Al 70esimo Colantuono si gioca la carta Parigini. Esce Martinho. Quindi dopo esser passato al 4-4-2 l’ex tecnico del Perugia torna sui suoi passi riproponendo il 4-3-3. Di Gaudio intanto prova una conclusione a giro dal limite dell’area. Il pallone non si abbassa a dovere e termina alto sopra la traversa di Micai. Poco dopo l’esterno del Carpi viene richiamato in panchina. Al suo posto entra Jelenic. Il Bari invece esaurisce i cambi: fuori Basha, dentro Greco. I pugliesi però non ne hanno più e non riescono a combinare nulla in zona offensiva. Il Carpi va vicino al 3-0. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Mbakogu effettua una sponda per Bianco che calcia in porta dalla distanza trovando l’ottima opposizione di Micai. Qualche istante dopo esce proprio Bianco, sostituito da Mbaye. Nel finale dentro pure Seck al posto di Lasagna. Al 94esimo Lollo si divora la rete del tris.
Al 47esimo viene ammonito Moras. Intervento falloso del greco ai danni di Lasagna. Il Bari non c’è, il Carpi sì. Bel suggerimento in scivolata di Bianco per Concas. L’esterno del Carpi trova di prima Lasagna che però non aggancia la sfera favorendo la ripartenza del Bari. Colantuono prova a cambiare qualcosa: fuori Macek, dentro Furlan. Proprio l’ex Ternana si incarica della battuta di un calcio di punizione da buona posizione. La sua conclusione viene deviata dalla barriera con il pallone che esce sul fondo. Il Bari ci prova ma manca di precisione nella fase conclusiva delle proprie azioni. Al 61esimo ammonito Struna per fallo su Maniero. Poco dopo l’arbitro estrae un cartellino giallo pure per Mbakogu. L’attaccante si fa perdonare poco dopo realizzando il gol del raddoppio. Azione favolosa di Lasagna sulla destra che va via a Sabelli. Il suo cross basso è perfetto per Mbakogu che, tutto solo in area di rigore, trafigge Micai.
Alla mezzora riecco il Bari. Azione personale di Martinho che si accentra e calcia in porta dalla distanza. Sfera che esce sul fondo non di molto. Immediata la risposta del Carpi. Discesa sulla destra di Mbakogu che cerca Lasagna al centro dell’area. Sabelli effettua una grande diagonale anticipando l’avversario e guadagnandosi un calcio di punizione. Colantuono ridisegna la squadra passando dal 4-3-3 al 4-4-2. Macek si allarga sulla corsia di sinistra mentre Martinho si sposta a destra con Galano e Maniero in attacco. Poco dopo Bari pericoloso con Galano. Conclusione dalla distanza dell’esterno della squadra di Colantuono. Belec riesce a controllare il pallone bloccandolo a terra. Nel finale di tempo solo Carpi. Lasagna raccoglie palla in area, salta un avversario e conclude a giro in maniera pessima mandando il pallone direttamente sul fondo. Prima del duplice fischio gol annullato proprio a Lasagna. Moras si fa soffiare il pallone da Mbakogu sulla corsia di destra. Il suo cross è perfetto per Lasagna che mette in rete. Aureliano annulla per un presunto tocco di mano del giocatore, ammonendo dunque l’attaccante.
Al 13esimo Martinho prova la sponda per Basha all’altezza del cerchio del centrocampo. Lollo interviene in anticipo intercettando il pallone e guadagnando anche un calcio di punizione. Poco dopo il Bari ha un’occasione da calcio di punizione. Galano si incarica della battuta. Il suo traversone è velenoso e arriva direttamente a Belec che si trova il pallone fra le mani riuscendo a bloccarlo in due tempi. Al 19esimo si sblocca la partita del Cabassi. Scambio nello stretto fra Mbakogu e Lasagna. Tonucci, nel tentativo di anticipare il numero 15 del Carpi, colpisce il pallone di punta. Ne esce un pallonetto che scavalca Micai e si insacca in porta. Il Bari è a terra e rischia di subirne subito un altro. Lasagna scende sulla sinistra e mette un pallone al centro per Concas che calcia sul fondo. Le iniziativa del Bari vengono finora controllate senza problemi dalla difesa emiliana.
Carpi in campo con il 4-4-2. Tra i pali Belec, in difesa Struna,Poli, Di Gaudio e Sabbione. A centrocampo Letizia, Lollo, Bianco e Concas mentre la coppia d’attacco scelta da Castori è formata da Lasagna e Jerry Mbakogu. Colantuono replica con il 4-3-3. In porta Micai, zona difensiva occupata da Sabelli, Tonucci, Moras e Daprelà. In mediana Macek, Basha e Salzano mentre in avanti ci sono Martinho, Floro Flores e Galano. Partenza col brivido per i pugliesi. Micai se la rischia non poco uscendo su Di Gaudio in area di rigore. Il portiere del Bari perde il pallone ma viene subito aiutato da Sabelli che rinvia il più lontano possibile. Il Carpi si affida prevalentemente a Mbakogu là davanti ma la difesa ospite non concede spazi. Al sesto minuto ecco Galano. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, l’attaccante della formazione pugliese vince il duello con Lasagna e conclude in diagonale trovando l’opposizione di Belec. All’undicesimo minuto arriva il primo cartellino giallo di giornata. Se lo prende meritatamente Concas per un brutto intervento su Salzano.
