AllEmirates Stadium termina una partita davvero molto bella, ma il pareggio che ne viene fuori serve ben poco a entrambe le squadre. Il Manchester City si ferma a 4 punti dal Tottenham, manca il sorpasso al Liverpool (anche se ha una partita in meno) e non si avvicina troppoa al Chelsea, che rimane a +11 e piuttosto tranquillo in vetta. Forse termina qui la speranza di Pep Guardiola di tornare a lottare per il titolo, il momento topico arriva al 53 quando, sotto di un gol e fiaccato nel morale per come si era chiuso il primo tempo, lArsenal pareggia grazie a un colpo di testa di Shkodran Mustafi, che svetta benissimo sullangolo magistralmente disegnato da Mesut Ozil e colpisce con estrema precisione mandando il pallone alla sinistra di Caballero che non può arrivare. La partita rimane bellissima con tanti capovolgimenti di fronte; nei minuti di recupero il City protesta per un possibile tocco con la mano di Nacho Monreal su incursione di Jesus Navas (episodio da rivedere), larbitro non fischia e la partita termina. Per lArsenal il punto non è felice: i Gunners restano al sesto posto con 2 punti da recuperare al Manchester United. Entrambe hanno due partite in meno rispetto al Liverpool: anche vincendole entrambe i Gunners resterebbero comunque alle spalle dei Reds, e dunque adesso rischiano davvero di non qualificarsi per la prossima Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)



Arsenal-Manchester City 1-2: siamo arrivati allintervallo allEmirates Stadium dove la squadra di Pep Guardiola chiude in vantaggio la prima frazione. Il gol del Manchester City arriva subito ed è qualcosa a metà tra unazione perfetta e una rete casuale: spieghiamo subito il perchè. Cè un rilancio lungo di Willy Caballero dalla sua area di rigore, il pallone arriva nella zona di metà campo dove Mustafi stacca in anticipo su Aguero. Qui De Bruyne ha unintuizione geniale: di prima intenzione mette la palla nel corridoio lasciato libero dalluscita alta di Mustafi, in quello spazio si infila Leroy Sané che resiste al ritorno di Bellerin, salva Ospina e con il sinistro deposita in porta. Quarto gol in campionato del giovane tedesco e ottavo in stagione; al 40 minuto però un Arsenal che era totalmente fuori partita pareggia. Mustafi si riscatta evitando una ripartenza dei Citizens e rimettendo di testa il pallone nellarea del City, sembra unazione di alleggerimento e invece Theo Walcott ci crede, difende il possesso da Clichy e calcia in porta battendo Caballero. Nono gol in campionato per lesterno e Arsenal che torna a contatto, solo per farsi battere due minuti più tardi dal quattordicesimo centro di Sergio Aguero, che si allarga a destra ricevendo palla da David Silva – dopo un intervento miracoloso di Koscielny su De Bruyne lanciato a rete – e dallarea di rigore incrocia sul secondo palo battendo Ospina. A 15 secondi dal termine della reazione meraviglia di Walcott che stoppa a seguire con grande sensibilità e calcia immediatamente: palla alta di nulla con Caballero battuto. (agg. di Claudio Franceschini)



In avvicinamento ad Arsenal-Manchester City, andiamo a leggere quali sono i giocatori che oggi sono in campo con una maglia ma hanno disputato questa partita anche con laltra. Sicuramente Bacary Sagna, che nellArsenal ha giocato sette stagioni (283 partite) e nellestate del 2014 si è trasferito al Manchester City, dove disputa il suo terzo anno; e Gael Clichy, connazionale di Sagna che ha fatto lo stesso percorso due anni prima, dopo otto anni con 272 presenze nei Gunners. Nel corso della storia più giocatori sono passati da una parte allaltra; a dire il vero in maniera diretta lArsenal ha acquistato il solo Tommy Caton, che sotto la guida di Don Howe aveva iniziato titolare ma fu poi rimpiazzato, nel 1985, dagli emergenti Martin Keown e Tony Adams. Il caso più eclatante rimane quello di Emmanuel Adebayor: lattaccante togolese realizzò 46 gol in Premier League con lArsenal, con la stagione 2007-2008 da 24 reti, ma nel 2009 fu acquistato dal Manchester City per 29 milioni di sterline. Accusato di aver inseguito il denaro, i tifosi dei Gunners non la mandarono giù bersagliandolo di fischi al primo incrocio da avversario (il 12 settembre). Purtroppo per loro il City vinse 4-2 e il gol del 3-1 lo segnò proprio Adebayor: il quale si fece tutto il campo per andare a inginocchiarsi, provocatoriamente, sotto lo spicchio di stadio occupato dai vecchi tifosi. Ora però si gioca: ecco le formazioni ufficiali di Arsenal-Manchester City. (agg. di Claudio Franceschini)  Ospina; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal; Coquelin, G. Xhaka; Walcott, Ozil, A. Sanchez; Welbeck.  A disposizione: Martinez, Gabriel, Gibbs, Elneny, Maitland-Niles, Iwobi, Giroud. Allenatore: Arsène Wenger Caballero; Fernandinho, Stones, Otamendi, Clichy; Jesus Navas, De Bruyne, David Silva, L. Sané; Sterling; Aguero. A disposizione: Claudio Bravo, Kompany, Zabaleta, Nolito, Kolarov, Delph, Yaya Toure. Allenatore: Josep Guardiola (agg. di Claudio Franceschini)



