E’ un Massimiliano Allegri sereno quello che si presenta a Sky Sport dopo la vittoria della sua Juventus per 2-0 a Pescara. Il tecnico sottolinea alla nota tv satellitare: “Bisognava vincere la partita con fuori Pjaca poi ho questi attaccanti ed era giusto farli giocare. Cuadrado e Mandzukic avevano saltato delle partite, Higuain sta in buone condizioni e Dybala ha bisogno di giocare. Non è stato semplice vincere, abbiamo concesso un po’ all’inizio ma i difensori sono stati bravi. Dovevamo fare meglio dal punto di vista della gestione della palla nella seconda frazione di gioco. Così non è stato, però va bene abbiamo vinto lo stesso. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi”. Ora la Juventus potrà affrontare il Barcellona al Nou Camp con la testa sgombra da pressioni e cercare di ottenere una nuova semifinale di Champions League dopo quella di due anni fa quando la squadra di Allegri si impose sul Real Madrid per andare poi a perdere la finale proprio contro il Barcellona di Luis Enrique. Il Barca ha già dimostrato di poter recuperare una pesante sconfitta contro il Paris Saint German, ma la Juventus è tranquilla della sua forza. (agg. di Matteo Fantozzi)
Pescara-Juventus finisce 0-2. Decisiva la doppietta di Higuain nel primo tempo. I bianconeri trovano una vittoria preziosa perché consente loro di andare a + 8 sulla Roma, fermata sull1-1 dallAtalanta allOlimpico. Nel prossimo turno di campionato la squadra di Allegri ospiterà il Genoa mentre il Pescara se la vedrà proprio contro la Roma, giocando ancora una volta allAdriatico. Pescara in campo con il 4-3-3. Fiorillo in porta, Zampano, Campagnaro, Coda e Biraghi in difesa. A centrocampo ci sono Bruno, Muntari e Memushaj mentre in avanti troviamo da destra verso sinistra Coulibaly, Caprari e Brugman. Allegri replica confermando il 4-2-3-1. Turn over in difesa ma non in attacco. Tra i pali cè Neto, a sua difesa Lichtsteiner, Barzagli, Rugani e Asamoah. In mediana Pjanic e Marchisio mentre in avanti Cuadrado, Dybala e Mandzukic a supporto di Higuain, unica punta. Dirige lincontro il signor Di Bello di Brindisi. Il Pescara prova subito a sorprendere i bianconeri. Una decina di secondi dopo il calcio d’inizio Coulibaly tocca per Brugman che tira dal limite. Neto se la cava in due tempi. La squadra di Zeman mette in campo grinta e intensità in questi primi minuti di gioco. Muntari esagera e dopo appena 3 minuti si fa ammonire per un fallaccio su Dybala. Tanti falli, gara molto spezzettata. La Juventus ci prova al nono con Higuain. L’argentino prima serve Mandzukic in area, sul cui tiro Fiorillo respinge, poco dopo ci prova lui ma spara alto da posizione defilata. Al dodicesimo minuto di gioco arriva il primo cartellino giallo per un giocatore bianconero. Miralem Pjanic entra fuori tempo su Caprari. Decisione giusta, quella dell’arbitro. I bianconeri incontrano diverse difficoltà palla al piede sbagliando troppo con Higuain, Cuadrado e anche con Rugani, impreciso nelle uscite dalla difesa. Caprari a un certo punto recupera su Lichtsteiner e ci prova dalla trequarti. Rugani prontamente lo mura. Al 22esimo arriva il gol della Juve. Cuadrado riceve sulla destra, Campagnaro non lo affronta e il colombiano fa esplodere il destro. Fiorillo respinge corto, Biraghi non copre e Cuadrado recupera palla sorpassandolo. Assist per Higuain che a porta vuota non può sbagliare. Dopo un paio di minuti il Pipita ha subito un’altra chance. Lichsteiner lo serve con un cross morbido ma il colpo di testa che segue esce sul fondo di poco. Il Pescara prova invece a reagire con Caprari. Rugani lo mura. A livello difensivo, prova impeccabile dell’ex Empoli. Dopo aver incassato il gol gli abruzzesi provano a spingere mandando avanti più uomini. La difesa della Juventus governa bene riuscendo a contenere le intenzioni avversarie. Si rivede in area biancoazzurra Higuain. Sulla destra il Pipita fa un sombrero a Coda e calcia. Fiorillo copre bene il suo palo e concede un angolo. Ammonizione nel frattempo per Coulibaly. Tanti falli, il ritmo del match viene continuamente spezzato. Mandzukic ha una buona chance al 39esimo. Cross lungo per lui in area sulla sinistra. Il croato schiaccia troppo di testa mandando alta la sfera. Al 43esimo ecco il gol del raddoppio. Cross morbido di Pjanic in area dove Mandzukic di testa appoggia in area piccola. Higuain in scivolata anticipa tutti e la mette dentro. Poco dopo il Pescara rischia il tracollo. Dybala calcia dalla trequarti ma questa volta Fiorillo riesce a opporsi.
