenti che stiamo vivendo in queste settimane, ma ormai da diversi anni non è più una corsa per velocisti e riserva sempre grandi emozioni grazie a un percorso decisamente impegnativo, nel quale chi vorrà puntare alla vittoria non potrà mai distrarsi. Volendo fare un facile gioco di parole, sarà fondamentale andare a tutta birra, dal momento che la gara fin dalla sua prima edizione prende il nome dal celebre marchio di birra che ne è lo sponsor principale e ha permesso anche allOlanda di avere una corsa ciclistica di ottimo livello. 

I corridori dovranno affrontare un percorso di 264 km (sei in più rispetto allanno scorso) con partenza a Maastricht ed arrivo a Valkenburg. Siamo nella zona più interna dei Paesi Bassi, quella che si incunea fra Belgio e Germania e dove si trova anche qualche salitella. Non si può parlare di montagne, però sul percorso saranno disseminate ben 35 cotes, che renderanno durissima questa corsa. I continui saliscendi su stradine di campagna sono in effetti la caratteristica principale della Amstel Gold Race e alla lunga si faranno sentire, così come la necessità di rilanciare continuamente lazione. Una citazione speciale naturalmente va fatta per il Cauberg, salita simbolo della classica olandese, che andrà affrontato ben quattro volte. Si tratta di 1,2 km di salita con punte di pendenza massima che toccheranno il 12,8%.

Potrebbe essere decisiva la salita ma anche la discesa per tornare verso Valkenburg, città che è nella storia del ciclismo anche grazie a ben cinque edizioni dei Mondiali che si sono disputate proprio qui. Attenzione però a una significativa novità rispetto al recente passato: lultimo passaggio sul Cauberg sarà infatti collocato stavolta non a ridosso del traguardo, bensì a 17 km dallarrivo. Questo potrebbe rimescolare le carte ma non è detto che favorisca i velocisti, anche perché nel tratto finale ci saranno altre due saltella da affrontare, il Geulhemmerberg (novità) e il Bemelerberg. Entrambe sono meno dure del Cauberg, ma sarà dura rientrare per chi si staccherà sulla salita simbolo dellAmstel Gold Race.

Per seguire lAmstel Gold Race 2017 ci sarà una lunga diretta tv, che avrà inizio già alle ore 13.30 su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e che dalle ore 14.30 sarà disponibile anche su Rai Tre, sempre con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Diretta disponibile a partire dalle ore 14.00 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo anche la possibilità di seguire lAmstel Gold Race in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Amstel Gold Race e il profilo Twitter ufficiale @Amstelgoldrace. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!