, spareggio per il quarto posto: queste due squadre sono ormai abituate a entrare nella Top 4 della Premier League, il che significa andare a giocare lanno dopo in Champions (magari attraverso la porta di servizio dei playoff, come il City ha dovuto fare la scorsa estate). Per i Citizens si tratterebbe della settima stagione consecutiva tra le prime quattro, la quarta posizione sarebbe la conferma di quanto fatto lo scorso anno e rappresenterebbe un calo rispetto alle precedenti qualificazioni in Champions League. LArsenal invece è stabilito un record: da quando la Champions League è aperta alle prime quattro squadre dInghilterra i Gunners ci sono sempre stati. Dal 1997 a oggi infatti lArsenal non è mai scesa oltre il quarto posto; lultima volta risale alla quinta piazza del 1995-1996. Cè però il rovescio della medaglia: dopo il titolo del 2004 (con una squadra che chiuse imbattuta il campionato), i Gunners non hanno più trionfato e hanno messo in bacheca appena tre FA Cup e altrettanti Community Shield, con un digiuno di trofei durato 10 anni e solo due apparizioni al secondo posto (2005 e 2016). Arsène Wenger insomma è stato uno straordinario regolarista, ma i pochi titoli vinti in relazione alle aspirazioni e i continui fallimenti europei (una finale e una semifinale di Champions League) lasciano intendere che qualcosa in più si sarebbe comunque potuta fare.

Uno sguardo ai precedenti tra Arsenal e Manchester City: prendendo in considerazione solo quelli che si sono giocati a Londra, lultimo è quello del dicembre 2015 quando, in campionato, lArsenal vinse 2-1 grazie ai gol di Theo Walcott e Olivier Giroud, con Yaya Touré che riuscì soltanto ad accorciare le distanze nel finale. Nelle due gare precedenti a questa sono arrivati due pareggi; per trovare lultimo colpo del City in casa dei Gunners dobbiamo tornare al gennaio 2013, ventiduesima giornata di Premier League con un 2-0 firmato da James Milner e Edin Dzeko. Due espulsioni (Koscielny da una parte – dopo 9 minuti – Kompany dallaltra), ben 13 giocatori che, tra campo e panchina quel giorno nel Manchester City, oggi non fanno più parte della squadra (più lallenatore, che era Roberto Mancini) mentre nellArsenal ne resistono ancora nove. Va poi detto che il 10 agosto 2014 Arsenal e Manchester City si sono sfidate a Wembley per il Community Shield, di fatto la Supercoppa dInghilterra che però, nel corso degli anni, è diventata qualcosa di poco più di unamichevole (a cominciare dal fato che le sostituzioni consentite sono sei): ad ogni buon conto quel giorno i Gunners ottennero un netto 3-0, trovando i gol di Santi Cazorla e Aaron Ramsey nel primo tempo e arrotondando il punteggio con Olivier Giroud al 60 minuto. (agg. di Claudio Franceschini)

Sarà diretta dallarbitro Andre Marriner: alle ore 17 (italiane) di domenica 2 aprile le due squadre si incrociano nella trentesima giornata di Premier League 2016-2017. Sia i Gunners che i Citizens devono ancora recuperare delle partite; due per lArsenal e una per il City, il che significa che la situazione di classifica – Manchester City terzo a 57 punti, Arsenal sesto a 50) non si può definire completa, anche in considerazione del fatto che il Tottenham (secondo a 59) ha a sua volta una gara in meno mentre sono due quelle che deve recuperare il Manchester United, attualmente quinto con 2 punti in più sullArsenal.

