Vittoria importantissima per gli irpini che si impongono in trasferta e si prendono tre punti che, anche se ovviamente la matematica non viene ancora in soccorso, significa sostanzialmente salvezza mentre per il Pisa la sconfitta è pesante, perché significa altri punti persi nei confronti di Ternana e Vicenza e una situazione di classifica sempre più complicata. Dopo il gol di Laverone, che abbiamo già descritto, lAvellino ha unaltra occasione al 65, una carambola che sfocia in una conclusione volante di Lasik sulla quale Ujkani è straordinario, evitando il raddoppio irpino. E il segnale che sveglia il Pisa, insieme allingresso di Lores Varela per Milanovic e un atteggiamento ancor più offensivo: da lì in avanti lAvellino non riesce più a ripartire e i toscani si impossessano della trequarti avversaria generando tante palle gol. Al 77 Verna calcia di sinistro dal limite, la palla viene deviata e quasi favorisce la deviazione di Masucci, che non ci arriva per un soffio. All82 palla dentro, respinta della difesa, stop e conclusione improvvisa di Peralta che con il mezzo esterno mancino chiama Radunovic alla presa plastica. Non passa nemmeno un minuto e la difesa ospite rischia di combinare la frittata: Solerio rinvia ma centra in pieno Moretti, sul pallone vagante schizza Cani che però si trova davanti Radunovic e, in allungo, spedisce il pallone altissimo. Sullultimo assalto va a saltare anche Ujkani, ma il pallone viene messo fuori senza affanni dalla difesa dellAvellino e di fatto il Pisa si arrende. (agg. di Claudio Franceschini) 



Inizia con il botto il secondo tempo allArena Garibaldi, ovvero con il gol del vantaggio dellAvellino. Doccia gelata per Rino Gattuso, anche per come era andato il primo tempo; il gol è un doppio errore della sua difesa su una situazione che sembrava sbrogliata. E il 48 minuto quando Lorenzo Laverone viene lanciato in area di rigore sulla sinistra; Golubovic è in vantaggio ma si fa sfilare sullesterno, arriva Di Tacchio che chiude ma invece di spazzare larea cerca luscita palla al piede. Laverone gli soffia il pallone e conclude con un tiro debole, che però sorprende Ujkani che si fa passare la sfera tra le gambe. Avellino dunque avanti con il primo gol del suo esterno; la reazione del Pisa è rabbiosa e un cross dalla sinistra crea qualche problema alla difesa dellAvellino, che in affanno riesce a mettere il pallone in calcio dangolo. Subito il gol Gattuso corre ai ripari: fuori Angiulli e dentro Diego Peralta, adesso da difendere cè davvero poco e il pareggio servirebbe a poco per il Pisa, che rischia di non guadagnare punti su Latina e Ternana. (agg. di Claudio Franceschini) 



Pisa-Avellino 0-0: arrivati allintervallo allArena Garibaldi dove al momento il risultato non è cambiato. Situazione di parità, ma va detto che la partita adesso si è leggermente aperta e il ritmo si è alzato; merito di entrambe le squadre, perché il Pisa prova a giocare la palla mentre lAvellino è presente nello sfruttare le ripartenze. Almeno due le occasioni da segnalare, una per parte: al 27 Ardemagni si allarga a sinistra e mette dentro un pallone basso, doppio rimpallo tra difensori del Pisa con Ujkani rapidissimo a intervenire sul pallone vagante, uscita provvidenziale perché Lasik stava arrivando di gran carriera pronto a mettere in porta. Al 33 occasione per i padroni di casa: Longhi, uno dei più propositivi dei suoi, trova un cross con parabola che spiove sul secondo palo, Radunovic sbaglia luscita e, nel liberare larea di rigore, Perrotta tocca forse con il braccio scatenando le proteste dei giocatori del Pisa (ma larbitro non ravvisa lirregolarità). Proprio nel finale Lasik, ammonito appena prima, ha la palla buona ma il suo tiro non si abbassa a sufficienza. Vedremo ora quello che succederà nel secondo tempo, ma intanto questa Pisa-Avellino si è fatta interessante. (agg. di Claudio Franceschini) 