Allegri effettua un cambio durante l’intervallo. Resta negli spogliatoi Miralem Pjanic, entra in campo Tomas Rincon. Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio del secondo tempo Muntari commette fallo su Dybala. Il ghanese era già ammonito ma Di Bello lo grazia. Scena simile qualche minuto dopo. Coulibaly entra totalmente fuori tempo su Mandzukic. Anche il senegalese era già ammonito e anche in questa occasione Di Bello sorvola. Il Pescara ci prova. Brugman prova a sgusciare via in area. Asamoah non si fa sorprendere coprendo l’uscita di Neto. Intanto Dybala è costretto a dare forfait dopo l’ennesimo fallo subito. L’argentino chiede il cambio toccandosi la caviglia. Al suo posto Allegri sceglie Sturaro. Al 57esimo arriva il primo cambio per Zeman: esce Muntari, entra Benali. Cartellino giallo nel frattempo per Caprari, ammonito per proteste. Poco dopo occasione Juve con Sturaro. Cuadrado si accentra sulla trequarti e lo serve sulla sinistra. Zampano lo ostacola ma l’ex Genoa riesce a calciare. Fiorillo respinge. I padroni di casa provano a reagire. Una rapida azione di prima proietta Biraghi in area ma il cross dalla sinistra del terzino è di facile lettura per Neto. Qualche istante dopo una sciocchezza di Coulibaly genera una chance per la Juve. Sturaro gli soffia palla, va in area e scarica per Marchisio che dal limite spara alto. Zeman tenta il tutto per tutto: fuori Bruno, dentro Bahebeck. Il Pescara però non sembra avere più forze per provare a recuperare il risultato. La Juve d’altro canto gioca al risparmio in vista della sfida contro il Barcellona, in programma mercoledì. Brugman alle prese con i crampi, abbandona il campo. Entra al suo posto Valerio Verre. Nei minuti finali la Juventus prova a controllare il match senza spingere eccessivamente. Spicca come al solito Mandzukic. Il croato recupera palla in posizione mediana supera due avversari e lancia Cuadrado sulla destra meritandosi gli applausi dell’Adriatico. Il Pescara prova a pungere. Benali calcia a giro dalla sinistra su calcio piazzato. Benali calcia con forza dalla destra ma Neto non ha nessun problema nel bloccare la sfera. Allegri esaurisce i cambi a disposizione richiamando in panchina Cuadrado. Al suo posto entra Mario Lemina. All’88esimo Verre perde palla. Mandzukic scatta verso l’area e Coda è costretto a fermarlo con un fallo. Cartellino giallo per il difensore. Da calcio piazzato a provarci è Higuain. La sua conclusione termina alta di poco. Nei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro la Juventus gestisce il vantaggio evitando rischi inutili. (Francesco Davide Zaza)