In ogni caso il copione è scritto: le due squadre in campo allEmirates Stadium vanno a caccia di un posto nella prossima Champions League, obiettivo minimo dopo che la corsa al titolo si è definitivamente esaurite (il Chelsea ha 69 punti e una partita in meno). In termini generali questa è una stagione deludente per entrambe: di sicuro per lArsenal, che sta affrontando il punto più buio della gestione Arsène Wenger.

Leliminazione agli ottavi di Champions League è quasi un dogma del passato recente, ma stavolta è arrivata con 2-10 complessivo contro il Bayern Monaco; in campionato i Gunners rischiano di rimanere fuori dalle prime quattro per la prima volta da quando esiste la fase a gironi di coppa e, anche in virtù dei due rinvii in Premier League, lultima vittoria è datata 11 febbraio (2-0 allHull City), con la squadra che nel girone di ritorno ha ottenuto appena tre successi nelle otto partite giocate. A parziale consolazione la qualificazione alla semifinale di FA Cup che, guarda caso, sarà proprio contro il Manchester City (il 23 aprile).

Dalle parti dellEtihad non stanno certo meglio: larrivo in panchina di Pep Guardiola e la solita disponibilità economica lasciavano intendere che il club potesse riprendersi il titolo nazionale (manca dal 2014) e invece questa stagione rischia di essere la peggiore dal 2010, quando la squadra arrivò quinta in campionato senza vincere trofei. Anche il City è già fuori dalla Champions: eliminazione aggravata dalla caratura dellavversario (il Monaco, talentuoso ma certamente inferiore) e dal 5-3 con cui gli inglesi avevano vinto la partita di andata.

Guardiola non ha dato quel valore aggiunto che ci si aspettava, facendo affiorare qualche dubbio sulla concretezza del suo stile di gioco fuori dal contesto Camp Nou; i tanti infortuni nel corso dellanno sono solo una parziale giustificazione del crollo, la FA Cup sarebbe un contentino e nulla più per una squadra costruita per ben altri orizzonti.

E difficile anche valutare le probabili formazioni: nellultima uscita di campionato lArsenal ha schierato un 4-1-4-1 con Granit Xhaka davanti alla difesa, Welbeck da prima punta con Sanchez e Walcott sugli esterni, lasciando invece a Oxlade-Chamberlain e Ramsey il compito di agire al centro. Qualcosa potrebbe cambiare: possibile defezione per Petr Cech in porta, da valutare Mesut Ozil che era tornato a giocare in FA Cup ma poi ha saltato la trasferta contro il West Bromwich.

Nel Manchester City non dovrebbe esserci Kevin De Bruyne, lasciato in tribuna anche dal Belgio, e si dovrebbe continuare con Caballero tra i pali; nel 4-1-4-1 di Guardiola Fernandinho sarà ancora favorito per giocare da terzino destro, con Stones e Otamendi centrali e Yaya Touré a protezione della difesa, mentre Sterling ha ricevuto lok per giocare dopo i problemi alla schiena e dunque dovrebbe essere uno dei due esterni (con Leroy Sané dallaltra parte). In caso di defezione di De Bruyne potrebbe essere Nolito il prescelto.

Potenzialmente grande spettacolo, nei fatti potrebbe non essere così: Arsenal e Manchester City sono squadre capaci di grandi fiammate con le quali possono risolvere una partita, per contro vanno in grande difficoltà quando colpite e faticano a riorganizzarsi. La situazione di classifica non ammette sconti e per questo motivo a dominare in campo potrebbe essere la paura di una sconfitta che allontanerebbe ancor più le due squadre dalla lotta al quarto posto; non giocare la Champions League potrebbe voler dire addio ad alcuni giocatori della rosa e un mercato estivo al ribasso. Staremo a vedere

Sono disponibili le quote Snai per scommettere sulla partita dellEmirates: il segno 1 per la vittoria dellArsenal vale 3,00, per il segno X (pareggio) siamo a 2 mentre la vittoria del Manchester City (segno 2) porterà in dote 2,30 volte la somma che avrete deciso di giocare. La situazione di classifica, più che il fattore campo, sembra dunque poter fare la differenza in questa gara.

Arsenal-Manchester City sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 3, e sarà dunque un appuntamento in esclusiva per tutti gli abbonati al bouquet satellitare; in assenza di un televisore sarà possibile avvalersi del servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone.