Taranto-Paganese 0-4: allo stadio Iacovone finisce in trionfo per la Paganese che si prende una bella vittoria in trasferta e ipoteca la qualificazione ai playoff. Nel recupero della trentaduesima giornata al Taranto gira anche storta: in svantaggio di un gol gli ionici hanno subito un calcio di rigore con espulsione proprio in chiusura di primo tempo, e così hanno dovuto giocare tutta la ripresa in dieci uomini. La Paganese non si è accontentata e, dopo aver colpito un altro legno (questa volta con Firenze che di tacco ha centrato il palo), ha sfiorato unaltra volta la terza rete sempre con il suo numero 10; il Taranto a quel punto ha messo il naso fuori dalla sua metà campo ma ha trovato un grande Liverani a sbarrargli la strada un paio di volte. Così gli ionici hanno perso fiducia e al 78 Reginaldo, al rientro dopo linfortunio e partito dalla panchina, ha realizzato lundicesimo gol in campionato raccogliendo palla in area di rigore e beffando Contini. A due minuti dal 90 il Taranto, ormai fuori partita, ha lasciato una prateria per il poker, realizzato dal classe 97 Samuele Parlati. La squadra pugliese resta così allultimo posto in classifica: domenica allo stadio Valerio si sfida il Melfi per provare se non altro a scalare una posizione, ma ormai i playout sembrano inevitabili. (agg. di Claudio Franceschini)



Taranto-Paganese 0-2: allo stadio Iacovone siamo arrivati allintervallo e il risultato premia la squadra ospite, che ha colpito allinizio e alla fine della frazione dando un preciso indirizzo alla partita. Paganese che si è portata in vantaggio al 9 minuto grazie al decimo gol in stagione (ottavo con la Paganese dopo i due nel Siena) di Marco Firenze, 23enne trequartista cresciuto nel Parma e che oggi sta giocando da finto centravanti (scambiandosi la posizione con Zerbo e Cicerelli). Gol bellissimo del numero 10: un tiro a giro dal limite dellarea che non dà scampo a Contini. Il Taranto, che al 33 minuto ha dovuto operare una sostituzione togliendo il terzino destro De Giorgi, infortunato (al suo posto dentro Balzano), ha impiegato un po di tempo per reagire: al 26 minuto la Paganese ha colpito una traversa clamorosa con un colpo di testa di Cicerelli sul perfetto cross di Longo da destra. Al 38 gli ionici finalmente si sono visti dalle parti di Liverani: azione insistita di Potenza sulla corsia destra, traversone per Emmausso il cui colpo di testa è però terminato alto. Proprio quando sembrava che il Taranto potesse pareggiare lincontro ecco arrivare il colpo da ko: al 44 minuto ancora protagonista Firenze che ha messo palla dentro per Zerbo, Di Nicola lo ha steso prima che potesse arrivare al tiro e così larbitro ha indicato il dischetto del rigore, espellendo il terzino sinistro rossoblu. Trasformazione affidata a Emanuele Cicerelli e sesto gol stagionale per lattaccante; il Taranto è sotto di due gol e dovrà giocare tutto il secondo tempo con luomo in meno. (agg. di Claudio Franceschini)



Andiamo a vedere quali sono i protagonisti più attesi nella partita tra Taranto e Paganese, in programma oggi, nel recupero del 31^ turno di campionato, che non era stato disputato per via dellaggressione da parte di alcuni tifosi alla formazione ionica.  Nella classifica del girone C vediamo che i padroni di casa registrano una differenza reti negativa, con 24 gol fatti e 41 subiti: per risollevare il bilancio il protagonista del Taranto più atteso è senza dubbio Viola,il maggior marcatore della squadra con 7 reti a bilancio. La Paganese invece si presenta in campo con un bilancio favorevole, fissato a +5 con 43 gol realizzati a favore: chi sono quindi i bomber azzurro stellati. Il capocannoniere della squadra oggi ospite è  il brasiliano da Silva, a quota 10 reti personali, seguito a ruota da Firenze, con 7 gol, oltre che dalla coppia Bollino e Cicerelli, entrambi a quota 5 reti a testa. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Taranto-Paganese.  46 Contini; 2 De Giorgi, 3 Pambianchi, 45 Magri, 43 Di Nicola; 44 Guadalupi, 4 Nigro; 42 Emmausso, 5 Paolucci, 7 Potenza; 10 Cobelli. Allenatore: Salvatore Ciullo 30 Liverani; 15 Longo, 13 Alcibiade, 16 De Santis, 3 Della Corte; 24 Tagliavacche, 28 Mauri, 27 Tascone; 11 Cicerelli, 7 Zerbo, 10 Firenze. Allenatore: Gianluca Grassadonia (agg Michela Colombo)