Non si è ancora sbloccata la partita dellArena Garibaldi, che a dire il vero non ha nemmeno offerto spunti interessanti dal punto di vista delle occasioni da gol. Né il Pisa né lAvellino si sono resi pericolosi nellarea avversaria; la partita al momento è piuttosto nervosa, si lotta su ogni pallone in mezzo al campo e cè anche una sorta di aria elettrica vista la posta in palio. Qualche spunto cè stato, ma ha portato soltanto a calci dangolo che hanno portato pochi pericoli; al 13 da segnalare una gomitata subita da Jidayi che ha dovuto momentaneamente abbandonare il campo, rientrando comunque dopo pochi istanti senza particolari problemi. Al 15 un errore di Omeonga genera una rimessa laterale in zona offensiva a favore del Pisa; cross interessante di Longhi dentro larea di rigore ma Manaj non ci arriva e loccasione sfuma. Al 18 Di Tacchio lancia e Mannini crossa al volo con grande tempismo; Djimsiti libera larea. Meglio il Pisa in questo avvio, ma lAvellino dà la sensazione di non voler stare a guardare e dunque anche gli irpini potrebbero presto avere le loro occasioni per sbloccare il risultato. (agg. di Claudio Franceschini) 

Il Pisa, penultimo, se la vedrà con l’Avellino nel primo posticipo della 36^ giornata di Serie B: proseguirà dunque allArena Garibaldi il ricco programma della Pasquetta calcistica. In attesa del fischio dinizio, eccovi alcune statistiche circa il campionato che Pisa e Avellino stanno vivendo. I toscani mantengono sempre due primati, curiosamente in antitesi fra loro: la squadra nerazzurra ha infatti sia il peggior attacco del campionato con sole 21 reti segnate sia la miglior difesa della cadetteria, con 26 reti subite. Differenza reti -5 per un bottino di 32 punti: sei vittorie, ben diciotto pareggi e undici sconfitte, ma pesano i quattro punti di penalizzazione. A questo proposito va detto che lAvellino deve invece fare i conti con un -3, ma è comunque vicino ad evitare i playout e raggiungere la salvezza diretta nonostante una stagione da tredici sconfitte, sommate ad undici pareggi e altrettante vittorie, per 44 punti sul campo ma 41 in classifica. I gol segnati dagli irpini sono 34, quelli subiti ben 46: differenza reti -12. Qui di seguito, eccovi le formazioni ufficiali di Pisa-Avellino: PISA (4-3-3): Ujkani; Golubovic, Lisuzzo, Milanovic, Longhi; Verna, Di Tacchio, Angiulli; Mannini, Manaj, Masucci. A disposizione: Cardelli, Cani, Birindelli, Lazzari, Peralta, Gatto, Del Fabro, Zammarini, Varela. Allenatore: Gattuso. AVELLINO (4-4-2): Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Jidayi, Perrotta; Laverone, Moretti, Omeonga, Lasik; Eusepi, Ardemagni. A disposizione: Lezzerini, Verde, DAngelo, Castaldo, Belloni, Soumarè, Solerio, Bidaoui, Camarà. Allenatore: Novellino. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