Sfida per accedere ai playoff fra Carpi e Bari in questa Pasquetta allinsegna della Serie B: eccovi alcune statistiche relativo al campionato fino a questo momento per le due squadre che nella 36^ giornata del torneo cadetto si affronteranno allo stadio Sandro Cabassi. I falconi del Carpi hanno un attacco sterile con 31 gol fatti, che ne frenano pesantemente le ambizioni. Buono il rendimento della difesa, con 34 gol subiti, ma non basta per avere una differenza reti in positivo (-3). La squadra emiliana ha vinto dodici partite, una in meno dei galletti che hanno due punti in più in graduatoria. Le sconfitte della compagine pugliese sono undici, così come i pareggi: in totale dunque i punti del Bari sono 50 contro i 48 del Carpi, due squadre che inseguono i playoff e di conseguenza daranno vita a un vero e proprio scontro diretto. La squadra barese, dal punto di vista dei gol, vanta uno score di 37 reti fatte e 36 subite, dunque in equilibrio quasi perfetto con differenza reti in positivo per un solo gol. Qui di seguito, eccovi le formazioni ufficiali di Carpi-Bari: CARPI: Belec; Struna,Poli, Di Gaudio, Sabbione; Letizia, Lollo, Bianco, Concas; Lasagna, Mbakogu. Allenatore: Castori. BARI: Micai; Sabelli, Moras, Tonucci, Daprelà; Macek, Basha, Salzano; Galano, Floro Flores, Martinho. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Quali saranno i protagonisti che vedremo in campo in questo interessante Carpi-Bari? La formazione emiliana nel corso degli ultimi anni ha cambiato pochissimo, rimanendo fedele a quella che nel 2015 aveva centrato la storica promozione in Serie A; per questo motivo adesso Fabrizio Castori si affida alla sua vecchia guardia. Sicuramente però va citato anche Francesco Fedato: di proprietà della Sampdoria, il centrocampista ha giocato un totale di due anni con la maglia del Bari e fino allo scorso gennaio era proprio in Puglia, dove ha giocato 10 partite senza gol. Non solo: tra il 2012 e il gennaio 2014 è stato tra i protagonisti di un Bari giovane che aveva chiuso al decimo posto in campionato (poi si era trasferito al Catania, in Serie A). Non trovando più spazio si è trasferito al Carpi dove ora può essere un elemento importante nella corsa ai playoff; nella formazione del Bari possiamo dire che il posto di Fedato lo abbia idealmente preso Aniello Salzano. Il centrocampista partenopeo lo scorso anno ha centrato una splendida promozione in Serie A con il Crotone, del quale era il riferimento in mediana. Al piano di sopra la presenza di Crisetig e Rohden lo ha fatto scivolare in panchina; a gennaio il trasferimento a Bari, dove ha subito preso posto nella linea di centrocampo di Stefano Colantuono. Per lui anche un gol, realizzato nel 4-3 esterno contro il Benevento. (agg. di Claudio Franceschini)
Carpi e Bari, di fronte oggi per la 36^giornata di Serie B, si sono sfidate altre 5 volte nella storia recente. La prima sfida diretta risale alla stagione 2013-2014: il 13 dicembre le squadre si spartirono la posta in palio, pareggiando 2-2 con i gol nellordine di Ceppitelli (Bari), Mbakogu (Carpi, doppietta) e Statella (Bari). Il bilancio dei 5 confronti registra 1 vittoria del Bari, 2 pareggi e 2 successi del Bari. Lunica affermazione modenese è datata 6 dicembre 2014: a decidere le sorti del match fu ancora Mbakogu, a segno al 53 minuto. 7 invece i testa a testa precedenti tra i due allenatori, Fabrizio Castori del Carpi e Stefano Colantuono del Bari: in vantaggio il secondo per 2 vittorie a 1, a completare il bilancio 3 pareggi. Castori però ha perso solo una volta in 13 partite allenate contro il Bari, mentre Colantuono ha affrontato 2 volte il Carpi ottenendo una vittoria e un ko. (aggiornamento di Carlo Necchi)
La partita tra Carpi e Bari sarà diretta dallarbitro Gianluca Aureliano della sezione di Bologna il quale si avvarrà in questa 36^ giornata di Serie B, del supporto degli assistenti di linea Cecconi e Muto e di quello del quarto uomo De Angeli. Per Aureliano questa sarà la 18esima direzione stagionale nel campionato cadetto: nelle 17 precedenti lemiliano ha evidenziato una tendenza a sanzionare con il cartellino giallo abbastanza nella media, con circa 4,8 ad incontro, mentre ha estratto 5 cartellini rossi tutti diretti ed ha assegnato 8 calci di rigore. Nella stagione in corso Di Paolo ha già incrociato il Carpi nella 23^ giornata della serie B, dove i biancorossi sono usciti sconfitti per 3-0 e dove sono stati esposti 4 cartellini gialli ed è stato assegnato un solo calcio di rigore. Sono invece due i precedenti tra il fischietto bolognese e il Bari: il primo è occorso nella seconda giornata per Perugia-Bari, mentre il secondo ha visto i galletti fronteggiare il Verona. (agg Michela Colombo)
Sarà diretta dall’arbitro Aureliano della sezione di Bologna; alle ore 15.00 di lunedì 17 aprile lo stadio Sandro Cabassi ospita la partita valida per la 36esima giornata del campionato di Serie B 2016-2017. Il match tra gli uomini di Castori e quelli di Colantuono è uno dei più interessanti di questo turno. Il motivo sta nel fatto che in palio vi sono punti pesantissimi per entrambe, con il Bari che ha senza dubbio più possibilità di accedere ai play-off ma che come il Carpi deve fare i conti con una classifica che al momento non rende per nulla certa la partecipazione alla post season. Chi dovesse perdere il match sarebbe quasi del tutto tagliato fuori dalla corsa verso i play-off e un pareggio farebbe senza dubbio comodo alle dirette concorrenti delle due formazioni, che con un solo punto conquistato a testa dopo questo match si troverebbero a fare i conti con con un risultato inutile per le proprie residue ambizioni in questa annata, comunque deludente per entrambe.