In attesa del fischio dinizio della partita tra Taranto e Paganese andiamo a vedere qualche statistica aggiornata delle due squadre attese in campo per il recupero del 31^ turno. Osservando la classifica del girone c notiamo che gli ionici con appena 6 vittorie e 16 sconfitte messe fino ad oggi a bilancio è il fanalino di coda della graduatoria con appena 30 punti a bilancio: positivo invece il rendiconto della Paganese, ferma alla ottava piazza (da cui può solo che migliorare in vista del prossimo tabellone dei playoff) con 46 punti accumulati grazie a 13 vittorie e 13 sconfitte realizzate. Nello stato di forma nel breve e medio periodo i numeri premiano proprio gli azzurro stellati che negli ultimi 10 incontri hanno totalizzato 7 vittorie e 2 pareggi, mentre i rossoblù hanno raccolto appena 5 risultato utili di cui solo 2 affermazioni, ottenute a spese di Catanzaro e Foggia. (agg Michela Colombo)

Inizia tra poco: sarà diretta dallarbitro Davide Andreini, della sezione di Forlì. Un direttore di gara che, almeno secondo i numeri, è portato a fischiare spesso e sanzionare: ci sono infatti 90 ammonizioni nelle 22 partite stagionali, ma soprattutto 8 espulsioni (un giocatore cacciato più di una volta ogni tre gare) e 5 calci di rigore fischiati. Nelle apparizioni del 2016-2017 predomina il girone B di Lega Pro, nel quale Andreini è stato impegnato 6 volte; nel girone C ha invece diretto 4 gare, ma non ha mai trovato Taranto o Paganese, e giusto quattro giorni fa è stato larbitro della spettacolare Messina-Melfi terminata 3-4. Impegnato anche in Primavera (tre partite del girone A, due del girone B e due del girone C), Andreini non ha ancora fatto il salto in Serie B; se vogliamo trovare precedenti con le due squadre che si affrontano oggi allo Iacovone dobbiamo tornare allo scorso anno, quando il fischietto di Forlì aveva arbitrato Paganese-Monopoli per la venticinquesima giornata del girone C di Lega Pro. Era finita 1-1: per i campani era andato in gol Maurizio Vella a 7 minuti dal 90, rispondendo alla rete di Giuseppe Gambino allinizio della ripresa. Nelloccasione Andreini aveva ammonito cinque giocatori. (agg. di Claudio Franceschini)

Ci si avvicina a grandi passi al match tra Taranto e Paganese, recupero della 31^ giornata di Lega Pro a cui la formazione ionica guarda con preoccupazione. Stando alla classifica del girone c infatti, la compagine rossoblù è al momento fanalino di coda della graduatoria, posizione che ricordiamo porterebbe alla retrocessione diretta in serie D. Di fronte a questa situazione il tecnico del Taranto Salvatore Ciullo ha dichiarato: Cè poco da dire, abbiamo fatto un passo indietro enorme e siamo adesso ultimi in classifica. Non voglio cercare alibi, la responsabilità è mia e ora dovremo provare a reagire. Purtroppo ho gli uomini contati a disposizione, giocano sempre gli stessi visti i tanti infortuni e siamo purtroppo in grosse difficoltà. Io ed i miei ragazzi stiamo cercando di fare il possibile, ovviamente ci sentiamo anche noi umiliati per i risultati ottenuti. Ho anche detto ai miei ragazzi di essere pronto a farmi da parte se sono io il problema. Lultimo posto rappresenterebbe un fallimento per tutti, ma non bisogna arrendersi e occorre ricaricare le batterie. (agg Michela Colombo)

Taranto e Paganese sono attese oggi in campo al Iacovone nel recupero della 31^ giornata di campionato, per giocarsi tre punti di peso per entrambe le compagini.  Se diamo uno sguardo alla classifica del girone C vediamo infatti che gli ionici, con la 20^posizione a 30 punti sono il fanalino di coda della graduatoria e puntano alla vittoria per continuare a sperare in una salvezza sempre più difficile mentre gli azzurrostellati, ottavi, nutrono serie ambizioni per la piazza migliore possibile nel tabellone dei playoff. Gli ultimi 3 precedenti registrati tra le due compagini risultano nettamente a favore della Paganese: i campani hanno sempre vinto e soprattutto in questo scontro diretto non hanno mai subito gol. Il testa a testa più recente tra le due formazioni risale al match di andata della stagione in corso, dove gli azzurro stellati si affermarono in casa per 2-0 grazie alle reti di Da Silva e Maiorano. Taranto e Paganese inoltre si scontrarono anche nella stagione 2008-2009 ella terza serie calcistica, dove i campano si affermarono sia in trasferta per 1-0 che in casa sempre per 1-0. (agg Michela Colombo)