una delle partite più interessanti nella giornata di Serie B, in particolar modo perchè i toscani, condizionati dalla penalizzazione, non possono più perder tempo e devono vincere per ottenere quantomeno la partecipazione ai playout. Un Pisa che si affida a Gaetano Masucci, giocatore di grande esperienza che a gennaio è arrivato dalla Virtus Entella, dove giocava da un anno e mezzo; in stagione ha segnato 8 gol, solo tre con la maglia del Pisa con una doppietta nella trasferta di Ascoli, ultima vittoria della squadra in stagione. Contro il Cesena, lo scorso sabato, è rimasto in panchina; oggi dovrebbe tornare titolare per guidare la squadra toscana verso la salvezza, dando la mano al giovane Rey Manaj in termini di leadership (cioè quello che oggi serve maggiormente a un Pisa in difficoltà). Migliore la situazione di classifica dellAvellino, nella cui formazione osserveremo i progressi di Umberto Eusepi: protagonista per forza di cose perchè fino a gennaio lattaccante ha giocato proprio nel Pisa, dove però trovava poco spazio. Tre i gol con la maglia nerazzurra; due quelli che ha segnato da quando è arrivato allAvellino, importantissimo quello del 31 marzo con cui gli irpini hanno battuto la Spal. Quando Eusepi segnala sua squadra vince: è successo due volte con lAvellino, ma anche due in tre occasioni con il Pisa. Anche per questo il ventottenne di Tivoli sarà sotto locchio dei riflettori per questa sfida. (agg. di Claudio Franceschini)

E Avellino scendono in campo alle ore 18:00 di pasquetta, nel primo dei due posticipi della 36^giornata di Serie B. Negli anni 89 del secolo scorso, le due squadre si affrontarono per 8 volte in Serie A: in queste occasioni la somma totale dei gol segnati non superò mai quota 2. Passando al nuovo millennio, sulla ruota di Pisa-Avellino il pareggio non esce da 6 gare: lultimo è datato 28 ottobre 2008 e portò le firme di Marco Pecorari per lAvellino e Giuseppe Greco del Pisa (1-1). E dire che nei primi 7 confronti tra le due formazioni, ben 4 volte il risultato finale è stato di pareggio. In tutto si contano 21 partite tra il Pisa e lAvellino: il bilancio è in perfetto equilibrio, 7 infatti sono i successi nerazzurri, le affermazioni irpine e i pareggi. Nel computo anche 4 sfida in Lega Pro Prima Divisione, nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013. Quanto al testa a testa di un girone fa, prevalse lAvellino di misura grazie al gol del capitano Angelo DAngelo, al 73 minuto. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Sarà diretta dal signor Marco Piccinini della sezione di Forlì: in campo con lui nella 36^giornata di Serie B vi saranno  gli assistenti di linea Colarossi e Pagnotta con Minelli quarto uomo. Per Piccinini questa è la 14esima direzione nel campionato cadetto della stagione e nelle precedenti 13 ha mostrato una media di 4,7 cartellini gialli, oltre ad aver estratto 3 cartellini rossi diretti mentre sono stati quattro in totale i calci di rigore assegnati. Da segnalare che Piccinini registra alcuni precedenti in questa stagione con Pisa e Avellino: il fischietto romagnolo ha infatti diretto anche il match di andata di questo incrocio atteso questo pomeriggio. Oltre a questo precedente eccellente ricordiamo che Piccinini ha incontrato lAvellino anche nel match contro il Venezia, mentre ha diretto ilPisa contro la Ternana nella 22^ giornata di campionato. (agg Michela Colombo) 

Sarà diretta dall’arbitro Piccinini della sezione di Forlì; alle ore 18.00 di lunedì 17 aprile lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani ospita la partita valida per la 36esima giornata del campionato di Serie B 2016-2017. Pisa e Avellino si affrontano nel turno che si gioca appunto nel lunedì di Pasquetta. Il match è decisivo per gli uomini di Gattuso, che sono ormai nei bassifondi della classifica e vedono lo spettro di un immediato ritorno in Lega Pro sempre più vicino, ma anche per l’Avellino il match è potenzialmente decisivo. La squadra irpina al momento ha quattro punti di vantaggio sulla zona play-out, ma i tre punti di penalizzazione ricevuti per il nuovo filone dell’inchiesta sul calcioscommesse hanno spinto di nuovo i campani verso la zona calda. Una vittoria risulta quindi d’obbligo perché la salvezza potrebbe non essere in cassaforte. Il match si presenta quindi sulla carta non ottimale per il Pisa, che deve mettere in campo tutto per sperare in una vittoria che manterrebbe vive le residue speranze di salvezza. Ma come arrivano le due formazioni a questo match? 

