La Juventus di Allegri ha trovato il passaggio del turno di Champions League, chiudendo il match di ritorno contro il Barcellona per 0-0: un risultato utile al CampNou per i bianconeri che allandata avevano vinto in casa per 3-0. Tra i protagonisti del match si è soffermato a rispondere alle domande dei giornalisti di Premium sport Leonardo Bonucci, che ha affermato: sapevamo che loro venivano a giocare la partita alti, senza perdere nulla, però siamo stati bravi a rimanere uniti e compatti nella fase difensiva, merito anche della grande corsa dei due esterni Madzukic e Cuadrado: unaltra prova da grande squadra, di grande sacrificio e umiltà. Ora siamo migliorati nella consapevolezza di noi stessi: credo che dare 3 gol al Barcellona e non subirne al Camp Nou dimostra che siamo un grande squadra. Lo scambio maglia con Messi? Mi faceva piacere prendere la maglia di quello che è tra i migliori al mondo, un cimelio importante per la mia collezione. Chi vorrei incontrare? Ma io credo che la domanda debba venir posta alle altre squadre: penso che adesso mettiamo paura, una vale laltra”. (agg Michela Colombo)
Tra i protagonisti assoluti del match tra Barcellona e Juventus, terminato per 0-0 e che ha determinato il passaggio del turno della compagine di Mister Allegri va senza dubbio annoverato il difensore bianconero Dani Alves, decisivo sulla fascia destra del reparto juventino. Al termine del match lo stesso difensore ha poi dichiarato ai microfoni dei giornalisti presenti: non me lo sarei mai immaginato, nemmeno nei loro peggiori incubi o nei miei migliori sogni. Questo però è quello che succede quando giochi questo tipo di competizioni: devi affrontare i migliori e stasera abbiamo avuto il piacere di batterli. Abbiamo giocato due grandi partite, impedendo a quei tre là davanti di segnare. Contro questa squadra è difficile e credo che sia tutto merito nostro, per lo sforzo che abbiamo fatto, il modo intelligente in cui abbiamo giocato e sono felice di essere al sorteggio venerdi. (agg Michela colombo)
Ieri sera al Camp Nou, nella partita di ritorno dei quarti di finale della Champions League tra Barcellona e Juventus, ai blaugrana non è riuscita la remuntada tanto sperata:0-0iltabellone del risultato finale e un amaro addio al sogno della finale nel massimo torneo continentale. Al termine dellincontro in conferenza stampa al tecnico della compagine spagnola Luis Enrique è toccato quindi fare i complimenti agli avversari bianconeri: siamo sempre disposti ad accettare tutti i risultati e diamo valore agli avversari quando sono più bravi. La Juventus ha meritato il passaggio del turno, dobbiamo fare i complimenti a loro: ora a noi non resta che concentrarci sulle due competizioni che ci rimangono. Tra gli obbiettivi stagionali del Barcellona quindi rimangono la vittoria della Copa del Rey, dove a maggio affronterà in finale lAlaves, e la vittoria della Liga: in campionato però è forte la concorrenza con il Real Madrid, in testa con 3 punti di distanza e ancora un match da recuperare, quando ormai mancano pochi turni alla conclusione della regular season. (agg Michela Colombo)
Con una fantastica prestazione al Camp Nou contro il Barcellona di Luis Enrique la Juventus di Allegri ottiene il passaggio al prossimo turno di semifinale della Champions League 2016-2017. Il tecnico bianconero chiaramente non può che essere più che soddisfatto di quanto fatto in campo dai propri ragazzi, come dichiara lui stesso la termine del match nella classica conferenza stampa: in definitiva è un passo importante: penso che si sia stata una crescita a livello di consapevolezza molto importante, in tutto lambiente. Credo che la Juventus deve essere abituata a giocare con una grande serenità e una grande coscienza di queste partite. Poi ripeto, un anno vanno bene un altro vanno male, ma è importante approcciare questo tipo di partite con la convinzione di poter andare avanti, avendo un grande rispetto per il Barcellona come abbiamo fatto con altri anche negli anni scorsi. Ora vanno giocate le partite, bisogna alzare lasticella per cercare sempre di migliorare. (Michela Colombo)
La Juventus pareggia 0-0 al Camp Nou, elimina il Barcellona e vola in semifinale di Champions League. Il Barcellona si ferma dopo 29 vittorie consecutive casalinghe in Europa, non segna a un Gigi Buffon la cui imbattibilità dura da cinque partite intere e continua a stupire per lorganizzazione e la solidità difensiva, ma non solo: ha anche le occasioni per far male ai blaugrana, due nel primo tempo con Gonzalo Higuain (che tira alto nella prima occasione e si fa bloccare con Ter Stegen nella seconda) e due con Juan Cuadrado nella ripresa, con il colombiano che a destra fa la differenza sfondando a ripetizione. La partita è come la aspettavamo: il Barcellona parte a spron battuto e controlla il pallone per circa il 70% del tempo, ma la Juventus è attenta e chiude i varchi. Ci prova Messi in un paio di occasioni ma non trova la porta, e di fatto il dato impressionante è che Gigi Buffon non deve di fatto mai compiere una parata, se non un intervento su un cross velenoso quando i buoi blaugrana erano già ampiamente scappati. Un Barcellona che cresce come una marea, ma che non fa male: certo fa soffrire i tifosi della Juventus, specialmente nel secondo tempo quando si riversa in massa nella trequarti avversaria e spreca a ripetizione. Messi è il giocatore che suona la carica, ma è impreciso: non inquadra mai la porta, nemmeno quando ce lha spalancata davanti e deve solo spingere in rete ma la palla gli capita sul destro. Suarez assente, Neymar gioca contro il mondo e lintera difesa bianconera, sfonda due volte di grande qualità ma non ha mai la mira o la lucidità per sbloccare la partita. Passano i minuti e la Juventus cresce di colpi: i bianconeri, già pericolosi al 50 e al 53 con due iniziative di Cuadrado, non crollano nemmeno quando uningenuità do Alex Sandro genera lammonizione di Khedira che, diffidato, salterà la semifinale di andata. Un sinistro a giro di Sergi Roberto è lultimo squillo blaugrana: da lì in avanti la Juventus controlla e riparte, Khedira non vede Mandzukic solo in area e passa il pallone a Ter Stegen e Lemina manda fuori il sinistro sporco (con deviazione), ma la qualificazione è fatta. Finisce con il Camp Nou che inneggia comunque ai suoi giocatori, ma a uscire esultando è la Juventus: venerdì conoscerà la sua avversaria per la semifinale di Champions League.