Come arrivano Carpi e Bari a questo importante crocevia delle rispettive stagioni? Il Carpi di Castori al momento è decimo in campionato con 48 punti e i punti di distacco dalla compagine pugliese sono soltanto due: questo fa capire come vincere questo match sia fondamentali per Castori ed i suoi uomini, che sono reduci dal brutto stop di Avellino. In Irpinia è arrivata una sconfitta per 1 a 0 che ha complicato decisamente i piani per la corsa verso i play-off, che però rimangono comunque obiettivo raggiungibile. Prima dello scivolone esterno contro la squadra di Novellino il Carpi veniva dai pareggi contro Perugia e Pro Vercelli, entrambi ottenuti per 0 a 0 e dalla vittoria per 2 a 1 sull’Ascoli, in trasferta. Questi risultati hanno confermato la difficoltà del Carpi ad andare in goal, vero e proprio tallone di Achille della squadra in questo campionato cadetto.
Il Bari di Colantuono, che come detto ha due punti di vantaggio sugli avversari di giornata, sta avendo un andamento decisamente altalenante in questa ultima parte di stagione, tanto da essere finito nel mirino dei tifosi, che non digeriscono una posizione di classifica che oggettivamente lascia aperta la possibilità dei play-off, ma che è deludente considerando gli obiettivi di inizio stagione. Nel match precedente a quello che vede il Bari contro il Carpi, è arrivata una sconfitta pesante contro lo Spezia, che si è imposto 1 a 0 grazie ad una rete di Granoche e ha vinto uno scontro diretto fondamentale. E proprio il fatto di aver perso lo scontro diretto ha scatenato la reazione dei tifosi, che non hanno preso bene l’atteggiamento della squadra, che alterna vittorie a sconfitte.
Prima della sconfitta contro lo Spezia erano arrivate le sconfitte esterne contro Trapani e Pro Vercelli (4 a 0 e 1 a 0) e il punto contro il Novara in casa, seguito dal successo, sempre tra le mura amiche, contro il Latina (2 a 0). Come si vede, il Bari ha perso davvero troppi punti in questa ultima parte di campionato, sempre contro squadre tecnicamente meno dotate: questo è uno dei motivi della contestazione dei tifosi pugliesi contro la squadra. Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, il Carpi di Castori dovrebbe giocare con il 4-4-2 e le novità rispetto al match perso in Iripinia saranno costituite da Fedato e Di Gaudio. Il Bari invece dovrebbe vedere rivoluzionato il proprio undici iniziale, anche se Colantuono non ha ancora deciso chi mandare in campo ed è probabile una rivoluzione per dare un segnale forte alla squadra.
Per quanto riguarda l’esito del match, va detto che i bookmakers danno fiducia al Carpi di Castori. Guardando le quote della Snai, ad esempio, scopriamo come una vittoria emiliana venga pagata 2,20 volte la eventuale cifra giocata. Un successo degli uomini di Colantuono è invece pagato una quota più alta, ma in realtà non troppo. Chi dovesse decidere di scommettere sulla vittoria dei pugliesi, facendolo con la Snai, andrebbe ad avere una vincita potenziale di 3.70 volte la cifra scommessa. Il pareggio, che come detto in precedenza non servirebbe a nessuna delle due formazioni è risultato che invece darebbe modo a chi dovesse scommetterci, di intascarsi una cifra pari a tre volte l’importo scommesso. Come si vede non vi è grande differenza tra le quote, segno del grande equilibrio in questo match.
Carpi Bari sarà trasmessa in diretta tv dal bouquet satellitare: per tutti gli abbonati al pacchetto Calcio l’appuntamento è su Sky Calcio 5, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go. Ricordiamo anche il programma Diretta Gol Serie B, che su Sky Sport 1 e Sky Supercalcio trasmette i gol e gli highlights in tempo reale da tutti i campi.