Sarà diretta dallarbitro Davide Andreini; si gioca alle ore 14.30 di mercoledì 19 aprile e la partita è valida per il recupero della trentunesima giornata di Lega Pro 2016-2017 (girone C); allo Iacovone si sarebbe dovuto giocare il 26 marzo, ma la Lega aveva deciso per il rinvio a causa della grave aggressione subita da calciatori e staff del Taranto da parte dei propri tifosi.

E una partita delicatissima per gli ionici che, anche in virtù della gara in meno, si ritrovano adesso allultimo posto in classifica dovendo recuperare terreno per provare se non altro a prendersi i playout e lì giocarsi la salvezza; per la Paganese invece la sfida è unoccasione per blindare i playoff, perchè vincere significherebbe mettere 4 punti tra sè e la Fidelis Andria (attualmente undicesima) ma anche andare a mettere pressione alla coppia formata da Cosenza e Virtus Francavilla che occupa il sesto posto.

Il Taranto non ha mai abbandonato le ultime posizioni in classifica; fino a ottobre è rimasto comunque in zona salvezza, ma al termine di una serie di undici gare senza vittorie si è ritrovato penultimo. Qualche timida reazione cè stata, ma lultima vittoria dei pugliesi data 25 febbraio (contro il Catanzaro): da allora cinque sconfitte e due pareggi e Salvatore Ciullo, che aveva esordito con il botto (2-0 al Foggia) ha ottenuto appena 5 punti in otto partite. Il dato che preoccupa ancor più è il fatto che il Taranto non segna da 289 minuti: appena 24 le reti segnate in questo campionato per gli ionici.

La Paganese ha confermato questanno le belle cose che aveva mostrato nel campionato scorso: anche allora era riuscita a rimanere nelle zone medio-alte della classifica, ma questa volta entrare nelle prime dieci significa andare ai playoff. Un girone di ritorno ottimo per gli uomini di Gianluca Grassadonia: da febbraio la squadra ha svoltato vincendo sette delle dieci partite giocate con un totale di 23 punti, prima di quel punto i campani avevano 6 vittorie e 5 pareggi a fronte di ben 12 sconfitte. Paganese che funziona anche in trasferta, dove ha vinto 6 partite; ha il nono miglior rendimento esterno del girone C laddove il Taranto è terzultimo per punti centrati in casa.

Passando ad analizzare le probabili formazioni, il Taranto si dovrebbe schierare con un 4-3-3 nel quale davanti al portiere Contini cè una linea con Nigro-Magri centrali e De Giorgi a destra con capitan Pambianchi a sinistra; Lo Sicco e Sampietro sulle mezzali con Maiorano davanti alla difesa, tridente offensivo costruito con Emmausso (uno dei giocatori più positivi in questa stagione) e Alessio Viola sugli esterni, lasciando a Magnaghi il ruolo di prima punta.

Nella Paganese Liverani tra i pali; Picone e Alcibiade esterni con De Santis e Carillo da centrali, a centrocampo in assenza di Pestrin ci sarà Tagliavacche attorno al quale ruoteranno Juan Alberto Mauri e Tascone, nel tridente offensivo recupera Reginaldo che dunque giostrerà da attaccante centrale, con Cicerelli spostato a sinistra e uno tra Firenze e Bollino dallaltra parte. 

Le quote Snai che riguardano la partita dello stadio Iacovone parlano di equilibrio: il segno 1 per la vittoria del Taranto vale 24,5 contro il 2,90 che accompagna la vittoria della Paganese (segno 2) e dunque si punta su fattore campo e voglia di riscatto per gli ionici. Il segno X per il pareggio vi farebbe guadagnare 3,00 volte la somma che avrete deciso di puntare. 

Come tutte le partite di Lega Pro, anche Taranto Paganese non sarà trasmessa in diretta tv; potrete tuttavia avvalervi del servizio di diretta streaming video grazie al portale Sportube.tv, che ha in gestione le gare stagionali del campionato e per il quale è necessario versare una quota per labbonamento.