Il Pisa di Gattuso arriva a questo match nelle peggiori condizioni possibili, considerando che la squadra non riesce a vincere da otto giornate, ovvero dal colpo esterno sul campo dell’Ascoli. La posizione di classifica è ormai deficitaria: penultimo posto con 32 punti, certamente frutto anche delle penalizzazioni per questioni di natura amministrativa, ma al di là di questo la squadra appare in netta crisi di gioco, di risultati e di autostima, tanto che nemmeno la grinta del suo allenatore sembra più sufficiente per sopperire ad alcune lacune tecniche. Certamente anche la sfortuna ci sta mettendo del suo, come testimoniano le modalità con cui è arrivato il brutto stop interno contro il Cesena, ovvero con autorete del portiere dei toscani, che nonostante una partita generosa sono usciti ancora una volta a capo chino dal campo. Nelle partite precedenti a quella contro i romagnoli era arrivato un altro stop interno sempre per 1 a 0 (Salernitana) e un pareggio in rimonta sul difficile campo del Perugia. Proprio da quel 2 a 2 Gattuso vuole ripartire per cercare di costruire l’impresa della salvezza, che al momento appare decisamente complicata.

L’Avellino di Novellino è invece reduce da una vittoria molto importante contro il Carpi di Castori, arrivata negli ultimi secondi del match grazie al goal di Marco Perrotta. Il successo sul Carpi ha permesso all’Avellino di allungare a tre la striscia di risultati positivi, visto che prima della vittoria contro il Carpi erano arrivati il successo contro la Spal (con anche in questo caso punteggio di 1 a 0) e il pareggio contro la corazzata Frosinone, fermata sull’1 a 1. Novellino ora chiede ai suoi un ultimo sforzo e una vittoria contro quella che potrebbe diventare un’avversaria diretta per la salvezza vista la penalizzazione che ha risospinto indietro lAvellino in classifica, pur con un margine ancora dignitoso sulla zona più calda.

Andando a dare uno sguardo a quelle che potrebbero essere le formazioni che scenderanno in campo, va detto che il Pisa di Gattuso, alla seconda partita di fila in casa, dovrebbe giocare con il 4-4-2, anche se non è escluso un cambio di modulo da parte del tecnico dei toscani, il quale però ancora non sa se potrà contare su Mannini e Masucci. L’esterno di centrocampo e l’attaccante sono infatti alle prese con alcuni problemi fisici e la loro presenza in questo match decisamente delicato è ad oggi in forte dubbio.

L’Avellino di Novellino, che giocherà con il 4-4-2 che in fase di possesso potrebbe diventare un 4-3-3, presenterà sicuramente una novità rispetto al vittorioso match contro il Carpi: in difesa tornerà infatti Solerio. Il terzino sinistro aveva saltato il match contro la squadra di Castori pr un problema muscolare, ma ora è di nuovo abile ed arruolabile. Chi invece non sarà del match è Paghera, alle prese ancora con problemi muscolari, così come Gavazzi, che però appare recuperabile per il match di Pasquetta.

Andando a vedere le quote dei bookmakers per il match, si scopre come la Snai nonostante tutto dia ancora fiducia al Pisa. Una vittoria dei ragazzi di Gattuso è infatti quotata a 2,10 volte la cifra giocata, mentre un successo di Ardemagni e compagni è pagato decisamente di più, ovvero 4,25 volte la posta. Il pareggio, risultato che al momento farebbe decisamente più comodo alla compagine irpina che a quella toscana, viene invece pagato dalla Snai 2,10 volte l’eventuale cifra scommessa. Pisa Avellino sarà trasmessa in diretta tv dal bouquet satellitare: per tutti gli abbonati al pacchetto Sport oppure Calcio l’appuntamento è su Sky Sport 1, Sky Supercalcio oppure Sky Calcio 6, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go.